La legge del taglione.

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marco
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La legge del taglione.

Messaggio da marco »

Yeshùa abolì la legge del taglione?
Ma lo fece veramente?
E' innegabile che era stata voluta da Dio. E poi è una forma perfetta di giudizio e condanna.
Ciò che hai fatto lo devi subire. Non fila liscio?
Da quì nasce il perdono per chi commette il reato. Un'altro dramma.
Perchè l'omicida deve sopravvivere alla sua vittima?
Questa non è un'ingiustizia?
Yeshùa questo vuole?
E se lo stesso omicida, scontando una pena esigua, commette un'altro omicidio, il colpevole per la morte della seconda vittima chi è?
Colui che già sappiamo essere omicida oppure chi ha graziato l'assassino?

Lv 24,17 Chi percuote a morte un uomo dovrà essere messo a morte.
Lv 24,20 frattura per frattura, occhio per occhio, dente per dente; gli si farà la stessa lesione che egli ha fatta all'altro.
Lv24,21 Chi uccide un capo di bestiame lo pagherà; ma chi uccide un uomo sarà messo a morte.

Amici posso sembrare insensibile, ma queste frasi non mi sembrano crudeli. Anzi sono una benedizione per i parenti della vittima, una sicurezza per tutti e un ossequio alla vittima stessa.
Parlo così perchè le conosco le persone cattive e non cambiano.
Dalle nostre parti si chiamano "erba tinta" che non diventerà mai un fiore.
I buoni e le persone corrette devono subire angherie per via di quel perdono cristiano.

Andiamo al versetto per eccellenza che dovrebbe accreditare la teoria della fine della legge del taglione.
Gv 8 la donna adultera. Lo conosciamo tutti. Penso che Yeshùa sposti la discussione sul lato morale, mettendo da parte il lato giuridico.
A lui interessa il cuore delle persone, e infatti quella frase (chi è senza peccato scagli per primo ..) almeno in quel momento fece breccia nel cuore di quegli uomini., dato che ad uno ad uno fecero cadere le pietre.
Io non ci vedo quì l'abolizione della legge del Levitico.
AKRAGAS
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Re: La legge del taglione.

Messaggio da AKRAGAS »

armando ha scritto:Altra cosa che non quadra , è che nessuno ammazzava nessuno senza il consenso dei romani .
Quindi cosa era , una messa in scena? Molto,probabilmente si,
Arguta intuizione Armando; non ci avevo mai riflettuto su questo punto.
Io ho letto nella letteratura ebraica che in realtà le condanne a morte avvenivano raramente.
Appena avrò tempo se vi farà piacere parteciperò a questa discussione.
ciao
AKRAGAS
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Re: La legge del taglione.

Messaggio da AKRAGAS »

;) sei forte Armando.
A domani
marco
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Re: La legge del taglione.

Messaggio da marco »

Bravo Armando!!!
Infatti Giovanni scrive: 8,6 Questo dicevano per metterlo alla prova e per avere di che accusarlo.
E poi cosa scriveva per terra Yeshùa? Perchè Giovanni insiste sull'azione di scrivere per terra per ben due volte?
AKRAGAS
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Re: La legge del taglione.

Messaggio da AKRAGAS »

Marco ha iniziato una interessante discussione ponendo una domanda retorica: Yeshùa abolì la legge del taglione?
La legge del “taglione” : antico istituto giuridico che imponeva come pena al colpevole lo stesso danno che questi aveva fatto subire alla sua vittima; la legge del taglione si riassume nella formula”occhio per occhio dente per dente” ( Dizionario Garzanti).

1)Incontriamo nella lettura delle Scritture in Esodo 21 le cosiddette leggi del taglione: un elenco di norme giuridiche per la regolamentazione della convivenza civile.
Ad una prima e superficiale lettura appare una normativa piuttosto povera e grezza, con disposizioni anche apparentemente crudeli.
In realtà chi non ha una sufficiente conoscenza della storia e della letteratura ebraica non si rende conto che tale giudizio è fondamentalmente e completamente errato.
Tuttavia non citerò ad esempio quello che scrive lo storico Giuseppe Flavio in merito al comportamento giuridico del sinedrio ai tempi del messia, né citerò la letteratura ebraica, ma userò un passo delle Scritture stesse per aprire ad un miglior intendimento di queste leggi.
Spingendoci nella lettura della Bibbia fino a Numeri 35:31 incontriamo : Non accetterete prezzo di riscatto per la vita di un omicida colpevole degno di morte.
In tale passo è notevole evidenziare il divieto assoluto di prendere un riscatto in caso di assassinio intenzionale. Da ciò si desume che in caso di lesioni fisiche è ammesso un risarcimento economico.

La scrittura di Esodo 21 in realtà tratta piuttosto di un sistema di valutazione quantitativa del danno arrecato che il giusto giudice utilizza per ordinare al colpevole un risarcimento pecuniario nei confronti dell’offeso.
Quindi occhio per occhio.. frattura per frattura, non significava che la vittima avrebbe usato vendetta provocando lo stesso danno fisico all’offensore bensì avrebbe ricevuto il giusto risarcimento.
Troviamo ancora parole del messia in Mat.5:21-26 ...Io ti dico in verità che di là non uscirai, finché tu non abbia pagato l'ultimo quattrino»

2) In Matteo 9:13 il messia Yeshùa dichiara : Non pensate che io sia venuto per abolire la Legge o i profeti; io sono venuto non per abolire ma per portare a compimento.
In verità, se crediamo alle parole del messia dobbiamo pensare che quelle importanti leggi che regolavano la vita sociale del popolo di Israele in modo rispettoso della vita di ogni uomo e donna, schiavo e libero, straniero o autoctono, non furono mai abrogate dal messia, ma continuarono ad esistere finchè durò la Nazione di Israele.
AKRAGAS
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Re: La legge del taglione.

Messaggio da AKRAGAS »

Come Armando ha notato sembrerebbe che la storia scritta in Giovanni 8:1-11 sia l’ennesimo tentativo da parte degli oppositori di Yeshùa di trovare un pretesto di accusa nei suoi confronti. Infatti nel versetto 6 dello stesso capitolo leggiamo “Dicevano questo per metterlo alla prova, per poterlo accusare”
Il passo narra di un gruppo di scribi e farisei che portarono una donna adultera e chiesero a Yeshùa quale doveva essere il verdetto giuridico secondo quella legge mosaica che ordinava di lapidare un adultero.
A tale richiesta vediamo un Yeshùa rimane restio a rispondere, quasi a denotare la sua opposizione a porsi come giudice, si mette a scrivere nella polvere richiamando così la figura simbolica espressa da Ger 17:13 .
Dopo aver pensato il messia risponde: “ chi di voi è senza peccato scagli la prima pietra”.
Da molti viene interpretato come una abolizione della legge mosaica. In realtà il messia si appella a diversi insegnamenti delle Scritture come l’amore verso il prossimo. La sua capacità quindi di non giudicare , ma di guardare l’essere umano nella sua fragilità e per questo ad usare misericordia, lo inducono a comprendere quella donna non chiedendo nulla del suo passato . Tuttavia come conclude : “va e non peccare più.
Yeshùa dona alla donna una possibilità di ritorno a Dio: lei deve fare Teshuvà, deve abbandonare definitivamente la condotta peccaminosa; allora perdurerà il perdono, godrà della grazia divina.
marco
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Re: La legge del taglione.

Messaggio da marco »

Estirperai il male in mezzo a te; veramente Dio non ha misericordia dicendo ciò?
E' sempre il dio cattivo dell'antico Testamento?
O siamo noi che ci sentiamo troppo buoni?
Così buoni da insabbiare e cambiare la Parola di Dio?
Estirperai il male in mezzo a te....
Solo così una società può crescere con sani principi.
Solo così i deboli sono tutelati.
Solo così la moralità è mantenuta tale.
Guardiamo ora la nostra (IPOCRITA) società buonista e perdonista dove ha condotto l'uomo ........
A voi la sostituzione dei puntini con un'ampia scelta di parole.
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