Il male

[France]

A proposito di chi vede nelle “schiere celesti” miriadi di angeli e demoni..,
Propongo questa preghiera ebraica che si recita in questo periodo
Ci vedo chiaramente stelle e costellazioni

LAMENTAZIONE PER LA DOMENICA
Pei nostri peccati fu distrutto il Santuario, eper i nostri trascorsi fu bruciato il Tempio; allora s'innalzarono lamenti dalla popolosa città, e le schiere celesti intonarono lugubri canti. (Pei nostri peccati...) Piansero inoltre nel cielo i figli di Giacobbe, capostipiti delle tribù, e le costellazioni stillarono lacrime. Le schiere di Yeshurun si velarono il capo, le Pleiadi ed Orione si oscurarono. (Pei nostri peccati...) I patriarchi esclamarono, ma Dio finse di non udire, i figli supplicarono, ma il Padre non rispose loro; la Legge prorompeva in amari pianti, ma il sommo Iddio non tese l'orecchio (Rei nostri peccati...) La santa progenie indossò il cilicio, e le schiere celesti furono anch'esse coperte di cilicio. Il sole si offuscò, e al luna si annebbiò, e alle stelle mancò il fulgore. (Pei nostri peccati...) Primo l'Ariete esclamò amara- mente perché le sue pecore erano trascinate al macello. Il Toro mandò lugu- bri suoni perché erano fiaccate el corna al bue primogenito (Giuseppe, cf. Deut. 33, 17). (Pei nostri peccati...) La costellazione dei Gemelli era immersa ni grave affanno, vedendo il sangue dei fratelli versato come acqua; il Cancro stava per cadere a terra perché essi venivano meno, arsi dalla sete. (Pei nostri peccati...) Il cielo tremò per il forte fremito del Leone, perché i nostri dolorosi lamenti salirono fino al cielo; le vergini ed i giovani furono massa- crati, e perciò si ottenebrò il volto della Vergine. (Pei nostri peccati...) La Bilancia, supplice, pregò ni nostro favore vedendo che per noi era caduto li piatto della morte e non quello della vita, lo Scorpione fu invaso dal terrore e dallo spavento vedendo che i nostri nemici ci flagellavano con aculei. (Pei nostri peccati...) Il Sagittario voltò la faccia con orrore perché l'Onnipotente aveva teso l'arco contro di noi come un nemico, e l'Acquario gridò…….

[Maria Grazia Lazzara]

France , la preghiera che hai riportata non è una preghiera ispirata da Dio , e non fa parte della Sacre Scritture Ebraiche .
Tutti i profeti hanno avuto visioni di angeli
Daniele quando li descrisse davanti al trono di Dio veniva servito e lodato da questi . Questi non solo sono testimoni di avvenimenti importanti ma sono esseri dinamici che svolgono azioni per conto di Dio . Non sono descritti né come sole né come luna né come stelle ma con un corpo e le ali .
Io credo che i profeti hanno descritto esattamente ciò che hanno visto in visione e non c'entra proprio nulla l'influenza di Babilonia . Facciamo un esempio se fai un sogno e lo ricordi tu descrivi esattamente cosa hai sognato punto.
Ora è chiaro che nella realtà spirituale è diverso non esistono troni , non esistono corpi con ali ecc.
Ma la visione ci insegna qualcosa di importante, ci insegna che esiste un ' Autorità, che viene eseguita con ubbidienza, esiste un Potere e uno svolgimento di questo potere chi esegue sono intelligenze incorporee impiegate da chi detiene il potere Assoluto.
Questo è il significato delle visioni bibliche a mio parere.
Leggete il libro di Daniele di Ezechiele
e ponetevi delle domande.

[Maria Grazia Lazzara]

Lasciate perdere le religioni, prendete il testo biblico e leggete.
Considerando che viene ritenuto ispirato da Dio , c'è il volere di Dio che il profeta si esprimesse in quei termini .
Insomma il profeta come Daniele descrive ciò che vede , a noi è il significato che ci interessa.

[Janira]

la preghiera che hai riportata non è una preghiera ispirata da Dio

In generale, in che modo puoi affermare una cosa del genere? Quali sono i criteri affinchè un testo venga ritenuto ispirato dal Creatore?

[Maria Grazia Lazzara]

Noi cosa siamo ? Un'intelligenza dotata di un corpo , ma la mente si vede ? L'intelligenza si vede ? No! E questi non potrebbero esistere senza un corpo ( mente , intelligenza ) ?
Ciò che che siamo noi non è in sè il corpo , ma la mente l'intelligenza , intelletto , pensiero .

[Janira]

Noi cosa siamo ? Un'intelligenza dotata di un corpo , ma la mente si vede ? L'intelligenza si vede ? No! E questi non potrebbero esistere senza un corpo ( mente , intelligenza ) ?
Ciò che che siamo noi non è in sè il corpo , ma la mente l'intelligenza , intelletto , pensiero .

Questa è un'opinione personale, quindi soggettiva. Per i Kabbalisti dopo la morte di un individuo rimane solo la parte di desiderio che è riuscito a correggere. Tutto quello che un uomo ha fatto, pensieri, sentimenti, azioni si perde con la morte.

Probabilmente un ebreo non kabbalista direbbe che non rimane niente di niente dopo la morte fisica.

La differenza tra le varie opinioni? Che la Kabbalah è l'unica ad affermare che il conseguimento di qualcosa di diverso dal corpo fisico si può ottenere solo "in questa vita", e non dopo la morte.
I saggi scrivono" Chi va a purificare verrà aiutato"; con che cosa? Un'anima santa. Zohar, Noah,

[Maria Grazia Lazzara]

Chi crede in Jeshùa crede che egli dopo la sua Risurezione ha un nome al di sopra degli angeli cosa dobbiamo pensare che ha un nome superiore al sole luna stelle se questi costituiscono l'esercito dei cieli ? Non trovate che ci sia qualcosa che non va ?

[Janira]

Baal HaSulam " La pace"

Come quello che troverete anche in Bereshit Rabbah, Capitolo 8, riguardante la creazione dell’uomo: gli angeli chiesero al Bore: “Che cos’è l’uomo, che te ne ricordi? E il figlio dell’uomo che te ne curi? Perché hai bisogno di questo problema?”

E il Creatore disse loro: “Allora, perché furono creati greggi e armenti?” Esiste un’allegoria di un re che aveva una torre piena di ogni bontà, ma nessun ospite. Che piacere ha un re nella sua torre piena? Subito Gli dissero: “Signore del mondo, Signore nostro Dio, quanto è grande il Tuo nome in tutta la terra e sopra i cieli si innalza la tua magnificenza, fa quello che Ti piace”.

Interpretazione: Gli angeli che hanno visto tutto il dolore e l’agonia che stava per accadere all’umanità si meravigliavano chiedendo: “Perché hai bisogno di questo problema?” E il Creatore rispose loro che in effetti aveva una torre piena di ogni bene, e non c’erano altri ospiti invitati se non questa umanità. E, naturalmente, gli angeli soppesarono i piaceri di quella torre, che attendeva i suoi invitati, rispetto all’agonia e al disagio che stavano per arrivare all'umanità. E quando videro che valeva la pena per l’umanità soffrire per il bene che li attendeva, accettarono la creazione dell’uomo, proprio come disse Rabbi Akiva: “E il giudizio è vero, e tutto è pronto per il banchetto”. Fin dall’inizio della Creazione, tutte le persone hanno un posto come ospiti invitati, perché i pensieri del Creatore richiedono loro di venire al banchetto, consapevolmente o inconsapevolmente.

https://kabbalahmedia.info/it/sources/28Cmp7gl


Eppure Baal HaSulam è anche quello che in un articolo scrive: Ein Od Milvado (Non esiste nulla tranne Lui)...

[AEnim]

la preghiera che hai riportata non è una preghiera ispirata da Dio , e non fa parte della Sacre Scritture Ebraiche .

Quote dai forum ebraici:

Sacro non esiste in ebraico secondo l'accezione comune di relativo al divino.
Il termine "kadosh" vuol dire "dedicato", "riservato a", ["esclusivo di"].
La religione, cioè l'osservanza, si basa sui Talmudim, proprio perché sono stabilite regole e comportamenti.
La Bibbia ebraica, non è sacra perché non costituisce la religione in sé, ma è il testo della storia del popolo ebraico e di legislazione [istituzioni e fondamenti del diritto ebraico] ed è oggetto di discussione, di studio, dibattito fra studenti e studiosi e di interpretazioni, anche contrastanti;
diventa "sacra" solo nella sua traduzione, perché è assunta dalle varie religioni come testo sacro, in quanto "parola di Dio", espressione questa, non in uso tra gli ebrei.
N.

La Bibbia non è un testo religioso, né un libro di religione e nemmeno un testo sacro.

C'è una sostanziale differenza fra il testo ebraico della Bibbia ed il testo delle traduzioni della Bibbia. E' quest'ultimo che è un testo sacro.


La Bibbia Ebraica è' un insieme di libri di vario genere scritti nell'arco di circa 1000 anni, che costituiscono la letteratura laica di un popolo, il popolo ebraico.

La religione ebraica non deriva dalla Bibbia, ma da altri testi e dalla tradizione. Le religioni della cristianità derivano invece dal testo delle traduzioni della Bibbia interpretato in tal modo che si discosta sostanzialmente dal testo ebraico originale e dalla mentalità ebraica.

Un testo religioso è un testo che tratta argomenti religiosi. Un testo sacro invece è un testo di riferimento di una religione.

La religione, per definizione, è una raccolta di regole religiose e riti che vengono sottoposti all'osservanza di una comunità e spesso queste regole derivano dall'interpretazione corretta o meno di un testo sacro. Abbiamo sopratutto la definizione della Divinità e spiegazioni di carattere teologico. (Di questo genere fa parte il Nuovo Testamento, che per i cristiani è parte integrante della Bibbia).

La Bibbia non ha tali caratteristiche. Non ci sono definizioni di D-o. Egli rimane indefinibile.

Le regole religiose ed i riti della religione ebraica non fanno affatto riferimento alla Bibbia, ma, come detto, ad altri testi. La questione è molto più complessa di quanto si pensi per definire tali testi. Tuttavia, possiamo affermare, seppure con molta approssimazione, che oggi il testo base della religione ebraica è lo Shulchan Aruch. Approssimativamente perché da questo derivano norme religiose e norme che sono prettamente giuridiche e che non hanno nulla di religioso.

Nella raccolta di libri che costituiscono la Bibbia Ebraica vi fanno parte composizioni del tutto laiche, fra questi il Cantico, Kohelet, Mishlè e vari scritti e meghillot.

La Bibbia Ebraica contiene la storia laica del popolo ebraico espressa da vari punti di vista. Principalmente abbiamo il punto di vista del regno di Giudea e quello del regno di Israel. Il punto di vista dei profeti e quello degli scritti.
Il pentateuco contiene la Toràh che non è una raccolta di regole religiose. Questo è il punto focale. La Toràh è la guida morale e la legislazione di una Nazione, di un intero popolo e non di una comunità religiosa. I re di Israel avevano l'obbligo di tenerne una copia e di impararla a memoria a forma di ripetizione per divenire esperti di diritto.
Abramo

[Maria Grazia Lazzara]

Janira , non ho detto che l'essere umano dopo la morte sopravvive , ma credo che alla morte ciò che noi siamo la nostra identità costituita mente , intelligenza ricordi ovvero il nostro vero io viene messo a dormire morte per poi risvegliarsi nel mondo avvenire
Nel coso dei credenti in Jeshùa invece si tratt di Risurezione spirituale mutamento da uno stato fisico ad uno spirituale che altro non può essere che il tuo vero io costituito dalla tua mente intelligenza ricordi identità .
Ma questo esempio di noi io l'ho citato per sostenere che noi siamo molto più che carne ma soprattutto connessione di energie . Lo sai qual'è l'oggetto più misterioso dell'universo a dire dagli scienziati ? Il nostro cervello . E di cosa stiamo parlando di connessioni impulsi energetiche .
Per me non è assolutamente difficile credere a menti intelligenti incorporee.
Un tempo si conoscevano i germi , i batteri ,ecc. Eppure esistevano quindi il discorso vedere per credere non sussiste .