Re: Croce o Palo... Interessanti ragionamenti.
Inviato: mercoledì 7 gennaio 2015, 1:39
Ciao Giovanni,
La prima cosa che mi viene in mente e' che il condannato si sarebbe inceppato 2000 volte passando in mezzo alle strade. Un palo di 4 metri, anche se trascinato non trasversalmente ma longitudinalmente al corpo, sarebbe stato alquanto difficile da trasportare e avrebbe creato problemi tecnici ai romani che dovevano eseguire velocemente la condanna. Invece, il palo corto (probabilmente gia' inchiodato alle mani, o legato con delle corde) che sarebbe poi stato posizionato ad incrocio su un altro palo gia' pronto, mi sembra la versione piu' verosimile. I romani dovevano avere la zona dove venivano effettuate le crocifissioni gia' pronta per velocizzare le esecuzioni, visto che ne facevano tante. Erano un popolo molto ben organizzato, da questo punto di vista... Inoltre, se il palo singolo doveva essere cosi' lungo e piantato in terra almeno per un metro (a naso, direi anche di piu'), ci sarebbero stati grossi problemi nel farlo. Non e' che si puo' piantare un palo di quelle dimensioni in terra in cinque minuti, si sarebbe dovuto scavare prima una buca e poi conficcare il palo e martellarlo dall'alto, salendo su una scala o un ripiano. Magari avevano gia' pronti i buchi e i ripiani, ma i problemi mi sembrano troppi, incluso il trasporto. Io propendo per la croce, o comunque il palo trasversale lungo le braccia gia' pronto al posizionamento, ma naturalmente non posso offrire nessuna base documentale per le mie affermazioni, si dovrebbero fare delle ricerche storiche, magari rileggendo gli storici dell'epoca.
Siccome i TDG non accettano il simbolo della croce come gli altri cristiani, cercano di trovare una giustificazione storica, oltre che sfruttare il fatto che le Scritture non riportano certi dettagli. Sforzi assolutamente inutili, visto che non c'e' bisogno di inventarsi crocifissioni verticali per rigettare la croce come simbolo di Cristo. Cristo non ha simboli di alcun tipo.
La prima cosa che mi viene in mente e' che il condannato si sarebbe inceppato 2000 volte passando in mezzo alle strade. Un palo di 4 metri, anche se trascinato non trasversalmente ma longitudinalmente al corpo, sarebbe stato alquanto difficile da trasportare e avrebbe creato problemi tecnici ai romani che dovevano eseguire velocemente la condanna. Invece, il palo corto (probabilmente gia' inchiodato alle mani, o legato con delle corde) che sarebbe poi stato posizionato ad incrocio su un altro palo gia' pronto, mi sembra la versione piu' verosimile. I romani dovevano avere la zona dove venivano effettuate le crocifissioni gia' pronta per velocizzare le esecuzioni, visto che ne facevano tante. Erano un popolo molto ben organizzato, da questo punto di vista... Inoltre, se il palo singolo doveva essere cosi' lungo e piantato in terra almeno per un metro (a naso, direi anche di piu'), ci sarebbero stati grossi problemi nel farlo. Non e' che si puo' piantare un palo di quelle dimensioni in terra in cinque minuti, si sarebbe dovuto scavare prima una buca e poi conficcare il palo e martellarlo dall'alto, salendo su una scala o un ripiano. Magari avevano gia' pronti i buchi e i ripiani, ma i problemi mi sembrano troppi, incluso il trasporto. Io propendo per la croce, o comunque il palo trasversale lungo le braccia gia' pronto al posizionamento, ma naturalmente non posso offrire nessuna base documentale per le mie affermazioni, si dovrebbero fare delle ricerche storiche, magari rileggendo gli storici dell'epoca.
Siccome i TDG non accettano il simbolo della croce come gli altri cristiani, cercano di trovare una giustificazione storica, oltre che sfruttare il fatto che le Scritture non riportano certi dettagli. Sforzi assolutamente inutili, visto che non c'e' bisogno di inventarsi crocifissioni verticali per rigettare la croce come simbolo di Cristo. Cristo non ha simboli di alcun tipo.