Dall'Eden all'Eternità - il piano di Dio

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maurizio
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Re: Dall'Eden all'Eternità - il piano di Dio

Messaggio da maurizio »

Scusa Gianni che intendi?
Non dimentichiamo mai che i veri credenti amano e sono uniti! Ti abbraccio in Cristo!
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bgaluppi
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Re: Dall'Eden all'Eternità - il piano di Dio

Messaggio da bgaluppi »

Grazie Gianni, la tua spiegazione mi torna alla perfezione.
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bgaluppi
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Re: Dall'Eden all'Eternità - il piano di Dio

Messaggio da bgaluppi »

Maurizio e Gianni, una nota veloce: ecco due versetti che sembrano alludere al regno millenario, siete d'accordo?


A chiunque parli contro il Figlio dell'uomo, sarà perdonato; ma a chiunque parli contro lo Spirito Santo, non sarà perdonato né in questo mondo né in quello futuro. Mt 12:32

al di sopra di ogni principato, autorità, potenza, signoria e di ogni altro nome che si nomina non solo in questo mondo, ma anche in quello futuro. Ef 1:21
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bgaluppi
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Re: Dall'Eden all'Eternità - il piano di Dio

Messaggio da bgaluppi »

Maurizio per rispondere al tuo ultimo:
Credo che non appena sarà tornato Gesù, non vi sarà possibilità di salvezza per nessuno dei non salvati. A che servirebbe vivere servendo Dio e stando attenti ad essere sempre pronti, perché Gesù può tornare come un ladro, se poi, pure quelli che non sono morti in Cristo avranno una seconda opportunità, per giunta senza l'aggravante della presenza del diavolo che invece per noi oggi costituisce così tanto terreno di battaglia?

Inoltre credo che il fatto di regnare sulla terra non implichi necessariamente qualcuno da comandare (nel caso da voi posto, i non salvati resuscitati ). Credo che regnare abbia la connotazione che aveva per Adamo ed Eva e cioè governare la terra e il suo contenuto.
Non riesco a pensare che il Padre non cerchi fino all'ultimo una via per salvare tutti. Se tu avessi 5 figli, dei quali 2 fanno cio' che gli chiedi in tutto, ti ascoltano e ti onorano e gli altri 3 disobbediscono, si ribellano e se ne vanno di casa, tu li lascerai andare e li cancellerai dalla tua eredita' o cercherai di riportarli a te in ogni modo possibile?

Per quanto riguarda coloro su cui Cristo e la sua chiesa regneranno: dai seguenti versetti si evince che Cristo comandera' su genti e nazioni, e non certamente nel mondo attuale ma in un altro (poiche' in quello attuale regna ancora satana). Eccoli qua:

Gn 49:10 "Non sarà tolto lo scettro da Giuda né il bastone del comando tra i suoi piedi, finché verrà colui al quale esso appartiene e a cui è dovuta l’obbedienza dei popoli"

Sl 2:8-9 "Chiedimi e ti darò in eredità le genti e in tuo dominio le terre più lontane. Le spezzerai con scettro di ferro, come vaso di argilla le frantumerai" (qui si parla di Davide ma anche di Cristo)

Ap 19:15 "Dalla bocca gli usciva una spada affilata per colpire le nazioni; ed egli le governerà con una verga di ferro, e pigerà il tino del vino dell'ira ardente del Dio onnipotente."

Ap 2:26 A chi vince e persevera nelle mie opere sino alla fine, darò potere sulle nazioni

Chi sono queste genti e queste nazioni che saranno governate con verga di ferro? Non certamente piante e animali...

Nel versetto di Ap 20:11-15 assistiamo al giudizio di coloro che non erano ancora tornati in vita, ossia i morti. Ma l'essere morto non significa necessariamente non essere vivo. Tornare in vita significa anche "assurgere a vita nuova", "passare da uno stato inferiore ad uno superiore". I credenti salvati torneranno "a nuova vita" con Cristo, i "morti", i non salvati, non "vivranno" fino al momento in cui Dio stabilira' che possano essere salvati. Chi vive in Cristo e' davvero vivo, chi non vive in lui e' come morto.

Mt 8:21 " Lascia che i morti seppelliscano i loro morti".
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maurizio
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Re: Dall'Eden all'Eternità - il piano di Dio

Messaggio da maurizio »


Antonio Grazie per i versi. Cercherò di analizzarli alla luce del tema che trattiamo. Molto pertinenti grazie.
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bgaluppi
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Re: Dall'Eden all'Eternità - il piano di Dio

Messaggio da bgaluppi »

Maurizio, sul versetto dell'Apocalisse da te citato, ti copio e incollo una mia piccola ricerca, fatta di recente, che credo troverai utile.
La parola "giudizio" (κρίσις, krìsis) non significa necessariamente condanna, ma "decisione di giustizia" e anche "atto di distinzione e separazione". Nel NT viene usata anche in riferimento a tribunali e procedimenti giudiziari in genere, come in Matteo 5:21-22, Giovanni 5:24 e 2Pietro 2:4.

Il dizionario Vine chiarisce che il termine denota prima una separazione, poi una decisione (giudizio, non condanna definitiva). Stessa cosa dice il LSJ Gloss, e lo Strong traduce "decisione, soggettivamente o oggettivamente, pro o contro". Direi che la concordanza tra i traduttori è notevole.

Anche il Thayer traduce negli stessi modi: separazione, procedimento giudiziario, selezione, decisione, e anche sentenza di condanna, equivalente a κρίμα (krìma), giudizio, ma i casi in cui krìsis è equivalente a krìma sono molto rari.

Per quanto riguarda "Ma il resto dei morti non tornò in vita finché furono compiuti i mille anni." La parola tradotta "tornare in vita" è ανεζησαν (anezesan), da ἀναζάω (anazào), che i dizionari traducono così:

LSJ Gloss: tornare in vita, esser vivo di nuovo

Strong's: recuperare la vita (letteralmente o figurativamente) Derivazione: da G303 (ἀνά, anà) and G2198 (ζάω, zào). Anà significa comunemente "su, sopra", ma usato in abbinamento significa anche "ripetizione, intensità".

Thayer: vivere di nuovo, recuperare la vita, essere ripristinato ad una vita corretta, tornare ad un miglior stato morale, rinvigorire.

Vine: recuperare la vita, letteralmente o figuratamente.

Quindi arriviamo a due considerazioni. 1. La resurrezione a giudizio non significa far risorgere per condannare, ma per giudicare, e il giudizio può essere sia positivo che negativo, e questo spetta naturalmente al Padre e avverrà nel Gran Giorno. 2. Resuscitare può essere inteso in senso letterale, rinascere dopo la morte, o in senso figurato, rinascere a condizione migliore. In questo caso, ha perfettamente senso che gli ingiusti siano riportati in vita all'inizio dei mille anni (prima resurrezione) e costituiscano il popolo su cui Cristo e gli eletti (giusti, tra cui i sopravvissuti alla GT) regnano ("Non sapete che i santi giudicheranno il mondo?” 1Cor 6:2), per arrivare finalmente al Gran Giorno del Signore, il Giudizio, in cui TUTTI saranno giudicati (condannati gli ingiusti, salvati i giusti). In quel giorno, dopo i mille anni, gli ingiusti che hanno "udito" la parola di Dio e le hanno ubbidito, saranno portati "a condizione migliore", ossia elevati al Padre.

In questo contesto, si spiegano quindi le frasi "Ma il resto dei morti non tornò in vita finché furono compiuti i mille anni" e "quelli che hanno operato bene, in risurrezione di vita; quelli che hanno operato male, in risurrezione di giudizio" (Gv 5:29). E interpretando krìsis come "separare", si spiega bene anche "Ora, quando il Figlio dell'uomo verrà nella sua gloria con tutti i santi angeli, allora si siederà sul trono della sua gloria. E tutte le genti saranno radunate davanti a lui; ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri" (Mt 25:31-32).
Davide 62
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Re: Dall'Eden all'Eternità - il piano di Dio

Messaggio da Davide 62 »

Caro Davide, quando inserisci un testo copiato da un altro sito internet, è corretto citare la fonte.
In questo caso: http://www.comunitacristiana.org" onclick="window.open(this.href);return false;
Giovanni Z.


Ciao a tutti,leggete qua sotto,Shalom.
RISURREZIONE
(due brevi riflessioni)
1) L'affermazione di Gesù nel Vangelo di Luca 20:33-40 è riferita ai santi
o all'umanità dell'era millenniale?
Vediamo che cosa disse Gesù: «I figliuoli di questo secolo sposano e sono sposati;
ma quelli che saranno reputati degni di aver parte al secolo avvenire e alla risurrezione
dai morti, non sposano e non sono sposati, perché neanche possono più morire, giacché
sono simili agli angeli e sono figliuoli di Dio, essendo figliuoli della risurrezione» (Luca
20:33-36).
Consideriamo che «coloro che saranno reputati degni» debbono essere i giusti. Ora,
siccome le risurrezioni sono due, una per i giusti e una per gli ingiusti, non v'è dubbio che la
risurrezione dei giusti è quella dei santi, cioè la prima risurrezione. E Gesù stesso dice che
gli uomini che Egli chiama “degni” sono «figliuoli della risurrezione», cioè della risurrezione
per eccellenza, che è quella dei giusti.
Questi uomini degni Gesù li chiama anche «figliuoli di Dio» e dice che saranno «simili
agli angeli», nel senso che avranno natura spirituale. E sappiamo che solo i santi
erediteranno la natura spirituale. Quindi, ciò prova che Gesù sta parlando di loro.
Nota: La Bibbia di Gerusalemme traduce: «uguali agli angeli».
Altro elemento che fuga ogni ombra di dubbio è l'affermazione di Gesù che questi uomini
degni «non possono più morire». E sappiamo che solo i santi erediteranno l'immortalità,
mentre tutti gli altri uomini rimarranno nella natura umana.
La teoria secondo la quale le suddette parole di Gesù si applicherebbero agli uomini
dell'era millenniale, ai quali Dio toglierebbe la capacità di procreazione, alla luce delle
dichiarazioni di Gesù è completamente errata. Ciò, perché le parole “simili agli angeli”
vengono interpretate in senso esclusivamente sessual-procreativo, distorcendo il pensiero del
Signore.
2) Nella risurrezione generale i corpi saranno risuscitati già perfetti?
No, perché la Scrittura sostiene il contrario.
Sostenere che nella risurrezione generale del Millennio i morti risusciteranno già perfetti
equivale a dire che all'inizio del Millennio c'è già la perfezione. Un concetto simile annulla la
rigenerazione (palingenesi), di cui Gesù stesso parlò (Matteo 19:28).
La rigenerazione dell'uomo, nel Millennio, sarà simile a quella dei santi in questo sistema
di cose. Avverrà in pratica il processo inverso a quello del primo millennio dell'esistenza
umana. Come entro mille anni l'uomo perfetto Adamo degenerò e morì, così pure entro i
mille anni dell'era millenniale l'uomo imperfetto risuscitato sarà rigenerato e raggiungerà la
perfezione e la vita eterna.
Gli uomini che entreranno nel Millennio da vivi subiranno lo stesso processo di
rigenerazione. Ma se si sostiene la tesi che i morti risusciteranno già perfetti, anche i vivi
dovrebbero essere mutati e resi perfetti, affinché non siano in ritardo rispetto ai primi. Ma la
Bibbia non sostiene affatto questa ipotesi.
La parola profetica dice: «Allora si apriranno gli occhi dei ciechi e saranno sturati gli
orecchi dei sordi; allora lo zoppo salterà come un cervo e la lingua del muto canterà di
gioia» (Isaia 35:5-6). Questa profezia esclude categoricamente la tesi della risurrezione dei
morti nella perfezione. Infatti, se nel Millennio tutti risuscitassero con un corpo perfetto, non
vi sarebbero né zoppi, né ciechi, né sordi, né malati; di conseguenza, la rigenerazione non
avrebbe più alcun senso. Ma sappiamo che, secondo la Scrittura, gli uomini raggiungeranno
la perfezione alla fine del Millennio e non all'inizio.
Secondo le parole di Gesù, in Matteo 19:28, i morti resuscitati verranno rigenerati e non
creati di nuovo (e neanche clonati). La risurrezione stessa implica il riportare in vita una
creatura morta, cioè la stessa identica creatura. E se a noi ciò sembra impossibile, non lo è
per il Creatore, che sa bene come fare, perché a Lui ogni cosa è possibile.
Santo Galvano
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Re: Dall'Eden all'Eternità - il piano di Dio

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Caro Maurizio, riguardo alcuni passi della scrittura, come 1 tassalonicesi , sembra parlare di qualcosa che doveva capitare a breve..come se molti dovevano vederlo quel periodo. In realtà un evento è accaduto. La distruzione del tempio, le guerre romano - giudaiche. Non si tratta della fine certamente che tutti aspettiamo. Non so se riesco a spiegarmi. Anche quando si parla nei sinottici del tempo della fine.. di che fine si sta parlando? Gli eserciti che circondano Gerusalemme ecc..
Credo che il passo 1 ts 5 si riferisca in particolare alla gente di quel tempo. Il giorno del Signore inteso come il giorno della sua ira ..Perchè ha permesso che fosse distrutto il tempio? Che avessero la meglio i romani? Il giorno del Signore in senso stretto intendiamo quello finale.
Posso aver scritto anche una fesseria ... ma la conclusione a cui personalmente sono arrivato va oltre tutto ciò. Bisogna considerare tutto certamente. Nessuna certezza ma una conclusione che ritengo probabile quella del millennio con regnanti da un lato e sottoposti al giudizio sulla terra.
Giudizio implica salvezza o condanna.
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
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maurizio
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Re: Dall'Eden all'Eternità - il piano di Dio

Messaggio da maurizio »


Grazie Naza. Devo ricostruire un piano generale accettabile da tutti e farò tesoro di ogni contributo.
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Re: Dall'Eden all'Eternità - il piano di Dio

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Andando a memoria non avendo modo di riportare i versetti da sphone, credo che l intendimento comune sia che al ritorno di Cristo tutti verranno risuscitati chi alla vita eterna chi per essere giudicato. Risurreziine di giudizio. Se giudizio implica condanna o salvezza c è qualcosa che non va nell intendimento comune altrimenti sarebbe una risurrezione di sola condanna che senso avrebbe? Secondo un altro passo di apocalisse si crede che gli altri morti vengono risuscitati dopo il millennio. Nel millennio ci sarebbe un regnare degli eletti incorruttibili su un pianeta deserto o in cielo da qualche parte? A che serve incatenare satana per mille anni durante il regno degli incorruttibili? Ultimo punto. Se satana dopo i mille anni sedurrà le nazioni ciò implica che ci saranno nazioni e persone corruttibili. Ma se costoro sono i condannati che senso ha sedurli?
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
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