Due destini?

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Elia
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Re: Due destini?

Messaggio da Elia »

Aggiungo le parole di Giovanni scritte sotto il tema, Excursus – Il resto dei morti:
Ciò che rende necessaria la risurrezione è la morte. La morte non fa parte del piano d’amore di Dio. La prima coppia umana non doveva morire ma vivere nella felicità. Fu Dio stesso a menzionare la morte quale castigo per la disubbidienza (Gn 2:15-17). “Per mezzo di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo, e per mezzo del peccato la morte, e così la morte è passata su tutti gli uomini, perché tutti hanno peccato”. – Rm 5:12.
Per cui quello che ho detto ripeto qual'era il piano di Dio, la terra era fin dall'inizio solo un passaggio per condurre al cielo oppure no? Quando il resto dei morti andrà alla vita, quella vera, saranno in cielo o sulla terra - governati dal regno che durerà per sempre la Nuova Gerusalemme? Grazie
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bgaluppi
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Re: Due destini?

Messaggio da bgaluppi »

Elia, se mediti su Genesi ti farai moltissime domande. Secondo te Dio non sapeva, nella sua onniscenza, che il serpente avrebbe ingannato l'essere umano? Non sapeva che l'uomo sarebbe stato incuriosito dal frutto dell'albero della conoscenza? E l'albero che ci stava a fare, se l'uomo non ne doveva mangiare? Certamente non ne aveva bisogno Dio. E allora...?

Prova a riflettere. :-)
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Elia
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Re: Due destini?

Messaggio da Elia »

Abbastanza chiare le parole di Giovanni, e la spiegazione mi aiuta a capire. Nel giardino di eden fu una prova di ubbidienza e se YHWH sapeva tutto perché l'avrebbe fatto? Che Dio abbia onniscienza non vi è dubbio ma la esercita sempre? Io potrei essere un grande medico ma non significa che tutto il giorno pratico la mia professione, ma solo all'occorrenza. Ma con questo non metto in dubbio le capacità di Dio. Lui è l'onnipotente. Credo comunque che la nostra conoscenza è limitata e non possiamo sapere tutto, solo a suo tempo capiremo. Per ora da quello che avete spiegato comprendo che la vita eterna sulla terra come era stato predisposto era solo un passaggio ad una vita superiore spirituale. Anche se i dubbi su alcune scritture che ho citato rimangono come quella di Riv. 22:5 regno che rimane per sempre e governa su chi? Grazie
Aldo
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Re: Due destini?

Messaggio da Aldo »

Caro Elia, il destino dell'umanità è la Gerusalemme Celeste. La realtà che verrà esattamente nessuno la conosce per i suoi connotati. Del resto Paolo dice che Dio ha preparato per l'uomo ciò che orecchio non ha mai sentito e occhio non ha mai visto.
Tu ti chiedi perchè Dio ha creato la terra. Innanzi tutto bisognerebbe capire se c'è differenza tra eden e la terra di oggi. Io dubito fortemente che si possa ragionare in termini materiali, perchè altrimenti da qualche parte questo eden dovrebbe essere stato scoperto dall'uomo moderno e non mi pare che i giornali abbiano mai parlato di Cherubini a difesa del paradiso. Si apre quindi uno scenario tutto simbolico che manco mi azzardo a proporre perchè altrimenti vendo tacciato per eretico.
Volendo comunque ragionare su schemi più letterali, ti è già stato risposto che il proposito di Dio è immutabile per l'uomo e non per la terra come pianeta. Delresto è un dato di fatto che tra 5 miliardi di anni questa terra sarà completamente distrutta, mentre tra 5 miliardi di anni tutta l'umanità risorta potrà benissimo albergare felice dentro la Geresalemme Celeste ed ecco quindi che il proposito iniziale di Dio non è mutato.
Ti chiedi su chi governeranno questi della Gerusalemme Celeste. Nello spirito del genere letterario di Apocalisse, credo che sia riduttivo ragionare in termini di schematizzione antropologica le verità ultime di Dio. Noi siamo uomini e crediamo che Dio ragioni come noi, ma non è affotto così dato che la Bibbia è chira nel dire che i pensieri di Dio non sono i nostri pensieri. All'interno quindi della economia futura di Dio, non è affatto necessario presupporre un governo fisico con presidenti, re, ministri, sottosegratari, ecc... Questo appartenie all'uomo ma non di sicuro a Dio secondo me.
Quindi con la parola governare si vuole solo indicare una situazione di privilegio che in seno al cristianesimo si indica come la beatitudine celeste.
Pace a te
Aldo
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Re: Due destini?

Messaggio da Aldo »

Caro Giovanni e i due cherubini morino annegati assieme a tutti quelli che non entrarono nell'arca? :-?
Rifletti su queste mie parole. Dal racconto biblico leggiamo che Dio era solito passeggiare e parla con Adamo ed Eva nell'eden. Tu mi insegni che nessun uomo ha mai visto Dio tanto è vero che mi stronchi subito quando affermo che Gesù è Dio.
Adamo ed Eva quindi non erano uomini ma marziani come qualche bizarro studioso sostiene? :-?
Aldo
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Re: Due destini?

Messaggio da Aldo »

Da cosa capisci che il passeggiare di Dio nel giardino non è letterale, ma simbolico?
E' vero che nel resto della Bibbia Dio parla sempre per interposta persona, ma quì l'agiografo specifica che Dio passeggiava nell'eden e pertanto nel parlare con Adamo ed Eva, non citanto angeli messaggeri interposti, significa che era anche visibile visto che intratteneva una conversazione con i nostri antenati.
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Elia
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Re: Due destini?

Messaggio da Elia »

Caro Aldo apprezzo le tue parole ma credo anche che la Bibbia non dobbiamo prenderla tutta sotto il profilo simbolico e nemmeno letterale ma usare discernimento confrontando contesto, usi e costumi dell'epoca, e cosa avrebbero capito soprattutto chi la leggeva allora.
Per quanto riguarda l'eden credo che sia esistito davvero, poiché non vedo perché farne un esatta descrizione geografica, vedi Gen.2:10-14. Inoltre la composizione umana è interamente fatta da elementi che troviamo sulla terra, finora non è stato evidenziato nessun elemento proveniente dallo spazio o da chissà dove. L'uomo fu creato sulla terra e come dice la Bibbia dalla sua polvere.... Ecclesiaste 3:10,11 dice che Egli ha fatto bella ogni cosa a suo tempo, ma egli ha messo la nozione dell'eternità nel loro cuore, senza però che gli uomini possano capire l'opera compiuta da Dio dal principio alla fine. Con questo non capiremo mai tutto di tutto per cui non ci sarà noia. Se poi crediamo tanto alla scienza e alla distruzione della terra perchè non parliamo pure che gli scienziati dicono che l'uomo è in grado di vivere per sempre ma non sono mai riusciti a spiegare perché si invecchia e si muore? (ci sono decine e decine di dichiarazioni di scienziati in merito). Io penso che Cristo abbia riscattato quello che Adamo aveva perso, la possibilità di vivere per sempre sulla terra in condizioni perfette. Cristo fu fatto uomo per riscattare un uomo perfetto non una creatura spirituale. 1 Tim. 2:5 l'uomo Cristo diede riscatto corrispondente per tutti. Grazie
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Elia
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Re: Due destini?

Messaggio da Elia »

Aggiungo la richiesta di spiegazione di Matteo 5:5 parole del Cristo, e del Salmo 115:16, oltre alle già citate scritture di Daniele e altre la quale finora non mi è stato spiegato. Grazie
Aldo
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Re: Due destini?

Messaggio da Aldo »

Certo udirono la voce perchè Dio li chiamava quando si stava avvicinando a loro. Non ti è mai capitato che, da piccolo, tua mamma ti chiamava che era pronto il pranzo mentre tu giocavi in contile? Se tardi non veniva lei di persona camminando verso ti fino ad essere alla tua presenza? In questo momento la tua mamma era visibile ai tuoi occhi, si o no?
Aldo
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Re: Due destini?

Messaggio da Aldo »

Esatto, lasciamo perdere che è meglio. Io sono sempre più convinto che le religioni servono e come a differenza di quello che credi tu. Quando non si è in grado di camminare con le proprie gambe, è giusto che qualcuno lo faccia al posto nostro prendendici in braccio. Questo è quello che ha fatto secondo me la chiesa Cattolica in questi due millenni sotto la guida dello Spirito Santo, nei riguardi di miliardi di persone. So già la tua risposta, quindi non ti conviene sprecare fiato.
In questo momento mi viene in mente mia madre, una donna semplice con cultura di quinta elementare. Non mi sognerei mai di andare da lei e dirle che il racconto della creazione dal punto di vista storico non ha alcun fondamento dato che si tratta di un mito. E' solo il messaggio che ne scaturisce che bisogna tenere buono. Ma non serve nemmeno fare questo dato che il suo essere cattolica non viene scalfito minimanente; la fede in Cristo, in Dio Padre e nello Spirito Santo non ha bisogna di questa erudizione culturale. In fondo Gesù è stato chiaro in Mt 25, dato che non saremo giudicati sulla base di quante ore abbiamo predicato, di quanto abbiamo studiato la Bibbia o di quale religione proveniamo: solo sull'amore e sulla carità ci meriteremo il pass per la vita eterna.
Un caro saluto a te che sotto il profilo personale meriti sempre e comunque la mia massima stima. :YMHUG:
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