L'evangelizzazione(predicazione) è OGGI un dovere?

AKRAGAS
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Re: L'evangelizzazione(predicazione) è OGGI un dovere?

Messaggio da AKRAGAS »

Riflettevo su quale enorme responsabilità ricade su coloro che mandano in giro persone sincere pensando di fare opera di evangelizzazione a mo' di scopiazzamento delle congregazioni del 1˚ Secolo senza sapere che sono portatori di un messaggio lievitato.
Tanti missionari e tanti vangeli diversi.
Pensavo ancora a quelle povere vecchiette che zoppicando e girovagando per le strade spesso incontro mentre cercano di distribuire qualche volantino. Non mi stupirei se in futuro vedessi qualcuno in carrozzina per le strade a "evangelizzare".
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Eleazar
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Re: L'evangelizzazione(predicazione) è OGGI un dovere?

Messaggio da Eleazar »

Akragas, ci sono quelli che vanno in carrozzella. Antonio,infatti io detto che ci sono più probabilità se sei parte di una religione perchè devi rendere conto ad un direttivo,quindi non ho escluso i liberi. Tanto più che, chi è parte di un credo, con l'evangelizzazione tende a veicolare l'interessato verso la propria comunità e qui la libertà termina.
LA RELIGIONE E' L'OPPIO DEI POPOLI
gigi
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Re: L'evangelizzazione(predicazione) è OGGI un dovere?

Messaggio da gigi »

Un bambino di 4 anni può avere convinzione per essere guarito da una malformazione congenita al cuore ?... NO !
E stato guarito dal Signore alle 3,00 di notte mediante canali umani con la preghiera e imposizioni delle mani, oggi ha 14 anni e gioca a pallone e non ha subito l'intervento chirurgico. Gloria a Dio

Un cassiere di banca affetto da psoriasi a mani e piedi con forte prurito sul corpo, dopo alcuni anni di sofferenza ha ricevuto una guarigione dopo che un cliente (fratello in fede ) allo sportello gli ha parlato di Gesù mentre sbrigava una pratica dicendogli, il Signore ti guarisce . La cosa buffa che questo impiegato di banca ha percepito la stranezza del momento, sentiva che qualcosa di strano stava accadendo. Dopo tre giorni fu completamente guarito.

Una ragazza di 14 anni schizofrenica, atteggiamenti violenti, linguaggio volgare, sesso facile, ecc. e stata liberata in modo e un luogo inaspettato, in un oratorio di una piccola chiesetta cattolica, coinvolgendo anche il prete che meravigliato non sapeva manco lui cosa fare ma, ha potuto solo vedere piangendo, la grande opera di Dio in Cristo Gesù manifestarsi mentre due uomini di fede pregavano per questa ragazza liberandola e guarendola, oggi una donna semplice e felice madre di tre figli. Alleluia !

Un signore di circa 60 anni (muratore ) cade da un'impalcatura, va in coma, diagnosi riservata e complessa con ematoma al cervelletto. Distanti dall'accaduto circa 130 km. poco importa la distanza per Dio.
Saputo dell'accaduto con alcuni fratelli si decide di pregare per quest'uomo il Sabato pomeriggio.
La Domenica mattina la grande notizia, esce dal coma senza una spiegazione logica, clinica e scientifica, medici perplessi dinanzi a fatti visibili. La cosa strana che quest'uomo ha visto in visione durante la (siesta) del coma le persone che pregavano per lui ricordando successivamente i loro volti senza mai averli conosciuti.

Storie diverse, situazioni diverse, ambienti diversi, nessuno di noi è salito sul piedistallo, nessuno si è montato la materia grigia , nessuno sa chi sono questi uomini, nessuna pubblicità, eppure DIO continua a manifestare la Sua potenza mediante uomini sconosciuti al mondo ma, preziosi a LUI, piccole chicche avvolte nel mistero che il mondo non può e non è preparato a ricevere, ci saranno, futuro, le grandi manifestazioni e le grandi tribolazioni con persecuzioni, ma non è ancora il momento.

Dio non cambia è l'uomo che ha subito lungo il percorso un lavaggio cerebrale di indottrinamenti religiosi, non esiste uno spirito più schifoso di quello religioso, storico, satana ci sguazza e gode nell’iniettare dosi di insicurezza, di incertezze, dubitativi, il nemico ti esalta nella conoscenza l’importante e che rimani cosi come sei nella religione, in questo modo non nuoci a nessuno, non riesci ad evangelizzare, non riesci a trasmettere il vero messaggio, il vero amore di Cristo, non vuole farti comprendere l’autorità che hai ricevuto quando hai deciso di seguire Cristo, vuole lasciarti in uno stato indefinito e indefinibile, quello “religioso”, comunque grazie a Dio va bene ugualmente.

Il desiderio di Dio e quello di vedere i figli da Lui scelti prima della creazione del mondo essere dei facitori della Parola e non solo scribi, uditori e conoscitori ma, esecutori.

Non condivido alcune affermazioni di Armando quando dice che ; 1) la predicazione non ha motivo di essere, per mancanza di miracoli, ( in parte e vero )
2) Paolo afferma che ad ogni creatura è stata predicata la buona notizia, che significa ?

L’unica spiegazione perché la predicazione non ha motivo di essere e che non ci sono più uomini e donne Unte, ripieni di Spirito Santo.
Molte cose furono nascoste ai sapienti e agli intelligenti e le rivelò ai piccoli, c’era un
motivo. Anche quando ne designò altri settanta, come spiegato molto bene da Gianni, ed essi tornando pieni di gioia dissero : Signore anche i demoni ci sono sottoposti nel TUO nome. Sono certo che se anche non menzionato ci sono stati altri decine di discepoli designati, tutto questo fa parte del disegno di Dio, di generazioni in generazioni che disse : io sarò con voi tutti i giorni sino alla fine dell’età presente e farete opere maggiori delle mie.

In Marco che tutti conosciamo c’è qualcosa di molto forte a molti non piace, questi sono i segni che accompagneranno….chi…….coloro che avranno creduto, quando hanno creduto e chi ha creduto ? Tutti noi che abbiamo posto la nostra vita nelle mani di Cristo.

La Parola parla al presente, la fede è al presente, il vangelo è al presente potenza di Dio, Cristo è al presente vivo nei nostri cuori. Lo scopo di Paolo grazie allo Spirito di Dio vedeva l’inizio di un’era nella predicazione non la fine. I miracoli e i prodigi sono andati avanti ancora per un po’ di anni dopo la morte di Cristo, con il passare dei secoli la Verità e stata soffocata, la storia lo dimostra ma, i miracoli anche se non visibili a molti accadevano e accadono ancora oggi. Gloria a Dio nell’alto dei cieli.
Un mio pensiero, benedizioni
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bgaluppi
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Re: L'evangelizzazione(predicazione) è OGGI un dovere?

Messaggio da bgaluppi »

Gigi, quoto tutte le belle parole che hai dette.

Non prego soltanto per questi, ma anche per quelli che credono in me per mezzo della loro parola: che siano tutti uno; e come tu, o Padre, sei in me e io sono in te, anch'essi siano in noi: affinché il mondo creda che tu mi hai mandato. Gv 17:20-21

Nel mondo c'e' bisogno di fede vera.
AKRAGAS
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Re: L'evangelizzazione(predicazione) è OGGI un dovere?

Messaggio da AKRAGAS »

«Guardatevi dai falsi profeti i quali vengono verso di voi in vesti da pecore, ma dentro sono lupi rapaci. 16 Li riconoscerete dai loro frutti.

Non chiunque mi dice: Signore, Signore! entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. 22 Molti mi diranno in quel giorno: "Signore, Signore, non abbiamo noi profetizzato in nome tuo e in nome tuo cacciato demòni e fatto in nome tuo molte opere potenti?" 23 Allora dichiarerò loro: "Io non vi ho mai conosciuti; allontanatevi da me, malfattori!"

In Matteo 7 il messia avverte che ci sarebbero stati falsi profeti e aggiunge che li avremmo riconosciuti dai loro frutti.
Quali sono questo frutti se non l'osservanza dei comandamenti?
Può un prete fare un miracolo e poi insegnare di adorare santi vari e violare il sabato? Allora se devo dare credito al miracolo del prete perché non andiamo oggi stesso ad accendere due candeline a qualche santi o magari alla Madonnina?
Se un credente dice di operare miracoli e poi insegna di adorare immagini può essere credibile?

Io penso piuttosto che avvengano falsi miracoli non per opera di Dio ma per dare efficacia di errore a chi crede in questo piuttosto che alla Parola di Dio. Affinché il credente eletto venga provato nella fede nell' unico Dio e non traviato da ogni vento di dottrina.

Comunque, di eventi di guarigione inspiegabili ne ho visto pure io ma sapete quante guarigioni avvengono perché l'organismo umano è dotato di per sé di capacità autorigenerative?
Spesso ciò che non è spiegabile scientificamente viene attribuito al miracolo.
Io che lavoro in campo sanitario ne sono testimone: osservo guarigioni e recuperi funzionali inaspettati.... Tutti i profani dicono: -E' un miracolo!-. In realtà tutto si riconduce alla guarigione spontanea. Morti resuscitati non ce ne sono!

Con questo sono d'accordo che la preghiera dei fedeli venga accolta da Dio per una liberazione, ma ciò è differente dall' operare segni miracolosi come faceva il messia o gli apostoli.

Comunque il tema è se l'evangelizzazione sia un dovere oggi. Ebbene scritturalmente parlando non più perché tutti si è compiuto con gli apostoli.
Oggi qualcuno di voi si sente eletto evangelizzatore? Se sì, chi vi ha eletto? Io preferisco dire che sono un credente che si sforza con fede nel messia di rispettare i comandamenti di Dio, e con questo dare testimonianza a chi mi conosce.

Alla fine del discorso concludo che questo è solo la mia convinzione...
gigi
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Re: L'evangelizzazione(predicazione) è OGGI un dovere?

Messaggio da gigi »

Ho già postato e solo rivisto.
Guardarsi dai falsi profeti e giusto ed è biblico ma, con il discernimento e la presenza di Cristo si possono individuare chi sono i falsi profeti, basta dare un'occhiata su facebook, you tube, canali T.V. e tanta altra immondizia. Non spetta noi giudicare lascia che la gramigna cresca con il grano, al momento opportuno il Signore sà cosa fare.

Le comunità che non vedeno la grande opera della Parola, fare miracoli, opere maggiori, imposizioni delle mani e perchè.... non hanno conoscenza, questo genere di comunità appartengono alla categoria dei semplici credenti religiosi riconoscono il Cristo Gesù come figliul di DIO, riconoscono la grazia per fede e non per opere ma, rinnegano la " " potenza del Vangelo, della Parola ".

Sono comunque fratelli e sorelle in Cristo che vanno rispettati per ciò che sono nella loro limitata conoscenza, in un certo senso e come se avessero ricevuto il battesimo di Giovanni, in effetti non è cambiato molto da allora e questo versetto calza a pennello ai giorni nostri come leggiamo in Matteo 21:25 - Il battesimo di Giovanni, da dove veniva ? Dal cielo o dagli uomini?» Ed essi ragionavano tra di loro: «Se diciamo: "dal cielo", egli ci dirà: "Perché dunque non gli credeste?"

A chi il 20, a chi il 60, a chi il 100, e molto importante riconoscersi su quanto riceviamo questo riflette sulla conoscenza. Sapere chi noi siamo in Cristo e chi Lui è in noi e importante serve per il cammino e sopratutto qual'è l nostro obbiettivo. Comunque sia, coloro che ricevono il 20 non devono essere pirtre di inciampo per coloro che ricevono il 60 o il 100 e dè un pò quello che stà accadendo nelle comunità.

Un vero discepolo non và dietro la massa e non si pone il problema, fa parte anche di comunità, spesso agisce in silenzio, quasi in punta di piedi, nessuna pubblicità, nessuno sà chi è, sa ascoltare la voce dello S.Santo, non si gonfia, non si mette in mostra, non chiede nulla in cambio ma...., sà quando operare e dove operare, gratuitamente avete ricevuto e gratuitamente date. E spesso soffre in silenzio senza dire una parola, accettando l'essere umiliato non perchè e un'autolesionista o un sadico, proprio perchè è usato da Dio, ed è nel segreto che Dio lo ricompensa e gli fà vedere cose grandi fare, purtroppo non tutti possono comprendere. Gloria a Dio...ALLELUIA !
Benedizioni
AKRAGAS
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Re: L'evangelizzazione(predicazione) è OGGI un dovere?

Messaggio da AKRAGAS »

Gigi, tu scrivi: Non spetta noi giudicare lascia che la gramigna cresca con il grano...
Certamente, hai ragione,e chi siamo noi che possiamo giudicare un credente alla ricerca di Dio? Non spetta forse a Dio giudicarci?
Personalmente rispetto questa convinzione nel credere nei miracoli anche se secondo me scritturalmente i segni potenti che accompagnavano gli evangelizzatori sono cessati; ora rimangono fede,speranza è amore.
Se poi si vuole parlare di miracoli ho visto che si è già affrontato questo tema quindi non mi dilungo ma vorrei solo ultimare dicendo che non ne faccio una questione di quantità di fede. Non accetto chi dice: tu hai poca fede quindi per questo non operi miracoli, oppure tu non hai fede perché non parli in lingue, tu non hai ricevuto il battesimo dello spirito santo, ecc. Questo è già un giudicare. Io rispondo: -:-)mi adopero di mettere in pratica i comandamenti di Dio e con questo dimostro la mia fede. Tu invece(mi riferisco ad un credente generico) dici di aver fede e non osservi i comandamenti.-
Riguardo alle ultime cose che hai scritto Gigi condivido infatti l'atteggiamento nei confronti del fratello deve essere sempre di umiltà e mai di giudizio.
Dio conosce i suoi.
maria
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Re: L'evangelizzazione(predicazione) è OGGI un dovere?

Messaggio da maria »

" Voi siete la luce del mondo" Mt 5:14 noi siamo tutti portatori di luce e possiamo risplendere alla gloria di Dio padre... adesso forse non siete evangelizzatori quando scrivete della luce?
Quando ero Tg... che peso predicare! Trascinare dubbiose dottrine alle porte e cercare di convincere per prima me stessa. L'evangelizzazione non credo che significhi quello che intendano le varie denominazioni religiose. Le nostre eccellenti opere sono la migliore opera di evangelizzazione e questo non si può dire che sia cessato con gli apostoli o la prima chiesa.Grazie dei vostri commenti e della vostra conoscenza delle Scritture!
frafabio
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Re: L'evangelizzazione(predicazione) è OGGI un dovere?

Messaggio da frafabio »

Rm 12:3 Avendo pertanto doni differenti secondo la grazia che ci è stata concessa, se abbiamo dono di profezia, profetizziamo conformemente alla fede; 7 se di ministero, attendiamo al ministero; se d'insegnamento, all'insegnare; 8 se di esortazione, all'esortare; chi dà, dia con semplicità; chi presiede, lo faccia con diligenza; chi fa opere di misericordia, le faccia con gioia.

TESTIMONIARE: è vivere il momento, non sopravvivere :-O

Romani 15:16

di essere un ministro di Cristo Gesù tra gli stranieri, esercitando il sacro servizio del vangelo di Dio, affinché gli stranieri diventino un'offerta gradita, santificata dallo Spirito Santo.

questa parola "stranieri" la quale oggi è sinonimo di diversità e perciò conformata al volere e scopi poco inclini alla libertà delle genti. :YMHUG:

Efesini 4:7-12

7 Ma a ciascuno di noi la grazia è stata data secondo la misura del dono di Cristo. 8 Per questo è detto:
«Salito in alto,
egli ha portato con sé dei prigionieri
e ha fatto dei doni agli uomini».
9 Ora, questo «è salito» che cosa vuol dire se non che egli era anche disceso nelle parti più basse della terra? 10 Colui che è disceso, è lo stesso che è salito al di sopra di tutti i cieli, affinché riempisse ogni cosa. 11 È lui che ha dato alcuni come apostoli, altri come profeti, altri come evangelisti, altri come pastori e dottori, 12 per il perfezionamento dei santi in vista dell'opera del ministero e dell'edificazione del corpo di Cristo,

appunto corpo un solo corpo un solo sangue che pervade tutte le cellule per mantenere le; salde flessibile fluide dinamiche il cui scopo e servire il fine ultimo.
IL grande disegno
ma come singola cellula nn posso osservare il grande mosaico composto da milioni di meoni pulsanti di luce polarizzata cui l'intero firmamento è composto..... polvere e stelle. (*) (*) (*)

1Pietro 4:11

Se uno parla, lo faccia come si annunciano gli oracoli di Dio; se uno compie un servizio, lo faccia come si compie un servizio mediante la forza che Dio fornisce, affinché in ogni cosa sia glorificato Dio per mezzo di Gesù Cristo, al quale appartengono la gloria e la potenza nei secoli dei secoli. Amen.
chelaveritàtrionfi
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Re: L'evangelizzazione(predicazione) è OGGI un dovere?

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Gesù affidò agli apostoli in compito di predicare il vangelo in tutto il mondo (Marco 16:15). Il vangelo doveva essere predicato in tutto il mondo e poi sarebbe arrivata la fine (Mt 24:14). Il Signore designò altri 70 discepoli e li mandò in ogni città. Non fu dato a tutti il compito di evangelizzare (Luca 10:1).

Il vangelo poi è stato predicato in tutto il mondo (Colossesi 1:13). E la fine? E’ una fine relativa, quella del 70.

«Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; ravvedetevi e credete al vangelo». (Marco 1:15)
Quando sentirete parlare di guerre e di sommosse, non siate spaventati; perché bisogna che queste cose avvengano prima; ma la fine non verrà subito». (Luca 21:9)
20 «Quando vedrete Gerusalemme circondata da eserciti, allora sappiate che la sua devastazione è vicina. 21 Allora quelli che sono in Giudea, fuggano sui monti; e quelli che sono in città, se ne allontanino; e quelli che sono nella campagna non entrino nella città. 22 Perché quelli sono giorni di vendetta, affinché si adempia tutto quello che è stato scritto.
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
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