Il male

[Maria Grazia Lazzara]

Grazie Acqua72 attendo qualche commento di tuo dopo le tue letture specialmente su Genesi

[Maria Grazia Lazzara]

Leggo in Genesi 2: 9. VR " LEterno Iddio fece spuntare dal suolo ogni sorta di alberi piacevoli
alla vista e il cui frutto era buono da mangiare e l'albero della vita in mezzo al giardino e l'albero della conoscenza del bene e del male "
Successivamente al verso 16, 17 viene dato il comandamento di non mangiare dell'albero della conoscenza del bene se no morte sicura .
Ma riguardo all'albero della vita nessun divieto .

Ad un certo punto accade quel che accade , il fallo, l'azione, la disubbidienza ed entra come protagonista notate l'albero della vita al capitolo 3 : 22 " L'Eterno Iddio disse :............Guardiamo che egli non stenda la mano e prenda anche del frutto dell'albero della vita , ne mangi e viva per sempre "

Ore se vogliamo dare una prima spiegazione letterale , possiamo supporre che in
quest'albero o meglio nel suo frutto c'era una vitamina , un minerale o qualche altra sostanza che potava consentire la longevità e il non invecchiamento all'uomo .
Adamo conosceva l'albero della vita ne conosceva le proprietà e per tale ragione gli fu impedito l'avvicinarsi ad esso .

Ma nelle Sacre Scitture troviamo qualche altro riferimento all'albero della vita ?
Si lo troviamo in Apocalisse 2:2-7 ed è messo in relazione al pentimento ed al ravvedimento a cui viene esortata la chiesa o congregazione di Efeso , se ciò avverrà il risultato sarà "A chi
Vince io darò da mangiare dell'albero della vita che sta nel paradiso di Dio"

In base a questo collegamento è possibile che in Genesi quando alla prima coppia viene vietato l'accesso all'albero della vita ,potrebbe indicare il non ritorno o il rifiuto da parte di Dio a un ravvedimento da parte loro ? Cioè gli viene negata la possibilità di tornare indietro
D'altra parte nulla si sa di una richiesta di perdono da parte loro .
Mi chiedo come mai ?
Mi viene in mente nel loro caso la frase " il dato è tratto " divenne una tappa obbligata la conoscenza dell'altra faccia del bene ovvero il male e la morte .
Queste le mie prime riflessioni .

[Maria Grazia Lazzara]

È gradita la partecipazione di Noiman e naturalmente di tutti . Grazie

[Gianni]

Maria Grazia, già la frase apocalittica "A chi vince io darò da mangiare dell'albero della vita che sta nel paradiso di Dio" dovrebbe indurre a valutare che non siamo in presenza di racconti da prendere alla lettera. Se così fosse, avremmo dopo migliaia di anni lo stesso albero di Genesi. In Ap 22:1-3, in più, abbiamo un albero della vita che fruttifica ogni mese! Le sue foglie, inoltre, guariscono le nazioni. Dovremmo forse pensare alla medicina fitoterapica? Sarebbe un assurdo. Ciò che comunque taglia la testa al toro è il fatto che l’albero della vita apocalittico si trova al di qua e al di là del fiume d’acqua di vita, che è un assurdo, perché un albero non può affondare le sue radici sulle due rive opposte di un fiume!

Il linguaggio di Apocalisse è simbolico. Anche quello genesiaco sulla creazione lo è. Lo scrittore ispirato intende insegnarci qualcosa di profondo, e lo fa alla maniera ebraica, in modo concreto. Un occidentale avrebbe scritto un trattato filosofico-teologico. Ed è da questo che noi moderni occidentali dobbiamo partire per comprendere cosa sta dietro il racconto concreto (ma non letterale). O, se preferisci, è a questo che dobbiamo arrivare. Si tratta di “tradurre” dall’orientale all’occidentale. Tradurre concetti.

Trattando del male, la prima cosa che dobbiamo avere chiara è che Il Male come forza indipendente e assoluta non esiste.
https://www.biblistica.it/?page_id=1460

[Maria Grazia Lazzara]

Sei sicuro Gianni ché il male come forza indipendente non esiste ?
E quando si presenta un pensiero negativo , malevolo senza che tu l'abbia invitato , voluto e che ti disturba che cos'è?
Lo allontani , non gli dai forza , lo ignori e poi si ripresenta senza che tu lo
, voglia , indipendente da te , cos'è?

[Maria Grazia Lazzara]

Sei in una situazione serena tranquilla , con amici e di colpo scatta un qualcosa che non vuoi , si presenta non invitato un pensiero che disturba che guasta quella serenità , ripeto indipendente da te non voluto .

[Maria Grazia Lazzara]

Romani 7: 19 Paolo afferma " Perché il bene che voglio non lo faccio, ma il male che non voglio, quello faccio"
Questo è un male indipendente da te , non voluto , che disturba , lo rifiuti , ma non invitato si presenta

[Gianni]

Maria Grazia, mettiamola così: Dio può fare tutto? Viene da rispondere di sì, ovviamente. Ma poi leggi nella Bibbia che è impossibile che Dio menta. Come la mettiamo? Dio può fare davvero tutto? Logica vuole che Dio potrebbe mentire, ma non lo fa mai. Ora, dimmi, esistono la menzogna, la bontà, l’odio, l’amore? Per complicarti la vita, ti domando: esistono i numeri? Ne sei sicura? Ne hai mai visto uno? Eppure li usiamo tutti i giorni. Allo stesso modo, possiamo mentire, essere buoni, odiare e amare. Siamo di fronte a concetti che implicano scelte che mettiamo in pratica. Facciamo di conto, ma i numeri nessuno li hai mai visti. Facciamo il male, ma il male non è una cosa che sta da qualche parte.
Ora, se il male esistesse come realtà concreta a sé stante, avremmo una forza concreta opposta a Dio. Detto diversamente, un Dio del Bene e un dio del Male. Però esiste un solo e unico Dio, il quale crea il bene e il male.

[Maria Grazia Lazzara]

Gianni noi sappiamo ragionare amichevolmente vero?
E ti ringrazio che mi rispondi
Il male non è una realtà concreta a sè stante , ma io non ho detto questo , ho detto che è una forza astratta negativa come è una forza astratta il bene , se accettiamo l'una dobbiamo accettare l'altra .
Siamo circondati da forze : gravitazionale ,Elettromagnetica , Nucleare, che operano a sè stante
quindi cosa cosa c'è di strano se esistesse una forza a sè stante negativa ?

[Gianni]

Maria Grazia, la gravità fa parte delle leggi fisiche create da Dio, e anche le forze elettromagnetiche e nucleari vi rientrano. Non si tratta però di forze a sé stanti: hanno una causa, e quindi sono degli effetti. Senza causa, non ci sarebbe effetto. Se dunque fossero forze a sé stanti, agirebbero da sole e non indotte da una causa.

Tu domandi cosa ci sarebbe di strano se esistesse una forza a sé stante negativa. Più che strano, metterebbe in discussione il Dio Uno e Unico, perché esisterebbe una forza a sé stante negativa da Lui indipendente.