FORUM BIBLICO

Ciò che è fondamentale riguarda l'idolatria. Croce o palo, sono strumenti di morte; ma non di una morte comune ma della morte di Cristo.Tenere un immagine con Yeshua morto,sia essa palo o croce, credo sia di cattivo gusto per chi professa di credere nel signore. Inoltre, usare una qualsiasi immagine per l'adorazione ela preghiera contrasta con i comandamenti. Non ci sono scuse,biblicamente parlando.

Concordo pienamente, Andrea.

Va osservato che il Comandamento contro l’idolatria vieta la costruzione di immagini per il culto, non per se stesse. Infatti, nel compartimento più santo del Tempio erano raffigurati dei cherubini. Quindi, fare delle immagini illustrative di Yeshùa crocifisso è lecito. Usarle nel culto no, perché sarebbe idolatria.

Gianni ha scritto:Va osservato che il Comandamento contro l’idolatria vieta la costruzione di immagini per il culto, non per se stesse. Infatti, nel compartimento più santo del Tempio erano raffigurati dei cherubini. Quindi, fare delle immagini illustrative di Yeshùa crocifisso è lecito. Usarle nel culto no, perché sarebbe idolatria.

Gianni cosa ne pensi del pensiero ebraico sul crocefisso al collo/crocefisso in chiesa? loro operano una netta distinzione tra l'uno e l'altro...ne stavamo parlando io ed Israel tempo fa
http://www.biblistica.eu/viewtopic.php? ... 4&start=50" onclick="window.open(this.href);return false;

Sarebbe molto intessante conoscere il parere del nostro carissimo Noiman, che ci manca tanto ...
Maryam, tu che sei moderatrice, gli sciveresti per invitarlo - a nome di tutti noi - a tornare?
Todà rabà!

Gianni, a meno che non ci siano i soliti problemi di traduzione, dal Comndamento mi sembra di capire chiaramente che le immagini non devono neppure essere fatte per se stesse.

"Non ti farai idolo né immagine alcuna di quanto è lassù nel cielo, né di quanto è quaggiù sulla terra, né di quanto è nelle acque sotto la terra. Non ti prostrerai davanti a loro e non li servirai."

Non fare. Non adorare. Cioe', non costruire immagini e non adorarne.

La tua osservazione è corretta, Antonio. La traduzione è giusta. Tuttavia occorre tener conto anche di Lv 26:1: "Non vi farete e non metterete in piedi né idoli, né sculture, né monumenti. Nel vostro paese non rizzerete pietre scolpite per prostrarvi davanti a loro".

Va fatta, Antonio, anche un’altra considerazione, che potrebbe spiegare il divieto di non fare immagini in ogni caso.
Intanto, di immagini ce n’erano: due cherubini d’oro per l’Arca e figure ricamate di cherubini sui teli che coprivano internamente la tenda del tabernacolo e sulla cortina che separava il Santo dal Santissimo (Es 25:18;26:1,31,33). Anche, poi, l’interno del Tempio (di Salomone) - il cui piano architettonico fu dato da Dio stesso (1Cron 28:11,12) -, era adornato da sculture di cherubini (1Re 6:23,28 29). Già questo fatto ci fa capire che le immagini in sé non erano vietate.
Tuttavia, la tua osservazione è corretta. Ora, va evidenziato che solo i sacerdoti officianti vedevano le figure all’interno del tabernacolo e poi del Tempio. In più, nessuno, tranne il sommo sacerdote, entrava nel Santissimo: lui stesso vi entrava solo nell’annuale Giorno di Espiazione (Eb 9:7). Per gli ebrei non c’era quindi alcun rischio di cadere nell’idolatria rendendo culto a quei cherubini d’oro. La spiegazione del divieto di costruire immagini, perciò, potrebbe essere che, vietandole del tutto al popolo, non si corressero rischi. Si aggiunga il fatto che in tutto il mondo antico l’arte figurativa fioriva, mentre era completamente assente in Israele.
Questa è una mia spiegazione, ma credo non sia lontana dal vero.

Inoltre, le figure dei cherubini erano preesistenti come parte integrante del Tempio e dell'Arca, quindi la loro fabbricazione fu ordinata da Dio come riflesso delle cose in cielo. Cristo non ha mai insegnato a venerare nessun simbolo e nessuna croce dopo la Sua morte. Se avesse voluto, non pensi che avrebbe istruito a farlo?