Il male

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Maria Grazia Lazzara
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Re: Il male

Messaggio da Maria Grazia Lazzara »

Cara Janira
Tu mi citi I Giov. 2:17 certo che l'uomo a causa della concupiscenza si rende colpevole delle sue azioni anche estreme . Io non ho mai negato la lotta che sosteniamo tra il bene e il male . Ma l'uno non esclude l'altro . Un pò più avanti in 1Giov 3:8 scrive" Chi pratica il peccato ha origine dal diavolo ( ebraico has satan) perché il diavolo ha peccato dal principio. Per questo scopo il Figlio di Dio fu reso manifesto per distruggere le opere del diavolo .

2Corinti 2:11 dice " affinché non siamo raggirati da satana ,giacché non ignoriamo le sue macchinazioni "

Giacomo 4:8 " Sottomettetevi a Dio ma resistete al diavolo ed egli fuggirà da voi "

Io immagino la comunità dei discepoli di Jeshùa come persone con i piedi per terra specialmente coloro che istruivano e che quindi parlavano e distinguevano le qualità negative come la concupiscenza da un nemico esterno .
Una cosa è certa si deve lottare e non cedere al male e la lotta non è impari , l'evidenza lo mostra .
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Maria Grazia Lazzara
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Re: Il male

Messaggio da Maria Grazia Lazzara »

PaoloS ha scritto: martedì 5 settembre 2023, 22:43
noiman ha scritto: martedì 5 settembre 2023, 22:31 Paolo S forse dovevi scrivere ישעיה מה"ה
נוימן
Si caro noiman, l'ho detto dall'inizio che non conosco l'ebraico , potresti farmi luce su questo passo di Giobbe?
Me lo chiedo da anni ...
Grazie, se vorrai so che mi saresti di aiuto...
È interessante la domanda che poni . Io aggiungo un'altra domanda la spiegazione di
1 Samuele 28: 7- 12
Janira
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Re: Il male

Messaggio da Janira »

Maria Grazia Lazzara ha scritto: mercoledì 6 settembre 2023, 9:43 Una cosa è certa si deve lottare e non cedere al male e la lotta non è impari , l'evidenza lo mostra .
La lotta è totalmente impari, l'uomo da solo non può cambiare la sua "inclinazione al male", l'unica cosa che può fare è chiedere aiuto al Creatore dopo essersi reso consapevole della portata della sua natura egoista.
Buffo come con la Kabbalah io abbia potuto apprezzare nella sua completezza la dottrina della "grazia".
PaoloS
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Re: Il male

Messaggio da PaoloS »

Maria Grazia Lazzara ha scritto: mercoledì 6 settembre 2023, 10:11
PaoloS ha scritto: martedì 5 settembre 2023, 22:43
noiman ha scritto: martedì 5 settembre 2023, 22:31 Paolo S forse dovevi scrivere ישעיה מה"ה
נוימן
Si caro noiman, l'ho detto dall'inizio che non conosco l'ebraico , potresti farmi luce su questo passo di Giobbe?
Me lo chiedo da anni ...
Grazie, se vorrai so che mi saresti di aiuto...
È interessante la domanda che poni . Io aggiungo un'altra domanda la spiegazione di
1 Samuele 28: 7- 12
Stavo leggendo questo argomento nel sito di Gianni,
" Il libro di Giobbe è in verità una grande parabola basata su presupposti storici; in Gb satana è avversario di D-o.
( Potresti chiarire meglio questo passo)?

In 1Cron 21:1 si legge che “Satana si mosse contro Israele, e incitò Davide a fare il censimento d’Israele”. Invece di affidarsi soltanto a Dio, Davide volle rendersi conto della consistenza del suo esercito per estendere il suo regno. Lui stesso se ne pentì: “Dopo che Davide ebbe fatto il censimento del popolo, provò un rimorso al cuore, e disse al Signore: ‘Ho gravemente peccato in quel che ho fatto; ma ora, o Signore, perdona l’iniquità del tuo servo, perché ho agito con grande stoltezza’” (2Sam 24:10). Eppure, in 2Sam 24:1 è detto che Dio stesso “incitò Davide contro il popolo, dicendo: ‘Va’ e fa’ il censimento d’Israele e di Giuda’”. Chi incitò Davide? Fu Dio? Fu il personaggio angelico chiamato “satana”? Fu un semplice cattivo consigliere umano che agì da “nemico [satàn]”? In ogni caso, Davide se ne assunse la responsabilità.
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Gianni
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Re: Il male

Messaggio da Gianni »

Boqer tov, PaoloS. Ti risponderà meglio Noiman. Da parte mia osservo che fu Davide a compiere quella cattiva azione. Se ripercorriamo psicologicamente la sua decisione, troviamo che quel pensiero sorse nella sua mente. Ciò possiamo dirlo noi oggi, ma nel modo di pensare biblico mediorientale, che era sempre concerto, ciò non avrebbe molto senso. Dove mai infatti si troverebbe un pensiero? Ne abbiamo mai visto e toccato uno? In modo concreto, la Bibbia parla di satana che istiga. Quanto a Dio, tutto è sotto il suo controllo; noi diremmo che non si muove foglia che Dio non voglia. Se dovessimo tradurre in moderno occidentale: Davide ebbe un cattivo pensiero e Dio permise che lo avesse.
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Re: Il male

Messaggio da PaoloS »

Ok Gianni rimane in sospeso Giobbe per favore...tu parli di parabola, il fatto di Davide l'avevo già capito, vorrei capire in che senso è una parabola, e il satàn che parla con Hashem...puoi tu noiman, ed altri approfondire quel passo di Giobbe? Grazie
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Gianni
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Re: Il male

Messaggio da Gianni »

PaoloS, ma ti pare davvero possibile che in cielo si tengano riunioni angeliche in cui satana entra ed esce, percorre la terra, sfida Dio e Lui accetta una commessa? In libro di Giobbe affronta il problema del male e non lo risolve, lasciando tutto nelle mani di Dio. Con la consueta concretezza ebraica, si è usato un personaggio realmente esistito (Giobbe), romanzando la sua storia.
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Re: Il male

Messaggio da PaoloS »

Gianni ha scritto: mercoledì 6 settembre 2023, 10:53 PaoloS, ma ti pare davvero possibile che in cielo si tengano riunioni angeliche in cui satana entra ed esce, percorre la terra, sfida Dio e Lui accetta una commessa? In libro di Giobbe affronta il problema del male e non lo risolve, lasciando tutto nelle mani di Dio. Con la consueta concretezza ebraica, si è usato un personaggio realmente esistito (Giobbe), romanzando la sua storia.
Certo che no Gianni, mi interessava una risposta biblica , una è arrivata , nel libro di Giobbe è scritto satàn, giusto ...io sapevo che era un allegoria ne volevo una certezza da un biblista...se poi arriva anche un commento dagli ebrei, meglio ancora...grazie Gianni!!!
AEnim

Re: Il male

Messaggio da AEnim »

PaoloS ha scritto: martedì 5 settembre 2023, 22:00 Chiedo a Noiman, Gianni per favore di darmi piuttosto il senso di Giobbe 1:6-12, dobbiamo davvero prendere alla lettera queste parole ?
Senza pretesa di fare luce su Giobbe (per questo c'è Noiman) ma solo perchè è uno dei racconti che più mi piacciono o trovo interessanti nel TNK:

«Forse che Giobbe teme Dio per nulla? 10 Non hai forse messo una siepe intorno a lui e alla sua casa e a tutto quanto è suo? Tu hai benedetto il lavoro delle sue mani e il suo bestiame abbonda di terra. 11 Ma stendi un poco la mano e tocca quanto ha e vedrai come ti benedirà in faccia!»

Non è quello che comunemente pensiamo di ogni benestante che intesse le lodi del creatore?
Non è quello che hanno pensato, che pensavano, tutti gli amici di Giobbe anzichè aiutarlo?
Ed è poi così tanto sbagliato pensarlo?

I suoi amici cercano di colpevolizzare Giobbe e far si che si senta colpevole e quindi colpito ... anzichè aiutarlo.

Altra cosa:
non so perchè quando si legge qualsiasi racconto nessuno pensa di considerare reali gnomi, folletti, mago merlino e la fata turchina o mastro geppetto, ma quando si legge la bibbia tutti coltivano un'idea retrostante (o più che coltivarla forse recitano questa parte cercano di rivenderla a terzi) che la bibbia sia stata 'dettata' da dio e che sia egli in persona a parlare, quindi ... tutto è letterale. Perciò dovranno esistere asini e serpenti che parlano da qualche parte per forza.
Ma io vorrei ricordare che, invece, è scritta da uomini, ed a volte anche abili letterati (si vede dal testo, dai modi della composizione), e i midrashim dimostrano che esiste una consolidata tradizione letteraria in grado di maneggiare abilmente strumenti tradizionali di scrittura e comunicazione.

D'altronde è stata la tradizione ebraica che mi ha insegnato che il satàn è un espediente narrativo, un ruolo, assegnato dallo scritto ad un personaggio immaginario, o anche reale in determinati frangenti (tale che si potrebbe dire: quello sta facendo il satàn).

Mi dicono anche che nei tribunali ebraici tale termine è usato oggigiorno ancora per il ruolo che da noi corrisponderebbe al GIP - il Gip controlla e si oppone per ruolo al Magistrato (la pubblica accusa) - oppure all'avvocato della difesa.
Il satàn ha ruolo di rappresentare l'ostacolo, di fare da provocatore, di indurre riflessioni, e a volte proprio di dire la verità (vedasi il satàn in un famoso midrash che narra la legatura di Isacco).
La domanda è: ascolteresti la verità se a dirla fosse il diavolo?

Ne abbiamo anche molti famosi nella nostra letteratura. Il più famoso di tutti credo sia il grillo parlante di Pinocchio che è un tipo di satàn.

Questa la sintesi della mia ricerca.
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Maria Grazia Lazzara
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Re: Il male

Messaggio da Maria Grazia Lazzara »

Non so perché quando si legge il libro di Giobbe nessuno considera Dio , Giobbe , moglie e compagnia bella immaginari , quando si guarda a Satana deve essere immaginario , che si nasconde dietro a ciò una paura?

Ognuno dovrebbe leggere non solo il libro di Giobbe ma tutte le scritture Ebraiche e greche per avere un quadro completo e soprattutto usare prima le proprie facoltà mentali e non abbandonare il proprio senso critico.
E poi una riflessione ci sono miliardi di persone che credono in questa entità spirituale e non tutti sono degli ingenui .
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