L'ispirazione della Bibbia

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Eleazar
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Re: L'ispirazione della Bibbia

Messaggio da Eleazar »

Ottenere delle prove per rimanere nella via giusta, sarebbe già un bel traguardo. Tuttavia Abraamo e Mosè non chiesero delle prove, ma fu l'ESSERE che gliele diede.
L'ispirazione della Bibbia è intesa come la stesura di scritti da parte di uomini mossi dalla forza attiva dell'ESSERE. Quindi è l'ESSERE che da il moto emotivo negli uomini a scrivere. Alcune parti della Bibbia sembrano essere proprio dettate dall'ESSERE stesso e le dieci parole sono scritte da Lui in persona. Questo è quel che si evince dallo studio delle scritture.

Domande: sono passati millenni da queste stesure e gli originali sono andati perduti; come si può essere sicuri CHE l'ESSERE in persona abbia scritto le dieci parole? Come si può essere sicuri che abbia dettato gli scritti ai profeti? Come si può essere sicuri che l'ESSERE abbia indotto il moto dell'animo in alcuni al fine che essi scrivessero quella che poi è diventata sacra scrittura?
LA RELIGIONE E' L'OPPIO DEI POPOLI
marco
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Re: L'ispirazione della Bibbia

Messaggio da marco »

Andrea ha scritto:
Domande: sono passati millenni da queste stesure e gli originali sono andati perduti; come si può essere sicuri CHE l'ESSERE in persona abbia scritto le dieci parole? Come si può essere sicuri che abbia dettato gli scritti ai profeti? Come si può essere sicuri che l'ESSERE abbia indotto il moto dell'animo in alcuni al fine che essi scrivessero quella che poi è diventata sacra scrittura?
La sicurezza scaturisce dalla certezza che l'uomo verrà giudicato in base alle parole di questo libro.
Se per caso la Bibbia non fosse ispirata allora non potrebbe sussistere il giudizio.
Perchè il Giudice deve per forza basare la sua condanna su di una legge.
Altrimenti siamo tutti prosciolti, perchè il fatto non sussiste, non essendoci una legge.
salcontis
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Re: L'ispirazione della Bibbia

Messaggio da salcontis »

Cari amici,
per avvalorare lo spirito veritiero delle scritture bisogna considerare tra le altre cose la grande sincerità degli autori che non nascondono sconfitte, discordie, fallimenti, idolatria, disubbidienza, punizioni, ecc.. a differenza di altri popoli che alteravano volutamente i resoconti delle vidende storiche a cui erano legati se la loro immagine ne veniva intaccata negativamente.
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francesco.ragazzi
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Re: L'ispirazione della Bibbia

Messaggio da francesco.ragazzi »

Rifaccio la domanda : Come si giustificano queste perfezioni numeriche ? o meglio : Riuscirebbe un uomo a scrivere un brano di senso compiuto che abbia tali caratteristiche numeriche ?

ESEMPI DEI FATTI SCOPERTI

Presentiamo alcuni esempi dei fatti scoperti o dei « sette » che ricorrono in modo particolare sotto la superficie del testo ebraico del 1° versetto del Vecchio Testamento, cioè del primo versetto della Bibbia.

Genesi 1.1.

« Nel principio Iddio creò i cieli e la terra ».

I primi « sette » emergono in un modo strano nei valori numerici delle varie parole e lettere del versetto, poiché come è stato detto ciascuna parola ebraica e greca possiede un « valore numerico ».
Sono date qui sotto le parole ebraiche di questo versetto ponendole in colonna così che il valore numerico di ciascuna parola può essere facilmente mostrato.
הישארב 913 Nel principio
ארב 203 creò
םיהלא 86 Dio
חא 401 (articolo indefinito non traducibile)
הימשה 395 i cieli
חאך 407 e
עראה 296 la terra
(L’ebraico si legge da destra a sinistra invece che da sinistra verso destra come noi siamo abituati a leggere. In questo modo la prima lettera di ogni parola ebraica è sulla destra e non sulla sinistra).

Vi sono tre importanti vocaboli in questo primo versetto:
Dio, cielo, terra. I valori numerici di questi tre vocaboli sono rispettivamente 86, 395, 296. Quando questi tre valori numerici vengono sommati, il totale forma un numero divisibile perfettamente per sette, quindi un numero che è multiplo di sette. Il valore numerico totale di queste tre parole è esattamente 777 cioè 111 x 7. Non è strano che il valore numerico di queste parole è un numero che si divide esattamente per sette?
Il numero « sette » ricorre qui in una strana maniera sotto la superficie, fuori della vista di coloro che leggono semplicemente le parole alla superficie. Esso è nascosto misteriosamente nel valore numerico delle tre parole e passa inosservato a meno che non venga scoperto da speciali investigazioni e conteggi. Ogni « fatto numerico » o « sette » scoperto nella struttura del testo è chiamato una « caratteristica numerica ».

Questa « caratteristica uno » viene, dunque, ripetuta qui sotto per metterla in lista con altre caratteristiche numeriche che sono state scoperte sotto la superficie di questo versetto.

CARATTERISTICA UNO
Il valore numerico totale dei tre vocaboli ebraici: Dio, cielo, terra, è esattamente 777 = 111 x 7

CARATTERISTICA DUE
E’ strano notare che il valore numerico del verbo nel primo versetto della Genesi è anche un numero che si divide esattamente per 7.
Il valore numerico del verbo ebraico « creò » è esattamente 203 =29 x 7

CARATTERISTICA TRE
Il valore numerico della prima, delle due centrali, e dell’ultima lettera di questo versetto è anch’ esso un numero esattamente divisibile per 7,.
Il valore numerico di queste quattro lettere è esattamente 133 = 19 x 7

CARATTERISTICA QUATTRO
Il valore numerico della prima e dell’ultima lettera di tutte le 7 parole di questo versetto è anche esso un numero che si divide perfettamente per 7.
Il loro valore numerico è esattamente 1393 = 199 x 7

CARATTERISTICA CINQUE
Il numero 1393 il quale è il valore numerico della prima e dell’ ultima lettera di tutte le 7 parole, si divide nella seguente maniera.
Il valore numerico della prima e dell’ultima lettera della prima parola e dell’ultima parola è un numero che si divide per 7.
Il loro valore numerico è esattamente Il valore numerico della prima e dell’ ultima lettera delle parole rimaste tra la prima e l’ultima parola si divide perfettamente per 7 anch’ esso.
Il loro valore numerico è 896 = 128 X 7
(497 più 896 =1393)

CARATTERISTICA SEI
La particella ebraica «ETH » che non è traducibile in italiano ricorre due volte nella frase in oggetto. Anche l’articolo ricorre due volte. Il valore numerico di queste due parole che ricorrono due volte è anche divisibile per 7. Il loro valore numerico è esattamente 406 = 58 X 7

CARATTERISTICA SETTE

L’ultima lettera della prima e dell’ultima parola hanno un valore numerico esattamente 490 = 70 X 7

Le “caratteristiche” sopra elencate sono state scoperte nei valori numerici delle lettere e parole ebraiche, però il numero “sette” è anche occultato in vari altri modi nella scrittura di questo primo versetto della Bibbia.
Eccone alcuni esempi.

CARATTERISTICA OTTO
E’ davvero strano notare che il numero delle parole ebraiche in questo primo versetto non è nè 6 nè 8 ma esattamente 7

CARATTERISTICA NOVE
Il numero totale delle lettere ebraiche in queste 7 parole si divide anch’esso perfettamente per 7, esso è un multiplo di 7. Il numero delle lettere è esattamente 28 = 4 x 7
CARATTERISTICA DIECI
Le prime tre di queste sette parole ebraiche contengono il soggetto e il predicato della frase, esse sono tradotte « Nel principio Iddio creò ».
Il numero delle lettere di queste tre parole ebraiche è esattamente
14 = 2 x
Le altre quattro di queste sette parole contengono l’ oggetto della frase, esse sono tradotte « i cieli e la terra ». Il numero delle lettere di queste quattro parole ebraiche è esattamente 14 = 2 x 7

CARATTERISTICA UNDICI
Queste ultime quattro parole contengono due oggetti. Il primo è « i cieli » e il secondo è « e la terra ».
Il numero delle lettere del primo oggetto è esattamente 7
Il numero delle lettere del secondo oggetto è 7

CARATTERISTICA DODICI
Le tre parole principali in questo versetto di sette parole sono « Iddio »(soggetto) e « cieli » e « terra » (oggetti).
Il numero delle lettere di queste tre parole ebraiche è esattamente 14 = 2 x 7
Il numero delle lettere delle altre quattro parole di questo versetto è 14 = 2 x 7

CARATTERISTICA TREDICI

La più breve parola è al centro. Il numero delle lettere in questa parola e della parola alla sua sinistra è esattamente 7

CARATTERISTICA QUATTORDICI

Il numero delle lettere della parola centrale e della parola alla sua destra è esattamente 7

Questi « sette », queste « caratteristiche » o « fatti numerici » sono davvero nascosti in modo strano. Essi sono realmente fuori della vista dei lettori ordinari del testo ebraico, e sono scoperti soltanto per mezzo di speciali ricerche e conteggi.
Quelli sopracitati sono soltanto pochi esempi dei molti sorprendenti fatti numerici scoperti, perchè decine di altre straordinarie caratteristiche sono stranamente occultate nella struttura di questo versetto di sole sette parole..
Vengono ora presentati altri esempi di fatti scoperti, tratti da altri passi della Bibbia, affinchè il lettore si renda conto come essi provino scientificamente che la Bibbia non poté essere stata scritta da semplici esseri umani ma che essa è un libro soprannaturale ispirato da Dio.

Esempi difatti scoperti sotto la superficie del testo greco dei primi versetti del Nuovo Testamento.

Matteo 1.1 -17. Il racconto della genealogia di Gesù Cristo.
I primi 17 versetti nel libro di Matteo formano una logica e naturale sezione per se stessi, poiché trattano un particolare argomento chiamato. «la genealogia di Cristo ». In questi primi 17 versetti, vi sono 72 parole del vocabolario greco. Il primo fatto o «sette » che emerge è stranamente nascosto nel totale «valore numerico » di queste 72 parole.
Si deve ricordare che il numero dei vocaboli esistenti in un brano è comunemente diverso dal numero totale delle parole del brano. I vocaboli sono le differenti parole usate. Per esempio: la parola « e » è una parola, ma può essere ripetuta molte volte nel brano stesso. Un uomo può avere un vocabolario di soltanto 500 parole ma con queste 500 differenti parole egli può scrivere un testo di 4000 parole.
Alcune parole, per esempio, «e », « per », «per mezzo », ecc. possono essere usate numerose volte. Il numero dei vocaboli od il numero delle differenti parole usate in un brano, dunque non è uguale al numero totale delle parole impiegate.
E’ già stato detto che in questi primi 17 versetti di Matteo cap. 1, vi sono 72 vocaboli greci e che il primo fatto o « sette » è nascosto nel valore numerico di queste 72 parole.

CARATTERISTICA UNO
E’ straordinario constatare che il valore numerico totale di queste 72 parole è un numero che si divide perfettamente per 7, cioè un numero multiplo di 7.
Il valore numerico di queste parole è esattamente 42364 = 6052 x 7
Notare che il numero non è 42363, né 42365 ma esattamente 42364. Nessuno di questi due primi numeri è divisibile per 7. Se soltanto una lettera greca fosse tolta o cambiata con un altra lettera il valore numerico sarebbe cambiato.

CARATTERISTICA DUE

I 72 vocaboli greci dei 17 versetti di Matteo ricorrono in 90 forme le parole greche sono scritte in varie forme per dare significati leggermente differenti.. Per esempio:
la parola ‘IhsouV Gesù è qualche volta scritta ‘Ihsou che significa « di Gesù ». Questa allora è una forma differente della parola Gesù.
Le 72 parole menzionate ricorrono in 90 forme. E’ meraviglioso notare che il valore numerico delle 90 forme è pure un numero che è un multiplo di sette. Il valore numerico di queste forme è esattamente 54075= 7725 x 7
Queste particolari caratteristiche di 7 sono nascoste nei «valori numerici ». Il numero «sette » si trova pure racchiuso nel testo in molti altri vari modi.

CARATTERISTICA TRE
Delle 72 parole greche il numero di parole che sono nomi è esattamente
56 = 8 X 7
CARATTERISTICA QUATTRO
La parola greca « il » corrispondente all’articolo (il, i, la, le, ecc.) ricorre frequentemente in questo passo. Il numero di volte è che ricorre è esattamente 56 = 8 X 7

CARATTERISTICA CINQUE
Il numero delle diverse forme nelle quali l’articolo ricorre, è esattamente
7
Questi 17 versetti si suddividono in due principali sezioni.
Versetti da 1 a11. Versetti da 12 a 17. Ciascuna sezione contiene meravigliose caratteristiche numeriche.
Diamo alcuni esempi dei fatti o « sette »scoperti sotto la superficie della prima sezione versetti 1 a 11.

CARATTERISTICA SEI
Il numero dei vocaboli greci usati nei primi undici versetti è esattamente
49 = 7 X 7

CARATTERISTICA SETTE
Di queste 49 parole il numero di quelle che cominciano con una vocale è esattamente 28 = 4 x 7
Il numero di parole che cominciano con una consonante è esattamente
21 = 3 x 7

CARATTERISTICA OTTO
Il numero di lettere di queste 49 parole è esattamente 266 = 38 x 7

CARATTERISTICA NOVE
Di queste 266 lettere il numero delle vocali è esattamente 140 = 20 x 7
Il numero delle consonanti è esattamente 126 = 18 X 7

CARATTERISTICA DIECI
Di queste 49 parole il numero delle parole che ricorrono più di una volta è esattamente Il numero di parole che ricorrono soltanto una volta è esattamente 14 = 2 X 7

CARATTERISTICA UNDICI
Di queste 49 parole il numero di quelle che compariscono soltanto in una forma è esattamente 42 = 6 X 7
Il numero di quelle che si incontrano in più di una forma è esattamente 7


CARATTERISTICA DODICI
Di queste 49 parole il numero di quelle che sono nomi e esattamente
42 = 6 x 7
Il numero di quelle che non sono nomi è esattamente 7

CARATTERISTICA TREDICI
Di questi 42 nomi il numero di quelli che sono nomi propri è esattamente 35 = 5 x 7
Il numero di quelli che sono nomi comuni è esattamente 7

CARATTERISTICA QUATTORDICI
Il numero delle lettere di questi 7 nomi comuni è esattamente 49 = 7 x 7
E’ straordinario notare che solo in questi 7 nomi comuni vi sono più di 20 caratteri numeriche.

CARATTERISTICA OUINDICI
Il numero di volte che i 35 nomi propri ricorrono è esattamente 63 = 9 x 7

CARATTERISTICA SEDICI
Di questi 35 nomi propri il numero dei no mi maschili è esattamente 28 = 4 x 7
Il numero dei nomi non maschili è esattamente 7

CARATTERISTICA DICIASSETTE
Il numero di volte che i 28 nomi ricorrono è esattamente 56 = 8 X 7

CARATTERISTICA DICIOTTO

In questi primi 11 versetti sono menzionate 3 donne: Tamar, Rahab e Rut.
Il numero delle lettere greche in questi tre nomi è esattamente 14 = 2 x 7

CARATTERISTICA DICIANNOVE
Soltanto una città è nominata in questo brano, Babilonia.
Il numero delle lettere greche di questa parola è esattamente 7

Come abbiamo detto i primi 17 versetti del primo capitolo di Matteo consistono di due parti principali. La prima dal vers. 1 a 11, la seconda dal vers. 12 al 17. Abbiamo dato alcuni esempi delle meravigliose caratteristiche numeriche che sono state scoperte sotto la superficie della prima parte degli undici versetti. La struttura di quel brano è letteralmente satura delle straordinarie ricorrenze del numero < sette ».
La seconda parte, versetti 12-17, contiene ugualmente profonde caratteristiche numeriche sue proprie. Però non riteniamo necessario enumerare altri esempi sul brano in oggetto.

Prima di dimostrare come questi fatti o « sette » provino scientificamente la divina ispirazione della Bibbia vengono dati ulteriori esempi tratti da altri passi del testo greco del Nuovo Testamento e precisamente nella parte che segue i primi 17 versetti di Matteo, quella che va dal versetto 18 aI 25 e che parla della nascita di Gesù Cristo.

CARATTERISTICA UNO
Il numero delle parole greche di questo brano è esattamente 161 = 23 x 7

CARATTERISTICA DUE
Il valore numerico di queste 161 parole è esattamente 93394 = 13342 X 7
CARATTERISTICA TRE
Il numero dei vocaboli greci di questo brano è esattamente 77 = 11 X 7

CARATTERISTICA QUATTRO
Il valore numerico di questi 77 vocaboli è esattamente 51247 = 7321 X 7

CARATTERISTICA CINQUE
Le 6 parole greche trovate in questo brano e che non si trovano in nessuna altra parte del libro di Matteo, hanno un valore numerico di 5005 = 715 X 7

CARATTERISTICA SEI
Il numero delle lettere di queste 6 parole greche è esattamente 56 = 8 X 7

CARATTERISTICA SETTE
L’ unica parola trovata qui, ma che non si trova in nessun’altra parte del Nuovo Testamento è la parola greca « Emanuele »;
il suo valore numerico è esattamente 644 = 92 X 7

CARATTERISTICA OTTO
Il numero delle forme in cui queste 161 parole del brano ricorrono è
105=15X7

CARATTERISTICA NOVE
Il valore numerico di queste 105 forme è esattamente 65429 = 9347 X 7

CARATTERISTICA DIECI
Di queste 105 forme il numero dei verbi è 35 = 5 X 777

CARATTERISTICA UNDICI
Di queste 105 forme il numero dei nomi propri è 7

CARATTERISTICA DODICI
Il numero delle lettere greche in questi 7 nomi propri è esattamente 42 = 6 x 7

CARATTERISTICA TREDICI
Il numero delle forme trovate in questo brano, ma che non si trovano in nessuna altra parte dell’evangelo di Matteo è 14 = 2 x 7

CARATTERISTICA QUATTORDICI
Il valore numerico di queste 14 forme è esattamente 8715 = 1245 x 7

CARATTERISTICA QUINDICI
Dei 77 vocaboli greci il numero di quelli usati dall’angelo nel parlare a Giuseppe è 28 = 4 x 7

CARATTERISTICA SEDICI
Il valore numerico di tutte le parole usate dall’ angelo è esattamente
21042 = 3006 x 7
CARATTERISTICA DICIASSETTE
Il numero delle forme usate dall’angelo è 35 = 5 x 7

CARATTERISTICA DICIOTTO
Il numero delle lettere greche in queste 35 forme usate dall’angelo è esattamente 168 = 24 X 7

CARATTERISTICA DICIANNOVE
il valore numerico delle 35 forme usate dall’angelo è esattamente
19397 = 2771 x 7

Anche il breve discorso dell’angelo ha sorprendenti caratteristiche numeriche sue proprie. Esse sono interamente separate dal resto del brano, esse formano tuttavia una parte delle caratteristiche numeriche dell’intero brano. Esse sono collegate in un triodo tale che l’intero brano contiene notevoli ricorrenze del numero sette. Le 19 caratteristiche sopra elencate sono semplicemente alcuni esempi dei numerosi fenomeni numerici che sono stati scoperti sotto la superficie di questo solo brano.
Il numero « sette» è stranamente contenuto nella stessa struttura del testo in un modo inconcepibile. Le lettere e le parole greche sono letteralmente permeate delle sorprendenti ricorrenze di questo numero.

Vengono ora presentati alcuni esempi dei fatti numerici nascosti nel 20 capitolo di Matteo, che parla dell’infanzia di Gesù Cristo.

CARATTERISTICA UNO
Il numero dei vocaboli greci del 2 cap. di Matteo è esattamente 161 = 23 x 7

CARATTERISTICA DUE
Il numero delle lettere greche di questi 161
vocaboli è esattamente 896 = 128 x 7
CARATTERISTICA TRE
Il valore numerico di questi 161 vocaboli è esattamente 123529 = 17647 x 7

CARATTERISTICA QUATTRO
Il numero delle forme in questo brano è esattamente 238 = 34 x 7

CARATTERISTICA CINQUE
Il valore numerico di queste 238 forme è esattamente
166985 = 23855 x 7
Vi sono molti paragrafi in questo capitolo e ciascun paragrafo ha sorprendenti caratteristiche sue proprie, essi sono separati dal resto del brano, tuttavia in un particolare modo intricato fanno parte delle straordinarie caratteristiche dell’ intero capitolo. Essi sono legati in un modo così strano che l’intero capitolo è una grande unità matematica di meravigliosi fatti numerici.

Ad esempio: il numero dei vocaboli dei primi sei versetti si divide esattamente per 7; esso è 56 = 8 x 7

Vi sono tre discorsi in questo capitolo. Il discorso di Erode, il discorso dei magi e il discorso dell’angelo. Ciascun discorso mostra caratteristiche numeriche in se stesso, seppure ciascuno è solo parte del capitolo il quale per intero ha fenomeni caratteristici suoi propri. Ciascuna parte mostra le stesse caratteristiche che si trovano nell’ intero capitolo.
Le caratteristiche numeriche sopra esposte del secondo capitolo di Matteo non sono che pochi esempi delle interessanti caratteristiche che si annidano nella struttura di questo brano.

Riteniamo di aver dato al lettore, nelle precedenti pagine di questo libro, una piccola idea delle migliaia di fatti numerici che sono stati trovati nella struttura del testo biblico

L’ estensione di queste caratteristiche numeriche

E’ stato scoperto che questi sorprendenti fatti numerici ricorrono sotto la superficie del testo originale della Bibbia dal primo versetto della Genesi fino all’ ultimo versetto dell’ Apocalisse.
Straordinarie caratteristiche numeriche simili agli esempi già presentati esistono e pervadono il testo di ognuno dei 66 libri della Bibbia. Esse ricorrono nella struttura di ogni paragrafo dell’intera Bibbia, e non nei paragrafi soltanto, ma anche nelle molte suddivisioni dei paragrafi. Spesso singoli versetti sono letteralmente ripieni e saturi di questi sorprendenti fatti numerici. Essi si estendono a tutte le parti del testo, vocaboli, forme grammaticali, parti del discorso, ecc. Spesso molte centinaia di caratteristiche numeriche sono nascoste in brani di non più di 175 parole. Migliaia di fatti numerici sono stati scoperti, essi sono così abbondanti che più di 40.000 pagine sono state necessarie per contenere i calcoli fatti per scoprire ed enunciare le caratteristiche del solo Nuovo Testamento.
Gli esempi presentati nelle pagine precedenti tratti dal primo versetto della Genesi e da alcuni capitoli del Nuovo Testamento, hanno mostrato come i fatti numerici o « sette » si trovano nella struttura di ogni singolo brano della Bibbia. Però questo è soltanto uno dei modi in cui i « sette » ricorrono, essendo stato scoperto che essi ricorrono in diecine di altri modi sotto la superficie del testo.

Nel prossimo capitolo sono presentati, alcuni esempi abbreviati dello stesso tipo di scoperte numeriche presentate in questo capitolo; sono fatti numerici scoperti nella struttura di brani del libro di Marco, essi sono veramente interessanti e possono essere d’aiuto al lettore prima di leggere il successivo capitolo che espone un altro modo in cui i fatti numerici si riscontrano nel testo originale della Bibbia.


CAPITOLO IV
ESEMPI DI FATTI SCOPERTI NEL LIBRO DI MARCO


I seguenti esempi difatti numerici sono dello stesso tipo di quelli presentati nel capitolo terzo, essi sono stati scoperti nella struttura stessa dei singoli brani del libro di Marco.


Marco, Cap. 1, Vers. 1-8.

CARATTERISTICA UNO
Il numero totale delle parole del vocabolario greco in questi primi otto versetti è esattamente 126 = 18 x 7

CARATTERISTICA DUE
Il numero delle lettere greche in queste 126 parole è esattamente
427 = 61 x 7

CARATTERISTICA TRE
Il numero delle vocali in queste 427 lettere è 224 = 32 x 7
Il numero delle consonanti è 203 = 29 x 7

CARATTERISTICA QUATTRO

Il numero delle sillabe nelle 126 paioli greche è esattamente 294 = 42 x 7

CARATTERISTICA CINQUE
Delle 126 parole di questo brano, il numero di quelle che cominciano per vocale è esattamente 42 = 6 x 7
Il numero di quelle che cominciano per consonante è 84 = 12 x 7

CARATTERISTICA SEI
Il numero ordinale dei vocaboli in questo brano è 77 = 11 x 7

CARATTERISTICA SETTE
Di questi 77 vocaboli il numero di quelli usati da Giovanni nel suo discorso è esattamente 21 = 3 x 7

CARATTERISTICA OTTO
Di questi 77 vocaboli trovati nei primi 8 versetti, il numero trovato nei versetti 1-5 è esattamente 49 = 7 X 7
Il numero di vocaboli nei versetti 6 - 8 è 28 = 4 X 7

CARATTERISTICA NOVE
Di questi 77 vocaboli il numero di quelli che cominciano per vocale è esattamente 42 = 6 X 7
Il numero dei vocaboli che cominciano per consonante è 35 = 5 X 7


CARATTERISTICA DIECI
Il numero delle lettere greche nella parola più lunga (Gerusalemme) in questo brano è 14= 2 x 7

E’ inutile stancare il lettore con ulteriori enumerazioni di caratteristiche numeriche che ricorrono in questi primi otto versetti di Marco.

Il paragrafo successivo comprende i versetti 9.10 e 11. Diamo ora alcuni esempi tratti da questo paragrafo.

Marco, cap. 1, vers. 9.10 e 11, (il battesimo di Gesù)

CARATTERISTICA UNO
Il numero dei vocaboli in questo brano è 35 = 5 x 7

CARATTERISTICA DUE
Il valore numerico di questo brano è esattamente 27783 = 3969 x 7

CARATTERISTICA TRE
II valore numerico delle forme in cui questi 35 vocaboli sono trovati è esattamente 26887 = 3841 x 7

Marco, cap. 2, vers. 13 17.

Ecco alcuni esempi di fatti che ricorrono in questi cinque versetti.

CARATTERISTICA UNO
Il numero dei vocaboli in questi cinque versetti è esattamente
49 = 7 x 7
CARATTERISTICA DUE
Di questi 49 vocaboli il numero di quelli usati da Gesù è esattamente
14 = 2 x 7
CARATTERISTICA TRE
Il numero di quelli usati dagli scribi è esattamente 7



Marco, cap. 3, vers. 13 19.

Questo brano dà il racconto dell’ incontro di Gesù con i dodici apostoli. I loro nomi sono Simone, Giacomo, Giovanni, Andrea, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Toma, Giacomo, Taddeo, Simone e Giuda.

E’ meraviglioso notare che:

il valore numerico di questi dodici nomi greci e un numero che si divide perfettamente per 7; esso è esattamente 9639 = 1377 x 7

Questa è soltanto una delle molte caratteristiche che sono state scoperte in questi dodici nomi.

Diamo solo un esempio per ciascuno dei seguenti brani.

Marco, cap. 4, Vers. 3 20.
In questi versetti Gesù narra la parabola del seminatore.
Il numero dei vocaboli in questa parabola è esattamente 49 = 7 x 7

Marco, cap. 13, vers. 5 37.
Questi discorsi contengono il discorso di Gesù.
Il numero dei vocaboli in questo brano è esattamente 203 = 29 x 7

CAPITOLO
UN ALTRO MODO IN CUI RICORRONO
I FATTI SCOPERTI

Gli esempi dati nei capitoli precedenti sono fatti numerici che ricorrono sotto la superficie del singolo brano. Gli esempi seguenti presentano caratteristiche che ricorrono in una differente maniera, esse non sono confinate nel singolo brano ma ricorrono nella struttura di speciali parole le quali, sono separate da grandi distanze ed appaiono in molti libri della Bibbia.

Esempi di caratteristiche numeriche nei nomi degli scrittori della Bibbia.

I nomi degli scrittori della Bibbia sono largamente citati attraverso le Scritture. E’ interessante notare che il numero « sette » è trovato anche nelle varie ricorrenze di questi nomi.
Nella Bibbia sono nominati 26 scrittori; ve ne furono altri che scrissero libri della Bibbia, però soltanto 26 di questi scrittori sono realmente nominati nella Bibbia.
Naturalmente ciascuno di questi 26 nomi, come tutte le altre parole ebraiche e greche, ha un valore numerico. Diamo nella seguente lista il valore numerico di ciascun nome.
Mosè 345 Aggeo 21
Isaia 401 Zaccaria 242
Geremia 271 Malachia 101
Ezechiele 156 Davide 14
Osea 381 Salomone 375
Gioele 47 Daniele 95
Amos 176 Esdra 278
Abdia 91 Neemia 113
Giona 71 Giacomo 833
Michea 75 Pietro 755
Nahum 104 Giuda 685
Abacuc 216 Paolo 781
Sofonia 235 Giovanni 1069
Totale 7931

Diamo ora alcuni esempi delle molte sorprendenti caratteristiche numeriche che ricorrono sotto la superficie di questi 26 nomi.

CARATTERISTICA UNO
Il valore numerico totale dei nomi di questi 26 scrittori è esattamente
7931 = 1133 x 7

CARATTERISTICA DUE
Il valore numerico del nome ebraico Mosè, scrittore del libro (Genesi) e il valore numerico del nome greco Giovanni, scrittore dell’ultimo libro (Apocalisse) è rispettivamente 345 e 1069, i quali formano un totale di 1414 = 202 x 7
Gli altri nomi hanno un valore numerico di 6517 = 931 x 7

CARATTERISTICA TRE
Di questi 26 scrittori nominati della Bibbia, il numero degli scrittori nominati nel Vecchio Testamento è 21 = 3 x 7

CARATTERISTICA QUATTRO
Il valore numerico dei nomi ebraici dei 21scrittori nominati nel Vecchio Testamento è 3808 = 544 x 7
Il valore numerico dei nomi greci dei 5 scrittori nominati nei Nuovo Testamento è 4123 = 589 x 7

CARATTERISTICA CINQUE
Il valore numerico dei 21 scrittori del Vecchio Testamento 3808 è così suddiviso: gli scrittori della Legge e i Profeti (da Mosè a Malachia, vedere la lista sopra) hanno un valore numerico di 2933 = 419 x 7
Gli altri scrittori del Vecchio Testamento da Davide a Neemia hanno un valore numerico di 875 = 125 x 7

CARATTERISTICA SEI
Dei 21 scrittori del Vecchio Testamento quelli nominati nel Nuovo Testamento sono: Mosè, Davide, Isaia, Geremia, Daniele, Osea, Gioele, in tutto esattamente 7

CARATTERISTICA SETTE
Il valore numerico di questi 7 nomi, è esattamente 1554 = 222 x 7

CARATTERISTICA OTTO
Il numero di volte che questi 7 nomi ricorrono nel Vecchio Testamento è
2310 = 330 x 7
CARATTERISTICA NOVE
Di queste 2310 ricorrenze dei 7 nomi nel Vecchio Testamento, il nome che appare in più gran numero di volte è Davide. Il numero di volte in cui il suo nome è trovato è 1134= 162 x 7


CARATTERISTICA DIECI
Il numero di volte del nome Mosè scrittore del 1° libro è esattamente
847 = 121 x 7
In questo nome Mosè vi sono altre 38 più profonde caratteristiche numeriche.

Tutto questo sembra così straordinario e così inesauribile, eppure non sono che pochi esempi dei molti meravigliosi fatti numerici che ricorrono nella struttura di questi nomi di scrittori della Bibbia.
Gli esempi citati, non sono confinati ad un singolo brano, ma ricorrono nella struttura di speciali parole che separate da grande distanza di tempo appaiono in molte differenti parti ed in molti differenti libri della Bibbia.

Diamo ora alcuni esempi di caratteristiche numeriche che ricorrono nello stesso modo sotto la superficie di speciali parole.

CARATTERISTICA UNO
La parola greca <aionios> (eterno) ha un valore numerico di 1141 = 163 x 7

CARATTERISTICA DUE

Ouesta parola è formata dall’unione della desinenza «ios» al vocabolo «aion».
Il vocabolo « aion» ha il valore numerico di 861 = 123 x 7
La desinenza «ios» ha il valore numerico di 280= 40 x 7

CARATTERISTICA TRE
Il numero delle volte che questa parola ricorre nel Nuovo Testamento è di 70 = 10 x 7

CARATTERISTICA QUATTRO
Il valore numerico delle 70 ricorrenze di questa parola è 76783 = 10969 x 7

CARATTERISTICA CINQUE
Le forme singolari hanno un valore numerico totale di 67893 = 9699 x 7
Le forme al plurale hanno un valore numerico totale di 8890 = 1270 x 7

Le caratteristiche sopra enumerate non sono la lista completa delle caratteristiche numeriche nascoste nelle ricorrenze di questa parola. Caratteristiche simili si riscontrano nelle ricorrenze di mille parole, per esempio: la parola « anno » è distribuita attraverso il libro della Genesi in un modo talmente meraviglioso da riscontrare più di 20 caratteristiche numeriche.

Altre caratteristiche si riscontrano nelle
Parole che incominciano e terminano i libri del Nuovo Testamento

Vi sono 27 libri nel Nuovo Testamento, perciò vi sono 27 parole che cominciano questi libri e 27 parole che li terminano. Un totale di 54 parole.

Il valore numerico totale di queste 54 parole greche è esattamente di
46949 = 6707 x 7

Da quanto esposto il lettore ha potuto avere una rapida visione dei due distinti modi in cui il numero « sette » è stato scoperto nella struttura originale del testo biblico. Caratteristiche numeriche ricorrono sotto la superficie di singoli brani ed anche sotto la superficie di particolari parole le quali appaiono a grandi distanze attraverso la Bibbia. Caratteristiche numeriche sono pure nascoste nella struttura del testo originale biblico in diecine di altre interessanti e sorprendente maniere.
Un altro modo in cui il numero « sette » ricorre viene ora brevemente esposto, e sarà poi spiegato come questi straordinari fatti ora scoperti provino che la Bibbia è un libro soprannaturale ispirato e dato da Dio.
E’ interessante notare che anche la Bibbia come unità si divide perfettamente ed esattamente in 7 grandi parti.
1. La Legge 4. I Vangeli
2. I Profeti 5. I Fatti
3. Gli Scritti 6. Le Epistole
7. L’ Apocalisse

Le due grandi divisioni: I Profeti e le Epistole sono ciascuna composta di un numero di libri che si divide esattamente per sette.
Il numero dei libri di ciascuna di queste due divisioni è esattamente
21 = 3 x 7.
Vi sono diecine di altre caratteristiche numeriche nascoste sotto la superficie di queste sette divisioni della Bibbia.
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marco
Messaggi: 2277
Iscritto il: mercoledì 2 aprile 2014, 18:47

Re: L'ispirazione della Bibbia

Messaggio da marco »

Caro Francesco vorrei rispondere alla tua domanda con interesse, ma devo purtroppo dirti che non mi appassiona per niente questa numerologia.
Un tempo forse....
Ciao Francesco.
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francesco.ragazzi
Messaggi: 1210
Iscritto il: martedì 1 aprile 2014, 18:17

Re: L'ispirazione della Bibbia

Messaggio da francesco.ragazzi »

Caro Marco,
Tutte queste coincidenze numeriche relative al 7 sono secondo me la prova tangibile che l'Autore della Scrittura e' soltanto Dio e che uomini da Lui scelti hanno scritto ciò che Lui voleva .
Stefanotus
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Iscritto il: mercoledì 11 febbraio 2015, 9:30

Re: L'ispirazione della Bibbia

Messaggio da Stefanotus »

Francesco, io invece eviterei di basare l'ispirazione biblica sulla numerologia dei versetti.
I versetti non esistono nella Bibbia che Dio ha ispirato (testi originali).

Inoltre matematicamente i giochini sulla ripetizione dei numeri primi si possono fare in vario modo e ottenere ogni genere di risultato per affermare tutto e il contrario di tutto.
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francesco.ragazzi
Messaggi: 1210
Iscritto il: martedì 1 aprile 2014, 18:17

Re: L'ispirazione della Bibbia

Messaggio da francesco.ragazzi »

...sei in grado di costruire una frase che abbia un senso logico che abbia una ventina di queste caratteristiche numeriche ?
Sè si cancello tutto e non faccio affidamento sulla numerologia
Se no allora vuol dire che Dio ha firmato la Sua Parola..

Si precisa che le scoperte realizzate dal "Panin" riguardano soltanto certe caratteristiche puramente matematiche impresse nella S. Scrittura e nulla hanno a che fare con la "numerologia" comunemente intesa come "cabala"...

Consideriamo che nella seconda Epistola a Timoteo (cap.3: vers.16) letteralmente sta scritto: "tutta la scrittura è “theopneustòs”", cioè dettata “dal soffio dello Spirito” di Dio.
Nella seconda Epistola di Pietro (cap.1 vers. 21) sta scritto: “infatti nessuna profezia venne mai dalla volontà dell'uomo, ma uomini hanno parlato da parte di Dio, perché sospinti dallo Spirito Santo.”
“Io lo dichiaro a chiunque ode le parole della profezia di questo libro: SE QUALCUNO AGGIUNGE QUALCOSA, Dio aggiungerà ai suoi mali i flagelli descritti in questo libro; SE QUALCUNO TOGLIE QUALCOSA dalle parole del libro di questa profezia, Dio gli toglierà la sua parte dall'Albero della vita e della Santa Città che sono descritti in questo libro.” (Apocalisse 22:18-19)
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