La questione della trinità.

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bgaluppi
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Re: La questione della trinità.

Messaggio da bgaluppi »

Vittorio, qui non si tratta di capire significati reconditi. Esiste un versetto, dubbio, che contraddice cio' che e' espresso chiaramente dal resto delle Scritture Greche. Non si tratta di umilta', ma di saper capire che nelle Scritture non esistono contraddizioni, altrimenti non costituirebbero parola di Dio.

Ogni versetto va esaminato alla luce di tutto il resto delle Scritture. Se un unico versetto presenta qualcosa che non e' concorde col resto, spesso e volentieri ci sono problemi con quel versetto. Ti faccio un altro esempio: Gv 14:14. Ho trattato la questione qui:

http://www.biblistica.eu/phpbb/viewtopic.php?f=6&t=527" onclick="window.open(this.href);return false;

Il testo in greco dice "se mi chiederete qualcosa nel mio nome, io la faro'". Il versetto e' spurio, poiche' compare solo nei manoscritti bizantini e non sulle versioni piu' antiche. Ma non e' tutto. Si chiede qualcosa a qualcuno in nome di una terza persona, non della persona stessa a cui si chiede; non si dice "in tuo nome io ti chiedo", si dice "in nome di tizio io ti chiedo", oppure si chiede qualcosa a qualcuno a nostro proprio nome. Il versetto infatti contraddice cio' che dice chiaramente lo stesso Giovanni in 15:16 e 16:23, e quei versetti non sono dubbi e compaiono su tutti i manoscritti.

Quindi, in Gv 14:14 abbiamo un versetto non confermato dai manoscritti piu' antichi che invita a pregare Gesu' in suo stesso nome (cosa sensa senso) e contraddice quanto espresso dalle Scritture tutte: bisogna pregare il Padre in nome di Gesu'. Quale sara' la giusta lezione? :-)
Ultima modifica di bgaluppi il domenica 29 marzo 2015, 17:36, modificato 1 volta in totale.
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bgaluppi
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Re: La questione della trinità.

Messaggio da bgaluppi »

Gianni, secondo me Giovanni ha solo sbagliato a scrivere
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Gianni
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Re: La questione della trinità.

Messaggio da Gianni »

Caro Vittorio, se credi, prima di affrontare l’ermeneutica, possiamo avviare una discussione su testo e canone. Fai tu. Io sono sempre disponibile.

Riguardo a Dt 18:18, il versetto inizia così: נָבִיא אָקִים לָהֶם מִקֶּרֶב (navìy aqìy lahèm), “un profeta farò sorgere per loro”.
Di chi si parla?
Il profeta di cui qui si parla non può essere ridotto a una persona unica (il messia), ma va inteso come tutta la serie dei profeti che sarebbe apparsa nel corso dei secoli. Infatti, il contesto riguarda persone pubbliche che si succedettero nel tempo in una serie ininterrotta: re, sacerdote, giudice. Anche il profeta, in tale contesto, deve assumere un valore collettivo. In più, il profeta deve supplire agli indovini pagani (vv. 9-14), il che suppone una continua successione di persone e non può restringersi al solo messia. Come il messia potrebbe supplire, per gli ebrei vissuti prima di lui, agli indovini pagani? Inoltre, le indicazioni ai vv. 20-22 per distinguere i veri profeti dai falsi mostrano che si deve trattare di una serie in cui avrebbero cercato di infiltrarsi profeti falsi assieme a quelli veri.
Tuttavia, tale profezia – nell’interpretazione che ne fanno le Scritture Greche – si riferisce al messia: “Il Cristo che vi è stato predestinato, cioè Gesù, che il cielo deve tenere accolto fino ai tempi della restaurazione di tutte le cose; di cui Dio ha parlato fin dall'antichità per bocca dei suoi santi profeti. Mosè, infatti, disse: Il Signore Dio vi susciterà in mezzo ai vostri fratelli un profeta come me; ascoltatelo in tutte le cose che vi dirà. E avverrà che chiunque non avrà ascoltato questo profeta, sarà estirpato di mezzo al popolo" (At 3:20-23). Si deve quindi supporre che la serie dei profeti deve culminare nel suo apice che è in Yeshùa, il profeta per eccellenza.
chelaveritàtrionfi
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Re: La questione della trinità.

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Nuova Riveduta : 18 io farò sorgere per loro un profeta come te in mezzo ai loro fratelli, e metterò le mie parole nella sua bocca ed egli dirà loro tutto quello che io gli comanderò.
CEI : 18 io susciterò loro un profeta in mezzo ai loro fratelli e gli porrò in bocca le mie parole ed egli dirà loro quanto io gli comanderò.
Nuova Diodati: 18 io susciterò per loro un profeta come te di mezzo ai loro fratelli e porrò le mie parole nella sua bocca, ed egli dirà loro tutto ciò che io gli comanderò.
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
chelaveritàtrionfi
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Re: La questione della trinità.

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Caro Gianni, quanto affermi credo si possa capire dai versetti successivi:

19 Avverrà che se qualcuno non darà ascolto alle mie parole, che egli dirà in mio nome, io gliene domanderò conto. 20 Ma il profeta che avrà la presunzione di dire in mio nome qualcosa che io non gli ho comandato di dire o che parlerà in nome di altri dèi, quel profeta sarà messo a morte». 21 Se tu dici in cuor tuo: «Come riconosceremo la parola che il SIGNORE non ha detta?» 22 Quando il profeta parlerà in nome del SIGNORE e la cosa non succede e non si avvera, quella sarà una parola che il SIGNORE non ha detta; il profeta l'ha detta per presunzione; tu non lo temere.

Ciò fa capire che ci saranno altri profeti. Alcuni parleranno per presunzione.. Ma qui ne risulta uno in particolare a cui bisogna dare ascolto.
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
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bgaluppi
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Re: La questione della trinità.

Messaggio da bgaluppi »

Gianni, Naza, molto interessante ed illuminante.
Lella
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Re: La questione della trinità.

Messaggio da Lella »

Per Maria,...la quale si è lamentata,...accusando mal di mare.

Maria ti consiglio di scendere dalla barca, e fare due passi a piedi,...vedi che ti passa.

Rispondo a Lucia:

Ma come?... prima quando ero sola a parlare della Deità di Gesù, e della Trinità,...eri tutta arzilla e pimpante,...e adesso che siamo in tre,...dici che non ce la fai più?

A dimenticavo di dirti una cosa,...riguardo al passo da te citato più volte Marco 10:18 = Solo Dio è buono.

Secondo te Gesù è buono o è cattivo?

Prima di rispondere mettici un po di logica, come quella che pretendi da me.

No,...perchè vedi se dici che Gesù era cattivo,...dici una fesseria e lo sai,...se invece dici che era buono, stai dicendo che Gesù è Dio,...in quanto solo Dio è buono.

Così è scritto Lucia,...non ti pare?

E poi che:

Maria ha il mal di mare,...Israele 75 ha la nausea,....Gianni dice che abbandona la discussione, e invece sta sempre qua,....Giovanni Z. da i numeri a lotto,....Qualcun'altro la buttata su le barzellette,...insomma vedo che ve la cavate abbastanza bene.

Ora rispondo a Antonio:

Antò,...guarda che le nefandezze di cui si riferiva il tuo santo protettore Gianni,...non si riferivano alla chiesa cattolica,....ma ben si alle 90 pagine scritte fino adesso.

E poi Antonio,...questa è la quarta volta che te lo dico: "IO NON SONO CATTOLICA."

Rispondo a Enigma:

Mi hai additata davanti a Vittorio,...però non hai risposto alla mia domanda,...a questo punto te la ripropongo:

"Una persona per essere tale,...che qualità deve avere?.... O come deve essere?

Non fare come Giovanni Z. che davanti a questa domanda ha fatto l'uccel di bosco.

Poi Enigma hai chiesto ai Forumisti se qualcuno ha dei dubbi su la tua serietà.

Io ne ho molti di dubbi su la tua serietà religiosa,...e se non rispondi alla mia domanda,...ne avrò qualcuno in più.

Ora voglio fare una domanda a tutti i partecipanti di questo Forum:

"PERCHE' E' SCRITTO NELLE SACRE SCRITTURE CHE DIO E' TRE VOLTE SANTO? Lella
Vittorio
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Re: La questione della trinità.

Messaggio da Vittorio »

Antonio, nella Bibbia esistono molte contraddizioni, pensa solo alle diverse descrizioni evangeliche del post-risurrezione di Gesù, sono inconciliabili.
Tu stai adottando una tua ermeneutica personale. Le contraddizioni non esistono nel messaggio di salvezza, ma questo messaggio è appunto ciò che va individuato e dipende, in ultima analisi, dalla nostra fede.
Vittorio
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Re: La questione della trinità.

Messaggio da Vittorio »

Gianni, aprirò un nuovo thread sull'ermeneutica, nel quale tratterò preliminarmente la questione del canone. La cosa è indispensabile perché per interpretare un testo, bisogna innanzitutto capire quale sia questo testo. In quella sede tratteremo anche delle questioni legate alle varie interpretazioni, compresi gli alieni. Anche se tali bizzarre interpretazioni possono farci sorridere, è necessario trattarle per fare chiarezza.
maria
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Re: La questione della trinità.

Messaggio da maria »

"và curchiti" bello...vai a dormire...odore di Puglia, il mare, i trulli, il pane di Altamura e...
892 pagine di trinità...un bel sonnifero
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