Pietro è stato il primo papa?

GEMELLO76
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Pietro è stato il primo papa?

Messaggio da GEMELLO76 »

Rispondo a Vittorio sulla sua affermazione che "è stato Gesù stesso a dare al Papa l'autorità".

Caro Vittorio, porto alla tua attenzione quello che ho letto nel “Nuovo Dizionario di Teologia” delle Edizioni Paoline, con approvazione ecclesiastica, alla voce “papa”:

“Nel NT [Nuovo Testamento] non ricorre mai, come è noto, la parola ‘papa’, né la relativa sostantivazione ‘papato’. L’unica figura dominante è Gesù di Nazaret; tra i discepoli e in modo particolare tra gli apostoli è molto problematico riconoscere, sulla base dei testi, una figura emergente in assoluto. Pietro, Giovanni, Giacomo, Paolo costituiscono altrettante figure molto caratterizzate e significative, diverse tra di loro e complementari. Senza dubbio Pietro è presentato come uno degli interlocutori privilegiati del Cristo, anche se non l’unico, né sempre il più significativo. In ogni caso vi sono passi neotestamentari anche di grande importanza che lo riguardano, dalla sua vocazione (Matteo 4,18), al fatto che è il primo nell'elenco degli apostoli (Matteo 10,2), alla professione riferita in Matteo 16,16ss e anche in Marco 8,27ss, Luca 9,18ss, Giovanni 6,67ss, alla pesca miracolosa (Luca 5,3), al mandato di confermare i fratelli (Luca 22,32) e di pascere le pecore (Giovanni 21,15ss) sino al rinnegamento di Gesù (Marco 14,29-31. 53-54. 66-72 e Matteo 26,69ss) e alla prima apparizione delle Risorto (1 Corinti 15,5). Peraltro non si incontrano nel NT indicazioni di Gesù sui successori di Pietro o degli altri apostoli. Dopo la scomparsa di Gesù, il ruolo di Pietro è indubbiamente considerevole, come risulta dagli Atti, dalle lettere di Paolo e dagli altri scritti canonici, ancorché non scevro di cedimenti come ad Antiochia (Galati 2,11-16). Tuttavia è criticamente incerto che si possa ricavare da tali fonti una sua posizione di superiorità rispetto agli altri apostoli e alla chiesa. Si hanno notizie della sua predicazione, del suo soggiorno ad Antiochia e, con minore certezza, del viaggio a Roma e del martirio nella capitale dell'impero. Nei primi secoli non esiste un’elaborazione dottrinale né pragmatica della figura e delle funzioni del papa. Nell’età apostolica (I sec.) la personalità o il prestigio degli apostoli, cioè dei discepoli che avevano conosciuto Gesù e potevano darne una testimonianza personale, dominano la formazione delle comunità cristiane, sia in Palestina che nella diaspora. Nelle diverse aree geografiche la venerazione accentua l’importanza dell’apostolo che vi ha introdotto il vangelo, ma ciò non scalfisce la sostanziale parità degli apostoli. Come testimoniano gli I risale Atti (2,42-47 e 4,31-35), le comunità si caratterizzavano per il contenuto della fede e la prassi della carità: la fraternità domina i rapporti tra i cristiani, come l'eguaglianza è tipica degli intensi rapporti tra le chiese, sorelle tra di loro. In questo contesto anche la comunione tra le comunità si svolge spontaneamente, senza organi che vi sovraintendono".- Dizionario a cura di Giuseppe Barbaglio e Severino Dianich, pagine 1096-1097.

Spero che questo basti per farti capire quanto vale la tua affermazione dal punto di vista biblico.
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bgaluppi
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Re: Pietro è stato il primo papa?

Messaggio da bgaluppi »

Grazie Gemello, un testo molto interessante che non conoscevo. Di seguito, riporto anche le parole del Prof. Salvoni dal suo studio "Da Pietro al Papato, Excursus 2, L'interpretazione Patristica del 'Tu Sei Pietro'".
Primo periodo: I-III secolo

L'analisi del «Tu sei Pietro» compiuta dai padri della Chiesa ci dimostra come non vi sia mai stata una interpretazione tradizionale e come l'esegesi cattolica attuale, che vi vede la promessa di un vero primato gerarchico di Pietro e del suo successore, il papa, appaia a Roma solo nel V secolo. Nei primi due secoli vi sono scarse tracce di una utilizzazione del passo, per cui alcuni studiosi pensano che il loghion di Gesù non fosse ancora stato creato. Ecco i passi patristici più interessanti:

a) In Oriente primeggia la figura di Origene (m. 253/254), oriundo di Alessandria, scrittore di grande talento esegetico che fondò una vera scuola. Pur affermando che «la Chiesa è fondata su Pietro», nel suo commento a Matteo afferma che chiunque faccia propria la confessione di Pietro, ottiene le stesse prerogative di Pietro: «Se tu immagini che solo su Pietro è stata fondata la Chiesa che cosa potresti tu dire di Giovanni, il figlio del tuono, o di qualsiasi altro apostolo? Chiunque fa sua la confessione di Pietro può essere chiamato un Pietro». «Come ogni membro di Cristo si dice cristiano» così, per il fatto che Cristo è la «Roccia» ogni cristiano che beve da «quella roccia spirituale che ci segue» deve essere chiamato Pietro. «Rupe» (= pietra) è infatti ogni imitatore di Cristo» (Pétra gàr pâs ô Christoû mímêtês). Quindi egli non vede in queste parole l'affermazione del primato di Pietro sugli altri apostoli: Pietro è pari agli altri apostoli, anzi agli stessi cristiani; è solo la sua unione con Cristo per fede che lo rende un «Pietro».

b) In Occidente il primo scrittore che ricordi il passo mattaico è Giustino (m. 165 ca.), che così scrive: «Uno dei discepoli, che prima si chiamava Simone, conobbe per rivelazione del Padre, che Gesù Cristo è Figlio di Dio. Per questo egli ricevette il none di Pietro». Giustino non ne deduce affatto la superiorità di Pietro sugli altri apostoli, ma afferma solo che con tale nome Gesù voleva premiare la confessione di fede prima detta dall'apostolo. Tertulliano (m. dopo il 220), prima ardente apologeta e poi seguace del montanismo, si rifà al passo biblico in occasione di una diatriba con il vescovo di Roma. Costui (probabilmente Callisto) pare che si appellasse al «Tu sei Pietro» per difendere la propria autorità, derivatagli dal fatto ch'egli era vicino alla tomba di Pietro, ma Tertulliano chiaramente gli ribatte: «Chi sei tu che (in tal modo) sovverti e deformi l'intenzione manifesta del Signore che conferiva tale potere personalmente a Pietro?».

Tertulliano, in accordo con quanto abbiamo asserito sopra, attribuisce il potere delle chiavi esclusivamente alla persona di Pietro, che ebbe nel sorgere della Chiesa una missione ben specifica, come presto vedremo. L'apologeta nega quindi il passaggio di tale privilegio ad un qualsiasi successore di Pietro. Cipriano, vescovo di Cartagine, morto martire nel 258 e quindi ritenuto un santo per la chiesa cattolica, di fronte a Stefano che voleva probabilmente rifarsi alle parole del «Tu sei Pietro» per esaltare la propria posizione, aspramente combatte tale deduzione, pur essendo disposto a riconoscere una certa «principalità» alla Chiesa romana. Gesù parlò a Pietro – egli disse – non perché gli attribuisse una autorità speciale, ma solo perché rivelandosi ad uno solo fosse visibile il fatto che la chiesa deve essere tutta unita nella fede in Cristo. Egli nega che sia possibile provare una qualsiasi superiorità gerarchica di Pietro sugli altri apostoli e tanto meno della chiesa romana sulle altre chiese. Pietro è solo il «simbolo», il «tipo» di tutti gli apostoli e di tutti i vescovi. «Ad ogni modo gli altri apostoli erano pur essi ciò che fu Pietro e beneficiavano pur essi d'una speciale partecipazione all'onore e al potere, ma l'inizio ha il suo punto di partenza nell'unità, perché così si sottolineasse l'unità della Chiesa », la quale oggi viene simboleggiata dalla chiesa di Roma. In questo primo periodo non v'è alcuna idea della preminenza di Pietro sugli apostoli e della chiesa di Roma sulle altre chiese.
chelaveritàtrionfi
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Re: Pietro è stato il primo papa?

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

riporto quanto scritto dall'altra parte dato che il tema giusto è questo:

(Matteo 16:14-18)
"Ed egli (Gesù) disse loro: "E voi, chi dite che io sia? Simon Pietro rispondendo disse: tu sei il Cristo, il Figliuolo dell'Iddio vivente. E Gesù replicando disse: Tu sei beato Simone, figliuolo di Giona, perché non la carne e il sangue ti hanno rivelato questo, ma il Padre mio che è nei cieli. E io altresì ti dico: tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa"



Questo versetto è preso per giustificare Pietro fondamento della chiesa di Cristo e tutti i suoi presunti successori. La stessa bibbia smentisce queste interpretazioni errate nonché alcuni “padri” della chiesa cattolica come Sant’Agostino.

Efesini 2:20 Siete stati edificati sul fondamento degli apostoli e dei profeti, essendo Cristo Gesù stesso la pietra angolare, 21 sulla quale l'edificio intero, ben collegato insieme, si va innalzando per essere un tempio santo nel Signore.

Atti 4:10.12"Egli (Gesù) è la pietra che è stata da voi edificatori sprezzata, ed è divenuta la pietra angolare. E in nessun altro è la salvezza; poiché non v'è sotto il cielo alcun altro nome che sia stato dato agli uomini, per il quale noi abbiamo ad essere salvati"

1Pietro 2:4 Accostandovi a lui, pietra vivente[/u], rifiutata dagli uomini, ma davanti a Dio scelta e preziosa,

Matteo 21:42 -44) "La pietra che i costruttori hanno rifiutata è diventata pietra angolare... Chi cadrà su questa pietra sarà sfracellato; ed essa stritolerà colui sul quale cadrà"

1 Corinzi 3:10-11."Secondo la grazia di Dio che mi è stata data, come esperto architetto, ho posto il fondamento; un altro vi costruisce sopra. Ma ciascuno badi a come vi costruisce sopra; poiché nessuno può porre altro fondamento oltre a quello già posto, cioè Cristo Gesù"


San’Agostino è uno dei cosiddetti Padri della chiesa (cattolica) e scrive:

"Che cosa vogliono dire le parole 'Io edificherò la mia chiesa su questa pietra?' Su questa fede, su quello che è detto: Tu sei il Cristo, il figlio di Dio vivente"; e anche: "Sopra questa pietra che tu hai confessato, io edificherò la mia chiesa, imperocchè Cristo era la pietra".

Pietro inoltre era tutt’altro che infallibile.

Galati 2:8-11
8 (poiché colui che aveva potentemente operato in Pietro per l'apostolato dei circoncisi, aveva potentemente operato anche in me per i gentili), 9 avendo conosciuto la grazia che mi era stata data, Giacomo, Cefa e Giovanni, che sono reputati colonne, diedero a me e a Barnaba la mano di associazione, affinché noi andassimo fra i gentili, ed essi fra i circoncisi. 10 Soltanto ci raccomandarono che ci ricordassimo dei poveri, proprio quello che anch'io mi ero proposto di fare. 11 Ma quando Pietro venne in Antiochia, io gli resistei in faccia, perché era da riprendere.


Matteo 26:69-75
69 Pietro intanto se ne stava seduto fuori, nel cortile. Una serva gli si avvicinò e disse: «Anche tu eri con Gesù, il Galileo!». 70 Ed egli negò davanti a tutti: «Non capisco che cosa tu voglia dire». 71 Mentre usciva verso l'atrio, lo vide un'altra serva e disse ai presenti: «Costui era con Gesù, il Nazareno».72 Ma egli negò di nuovo giurando: «Non conosco quell'uomo». 73 Dopo un poco, i presenti gli si accostarono e dissero a Pietro: «Certo anche tu sei di quelli; la tua parlata ti tradisce!».74 Allora egli cominciò a imprecare e a giurare: «Non conosco quell'uomo!». E subito un gallo cantò. 75 E Pietro si ricordò delle parole dette da Gesù: «Prima che il gallo canti, mi rinnegherai tre volte». E uscito all'aperto, pianse amaramente.


Matteo 16
22 Pietro, trattolo da parte, cominciò a rimproverarlo, dicendo: «Dio non voglia, Signore! Questo non ti avverrà mai».23 Ma Gesù, voltatosi, disse a Pietro: «Vattene via da me, Satana! Tu mi sei di scandalo. Tu non hai il senso delle cose di Dio, ma delle cose degli uomini».


Come poteva Yeshùa prendere Pietro come fondamento?
La pietra è Yeshùa! Egli è il Capo della Chiesa. Il fondamento.

Riguardo al legare e sciogliere si legga:

Matteo 18
17 Se rifiuta d'ascoltarli, dillo alla chiesa; e, se rifiuta d'ascoltare anche la chiesa, sia per te come il pagano e il pubblicano. 18 Io vi dico in verità che tutte le cose che legherete sulla terra, saranno legate nel cielo; e tutte le cose che scioglierete sulla terra, saranno sciolte nel cielo.
19 E in verità vi dico anche: se due di voi sulla terra si accordano a domandare una cosa qualsiasi, quella sarà loro concessa dal Padre mio che è nei cieli.20 Poiché dove due o tre sono riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro».


Questa Frase è detta anche ai discepoli!

Analisi sulla traduzione del testo biblico. Certamente dagli originali si può comprendere meglio.
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
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bgaluppi
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Re: Pietro è stato il primo papa?

Messaggio da bgaluppi »

Bravo Naza, grazie.
ארמאנדו אלבנו
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Re: Pietro è stato il primo papa?

Messaggio da ארמאנדו אלבנו »

Facciamo un gioco utile. Premetto che sono dubbioso sul primato petrino, però voglio fare il ruolo dell' advocatus diaboli parlando in gergo cattolico romano. Presumo che sappiate che quando si procede alla canonizzazione di un qualcuno da parte della chiesa romana durante il processo alcuni portano delle prove contrarie alla canonizzazione. Questo non significa che non credono alla santità di quel qualcuno, ma ciò serve per prendere in atto e analizzare anche i ''fatti controversi o dubbi''.

Io invece farò così: premetto che ho dubbi sul primato petrino e che non sono pienamente convinto di tale primato porterò dei passi che secondo il cattolicesimo romano sarebbero prova del primato di Pietro. Voi invece essendo contrari a questa dottrina dovrete confutarli come in un tribunale.

Ci state? E' da tener presente che ci sono una serie di passi da osservare e analizzare.
Lella
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Re: Pietro è stato il primo papa?

Messaggio da Lella »

Antonio,..se non mi sbaglio hai citato il Prof. Fausto Salvoni con tanto enfasi.

Ti ricordo che il Prof. di Teologia Fausto Salvoni era un ex sacerdote, convertito alla chiesa di Cristo Trinitaria.

Scrisse molti libri, ed è stimato in tutte le chiese di Cristo d'Italia.

Ora ti chiedo,...perchè hai chiamato in campo una persona che non la pensa come te,...ma ti trovi concorde solo sul Papato?

Secondo me una persona o va stimata sempre,...cioè in tutto quello che fa e scrive, o per niente.

Per esempio,...è come se tu prendessi da Gianni solo quello che ti fa comodo,...il resto lo scarti perchè non ti interessa, ti sembra serio questo modo di fare?

In tutti i modi concordo perfettamente su quanto scritto dal Prof. Fausto Salvoni riguardo il Papato. Lella
ארמאנדו אלבנו
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Re: Pietro è stato il primo papa?

Messaggio da ארמאנדו אלבנו »

Nel dibattito sarà invitato a partecipare anche chi è a favore del primato di Pietro.

Io porterò il versetto utilizzato dai cattolici romano come sostegno del primato e poi ognuno esprimerà la propria posizione contraria o a favore.
Lella
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Re: Pietro è stato il primo papa?

Messaggio da Lella »

Albano,...non credo che con questo giochetto troverai qualcuno a favore del Papato, i passi sono talmente chiari,...che interpretarli sarebbe una offesa all'intelligenza umana. [-X

Però se ti piace giocare,...giochiamo pure,... aoh.. sia ben chiaro senza litigare o usare parole forti,...perchè io mi "appiccio" subito,...in quanto...sono molto infiammabile specialmente con le persone arroganti. :(( Lella
ארמאנדו אלבנו
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Re: Pietro è stato il primo papa?

Messaggio da ארמאנדו אלבנו »

era un modo di dire per analizzare passi, vederli insieme
ארמאנדו אלבנו
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Iscritto il: venerdì 9 maggio 2014, 14:17

Re: Pietro è stato il primo papa?

Messaggio da ארמאנדו אלבנו »

in questo ''gioco'' io farò il ''papa'' però perchè dirò una serie di versetti a cui gli altri (anti primato) dovranno smentirmi. Tu invece che sei cattolica romana potrai se vuoi commentare a difesa dei passi che porto.
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