PROFEZIE ED APOCALISSI

ארמאנדו אלבנו
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Re: PROFEZIE ED APOCALISSI

Messaggio da ארמאנדו אלבנו »

Francesco quindi ''al tempo di quei re'' è da riferirsi al tempo dei 10 re e del piccolo corno e non dai regni precedenti (babilonia, media e greci)?

E poi dire ''al tempo'' significa alla fine del loro dominio, oppure durante il loro dominio?
ארמאנדו אלבנו
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Re: PROFEZIE ED APOCALISSI

Messaggio da ארמאנדו אלבנו »

Verità

ma il punto è che il capitolo non si riferisce al tempo dei maccabei per il semplice fatto che è stato scritto in quel periodo. Come dici tu il popolo aveva bisogno di un segno di speranza. Bene, il fatto che è scritto in quel periodo quel capitolo viene visto come una CONSOLAZIONE per i perseguitati, una SPERANZA. Ma quello che è profetizzato nel capitolo non riguarda quel tempo, ma un tempo futuro. Però gli ebrei sentendo parlare del regno avevano una consolazione. E' un pò come l'Apocalisse. Gli eventi riguardano eventi futuri, però al tempo in cui fu scritta veniva vista come una consolazione per quei cristiani che speravano in una ricompensa celeste.

Le gambe sono due. Quindi come fa ad essere Alessandro se il suo regno si divise poi in quattro parti e in una di queste parti poi ci furono una sequeza di re seleucidi?

Io la profezia di Daniele 2 la vedo come parllalela a quella di Daniele 7. Può darsi che la profezia è stata messa per iscritto al tempo dei Maccabei, ma penso che essa già esisteva prima altrimenti non sarebbe più profezia. Che profezia sarebbe se essa è stata fatta dopo che sono accaduti gli eventi? Non sarebbe più profezia.

Se il regno di Dio che viene fa riferimento al regno del Messia allora è ovvio che il regno non è quello dei maccabei e quindi non centra nulla antioco qui. le profezie su antioco sono descritte in altri capitoli.
ארמאנדו אלבנו
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Re: PROFEZIE ED APOCALISSI

Messaggio da ארמאנדו אלבנו »

Francesco.

Può essere che la parte dove dice ''ma vi sarà in esso qualcosa della consistenza del ferro,(vers 41)'' sia un riferimento al ''piccolo corno'' di Daniele 7?
ארמאנדו אלבנו
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Re: PROFEZIE ED APOCALISSI

Messaggio da ארמאנדו אלבנו »

Verità

Isaia 9,5-6

5 Poiché un bambino ci è nato, un figlio ci è stato dato,
e il dominio riposerà sulle sue spalle;
sarà chiamato Consigliere ammirabile, Dio potente,
Padre eterno, Principe della pace,
6 per dare incremento all'impero
e una pace senza fine al trono di Davide e al suo regno,
per stabilirlo fermamente e sostenerlo
mediante il diritto e la giustizia,
da ora e per sempre:
questo farà lo zelo del SIGNORE degli eserciti.

Questa profezia è messianica. Quando è venuto il Messia non è venuto il Regno. Il regno verrà con il suo ritorno alla fine. Allora cadrà la pietra sui re. Quando verrà il figlio dell'uomo sulle nubi del cielo (Daniele 7).

Al tempo di antioco non è venuto il Figlio dell'uomo.
chelaveritàtrionfi
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Re: PROFEZIE ED APOCALISSI

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Armando vi chiedo però di leggere bene tutto il capitolo non di interpretare e basta. Il regno messianico inizierà ..fatto sta, verità, che alla nascita del bambino non è iniziato nulla nonostante sia scritto. È quindi ovvio che si ha una prefigurazione.
Vi chiedo di procedere per passi poi ognuno liberamente ci vedrà quello che vuole.
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
chelaveritàtrionfi
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Re: PROFEZIE ED APOCALISSI

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Alla fine del libro di Daniele sta scritto di tenerlo sigillato fino alla fine. Quel libro non è rimasto sigillato se per fine intendiamo la fine di tutti i tempi.
Cmq in Daniele 4 abbiamo poi un altro sogno. Dei regni esplicitamente si parla nei capitoli successivi.
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
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Michele
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Re: PROFEZIE ED APOCALISSI

Messaggio da Michele »

forse prima di ogni lettura bisognava capire il senso della frase in oggetto, cosa significa fine dei tempi?
ארמאנדו אלבנו
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Re: PROFEZIE ED APOCALISSI

Messaggio da ארמאנדו אלבנו »

Ma il regno dei maccabei non è una prefigurazione del regno del Messia. Il regno del Messia è eterno. Non finisce. Quello dei maccabei ha avuto un termine e dopo un pò di tempo gli ebrei sono stati dominati dai romani. Quello che è avvenuto durante al tempo dei maccabei è profetizzato in altri capitoli del libro di Daniele.

Su Isaia 9,5-6 c'è da dire che alcune profezie anche se vicine tra esse come versetti possono riferirsi anche a tempi lontani tra loro. L'inizio del versetto 5 parla del bambino dato che è il Messia venuto 2000 anni fa. La restante parte del versetto 5 e il versetto 6 parlano di quello che avverrà al ritorno del Messia. Così come è scritto sembra che non ci siano due venute lontane tra loro del Messia. La profezia di Daniele 2 dice che ''al tempo di quei re'' Dio farà sorgere un regno che non sarà mai distrutto. Quindi non può far riferimento ai maccabei in nessun modo e di conseguenza ad antioco.

Poi ''al tempo di quei re'' implica che quei re devono durare fino alla fine dei tempi. Questo non si può dire della dinastia seleucide.

Supponiamo ora che tra la caduta di antioco e l'avvento del regno messianico eterno sulla terra passano millenni alla stessa maniera come il tempo trascorso tra la prima e la seconda venuta del Messia cmq se è come dici tu il Messia doveva venire la prima volta al tempo di antioco per poi scomparire e venire di nuovo millenni dopo. Fatto sta che al tempo di quei re (antioco iv) non è venuto il Messia, tantomeno i maccabei prefigurano il Messia perchè il regno descritto è un regno eterno. Gli avvenimenti di antioco e i maccabei trovano adempimento in altri capitoli di Daniele, non nel secondo.

Il fatto che il capitolo 2 è stato scritto al tempo dei maccabei nn significa che la profezia sia rivolta a quegli avvenimenti. Può darsi che la profezia già esisteva e fu messa per iscritto al tempo dei maccabei e quello che è scritto poteva essere visto come PAROLA CONSOLATRICE per le persone di quel tempo. Tutto qui.

La gambe sono due e ciò non corrisponde con la divisione del regno di Alessandro IN QUATTRO regni.
ארמאנדו אלבנו
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Re: PROFEZIE ED APOCALISSI

Messaggio da ארמאנדו אלבנו »

Verità

Qui c'è una spiegazione sul perchè le gambe possono essere Roma e dopo roma un regno politico-religioso. Nel link si parla anche di interpretazioni rabbiniche

https://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q= ... C5pJq0km0A

E' scritto: I vecchi rabbini hanno discusso l'identità misteriosa di questa potenza. Sono quasi tutti concordi che i regni si riferiscono rispettivamente a Babilonia, Medo-Persia, Grecia e Roma. Secondo la tradizione rabbinica e la maggior parte dei commentatori Giudei, il quarto regno (ferro e ferro/argilla) è indubbiamente Roma e più precisamente il suo associato, Edom. Nella tradizione giudaica, Edom rappresenta il nemico di sangue d’Israele e che è anche suo fratello.
Nessuna meraviglia, quindi, che per la maggior parte dei commentatori Giudei questa strana potenza politico-religiosa altro non è che l’unione di Roma con il (falso) cristianesimo, la religione sorella del Giudaismo.
chelaveritàtrionfi
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Re: PROFEZIE ED APOCALISSI

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Verità non sta nelle interpretazioni, sta nel leggere e comprendere. Armando non ha senso leggere un versetto in due tempi. In Isaia di chi e quando si sta parlando? In Isaia capitolo 7 il popolo chiedeva un segno in quel momento ed il segno era la nascita di un bambino attraverso il quale si manifestava la potenza di Dio. Dio ha assistito molti uomini , anche Ciro ad esempio era un suo unto. in 2re 18:7 ad esempio sta scritto che Il Signore fu con Ezechia. Perché dobbiamo forzare il testo per far tornare l interpretazione della massa?
Isaia capitolo 8 : 3 Poi mi unii alla profetessa, la quale concepì e partorì un figlio. Il Signore mi disse: «Chiamalo Mahèr-salàl-cash-baz, 4 poiché, prima che il bambino sappia dire babbo e mamma, le ricchezze di Damasco e le spoglie di Samaria saranno portate davanti al re di Assiria».
5 Il Signore mi disse di nuovo:
6 «Poiché questo popolo ha rigettato
le acque di Siloe, che scorrono piano,
e trema per Rezìn e per il figlio di Romelia,
7 per questo, ecco,
il Signore gonfierà contro di loro
le acque del fiume,
impetuose e abbondanti:
cioè il re assiro con tutto il suo splendore,
irromperà in tutti i suoi canali
e strariperà da tutte le sue sponde.
8 Penetrerà in Giuda,
lo inonderà e lo attraverserà
fino a giungere al collo.
Le sue ali distese copriranno
tutta l'estensione del tuo paese, Emmanuele.
9 Sappiatelo, popoli: sarete frantumati;
ascoltate voi tutte, nazioni lontane,
cingete le armi e sarete frantumate

Qui si sta parlando di una profetessa che concepisce un figlio. Si sta parlando di due re, Resìn ed il figlio di Romelia.
Chi sono questi re? Lo dice nel capitolo 7:7:1 Nei giorni di Acaz figlio di Iotam, figlio di Ozia, re di Giuda, Rezìn re di Aram e Pekach figlio di Romelia, re di Israele, marciarono contro Gerusalemme per muoverle guerra, ma non riuscirono a espugnarla. 2 Fu dunque annunziato alla casa di Davide: «Gli Aramei si sono accampati in Efraim». Allora il suo cuore e il cuore del suo popolo si agitarono, come si agitano i rami del bosco per il vento.

6 Saliamo contro Giuda, devastiamolo e occupiamolo, e vi metteremo come re il figlio di Tabeèl

Il signore parla ad Isaia rassicurandolo che ciò non avverrà:
7 Così dice il Signore Dio: Ciò non avverrà e non sarà!
10 Il Signore parlò ancora ad Acaz: 11 «Chiedi un segno dal Signore tuo Dio, dal profondo degli inferi oppure lassù in alto.

14 Pertanto il Signore stesso vi darà un segno. Ecco: la vergine concepirà e partorirà un figlio, che chiamerà Emmanuele. 15 Egli mangerà panna e miele finché non imparerà a rigettare il male e a scegliere il bene. 16 Poiché prima ancora che il bimbo impari a rigettare il male e a scegliere il bene, sarà abbandonato il paese di cui temi i due re. 17 Il Signore manderà su di te, sul tuo popolo e sulla casa di tuo padre giorni quali non vennero da quando Efraim si staccò da Giuda: manderà il re di Assiria

Da notare il versetto 16 dove specifica che prima che questo bambino sappia rigettare il bene ed il male il paese di cui erano temuti i due re, cioè Rezìn re di Ara e Pekach figlio di Romelia, re di Israele. Questo bambino doveva essere chiamato Emmanuele, Isaia 7:14. Questo nome stava semplicemente indicando che Dio era con loro per il suo significato. Era il segno chiesto.

Chi è questo bambino? Lo dice il capitolo 8:3 Poi mi unii alla profetessa, la quale concepì e partorì un figlio. Il Signore mi disse: «Chiamalo Mahèr-salàl-cash-baz (vuol dire Affrettate il saccheggio. Presto al bottino), 4 poiché, prima che il bambino sappia dire babbo e mamma (sappia rigettare il bene ed il male cf Isaia 7:16), le ricchezze di Damasco e le spoglie di Samaria saranno portate davanti al re di Assiria».

Questo bambino era l Emmanuele in quel periodo? Si. Lo dice il versetto 8 del capitolo 8 :8 Penetrerà in Giuda,
lo inonderà e lo attraverserà
fino a giungere al collo.
Le sue ali distese copriranno
tutta l'estensione del tuo paese, Emmanuele.

Questo bambino era il segno della presenza di Dio con quel popolo (Emmanuele ) per difenderlo dai due Re, Resin e Pekach. Per il nome del bambino sono citati due nomi per i loro significati 1. Emmanuele (Dio con noi) 2. Mahèr-salàl-cash (Affrettate il saccheggio. Presto al bottino).

Ora in Isaia 9 si sta parlando di un bambino già nato.


5 Poiché un bambino è nato per noi,
ci è stato dato un figlio.
Sulle sue spalle è il segno della sovranità
ed è chiamato:
Consigliere ammirabile, Dio potente,
Padre per sempre, Principe della pace;
6 grande sarà il suo dominio
e la pace non avrà fine
sul trono di Davide e sul regno,
che egli viene a consolidare e rafforzare
con il diritto e la giustizia, ora e sempre;
questo farà lo zelo del Signore degli eserciti


Questi titoli rivolti al bambino sono di riflesso per Dio perché gli uomini ci vedono Dio che agisce tramite lui. Di Ezechia ad esempio è detto che "il Signore fu con lui". Leggendo ancora oltre, proseguendo

7 Una parola mandò il Signore contro Giacobbe,
essa cadde su Israele.
8 La conoscerà tutto il popolo,
gli Efraimiti e gli abitanti di Samaria,

10 Il Signore suscitò contro questo popolo i suoi nemici,
stimolò i suoi avversari:
11 gli Aramei dall'oriente, da occidente i Filistei

18 Per l'ira del Signore brucia la terra
e il popolo è come un'esca per il fuoco;
nessuno ha pietà del proprio fratello.
19 Dilania a destra, ma è ancora affamato,
mangia a sinistra, ma senza saziarsi;
ognuno mangia la carne del suo vicino.
20 Manàsse contro Efraim
ed Efraim contro Manàsse,
tutti e due insieme contro Giuda.
Con tutto ciò non si calma la sua ira
e ancora la sua mano rimane stesa.



Ancora il capitolo 10:

5 Oh! Assiria, verga del mio furore,
bastone del mio sdegno.
6 Contro una nazione empia io la mando
e la comando contro un popolo con cui sono in collera
perché lo saccheggi, lo depredi
e lo calpesti come fango di strada.
7 Essa però non pensa così
e così non giudica il suo cuore,
ma vuole distruggere
e annientare non poche nazioni.
8 Anzi dice: «Forse i miei capi non sono altrettanti re?
9 Forse come Càrchemis non è anche Calne?
Come Arpad non è forse Amat?
Come Damasco non è forse Samaria?
10 Come la mia mano ha raggiunto quei regni degli idoli,
le cui statue erano più numerose
di quelle di Gerusalemme e di Samaria,
11 non posso io forse, come ho fatto
a Samaria e ai suoi idoli,
fare anche a Gerusalemme e ai suoi simulacri?».
12 Quando il Signore avrà terminato tutta l'opera sua sul monte Sion e a Gerusalemme, punirà l'operato orgoglioso della mente del re di Assiria e ciò di cui si gloria l'alterigia dei suoi occhi.

Nel capitolo 9 si parla di questo bambino nato in un certo contesto. Nei capitoli precedenti di un bambino come segno.
Dettaglio. Pare che questo bambino sia diverso dal precedente figlio di Isaia.

Ragazzi credo sia scritto tutto chiaro. È descritto tutto quel periodo, non 3000 anni dopo, e fino a quando si interpreta senza leggere non si và da nessuna parte. Con la nascita di quel bambino da quel momento non inizia alcun regno eterno anche se sembra iniziare subito da come è scritto. Perché questo non dovrebbe valere ad esempio in altri scritti?


Ps. Modificato per mancanza di un dettaglio importante :D
Ultima modifica di chelaveritàtrionfi il sabato 16 agosto 2014, 12:25, modificato 2 volte in totale.
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