FORUM BIBLICO

Cara Daniela e cara Lucia, se non riusciamo a comprendere il significato di puro ed impuro, come lo intendevano al tempo di Mosè, molti passi resteranno oscuri.

Caro Marco ho consultato degli ebrei ortodossi(Chabad org.) circa la presunta "impurità" del vino da un punto di vista ebraico e la risposta è stata questa.credo che gli ortodossi siano piuttosto pignoli in materia di purità/impurità e la loro lingua la conoscono bene(a differenza di noi).
tra l'altro quest'unico comandamento che mette in discussione l'uso del vino in una determinata situazione per una determinata categoria di persone non è attuabile allo stato attuale in quanto il Tempio è andato distrutto(per noi è "eternalizzato" nella figura di Yeshua, sacerdote in eterno)

http://www.chabad.org/library/article_c ... mption.htm" onclick="window.open(this.href);return false;

C'è anche questo ottimo sito in italiano:
http://www.chabad.it/Notizie.asp?id=1" onclick="window.open(this.href);return false;

grazie Gianni
nn lo avevo notato

Cara Daniela potresti domandare loro (ebrei ortodossi) cosa significa il concetto di puro e impuro?

marco ha scritto:Cara Daniela potresti domandare loro (ebrei ortodossi) cosa significa il concetto di puro e impuro?

sissignore!

Lucia ha scritto:Maryam ti ringrazio per le tue spiegazioni
Sai perchè mi è venuto il dubbio ? Perchè è scritto che il tempio è una rappresentazione delle cose celesti , così mi è venuto spontaneo pensare che simbolicamente il vino non vi deve entrare per mano di nessuno , altrimenti pena la morte .

nell'articolo del rabbino Menachem si dice di come ogni sacrificio al tempio era accompagnato da una libagione di vino.
probabilmente il divieto riguarda solo i konahim.
possiamo dire che il vino potenzialmente è come un farmaco:un farmaco a dosi massicce diventa veleno

Lucia ha scritto: E poi , i sacerdoti non avrebbero potuto esagerare anche nell'alimentarsi con le altre offerte che venivano date ? Cioè ... mi sembra solo strano che una sola cosa venga definita "impura" solo in un determinato contesto . Tutto qui .

diciamo che è un discorso abbastanza complesso in quanto esistono vari tipi di offerte e non tutte prevedevano una parte data ai sacerdoti.e anche delle parti offerte ai sacerdoti si parla di porzioni,non parti intere
(Judaism 101 qorbanot).
il vino non è definito "impuro" nemmeno in questo contesto Lucia perché ogni sacrificio era accompagnato da una libazione.
era proibito per i konahim in quel contesto
un in Cristo

Lucia ha scritto: Sai perchè mi è venuto il dubbio ? Perchè è scritto che il tempio è una rappresentazione delle cose celesti , così mi è venuto spontaneo pensare che simbolicamente il vino non vi deve entrare per mano di nessuno , altrimenti pena la morte .

Cara Lucia, anch'io avevo pensato ciò, quando scrissi: poteva entrare il vino nel Tempio?
Il vino è nella sua natura succo d'uva, quindi puro. Ma rappresenta anche la nuova ed eterna allenza.
Ecco perchè il sacerdote non poteva entrare con il vino nel suo corpo dentro la tenda di convegno.
Entrare dentro la tenda era come presentarsi a Dio. E solo Yeshùa può presentarsi a Dio con la nuova allenza che viene rappresentata con il vino.
Che ne dite, ha un senso?

A proposito di vino, a volte ci si perde in un bicchiere d’acqua!
Cosa dice la Bibbia sul vino? Esso appare già nel primo libro della Bibbia come bevanda ai pasti (Gn 27:25). Melchisedec offrì ad Abraamo “pane e vino” (Gn 14:18-20). Il vino non mancava mai nei banchetti (Est 1:7;5:6;7:2,7,8). Era immancabile nelle feste nuziali (Gv 2:2,3,9,10;4:46) e nelle occasioni festose (1Cron 12:39,40; Gb 1:13,18). Yeshùa stesso beveva vino durante i pasti (Mt 11:19; Lc 7:34).
È fuori ombra di dubbio che il vino è uno dei doni di Dio all’umanità. - 2Sam 13:28; Sl 104:15; Est 1:10; Ec 2:3; 10:19; Zc 10:7.
Il vino fa parte delle benedizioni promesse da Dio alla restaurazione. - Gle 3:18; Am 9:13,14; Zc 9:17.
Il divieto divino per i sacerdoti e i leviti di far uso di vino (in verità, di qualsiasi bevanda alcolica) riguardava unicamente il tempo in cui erano in servizio presso il tabernacolo o il tempio (Lv 10:8, 9; Ez 44:21); fuori servizio potevano berne. - 1Cron 9:29.
Dio volle anche che i nazirei non bevessero bevande alcoliche per tutto il tempo in cui erano vincolati dal loro voto. - Nm 6:2-4,13-20; Am 2:12.
La motivazione di questi divieti – senza fare strani voli di fantasia! – si può dedurla da Pr 31:4,5, in cui il vino è del tutto sconsigliato ai re e agli alti ufficiali mentre assolvano le loro mansioni ufficiali.

Gianni ma è vero che durante alcune funzioni del Tempio il vino poteva costituire un korban? ed in alcuni casi il vino veniva versato direttamente sull'altare?
da questo deduciamo che il vino veniva in realtà introdotto nel Sacro Tempio.se fosse stato "impuro" mai D-O lo avrebbe permesso.
anzi in Num 15:1-6 D-O stesso comanda a Mosè di accompagnare ogni offerta con Nesachim e Menachot( libazioni di vino e farina)

http://www.chabad.org/holidays/JewishNe ... remony.htm" onclick="window.open(this.href);return false;

Le libagioni consistevano nel versare vino sull’altare (Nm 28:7, 14; cfr. Es 30:9; Nm 15:10) ed erano presentate insieme a quasi tutte le altre offerte (Nm 15:2,5,8-10). Paolo vi fa riferimento per paragonarsi a esse. - Flp 2:17; 2Tm 4:6.
Io sinceramente non ho ancora capito la storia del vino impuro. Devo dire che non ho letto tutta la discussione, perché – per essere sincero – quando vedo che una discussione prende vie strane che si allontanano dalla Scrittura, l’abbandono. Se qualcuno avrà la bontà di farmi una sintesi, lo ringrazio.
Il vino faceva parte delle cose più scelte offerte in sacrificio a Dio. - Es 29:38,40; Lv 23:13; Nm 15:5,7,10;28:14; 1Sam 1:24;10:3;Os 9:4.
Il vino rientrava anche nelle decime che gli ebrei dovevano dare ai sacerdoti e ai leviti per il loro mantenimento. - Dt 18:3,4; 2Cron 31:4, 5; Nee 10:37,39;13:5,12.