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Re: La questione della trinità.

Inviato: sabato 30 maggio 2020, 12:53
da Luigi
faccio notare che, anche se il giovane ricco difficilmente sarebbe entrato nel regno dei cieli, ogni cosa è possibile a Dio.
Certo speculator, ma Gesù Il Figlio di Dio, più volte ha messo il dito nella piaga "metaforicamente parlando", ricordando all'uomo ..,che è morto nei falli e nei peccati "lascia i morti seppellire i loro morti...", e invita Tutti "giudei ed israeliti per primi" a Ravvedersi a covertirsi "Matteo 3, 8; Luca 13, 3..."e a credere con tutto il cuore in LUI , IL Figlio di Dio, per vivere "vita eterna" udendo la Sua Voce.
Ora chi non si ravvide e non si ravvede, Resta morto nei falli e nei peccati, e costoro, come leggo ,nel Giudizio.., saranno gettati nello Stagno di Fuoco, nell'inferno.....,tormentati per i secoli dei secoli.
Chi ha orecchio da udire oda, questo dice IL Signore Gesù...
Ciao

Re: La questione della trinità.

Inviato: domenica 31 maggio 2020, 16:23
da speculator2
Matteo 19:21-22 "Gesù gli disse (al giovane ricco) se vuoi essere perfetto va........quando il giovane ebbe udito questa parola (se) ne andò (andò via.) Addolorato.......".
A mio parere il giovane fece proprio quello che gli ordinava Gesù, cioè andare a vendere.

Vs. 25 i discepoli espressero grandissima sorpresa dicendo "chi realmente può essere salvato?".
Vs 26 "guardandoli in faccia Gesù disse loro "questo è impossibile agli uomini, ma a Dio ogni cosa è possibile".

L'episodio comincia col giovane e finisce col giovane

Anche oggi il giovane, e non più giovanetto, deve andare e impegnarsi in quello di buono che sa fare meglio, come Gesù stesso stava facendo.