Il male
Re: Il male
Concordo pienamente con Gianni. È veramente importante capire la portata del monoteismo assoluto, per poter apprezzare anche tutto il resto del piano del Creatore.
Credere in una forza esterna indipendente dal Creatore comporta molti problemi, tra i quali la difficoltà a capire la nostra vera natura.
I temi che proponi sono molto profondi, Maria Grazia, ma difficili per me da trattare in modo sintetico
Credere in una forza esterna indipendente dal Creatore comporta molti problemi, tra i quali la difficoltà a capire la nostra vera natura.
I temi che proponi sono molto profondi, Maria Grazia, ma difficili per me da trattare in modo sintetico
Re: Il male
Sei sicura che sia un male indipendente da te?Maria Grazia Lazzara ha scritto: ↑venerdì 11 agosto 2023, 7:41 Romani 7: 19 Paolo afferma " Perché il bene che voglio non lo faccio, ma il male che non voglio, quello faccio"
Questo è un male indipendente da te , non voluto , che disturba , lo rifiuti , ma non invitato si presenta
Questa idea comporta che c'è stato un momento in cui l'uomo non aveva in sè quei sentimenti e quei disturbi, quindi non aveva bisogno del Creatore...
Questo è il motivo per cui esiste la sofferenza, perché altrimenti non muoveremmo un dito per rivelare il Creatore
Re: Il male
Secondo i kabbalisti ogni singolo pensiero e desiderio proviene dal Creatore, il nostro lavoro è proprio cercare di andare " al di sopra della ragione". Noi vediamo un mondo di sofferenza, odiamo chi ci sta intorno, vorremmo guadagnare senza sforzo e sottomettere gli altri, ma è solo a causa della nostra natura egoistica.Maria Grazia Lazzara ha scritto: ↑venerdì 11 agosto 2023, 7:16
E quando si presenta un pensiero negativo , malevolo senza che tu l'abbia invitato , voluto e che ti disturba che cos'è?
Lo allontani , non gli dai forza , lo ignori e poi si ripresenta senza che tu lo
, voglia , indipendente da te , cos'è?
Il primo passo è riconoscere che la natura dell'uomo è desiderare di ricevere a discapito degli altri. Diagnosticata la malattia, si può iniziare a cercare la cura.
- Maria Grazia Lazzara
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Re: Il male
Io non ho messo in discussione il Dio Unico e Solo e non ho detto che esiste un'altro dio all'infuori di Lui , ma noi siamo la dimostrazione di una forza a sè stante , di due forze che causano un attrito e che per assurdo una la sentiamo estranea che non ci appartiene e che vorremmo disfarcene , ci conviviamo male, e che un giorno ne saremo liberati ,ma non per nostra bravura ma per grazia concessaci .
Il male quello che non ha effetti collaterali io l'ho capito ed è un bene e concordo ,
ma è l'altro quello che conduce alla morte che non è da Dio a mio avviso
Il male quello che non ha effetti collaterali io l'ho capito ed è un bene e concordo ,
ma è l'altro quello che conduce alla morte che non è da Dio a mio avviso
Re: Il male
Non capisco bene cosa tu intenda.
Secondo i miei studi, è vero che esistono soli due "entità ": il Creatore e la creatura. Essi sono opposti. Inoltre, la natura della creatura, nata come semplice desiderio di ricevere, si è trasformata in desiderio di ricevere per sé stessi.
Tutto questo ha portato alla formazione del nostro mondo, in cui l'uomo nasce egoista dal primo momento in cui fa il primo respiro.
"ma è l'altro quello che conduce alla morte che non è da Dio a mio avviso"
Ti riferisci alla morte dell'anima?
Se è così, secondo gli studi che sto facendo, non esiste nessuna morte dell'anima,fondamentalmente perché non esiste un'anima individuale nel nostro corpo.
Il concetto kabbalista di anima è completamente diverso e non è individuale.
Secondo i miei studi, è vero che esistono soli due "entità ": il Creatore e la creatura. Essi sono opposti. Inoltre, la natura della creatura, nata come semplice desiderio di ricevere, si è trasformata in desiderio di ricevere per sé stessi.
Tutto questo ha portato alla formazione del nostro mondo, in cui l'uomo nasce egoista dal primo momento in cui fa il primo respiro.
"ma è l'altro quello che conduce alla morte che non è da Dio a mio avviso"
Ti riferisci alla morte dell'anima?
Se è così, secondo gli studi che sto facendo, non esiste nessuna morte dell'anima,fondamentalmente perché non esiste un'anima individuale nel nostro corpo.
Il concetto kabbalista di anima è completamente diverso e non è individuale.
- Maria Grazia Lazzara
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Re: Il male
Janira , ti faccio una domanda : tu le senti queste due forze opposte in te ? Che combattono l'una contro l'altra ? E che una non la vuoi , la senti estranea a te?
Ne parlano ampiamente le Scrittura Greche .
Il male quello che conduce alla morte è quello che appartiene a chi lo sceglie e persevera in esso e ne prova piacere , non lo combatte ma lo favorisce conducendolo infine alla distruzione di sè . Ne parlano mi pare anche le Scritture Greche di ciò .
Che tutto ciò Dio lo ha permesso e lo permette concordo che c'è una ragione .
Ne parlano ampiamente le Scrittura Greche .
Il male quello che conduce alla morte è quello che appartiene a chi lo sceglie e persevera in esso e ne prova piacere , non lo combatte ma lo favorisce conducendolo infine alla distruzione di sè . Ne parlano mi pare anche le Scritture Greche di ciò .
Che tutto ciò Dio lo ha permesso e lo permette concordo che c'è una ragione .
Re: Il male
No Grazia, io sento in me un sentimento fortissimo di fastidio verso l'umanità, mi piacerebbe tanto vivere da sola su un'isola deserta e il mio ego ne sarebbe felicissimo.
Questo è quello che mi dice la mia ragione, che io sono fantastica e gli altri dovrebbero solo imparare da me. Il Faraone disse: chi è il Creatore che io lo debba servire?
Ma poi ho iniziato a studiare le Scritture, a voler fare la volontà del Creatore... ci sono riuscita? Chissà
Per i kabbalisti esiste un corpo, che è il mezzo attraverso il quale possiamo rivelare il Creatore in questa vita. Se non ci impegniamo in questo lavoro, rimaniamo schiavi del nostro ego, cioè "morti".
Sicuramente essere e rimanere "morti " va contro la volontà del Creatore, ma quello che volevo sottolineare è che chi "nasce di nuovo", quando muore non ha un'anima personale che "sopravvive" al suo corpo.
Per la kabbalah il discorso è molto diverso, e ad essere sincera non ho nemmeno la capacità di spiegarlo come si deve.
Quello che posso affermare con certezza, è che secondo la Kabbalah una volta morto il corpo di Janira, non rimane nulla se non quel pezzettino di desiderio di ricevere corretto con la giusta intenzione.
Questo è quello che mi dice la mia ragione, che io sono fantastica e gli altri dovrebbero solo imparare da me. Il Faraone disse: chi è il Creatore che io lo debba servire?
Ma poi ho iniziato a studiare le Scritture, a voler fare la volontà del Creatore... ci sono riuscita? Chissà
Per i kabbalisti esiste un corpo, che è il mezzo attraverso il quale possiamo rivelare il Creatore in questa vita. Se non ci impegniamo in questo lavoro, rimaniamo schiavi del nostro ego, cioè "morti".
Sicuramente essere e rimanere "morti " va contro la volontà del Creatore, ma quello che volevo sottolineare è che chi "nasce di nuovo", quando muore non ha un'anima personale che "sopravvive" al suo corpo.
Per la kabbalah il discorso è molto diverso, e ad essere sincera non ho nemmeno la capacità di spiegarlo come si deve.
Quello che posso affermare con certezza, è che secondo la Kabbalah una volta morto il corpo di Janira, non rimane nulla se non quel pezzettino di desiderio di ricevere corretto con la giusta intenzione.
- Maria Grazia Lazzara
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Re: Il male
Cara Janira, come VanGog pittore olandese che alla fine della sua vita si rifugiò in un'isola tormentato sul significato della vita dipinse il paradiso perduto.
Io credo che la pace la si deve trovare nelle stanze interne della propria mente e cercando l'armonia col proprio Creatore .
Credo che tu lo stia facendo da come scrivi.
Io credo che la pace la si deve trovare nelle stanze interne della propria mente e cercando l'armonia col proprio Creatore .
Credo che tu lo stia facendo da come scrivi.
- Maria Grazia Lazzara
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Re: Il male
Chi segue il piano biblico con il maestro
Jeshùa , sa come destreggiarsi tra queste forze positive e negative e ha degli obbiettivi da raggiungere.
Ma con l'albero della vita dove siamo rimasti ? Quale significato dare ad esso?
Jeshùa , sa come destreggiarsi tra queste forze positive e negative e ha degli obbiettivi da raggiungere.
Ma con l'albero della vita dove siamo rimasti ? Quale significato dare ad esso?