L'ispirazione della Bibbia

[Gianni]

Proseguo la mia trattazione sull’ispirazione della Bibbia.

Le parole che Dio ispirò ai profeti non sono scomparse dopo la loro morte, ma furono conservate nei loro scritti che quindi contengono la parola di Dio.
A. Talora, ma ben di rado, i profeti ricevono il comando di scrivere alcuni scarsi brani: “Il Signore disse a Mosè: ‘Scrivi questo fatto in un libro, perché se ne conservi il ricordo’” (Es 17:14); “Ora vieni, scrivilo su una tavoletta con loro, e incidilo anche in un libro” (Is 30:8, TNM); “Scrivi la visione, incidila su tavole” (Ab 2:2); “Prenditi un rotolo da scrivere e scrivici tutte le parole che ti ho dette” (Ger 36:2); “Scriviti la data di questo giorno, di quest'oggi!”. - Ez 24:2.
B. Di solito i profeti, o – meglio - i loro discepoli, raccolsero le varie profezie, incastonandole in dati storici, come fece Baruc per Geremia: “Geremia prese un altro rotolo e lo diede a Baruc, figlio di Neria, segretario, il quale vi scrisse, a dettatura di Geremia” (Ger 36:32). Dalla lettura del capitolo 36 di Geremia si conclude che:
• Il libro di Geremia contiene ‘tutte le parole che Dio ha dette’. - 36:2,4,28.
• Esso fu scritto per comando di Dio: “Prenditi un rotolo da scrivere e scrivici tutte le parole che ti ho dette”. - V. 2.
• Fu redatto sotto dettatura di Geremia ad opera di un discepolo. – V. 32.
• Riveste autorità divina, per cui ogni spregio al libro è offesa a Dio e quindi un sacrilegio gravissimo da punirsi con dure pene: “Così parla il Signore: Tu hai bruciato quel rotolo […]. Perciò così parla il Signore riguardo a Ioiachim re di Giuda: Egli non avrà nessuno che sieda sul trono di Davide, e il suo cadavere sarà gettato fuori, esposto al caldo del giorno e al gelo della notte. Io punirò lui, la sua discendenza e i suoi servitori della loro iniquità, e farò venire su di loro, sugli abitanti di Gerusalemme e sugli uomini di Giuda tutto il male che ho pronunziato contro di loro, senza che essi abbiano dato ascolto". - Vv. 29-31.
• Gode di verità assoluta, di cui Dio stesso è garante: “Così parla il Signore” . - V. 30.
La regola per distinguere il vero profeta è dettata da Dio stesso: “Se tu dici in cuor tuo: ‘Come riconosceremo la parola che il Signore non ha detta?’. Quando il profeta parlerà in nome del Signore e la cosa non succede e non si avvera, quella sarà una parola che il Signore non ha detta; il profeta l'ha detta per presunzione; tu non lo temere”. - Dt 18:21,22.

La prossima volta tratterò della divisione del Tanàch, la Bibbia ebraica.

[chelaveritàtrionfi]

Andrea:

La bibbia da delle risposte agli interrogativai che riporti tu?
No, la Bibbia afferma certi concetti e ti dice che li devi accettare ma sono le religioni a fornire risposte,che non sono valide perchè non provate.
La Bibbia,come altri libri, ha un valore morale altissimo ed eleva chi ama quei valori ma non chi vi si ammanta.

Mi chiedo:abbiamo letto altri libri,oltre alla Bibbia ed al Corano? Anch'essi forniscono risposte.

Caro Andrea, la bibbia fornisce risposte riguardo il proposito di Dio per l'uomo. Possiamo scegliere se accettarli o meno. Se li accetti per te sarà A, se non li accetti sarà B. Dici che anche altri libri forniscono risposte riguardo a questo tema. Vero. Mi sono sempre chiesto a cosa crederei oggi se fossi nato in India oppure in Africa, in Arabia, in una jungla di indigeni.
Se fossi nato in una famiglia musulmana a Casablanca sarei musulmano? Forse.. non lo so.
La cultura della famiglia ed i primi anni di vita certamente sono determinanti per il bambino. A dire il vero da ancora prima, quando si è nel grembo materno.
In prima analisi potremmo dire allora che tutto dipende dal caso, che non abbiamo scelto noi in che ambiente nascere. La nostra vita sarebbe quindi condizionata dalla nascita.
Credo invece che ognuno di noi abbia un proprio percorso e non importa chi sei e dove sei. Quando Dio chiama e non si è sordi ... in qualche modo si arriva a lui..anzi, meglio, lui arriva a noi. Come, non lo so.
Ora, noi che crediamo che la verità sta scritta nella bibbia, possiamo dire che siamo fortunati a poterla avere tra le mani. Anche la traduzione.
Lo senti dentro di te c'è qualcosa si speciale in quel libro. E' una sensazione che non puoi spiegare. Sarà per il mio percorso di formazione ... ma sono uno di quelli che ha bisogno anche di "prove" pratiche. Qualcuno può anche dirmi che è una questione di convinzioni. Può darsi. Ma preferisco guardare il risultato. Bisogna aprirsi un pò. Per molti la bibbia è solo didattica.
Che la bibbia sia ispirata lo credo non perchè ho le prove ma perchè lo sento. No non sono un sensitivo e neppure un illuso. Non ti posso dimostrare perchè la bibbia è ispirata ... forse nessuno può.

Questa discussione dal titolo "'l ispirazione della bibbia" però può essere utile a capire meglio cosa si intende per ispirazione ...

Giorgia, bellissima la tua testimonianza

[chelaveritàtrionfi]

Caro Gianni, dai versetti riportati comprendo che Dio disse ai profeti di mettere per iscritto quanto hanno ascoltato (ispirati da Dio). Essi quindi non scrivono sotto dettatura ma fanno affidamento alla loro memoria con grande accuratezza e si esprimono in base al loro linguaggio, alla loro cultura. Essendo certi del messaggio riportato, quanto invece alla precisione nel riportare parola per parola?

[AKRAGAS]

Quando ero bambino, 12 o 13 anni, leggevo la bibbia e piangevo dalla gioia e dallo stupore perchè vedevo me stesso riflesso in quel libro e vedevo il mondo intero descritto. Era incredibile come quel libro riuscisse a vedere così a fondo della mente umana cogliendo tutti gli aspetti positivi e negativi.
Per me era un libro speciale, un libro sacro, il libro di Dio per gli uomini.
... e un giorno dissi a mio padre:- Papà, come si vede chè la Bibbia è da Dio perchè è perfetta.
In seguito, sempre da giovane, lessi gli apocrifi del vecchio testamento e ne fui sconvolto. Mi svegliai da un sonno con l'angoscia:- Dio non esiste!- Lo pensai per pochi secondi e mi sentii perso; una sensazione di perdizione e morte.
Tornai alla Bibbia e la pace fu di nuovo con me. Non ero pronto alla lettura di certi libri.
Come si fa a non credere che la bibbia non sia ispirata? Solo un pazzo può asserire che Dio non esiste e che la Bibbia viene dall'uomo!
Sì, io penso, anzi sono certo, che la Bibbia sia ispirata perchè essa è perfetta, ha la capacità di produrre in noi i frutti dell'amore di Dio, ha le profezie realizzate, ha la testimonianza del popolo di Israele.
Quando penso agli ebrei e a tutto quello che hanno subito dagli uomini. Questa è la testimonianza più forte della ispirazione delle Scritture. Quale popolo è sopravvissuto a tante sofferenze per difendere la Parola di Dio fino a oggi se non i figli di Israele popolo di Dio?

[bgaluppi]

Bella testimonianza. Grazie Akragas.

[chelaveritàtrionfi]

[Eleazar]

Rendersi conto di trovarsi persi senza credere nella Bibbia, non è prova dell'ispirazione divina del libro. Che L'ESSERE, chiamato Dio dalle religioni, esista, per me noon è nemmeno da mettere in discussione.
La Bibbia da delle risposte Nazreno? Dimmite quali sono tali risposte. Evidentemente non sono così univoche come si vuole credere,perchè se lo fossero non ci sarebbero le religioni.

[AKRAGAS]

Andrea, non ho capito perchè si insiste con il cercare delle prove. A chi lo dobbiamo dimostrare, a noi stessi o agli altri?
Secondo me il problema sta nell'atteggiamento dell'uomo nei confronti del messaggio biblico. In altre parole ci saranno uomini che porranno fede e crederanno nella Bibbia come libro ispirato con le poche testimonianze che riuscirà a percepire nel mondo (il creato per esempio) oppure ci saranno uomini che non percepiranno nulla di tutto questo.
Se un cane ti abbaia perchè ha fame , prova a dargli 10 euro e vedrai cosa succede. Ma se lo addestrerai allora capirà che potrà ottenere un premio.
Lo stesso per l'uomo che non percepisce Dio e chiede prove. Tu gli dai le prove da te percepite ma lui continuerà a non capire perchè ha una mente chiusa, limitata.
Per quanto sta a noi le prove che ci sono ci bastano. Ma per chi non vuole ascoltare non basterebbero neanchè i segni del Cristo sulla terra.

[Eleazar]

La dimostrazione è per noi stessi. Akragas c'è poco da ragionare:le prove ci sono o non ci sono e, se ci sono, devono essere almeno sufficenti.
Io parlo di prove dell'ispirazione divina della Bibbia e non dell'esistenza dell'ESSERE, perchè quella, per me, è assioma assoluto.
E' certamente vero che di per se stessi i segni,dimostrano nulla ad una mente che non vuol vedere (l'avevo già detto poco sopra), pur tuttavia Abraamo,Isacco, Giacobbe, Mosè, Gedeone, Sansone e gli apostoli di segni ne ricevettero.
Comunque non è questo l'argomento. Io parlo di prove che diano la certezza all'essere umano che la Bibbia è stata voluta e composta sotto la guida dell'ESSERE.
Giustamente, poco sopra, è stato detto che tali prove non ci sono.

[AKRAGAS]

e chiaro Andrea quello che tu hai esposto.
Vogliamo prove sufficienti per stabilire la ispirazione delle Scritture. Allora stabiliamo prima i parametri per quantificare e misurare le prove esistenti. Poi facciamo la somma e vediamo che succede.
Tuttavia penso che cercare di misurare la sufficienza delle prove nasca da un concetto tipico della nostra cultura scientifica.
I personaggi biblici chiedevano delle prove non a scopo di fede perché già avevano sperimentato la Potenza di Dio ma essi chiedevano piuttosto una approvazione delle loro intenzioni in modo da rimanere in linea con la giusta via