Pagina 4 di 6

Re: Il rispetto del sangue nella Bibbia: qual è il reale sen

Inviato: mercoledì 3 giugno 2015, 14:33
da Aldo
Questi apostoli degli apostoli del Messia sono proprio bravi a manipolare le Scritture ;)

Re: Il rispetto del sangue nella Bibbia: qual è il reale sen

Inviato: mercoledì 3 giugno 2015, 15:02
da Aldo
Che tristezza vedere scadere una discussione in queste schiocchezze. Chissà come ti sentirei dentro di te di fronte la consapevolezza che la tua lettura del NT è completamente sbagliata!!! [-X

Re: Il rispetto del sangue nella Bibbia: qual è il reale sen

Inviato: mercoledì 3 giugno 2015, 15:25
da Aldo
No Giovanni, il problema è che tu non comprendi la dinamica del dialogo che avviene in questo forum quando viene a postate gente come me che rema contro corrente rispetto alla maggioranza dei foristi.
Tu mi accusi di stravolgere il senso delle Scritture e non riesci a provarlo facendo un minimo straccio di esegesi biblica, ma ti limiti a farre queste battute di cattivo gusto che non portano a nulla. Io, assieme a tutti i cristiani come me, invece vengo qui e cerco di parlare facendo riferimento agli scritti del NT, argomentando le tesi che sostengo sempre ragionado sulle Scritture. Insomma per farla breve io cerco di parlare di Bibbia, tu invece rifuggi dal fine di questo forum per intrattenerci con le tue battute da circo.
Che conclusioni possiamo trarre? :-(

Re: Il rispetto del sangue nella Bibbia: qual è il reale sen

Inviato: mercoledì 3 giugno 2015, 15:41
da Aldo
E cosa centra la visione di Pietro con gli animali impuri? Qui si vuole abolire il comando veterotestamentario di rifuggire da tutte le impurità per "condizione esteriore". I gentili per farla breve erano impuri come erano impuri i maiali per partito preso, per la loro condizione esteriore di appartenenza. Gesù rivoluziona il concetto di impurità rispetto al passato, facendo capire che non sono i cibi che contaminano l'uomo in senso spirituale, ma è il cuore stesso dell'uomo a contaminarlo.
Giovà per favore non tirare in ballo la storia dei cibi avariati che non centra nulla, qui si sta parlando di contaminazione spirituale, hai capito?

Re: Il rispetto del sangue nella Bibbia: qual è il reale sen

Inviato: mercoledì 3 giugno 2015, 16:08
da Aldo
Perchè cosa c'è di strano? Se Dio ha reso puro ciò che era impuro fino ad allora è scritto in Atti 10:15. Cosa facciamo, annulliamo questa scrittura perchè è in rotta di collisione con il passato? Non vedi che qui si parla di mangiare animali impuri?

Re: Il rispetto del sangue nella Bibbia: qual è il reale sen

Inviato: mercoledì 3 giugno 2015, 17:29
da Aldo
No Giovanni, il tema trattato è molto più generale e riguarda l'impurità in assoluto. Questo concetto te l'ho già spiegato diverse volte. Per gli ebrei erano impuri i gentili come erano impuri i maiali. E' quindi un contetto generale che viene abolito e non un'applicazione specifica ai gentili.
In ogni caso veramente prima di Paolo un ebreo non poteva accogliere nella propria religione un gentile, tanto è vero che ci sono stati degli screzi tra Pietro e Paolo quando il secondo rimprovera al primo di non volersi sedere a tavola con i gentili per non farsi giudicare male da Giacomo e gli altri (Galati 2) circoncisi.
Tu come ti spieghi questo cambio di prospettiva dei primi ebrei cristiani? Non è questo un cambiamento rispetto al passato?
Se questo lo accetti, perchè non accetti tutte le altre divergenze rispetto alla ortodossia semitica?

Re: Il rispetto del sangue nella Bibbia: qual è il reale sen

Inviato: mercoledì 3 giugno 2015, 17:54
da Aldo
Caro Giovanni, devi essere coerente e rispettoso prima di tutto verso te stesso: le mie parole sono scritte nero su bianco sul NT. Quindi faresti prima a dire che è meglio non leggere il canone neotestamentario. Da oggi in poi leggi solo il VT e vedrai che tutto fila. :-J

Re: Il rispetto del sangue nella Bibbia: qual è il reale sen

Inviato: lunedì 7 settembre 2015, 14:22
da Eleazar
La frase di genesi 9:4,5 che dice NON MANGERETE CARNE CON LA SUA VITA,CIOè IL SUO SANGUE. è una frase che per gli ebrei ebbe il significato di non mangiare animali vivi. In seguito, la legge data a Moshe specificò che l'uso rituale del sangue gradito a Dio era solo quello individuato dalla legge. Occorre leggere i primi 17 capitoli di deuteronomio e di levitico.
Da notare sono i versi da 14 a 16 del capitolo 17 di levitico.

Re: Il rispetto del sangue nella Bibbia: qual è il reale sen

Inviato: giovedì 10 settembre 2015, 9:55
da ארמאנדו אלבנו
Io penso una cosa. Ciò che conta è lo scopo. Per esempio: le trasfusioni di sangue a cui se dici ai tdg che si possono fare si imbufaliscono come si imbufalivano alcuni ebrei di 2000 anni fa.

Una trasfusione perchè si può fare oggi? fondamentalmente conosco due motivi:

1) salvare una vita da un emorragia oppure da una malattia del sangue;

2) per doping nello sport. Non è un caso che fare trasfusioni di sangue è una pratica anche del doping nel ciclismo. Qui però si fa per barare, per rubare.

Credo che il primo caso è lecito e il secondo no. Eppure sempre trasfusione è. Lo scopo per cui lo fai fa la differenza. Ma al riguardo vorrei sapere anche come vedono questo mio pensiero anche gli altri.

Re: Il rispetto del sangue nella Bibbia: qual è il reale sen

Inviato: mercoledì 7 ottobre 2015, 11:09
da cristianolibero
aldo, non centrano le credenze degli ebrei. se la Scrittura paragona la vita al sangue, ixe dixit. dobbiamo accettarlo. semmai il divieto del sangue non proviene dal versetto "astenersi dal sangue" in atti 15 perchè si riferisce all'omicidio, ma dall'astenersi da animali soffocati perchè non dissanguati. sul mangiare sangue il divieto è ancora valido mentre la trasfusione è una libera scelta.