Il ribattesimo

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sormarco
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Iscritto il: mercoledì 27 maggio 2015, 1:31

Il ribattesimo

Messaggio da sormarco »

Shalom,
Un tema che desidero condividere con voi è quello del ribattesimo.
Non mi riferisco però al battesimo per immersione da adulti che sostituisce il rito dell'aspersione ricevuto da bambini, ma dalla ripetizione di un battesimo scritturale solo perché celebrato in una denominazione non "riconosciuta" da un'altra <citando in modo discutibile Atti 19,1-12> oppure per riammettere alla piena comunione nella congregazione, dopo l'espulsione per motivi di condotta morale. Credo che il battesimo non sia premio per i virtuosi bensì espressione della piena identificazione con Yeshùa nel cammino di suoi discepoli. Inoltre, le Scritture non indicano che si debba ribattezzare per ripristinare il patto infranto da una condotta morale inadeguata.
Cosa ne pensate?
Lella
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Re: Il ribattesimo

Messaggio da Lella »

Ciao amico Sormarco.

Vedo che sei nuovo, per cui ti auguro una buona permanenza, in questo Forum.

Non so se ho compreso bene la tua domanda.

Ora cerco di risponderti nel miglior dei modi, in base alla mia lunga esperienza nel campo religioso.

A me personalmente non risulta che se un membro di una determinata comunità, viene espulso dalla chiesa per motivi disciplinari,...al suo rientro debba essere ribattezzato.

E' assurdo!

Il Santo Vangelo dice che il battesimo è unico e irripetibile.

Perciò mio caro amico Sormarco stai tranquillo,...la comunità che fa ribattezzare un membro che torna dalla disciplina pentito, e chiede di essere reintegrato,...dimostra solo di non aver capito nulla della Sacre Scritture.

Anche perchè,...con il secondo battesimo (che non esiste).... si dichiarerebbe falso il primo, non ti pare?

In oltre, il passo del battesimo da te riportato, in Atti 19:1,12,...non era assolutamente il battesimo istituito da Gesù,...cioè per la remissione dei nostri peccati, e per ricevere in dono lo Spirito Santo.

Ma era semplicemente un battesimo di ravvedimento,... cioè di preparazione,... per credere in Gesù che doveva ancora venire.

Infatti,...te lo dimostra il fatto che si dovettero tutti ribattezzare nel nome di Gesù.

E solo allora ricevettero il perdono di tutti i loro peccati,...e in più ricevettero il dono dello Spirito Santo,..che non sapevano neppure che esistesse.

Sormarco,... io penso che tu sappia che il battesimo simboleggia anche la morte e la risurrezione del nostro Signore Gesù Cristo,...infatti quando una persona si battezza,...spiritualmente muore sott'acqua e risuscita una nuova persona in Cristo,...e non sarà più lui che vive,...ma sarà Cristo che vive in lui.

Ecco perchè non si può assolutamente fare un altro battesimo in Cristo Gesù! Lella
sormarco
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Re: Il ribattesimo

Messaggio da sormarco »

Grazie Lella per il tuo contributo, che condivido pienamente.
Si parla di un solo battesimo (Efesini 4,5) ed esso esprime la piena identificazione con Yeshùa (Romani 6) e quindi la dedicazione a Dio. Martin Lutero diceva di fare memoria del battesimo ricevuto, anzichè ripeterlo. Ciò nonostante, alcune religioni impongono oppure caldeggiano un ribattesimo. Nel caso specifico, alcune espressioni del Movimento Avventista celebrano un secondo battesimo in caso di pentimento da apostasia e adulterio.
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bgaluppi
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Re: Il ribattesimo

Messaggio da bgaluppi »

Sormarco, sono in linea con Lella. Il battesimo ha dei requisiti: deve essere effettuato da un credente, per quanto riguarda il battezzatore; per il battezzato, questo deve essere ovviamente credente, deve avere piena coscienza del significato simbolico di "seppellimento" dell'uomo vecchio e rinascita dell'uomo nuovo, su modello di Cristo, deve aver confessato i propri peccati al Padre.

Le religioni usano il battesimo per consacrare il battezzato alla propria confessione, evidentemente, invece che a Cristo. Mia moglie e' protestante: se volesse diventare cattolica, dovrebbe ribattezzarsi. Assurdo, come sono assurde le religioni. ;)
sormarco
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Re: Il ribattesimo

Messaggio da sormarco »

Concordo con le vostre considerazioni, e vi ringrazio per contribuire alla discussione.
Il battesimo nella Bibbia ha dei chiari requisiti, che vanno soddisfatti, affinché il discepolato sia concreto.
Il battesimo denominazionale non ha niente a che vedere con quello biblico, e credo che il ribattesimo in termini di ripetizione per questioni morali e denominazionali è una pratica anti -scritturale.
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bgaluppi
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Re: Il ribattesimo

Messaggio da bgaluppi »

Giusto, Giovanni. Alle volte, succede che i battezzati pensino di "trasformarsi" spiritualmente per "magia" grazie al rito battesimale, di abbandonare la vecchia identita' e rinascere "perfetti". Cosa che non ha niente a che vedere col senso del battesimo. Rinascere uomo nuovo significa cambiare la propria vita, abbandonare le cose del mondo (in senso metaforico) e iniziare a seguire le orme di Cristo e obbedire ai Comandamenti, come lui obbedi'. Non e' rinascita miracolosa, e' presa di coscienza di cosa eravamo e cosa vogliamo diventare.
Lella
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Re: Il ribattesimo

Messaggio da Lella »

A meno che,...il battezzato non chieda di essere ribattezzato.

Certamente noi fin qui,...abbiamo parlato della regola del battesimo,...ma come in tutte le cose,...ci sono le eccezioni.

Questo che vi sto raccontando,...è accaduto molti anni fa,...nella mia comunità:

C'era un ragazzo Cattolico, che si era innamorato follemente di una una ragazzetta della nostra comunità.

I genitori della ragazza, si opponevano con tutte le loro forze, a questo fidanzamento,...non tanto per la religione,...ma per quanto la ragazza era ancora una bambina,...aveva quattordici anni e lui ventiquattro.

Il ragazzo era disposto a tutto, pur di fidanzarsi con la ragazza,...e credendo che l'ostacolo maggiore fosse la religione,...un bel giorno chiese di volersi battezzare.

I genitori, davanti a questa richiesta, compresero che non vi era più nulla da fare, e per paura che succedesse il peggio,...accettarono a denti stretti la richiesta del ragazzo,...compreso il fidanzamento.

Gli Anziani della chiesa gli fecero un breve corso di qualche settimana, giusto per infarinarlo un pochino su quello che stava per fare,...e poi lo battezzarono.

Faccio presente che non tutta la chiesa ne era convinta su questo battesimo fatto in fretta e furia.

Infatti io provai ad andare a protestare dagli Anziani,...ma loro mi sbatterono in faccia, il battesimo dell'eunuco dicendomi:

"Sorella,...secondo te,...quanto tempo passò,...tra la predicazione di Filippo alla conversione dell'eunuco?"

Io gli risposi: "Una oretta circa!"

"E allora perchè hai da ridire se noi ci siamo presi una settimana?"

E io gli risposi:

"Perchè è segno evidente che il ragazzo si è battezzato per la ragazza, e non per Cristo!"

E loro risposero:

"Questi non sono problemi nostri,...ma del ragazzo!"

A questo punto,...non ebbi più nulla da dire e senza replicare, me ne andai.

Dopo circa un annetto,...il ragazzo oltre a essere innamorato sempre della ragazza,...si innamorò anche di Cristo,...al tal punto che il ragazzo riunì gli Anziani della chiesa, chiedendo un nuovo battesimo,...in quanto il primo,... disse che lo aveva fatto, non per Cristo,... ma per stare vicino alla ragazza,...e così gli Anziani lo dovettero ribattezzare,...ma questa volta oltre con la fede, lo fece anche con la mente e la coscienza rivolta a Cristo.

Ecco questa è stata l'unica mia esperienza di un nuovo ribattezzo forse accettabile. Lella
sormarco
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Re: Il ribattesimo

Messaggio da sormarco »

Effettivamente, un battesimo celebrato senza piena consapevolezza e fede da parte del catecumeno, può giustificare la ripetizione del rito, auspicando che non degeneri in quella che chiamo "baptolatria". Definisco baptolatria ogni approccio al battesimo che trascuri i requisiti scritturali e induca a riceverlo con senso di perfezionismo, considerando l'acqua battesimale un novello vitello d'oro (Es 32,4).
Sono generalmente i movimenti religiosi di frangia a praticare il ribattesimo frequentemente, e debbo precisare che l'Avventismo "maggioritario" non fa del ribattesimo un punto dottrinale, mentre i gruppi avventisti radicali sì.
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