Un'ora con un prete.

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francesco.ragazzi
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Re: Un'ora con un prete.

Messaggio da francesco.ragazzi »

Carissimi,
Riflettevo su questo verso :
GIOVANNI 18:"36 Gesù rispose: «Il mio regno non è di questo mondo; se il mio regno fosse di questo mondo, i miei servitori combatterebbero perché io non fossi dato nelle mani dei Giudei; ma ora il mio regno non è di qui".

ed il mio pensiero si è fermato su "ora" .-

Yeshua si è dichiarato Re di un regno ancora a venire e quel Regno si sarebbe potuto formare grazie a quella Sua Missione .-
marco
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Re: Un'ora con un prete.

Messaggio da marco »

Cara Lucia, non ho paura di difendere la verità difronte a chi insegna bugie. Ti stò solo dicendo che è tempo perso. Puoi leggergli tutti i passi che vuoi, non sposteresti nemmeno di un millimetro la cosa.
Dopo questa constatazione, e il tempo perso, e il nervosismo acquisito, non resta che prenderli a pugni.
Di questo mi sono stuffato.
E' come se alcuni nascono per capire e comprendere certe cose e altri no. Non sò come spiegartelo. Sarà genetica. Sarà chiamata. Sarà quel che sarà, ma è così.
Ora io ti dico che, questi ciechi e sordi, non riesco a considerarli persone malefiche. A differenza loro, considero i "capi" delle religioni delle persone malefiche, dei ladri e ingannatori, perchè hanno sempre anteposto Dio al potere e alla ricchezza.
Mi domandi con quale parametro misuro il male e il bene e di conseguenza la persona buona o cattiva. Ecco prendiamo ad esempio la categoria sacerdotale.
Guai a voi dottori della legge, perchè caricate gli uomini di pesi difficili a portare, MA VOI NON LI TOCCATE NEMMENO CON UN DITO. Lc 11,46
Fanno lunghe preghiere per farsi vedere, ma nello stesso tempo STRAPPANO ALLE VEDOVE QUELLO CHE ANCORA POSSIEDONO. Costoro saranno giudicati ben più severamente. Lc 20
Quello che considero male è l'ipocrisia. Quello che considero bene è l'onestà anche nell'ignoranza.
chelaveritàtrionfi
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Re: Un'ora con un prete.

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

L'insegnamento che ricevono questi sin da bambini è quello che conosciamo. Se una persona decide di farsi prete già vuol dire che approva quella dottrina. Poi studia, ma con dei preconcetti in testa. Ci sono tantissime persone in grado di usare bene il cervello anche in tutte le altre religioni...eppure non riescono a leggere alcune cose scritte chiare perchè credono nell'interpretazione. Finchè gli si viene insegnato che la sacra tradizione è al pari con le scritture , possono leggere quello che volete. Come la suora che appena trova contraddizioni del suo credo nella bibbia mi tira fuori le pubblicazioni del vaticano.

La genesi è un mito e va interpretata. gli altri racconti sono eventi accaduti ma gonfiati per avere un insegnamento; Il Messia parlava in parabole. Le visioni sono simbolismi. Molte profezie in realtà sono state scritte dopo essere accadute (alcuni questo insegnano) . Parliamo poi di chi ha scelto il canone delle scritture..... per concludere i finanziamenti per osservatori astronomici... per guardare cosa?

Io rimango della mia idea. Una partitella a calcetto e "bona" come si dice a bologna :D .

Di certo non vado in giro e appena incontro un prete o una suora gliene dico di cotte e di crude... li lascio li e ci parlo anche . Di calcio, del tempo ecc.. appena mi fanno qualche osservazione però rispondo . Male che va si può parlare di cucina come opzione :)
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
marco
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Re: Un'ora con un prete.

Messaggio da marco »

Cara Lucia, tu mi domandi come si comporterebbero i fedeli, se il papa decidesse di abolire statue e madonne. Non sò che dire. Perchè la cosa non è così semplice.
Le statue e le processioni sono pratiche ancestrali. Entrate a far parte del DNA dell'uomo. In tutte le religioni, di tutti i tempi, si adorarono statue e si fecero processioni.
La settimana scorsa sono stato a Vienna, e in un museo, forse quello naturalistico, c'era il leone di Ishtar; che rappresentava una porzione della via processionale che conduceva al tempio della dea, in Babilonia.
Quindi c'era la dea, il tempio, la statua e le processioni. C'erano sacerdoti e c'erano fedeli.
La stessa cosa in Egitto, ma con nomi diversi.
Ora, poteva il cristianesimo mantenersi immune da questo forte richiamo? No!
Uno: i papi non hanno mai abolito questo culto, altrimenti loro stessi non esisterebbero. Due: i fedeli vogliono questo. Fa parte del folklore dell'uomo.
Ecco perchè Dio, si riserva sempre un numero, che santifica dal resto del mondo. Questo numero è quello che appartiene a Dio, e da esso riceve il culto a Lui gradito.

Saresti stata una ottima profetessa di Dio, al pari di Geremia o Ezechiele, se solo saresti nata in quei tempi.
Ti sarebbe piaciuto eh... Entrare nel Tempio e diglierne quattro, a quegli idolatri, avendo dietro di te la protezione di Dio.
Ciao battagliera.
chelaveritàtrionfi
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Re: Un'ora con un prete.

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Caro Marco diciamo che l'uomo ha bisogno di aggrapparsi a qualcosa e soprattutto ha bisogno di vedere. Siccome le realtà celesti non le vediamo allora si fa le statue nonostante sia scritto. Cerca di camuffare quel comandamento giustificandolo in tutti i modi : intercessione ecc.. Comunque ci sono preti che ammettano che ciò che professa la chiesa cattolica non è tutto in linea con la bibbia ... ma ci rimangono dentro perchè ritengono quella religione sempre meglio di altre. Stessa cosa ci sono TdG che nonostante hanno capito le falle del loro corpo direttivo, rimangono ancora dentro.
Un prete ed una suora o un TdG che hanno passato una vita intera nella chiesa o nei loro gruppi , prendere la decisione di uscirne è un cambiamento radicale di vita soprattutto per un tetto dove a abitare ed il lavoro. E poi? Difficilmente l'uomo riesce a vivere solo..ha bisogno di un gruppo di sostegno. Via da uno? Dentro un altro. Funziona così per la maggior parte. Nei gruppi religiosi in cui è implicata tutta la famiglia sarebbe un dramma. In un certo senso la perdi quella famiglia. Inutile che mi vengono a dire che sono stupidaggini eccc. Che sono stupidaggini lo dice chi è dentro che non sa nulla di tutto ciò perchè non ha vissuto l'evento. Ma queste affermazioni le facevano anche persone che adesso sono uscite dal gruppo ....dopo che sono uscite si sono ricredute.
Alla fine finchè ognuno sta nel suo può credere in ciò che vuole. Il problema è quando questo qualcuno viene da noi ed inizia a fare osservazioni o a trattarci da sbagliati. Allora li si discute ..... anche se spesso è tempo perso!
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Antonino
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Re: Un'ora con un prete.

Messaggio da Antonino »

Ho letto con interesse i vostri commenti e penso di aver capito le ragioni che ognuno porta a confronto e tiene ferme pensando di essere quelle giuste ovvie.
Per quanto possa interessare vorrei fare una analisi su quanto esposto:

Le statue e le processioni:
Per quanto ne possa sapere l'unica istituzione che ha un culto con le statue è quella cattolica romana, ortodossa e anglicana, con ovvie e palesi contraddizioni con il comando biblico universalmente scritto veduto e facilmente riconoscibile.
Comunque il punto è un'altro. Ovvero su quelle istituzioni che se pur non hanno statue e non si inginocchiano ad esse comunque presumono di poter fare da maestri al prossimo predicando un ravvedimento in virtù della personale concezione di Fede!

Credo che tutti quanti dovremmo riconoscere la nostra palese ignoranza su chi o cosa sia Dio! Le nostre per quanto affini alla scrittura sono sempre e comunque supposizioni che non possono "pretendere ragione" o meglio ragione assoluta! ;)

Riguardo alle processioni:
Per quanto riguardi a memoria, ne sovvengono due (non ne escludo che ve ne siano altre).
1) la processione dell'arca intorno alle mura di Gerico
2) il serpente di rame innalzato nel deserto

Se ragionassimo con spirito critico e libero da preconcetti, vedremmo che come i primi asserivano che tali processioni erano comandi e volere di Yhwh, alla stessa maniera affermano i cattolici.
Vorrei ricordare a tutti che il cattolicesimo così come lo conosciamo è la fotocopia (brutta) del sistema sacerdotale/intermediario, ebraico.

In buona sostanza nessuno può affermare con assoluta certezza di essere nella ragione, accusando il prossimo! La nostra attitudine deve essere di totale e assoluta comprensione, perché come noi per primi ci comportavamo in modo sconveniente (ed ancor oggi non ne siamo immuni) e grazie a Dio per mezzo di Yeshùa, abbiamo compreso quel che siamo tendendo alla Sua perfezione, alla stessa maniera non possiamo sapere se chi sta davanti a noi non possa un giorno sperimentare la stessa grazia! Certo! Ovvio! Se dovessimo parlare con qualcuno che ritiene di aver ragione e la difende a spada tratta, cerchiamo di capire le sue ragioni e di far tesoro di quello che possiamo ritenere giusto!
Ricordo a me stesso, che la chiesa, Adunanza di quelli che credono in Dio per mezzo di Yeshùa, Capo e Signore indiscusso di essa. Non è formata da uomini e donne che sono come delle fotocopie! Tutti uguali!......... NO!
La Sua chiesa è come un corpo! Fatto da membra che hanno funzioni, forme, colori e sostanze diverse, ma che cooperano per un solo obbiettivo e fanno capo al Solo Signore costituito da Yhwh!
Lascio agli altri la convinzione di essere migliori, per me tengo la certezza che nella vita si può sempre migliorare!
chelaveritàtrionfi
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Re: Un'ora con un prete.

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Certo Antonino credo che qui nessuno si ritiene maestro o di insegnare la verità. Ognuno libero di credere in ciò che vuole. La differenza è quando qualcuno viene da noi a farci la "rimanzina" .....come si dice.
Per il resto sono solo delle constatazioni come quelle che si fanno quando esce la rivista nuova dei TdG e qualcuno dice " non è così sono americanate". Però il TdG in buona fede viene a casa tua a spiegarti che l'intendimento è buono.
Ci sono cose palesi ed altre no! Se sto ascoltando un professore che spiega un libro che io ho letto e quel professore sta dicendo qualcosa che non è scritto parlando con me "alzo la mano". Se non parla con me penso che non stia dando una spiegazione corretta ...non sta insegnando bene. Questo non vuol dire che io conosco alla perfezione il libro o gli insegnamenti del libro e nemmeno che li metto tutti in pratica.
Un prete può venir da me a dirmi perchè non mi circoncido. Ok noi siamo idolatri ma tu non fai questo questo e quest'altro che c'è scritto qui. C'è una piccola differenza però. Io non insegno la fuori e non fermo il prete per strada a cantargliela. Lui si con tutta la sua istituzione. Riguardo il richiamo che il prete che mi può fare posso dire "ha ragione.. " ci sono cose che non faccio perchè non mi sono chiare oppure perchè proprio sbaglio. Si, ma la morale è sempre che io quelle cose non le insegno o perchè non le faccio o perchè non sono chiare, mentre dall'altra parte si può constatare che ciò che è scritto chiaro non viene rispettato.
Questo è sotto gli occhi di tutti e lo abbiamo notato tutti. Ora o se ne discute oppure ognuno lo tiene per se cosa cambia? Lo stiamo pensando e siamo sicuri perchè se apriamo la bibbia chiaramente lo possiamo leggere. Altre cose che magari non sono chiare allora le lasciamo perdere al limite se ne parla. Mi risulta però che funziona diversamente e cioè che li fuori c'è chi insegna anche intendimenti propri che in realtà non sono chiari.
Tacere perchè noi non sappiamo la vera realtà delle cose , perchè non siamo maestri ecc.. perchè possiamo avere un intendimento che alla fine non è detto che sia corretto , allora dobbiamo lasciare fare e non far commenti di nessun tipo, nè per i cattolici nè tanto meno delle riviste dei TdG o dei manuali di Elen White
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
chelaveritàtrionfi
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Re: Un'ora con un prete.

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Ne abbiamo dette abbastanza a questo povero prete :D
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
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Antonino
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Re: Un'ora con un prete.

Messaggio da Antonino »

chelaveritàtrionfi ha scritto:Ne abbiamo dette abbastanza a questo povero prete :D
Un po' se li è cercate! :mrgreen:

Comunque concordo con il tuo scritto sopratutto qui:

C'è una piccola differenza però. Io non insegno la fuori e non fermo il prete per strada a cantargliela. Lui si con tutta la sua istituzione. Riguardo il richiamo che il prete che mi può fare posso dire "ha ragione.. " ci sono cose che non faccio perchè non mi sono chiare oppure perchè proprio sbaglio. Si, ma la morale è sempre che io quelle cose non le insegno o perchè non le faccio o perchè non sono chiare, mentre dall'altra parte si può constatare che ciò che è scritto chiaro non viene rispettato.

Questo che hai scritto potrebbe essere applicato a tutti quelli che sentendosi istituiti a predicare per strada o nelle piazze vanno oltre il proclama del Messia risorto in,potenza da Yhwh, insegnando dottrine di appartenenza umane che essi ritengono giuste e basilari per la salvezza, quando invece non lo sono!

Il punto è questo! Dovremmo testimoniare della potenza di Dio, manifestata con la resurrezione dl Suo Unto! Resurrezione che apporta in coloro che vi credono benefici e promesse future di sicura ed efficace realizzazione! STOP! Andando oltre è storia attuale dei nostri giorni, causa di divisioni sette, ire e contese ecc....ecc...ecc.....
Meglio come dici tu, quando si tende ad andare oltre una bella partitina di calcetto a 7:

Portiere: Marco
Terzini: Io, Mr.Z, Emiliano
Centrocampo: Enigma, Armando,
Attacco: Nazareno (chelaveritàtrionfi)
Allenatore: Gianni Montefameglio
Assistenti di panchina: Lucia, Stella

Naza non possiamo perdere! :mrgreen:
Lascio agli altri la convinzione di essere migliori, per me tengo la certezza che nella vita si può sempre migliorare!
marco
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Re: Un'ora con un prete.

Messaggio da marco »

[quote="chelaveritàtrionfi"]Caro Marco diciamo che l'uomo ha bisogno di aggrapparsi a qualcosa e soprattutto ha bisogno di vedere. Siccome le realtà celesti non le vediamo allora si fa le statue nonostante sia scritto. Cerca di camuffare quel comandamento giustificandolo in tutti i modi : intercessione ecc.. Comunque ci sono preti che ammettano che ciò che professa la chiesa cattolica non è tutto in linea con la bibbia ... ma ci rimangono dentro perchè ritengono quella religione sempre meglio di altre. Stessa cosa ci sono TdG che nonostante hanno capito le falle del loro corpo direttivo, rimangono ancora dentro.

Concordo, caro Naza. Chi resta nel gruppo, qualunque esso sia, lo fà perchè ritiene che esso sia il più vicino a Dio.
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