Interpretare la Bibbia, alla ricerca di un metodo condiviso
Inviato: lunedì 30 marzo 2015, 18:59
Apro questo nuovo argomento perché ho notato che i nostri disaccordi nell'interpretare la Bibbia dipendono essenzialmente da un diverso metodo di lettura del testo sacro. Ognuno utilizza un proprio metodo ed ha la pretesa di convincere gli altri che il suo modo di interpretare sia il migliore, il più logico, il più conforme al vero messaggio. L'auspicio è che si riesca a trovare un metodo condiviso, in modo da arrivare a conclusioni condivise.
Premetto che illustrerò il mio metodo senza la pretesa di convincere gli altri che il mio sia il migliore in assoluto, perché penso che il metodo di ognuno dipenda essenzialmente dalla propria fede, che io rispetto, e non solo da considerazioni puramente intellettuali. Ovviamente sosterrò con forza il mio metodo, ma nessuno deve per questo pensare io voglia fare proselitismo, voglio semplicemente fare chiarezza.
Per interpretare un testo, occorre innanzitutto definire il testo da interpretare, e qui sorgono già i primi problemi, perché nella Bibbia non è elencato il numero esatto dei libri che la compongono: saranno 73 come dicono i cattolici, 66 come dicono i protestanti, o 39 come dicono gli ebrei? Inoltre, anche se ci accordassimo su un elenco di libri comune, sappiamo che di quei libri non ci è pervenuto alcun originale, di conseguenza, dobbiamo fare riferimento ad edizioni critiche sempre variabili a seconda del progredire degli studi e di nuovi ritrovamenti archeologici. Come facciamo quindi a sapere qual è l'esatto testo da interpretare?
Lascio a voi la parola.
Premetto che illustrerò il mio metodo senza la pretesa di convincere gli altri che il mio sia il migliore in assoluto, perché penso che il metodo di ognuno dipenda essenzialmente dalla propria fede, che io rispetto, e non solo da considerazioni puramente intellettuali. Ovviamente sosterrò con forza il mio metodo, ma nessuno deve per questo pensare io voglia fare proselitismo, voglio semplicemente fare chiarezza.
Per interpretare un testo, occorre innanzitutto definire il testo da interpretare, e qui sorgono già i primi problemi, perché nella Bibbia non è elencato il numero esatto dei libri che la compongono: saranno 73 come dicono i cattolici, 66 come dicono i protestanti, o 39 come dicono gli ebrei? Inoltre, anche se ci accordassimo su un elenco di libri comune, sappiamo che di quei libri non ci è pervenuto alcun originale, di conseguenza, dobbiamo fare riferimento ad edizioni critiche sempre variabili a seconda del progredire degli studi e di nuovi ritrovamenti archeologici. Come facciamo quindi a sapere qual è l'esatto testo da interpretare?
Lascio a voi la parola.