Il rispetto del sangue nella Bibbia: qual è il reale senso?

Aldo
Messaggi: 554
Iscritto il: sabato 2 maggio 2015, 18:47

Re: Il rispetto del sangue nella Bibbia: qual è il reale sen

Messaggio da Aldo »

Caro Giovanni, del divorzio ti dico solo che in seno alla chiesa cattolica esistono le così dette pastorali per i divorziati, con lo scopo di accogliere comunque questi fratelli all'interno della chiesa cattolica. Per la comunione (se a questa ti riferisci) la chiesa cattolica si attene alle parole di Paolo secondo cui chi mangia il corpo e sangue di Cristo indegnamente, mangia la sua condanna. Gesù sul matrimonio è stato chiaro: l'uomo non può separare ciò che Dio unisce. Questo per dirti che la nullità del matrimonio non è una cosa da poco e occorre una serie riflessione per capire se la comunione può essere data ai divorziati.
Poi da ex tdG tiri proprio in ballo la chiesa cattalica quando sai benissimi che scatta la scomunica per l'adulterio? Poi non ho capito dove vuoi andare a parare. Prima ti lamenti che non vengono rispettati i precetti divini veterotestamentari, poi dici che la chiesa cattolica fa discriminazioni con i divorziati. Mi pare che tu abbia le idee un pò confuse, mi sbglio? :-\
Lella
Messaggi: 1203
Iscritto il: martedì 1 aprile 2014, 17:56

Re: Il rispetto del sangue nella Bibbia: qual è il reale sen

Messaggio da Lella »

Aldo,..ascolta.

Io religiosamente parlando,...non sono assolutamente contraria alle trasfusioni di sangue.

In quanto,... è un conto ingerire del sangue,...e un altro conto trasfondere.

Quando si ingerisce del sangue,..esso subisce tutto un processo di digestione che potrebbe causare delle serie malattie.

Mentre invece quando il sangue si trasfonde,...va direttamente in vena,...per cui non succede niente,..salvo imprevisti.

Però sia ben chiaro,...io non mi farei mai una trasfusione!

Si è vero che con le trasfusioni si sono salvate migliaia di esseri umani.

Ma quante persone sono morte in virtù delle trasfusioni di sangue infetto?

E quante persone ne sono rimaste invalide per tutta la vita,...dopo una trasfusione?

Oggi il vero dio è mammona,...e la chiesa Cattolica ne sa qualcosa!

Per quel dio,..tutto il mondo è pronto a fare qualsiasi cosa,... a discapito del prossimo.

Ora tu mi dirai: "Che cosa c'entra con le trasfusioni?"

Vedi Aldo,...si è vero che il sangue si dona gratis,....ma quando poi arriva a destinazione,...se lo fanno pagare molto caro.

Per non dire poi i rischi che si incontrano nel trasfonderlo,...in quanto la legge prevede che il sangue prima di essere insaccato deve essere analizzato.

Ma questo è impossibile,...in quanto una analisi completa ad un flaconcino di un solo paziente che l'ha donato costa più di cento Euro,...pensate una sacca che ha la capacità di dieci flaconcini costa circa mille Euro,...e questo è una spesa insostenibile per gli operatori sanitari,....per cui è meglio trasfondere il sangue senza essere analizzato,...tanto occhio che non vede cuore che non duole, vero?

E la sanità intasca i soldi senza nessuna spesa a discapito del prossimo. Lella
Aldo
Messaggi: 554
Iscritto il: sabato 2 maggio 2015, 18:47

Re: Il rispetto del sangue nella Bibbia: qual è il reale sen

Messaggio da Aldo »

Cara Lella, a parte che non corrisponde al vero quanto dici in merito ai controlli sul sangue donato, dato che da donatore ti dico che mi arriva regolarmente l' esito con tutti i valori.
In ogni caso non ho capito il senso del tuo discorso; ammettendo pure che dietro alla donazione ci siano grossi interessi economici, cosa facciamo, vietiamo le trasfusioni facendo morire la gente che ne ha di bisogno?
Tu che sei cristiana come me ( escludo gli altri dato che Gianni dice che e' offensivo essere chimati in questo modo) hai delle limitazioni dottrinali come i tdG?
Avatar utente
bgaluppi
Messaggi: 9943
Iscritto il: domenica 28 dicembre 2014, 7:13
Località: Torino

Re: Il rispetto del sangue nella Bibbia: qual è il reale sen

Messaggio da bgaluppi »

Aldo, scusa ma non ho seguito la discussione, pero' vorrei lasciare il mio contributo. Da buon toscano, ho mangiato carne di maiale a quintali, salsiccia cruda a merenda spalmata sul pane (Giovanni, questo post non e' per te :)) ), buristo (un tipo di sanguinaccio), soppressata (dove va a finire cio' che resta dell'animale dopo la macellazione: cartilagini, orecchie, coda etc.), salumi di qualsiasi tipo e prosciutto crudo favoloso. Questo per farti capire che parli con uno navigato, quanto a carne di maiale e in generale. ;)

Da quando ho iniziato ad approfondire le Scritture, ho rivisto completamente le mie abitudini alimentari alla luce delle prescrizioni deuteronomiche e la mia vita e' cambiata. Esistono ragioni scientifiche precise a supporto dei divieti e delle permissioni alimentari bibliche, e questo mi ha ulteriormente convinto che quelle prescrizioni non erano state date solo per ragioni igieniche legate all'epoca storica.

Al liceo ero 62 kg. Poi ho iniziato ad ingrassare e a sentirmi "inadeguato" da un punto di vista salutare: senso di gonfiore e affaticamento, disturbi del sonno, difficolta' a smaltire con conseguente ingrassamento, problemi di evacuazione, incremento delle allergie. Da quando seguo i precetti biblici (con qualche violazione ogni tanto...), tutti questi problemi sono scomparsi come per magia, e sai quanto peso adesso, a 41 anni, pur senza aver diminuito il consumo di alcolici? 62 kg. Dormo come un neonato, non ho allergie, ho energia da vendere, evacuo regolarmente.

Non sono un ebreo ortodosso, e non faccio del rispetto di certe norme una fissazione, dando la precedenza ai Comandamenti, piuttosto che alle norme alimentari; se mi capita di andare a cena da un amico e sul piatto trovo maiale, lo mangio per non far sentire i miei ospiti a disagio. Ma credo anche che il Padre abbia dato al suo popolo questi precetti perche' il Suo desiderio e' che i Suoi figli vivano bene e si prendano cura del loro corpo, che e' il Suo tempio. Quindi, osservandoli, non solo sto molto meglio, ma so di rendere felice il Padre. E se mi capita di non poterli osservare, so che non mi giudichera'.
Avatar utente
Israel75
Messaggi: 1934
Iscritto il: mercoledì 26 marzo 2014, 16:27

Re: Il rispetto del sangue nella Bibbia: qual è il reale sen

Messaggio da Israel75 »

Vai avanti a pane e salame per un mese, e poi dimmi che succede. Il maiale e gli insaccati in generale fanno male ;) :d :d , è provato.nelle diete per le persone anziane vengono indicati sistematicamente da medico come cibi sconsigliati.

Certo io alla pizza col salamino piccante non ci rinuncio.
Shalom
(Giac 4:6) Anzi, egli ci accorda una grazia maggiore; perciò la Scrittura (Is 10:33,Lc 18:14) dice: «Dio resiste ai superbi e dà grazia agli umili».
Avatar utente
Israel75
Messaggi: 1934
Iscritto il: mercoledì 26 marzo 2014, 16:27

Re: Il rispetto del sangue nella Bibbia: qual è il reale sen

Messaggio da Israel75 »

Per me il the best è la pizza coi pomodorini ciliegino , mozzarella normale, tassativamente con origano e qualche scaglia di grana padano o reggiano...

Immagine

tiè adesso me ne mangio una alla faccia vostra... b-) b-) b-)
Shalom
(Giac 4:6) Anzi, egli ci accorda una grazia maggiore; perciò la Scrittura (Is 10:33,Lc 18:14) dice: «Dio resiste ai superbi e dà grazia agli umili».
Avatar utente
bgaluppi
Messaggi: 9943
Iscritto il: domenica 28 dicembre 2014, 7:13
Località: Torino

Re: Il rispetto del sangue nella Bibbia: qual è il reale sen

Messaggio da bgaluppi »

La scienza moderna ci dice che proprio nel sangue, come nei reni, nel fegato e nelle ossa, si ritrovano elevate concentrazioni di sostanze tossiche esogene (antibiotici, cortisonici, calmanti: tutte sostanze largamente usate negli allevamenti di animali da macello) ed endogene (per esempio, si pensi a quanta adrenalina può circolare nel sangue degli animali, dovuta allo stress dei moderni metodi di allevamento).
Lella
Messaggi: 1203
Iscritto il: martedì 1 aprile 2014, 17:56

Re: Il rispetto del sangue nella Bibbia: qual è il reale sen

Messaggio da Lella »

Per carità Aldo,...io non ho nessuna limitazione dottrinale,..purchè venga dal Santo Vangelo.

Anzi sono molto aperta ad ogni sorta di fede,...basta come ti ripeto,...che venga dalla Parola di Dio,...altrimenti sia anatema!

Io non capisco perchè dovrei credere alle favole, inventate dagli uomini,...come se non mi bastasse credere solo alle Sacre Scritture.

Si Aldo,...è vero sono una Cristiana come te,...e lo dico con molto orgoglio,...perchè so di glorificare Dio portando questo nome! 1Pietro 4:16.

Però ho da precisare che non sono della stessa tua parrocchia,...anche se condivido alcune cose del tuo credo,...e precisamente solo quelle riscontrabili nelle Sacre Scritture.

In oltre Aldo,...devo dirti che ci sono rimasta molto male,... quando mi hai dato della bugiarda.

Lo so che ai donatori di sangue gli fanno le analisi del sangue prelevato,...ma sono solo analisi di rudin,...cioè semplici e che costano poco.

Non mi dire che ti fanno anche quelle del DNA per riscontrare se in famiglia hai un parente con malattie genetiche,...queste sono lunghe e costose, a anche trasmissibili.

Vedi Aldo ci sono molte malattie anche gravi, che per analizzarle, ci vuole un laboratorio specializzato e ben attrezzato,...non basta una semplice analisi come quelle che ti arrivano le risposte a casa,...altrimenti come si spiegherebbero tutti quei pazienti che si accorgono di avere una grave malattia, solo dopo essere stati sottoposti a delle trasfusioni di sangue?

Tu Aldo non sai quante centinaia di milioni di Euro sborsa la sanità per risarcire i danni che provocano quelle analisi all'acqua di rose come le fanno a te.

In sintesi,...quello che voglio farti capire,...è che ci sono molti altri sistemi che sostituiscono le trasfusioni,....è solo che sono semplici e costano poco,...e nessuno ci guadagna ad effettuarle,...tutto qui. Lella
AKRAGAS
Messaggi: 1016
Iscritto il: domenica 1 febbraio 2015, 9:38

Re: Il rispetto del sangue nella Bibbia: qual è il reale sen

Messaggio da AKRAGAS »

Presso i popoli i pagani al sangue è stato dato un senso simbolico potente, magico di partecipazione con la divinità nel rito religioso. Si pensi ai riti in cui si beveva il sangue delle vittime come atto nei loro culti idolatri.

Dio comanda di non " mangiare" il sangue è in questo modo separa dal culto idolatrico.

Presso il popolo semita, ebraico, il sangue viene usato aspergendolo per suggellare un patto e per purificare.
Esodo 24:8
Allora Mosè prese il sangue, ne asperse il popolo e disse: «Ecco il sangue del patto che il SIGNORE ha fatto con voi sul fondamento di tutte queste parole».

Mosè asperse di sangue anche il tabernacolo e tutti gli arredi del culto.

In Ebrei 9.22
Secondo la legge, quasi ogni cosa è purificata con sangue; e, senza spargimento di sangue, non c'è perdono.

L'aspersione del sangue a pesach fu atto di fiducia degli ebrei schiavi in Egitto che permise di compiere la prima mizvá ed ottenere la liberazione.
Parallelamente, l'atto di fede nel sangue versato del messia permette di compiere la prima opera che libera dalla schiavitù del peccato.

In questo il sangue assume quindi il senso di perdono dei peccati e di accesso a vita eterna.

Poiché la Legge non può essere annullata ne consegue che sia il senso letterale che simbolico rimangono come un corpo unico. L'atto rituale assume un segno simbolico compartecipativo di realtà spirituali. Per questo il senso simbolico non può sussistere senza l'atto rituale che lo genera.
Aldo
Messaggi: 554
Iscritto il: sabato 2 maggio 2015, 18:47

Re: Il rispetto del sangue nella Bibbia: qual è il reale sen

Messaggio da Aldo »

Per la cara Lalla:
Non era mia intenzione darti della bugiarda, ho constatato solo una tua inesattezza in merito alla mancanza di controlli sul sangue donato. Certo, l'errore ci può sempre essere, ma se questa non è la regola non vedo perchè bisogna abrogare la pratica della donazione del sangue anche se comporta una speculazione economica; semmai bisogna combattere questa e non la donazione come atto in sè.
Sul tema degli esami per attestare eventuali malattie genetiche non ho capito in che cosa consisterebbe il problema. Un malato di una malattia genetica conclamata in genere non diventa donatore; se invece è un portatore sano che sappia io non c'è il rischio che chi riceve il sangue si ammali. Quindi gli esami classici che fanno sono utili ad escludere le malattie infettive.
Mi dispicace, ma non è vero che oggi si può fare a meno delle donazioni; ho avuto la sfortuna (ma alla fine è stata una fortuna per l'edificazione dell'anima) di praticare il reparto di emato-oncologia di un noto ospedale del Nord. Avendo già discusso con i tdG del problema delle trasfusioni un giorno ho fatto la domanda specifica ad un signore che aveva una forma particolare di leucemia, chiedendogli appunto se si poteva curare senza fare uso di trasfusioni; la sua risposta è stata immediata: se non avessi fatto uso del sangue altrui sarei morto da un bel pezzo!!
Tutti ci auguriamo di poter arrivare a fare a meno dell'uso del sangue umano un giorno, ma fin quando questo non è ancora attualità, da cristiani non possiamo sottrarci ad accettarlo in caso di necessità.
Adesso rispondo un pò a tutti gli interventi.
Sono sempre dell'idea che la legge di Dio è sempre filtrata dalla cultura del tempo. COme più volte detto, come insegna Genesi, il sangue è sacro perchè si credeva che contenesse la vita. La pratica quindi del rispetto del sangue comportava in realtà il comando divino del rispetto della vita, sia umana che animale. Superata la concezione medica che il sangue contenga realmente la vita di un individuo, ecco che non sussiste più l'obbligo di rispettare una pratica esterio sull'uso del sangue, mentre rimane sempre valido il vero principio che sta dietro il sangue e cioè il rispetto della vita. Quindi non si vuole non rispettare la legge di Dio, ma si deve attualizzarla perchè altrimenti si diventa come i Farisei che si attaccavano solo all'esteriorità dei principi, tanto è vero che Gesù li chiama sepolcri imbiacati.
Sulla carne di maiale non ci piove che meno se ne mangia e meglio è, ma di sicuro è un criterio di buon senso non di certo appoggiato dalle scritture neo-testamentarie. Infatti in Atti leggiamo della visione di Pietro che vede scendere dal cielo una tovaglia piena di animali considerati impuri dalla cultura semitica del tempo. Dio ha purificato ciò che era impuro fino ad allora, anche quindi la carne di maiale.
Fatevene una ragione cari foristi, il NT permette sicuramente di leggere sotto una nuova prospettiva il VT e certi punti vengono proprio superati, come il divieto di mangiare carne impura come quella del maiale; stessa cosa dicasi per la carne immolata agli idoli. :d
Rispondi