Per Francesco:
ti quoto quanto ho già scritto in un post precedente:
"Però attenzione: sostenere che Dio è in tutto e in tutti non significa, per me, pormi al Suo livello. Mi sento una piccola anima in cammino, che dentro di sé ha l'infinitezza di Dio, ma che è lontanissima dall'aver realizzato tutte le splendide virtù che il suo Amato Padre le ha donato (Onniscienza, Onnipresenza, Amore perfetto, ecc.)... Quindi, io mi rivolgo a Lui ogni istante della mia giornata per farmi guidare, per farmi consigliare sul mio percorso, e per ricordargli che lo amo immensamente."
Cara Gaia,
La mia ironia era riferita a quanto da te affermato : Per me il ragionamento della Grazia che viene da fuori non ha senso, in quanto Dio stesso è dentro di noi ("Voi siete Dei", Gv 10:34), e tra lui e noi non c'è differenza ("a immagine e somiglianza", Gn 1:26). Quindi, eventualmente, viene da dentro e non da fuori
Inoltre c'è un fattore importante che contraddirebbe totalmente la nozione di un Dio infinitamente giusto: noi siamo peccatori (quindi siamo colpevoli), ma non possiamo al contrario essere "meritevoli" di qualcosa? Bisogna scegliere: o non possiamo avere né meriti e neanche colpe (e quindi il peccato non esiste)... oppure possiamo avere colpe (peccatori) e quindi anche potenziali meriti. Mi sembra che questo sia incontrovertibile... e che sia la base minima di un qualsiasi sistema che si possa definire "giusto". Se crediamo in un Dio veramente giusto come si dice, tertium non datur
Non mi è parso un messaggio identico al tuo ultimo, ma potrei essermi sbagliato ...
Buonasera a tutti!
Grazie caro Gianni! In realtà sono io che sto imparando tantissimo da quando sono qui
Ho dato una sbirciatina a diverse discussioni del forum... Caspita, ci sono veramente molti spunti su cui riflettere, che saranno per me un prezioso complemento alle lezioni della Facoltà Biblica.
Quindi grazie di cuore a tutti voi per avermi accolta nel forum.
Felice serata!
PS: Per Francesco - Ho specificato meglio il senso di quelle mie frasi nel mio penultimo post. Ma ti lascio la palla perchè questo caldo mediolanuto mi ha veramente messo a terra. Un saluto in serpentese, hihihi! Scherzo, naturalmente
Cara Gaia, proprio oggi sono andato a pregare al Moncenisio (tra Piemonte e Francia) in riva ad un lago bellissimo, con davanti agli occhi tutta la meraviglia della Creazione, che esiste per noi. Mi sono chiesto: chi siamo perche' Dio ci abbia messo a disposizione la Sua meravigliosa opera?
Se guardo il cielo, opera delle tue mani, la luna e le stelle che vi hai posto, chi è mai l'uomo perché ti ricordi di lui? Chi è mai, che tu ne abbia cura?” Sl 8:4
Francesco, Michele, Gaia, ci ha fatti simili a Lui. Possiamo suonare musica meravigliosa, creare cibi gustosissimi da semplici ingredienti, formulare pensieri profondi e complessi e calcoli aritmetici articolati, possiamo scrivere poesie, dal nostro corpo puo' uscire una voce come quella di Maria Callas, possiamo creare opere d'arte meravigliose come la Pieta' di Michelangelo... Chi ci da' lo spirito per fare tutto cio'? Il nostro spirito viene da e ritorna a Dio, ecco forse perche' possiamo sostenere di avere qualcosa di divino. Bisogna stare sempre molto attenti a non "montarsi la testa"...
Concordo al 1000% con voi.
Grazie, caro Antonio, per le splendide parole che ci hai regalato.
Il nostro Amato Padre è un artista senza uguali... E ci riempie ogni giorno di doni e di miracoli, anche se spesso non ce ne accorgiamo nemmeno!
).
Scherzo, naturalmente 
