“Dio era la parola”

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Maria Grazia Lazzara
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Re: “Dio era la parola”

Messaggio da Maria Grazia Lazzara »

Gianni dice πορός tradotto " presso " ma potrebbe avere un altro senso .

Dal vocabolario : προς - prep. a, presso, verso, per, con , contro .

Qual'è il senso giusto di πρός ?

Era verso il Dio ?

Non ci tenere sulle spine Gianni .
AndreaC

Re: “Dio era la parola”

Messaggio da AndreaC »

Infatti Gianni perché non proseguire, ti avevo anche io fatto una domanda.
Shalom
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Gianni
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Re: “Dio era la parola”

Messaggio da Gianni »

AndreaC, non ho risposto perchè non ho compreso la tua domanda.

Maria Grazia, tenervi sulle spine? Non sto mica facendo il gioco indovina-indovinello. Ho avviato una discussione biblica.
AndreaC

Re: “Dio era la parola”

Messaggio da AndreaC »

Gianni ha scritto: lunedì 24 aprile 2023, 15:37 AndreaC, non ho risposto perchè non ho compreso la tua domanda.

Maria Grazia, tenervi sulle spine? Non sto mica facendo il gioco indovina-indovinello. Ho avviato una discussione biblica.
Buo pomeriggio Gianni , allora ti riformulo la domanda, cosa si intende con quei versi ebraici che hai citato ?

dvàr-Yhvh e dell'aramaico memrà-?
stella
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Re: “Dio era la parola”

Messaggio da stella »

Hallo M. GRAZIA ...

Cara Stella, i tuoi interventi sono assai utili e riflessivi e contengono una logica e quindi scrivi,(( mi lusinghi .. :-) .)) io sono schietta ...
. ora la mia curiosità (( anche la mia curiosità :-) .))è grande per quanto riguarda il testo greco originale perché significa attingere alla fonte e quindi chiedo avendo Gianni come esperto e anche gli altri per l'ebraico come Noiman e Besa . ..NOIMAN E BESA con tutto rispetto conosceranno il greco ,ma non riconosceranno CRISTO nel senso che a priori ...non ..lo vedono ...((altrimenti sarebbero cristiani''' e non ebrei o giudei ,non so come dire .. :YMDAYDREAM:

Penso che un punto l'abbiamo raggiunto intanto è cioè che la parola non è una persona , sei d'accordo ?
SI SONO DACCORDO ...


Domanda : la parola é una componente di Dio (( SI SECONDO ME SI ''...

la pioggia la neve ,la grandine ,e' una componente della nuvola??..

Leggo da ''INVESTIGARE LE SCRITTURE '' ...LOGOS veniva largamente usato nel linguaggio filosofico greco ,come anche nel campo della filosofia giudaica ..
GIOVANNI uso' questo termine perché era familiare ai suoi lettori .. ,ma le diede ,uno specifico significato nel prologo assume una particolare evidenza ..

LA PAROLA ERA CON DIO ....
Rivela una stretta relazione ....

DIO SI RIVELA IN CRISTO O MEGLIO IN CRISTO VEDIAMO DIO ,NELLE QUALITA MORALI SPIRITUALI ..

Difficile da spiegare ... quando ero dalle suore quasi 70 anni fa ,mi dicevano che la trinità' era un mistero ... #:-S :-? ..e mistero davvero !!!!! :-\

buona continuazione ...
Ultima modifica di stella il lunedì 24 aprile 2023, 17:07, modificato 1 volta in totale.
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Maria Grazia Lazzara
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Re: “Dio era la parola”

Messaggio da Maria Grazia Lazzara »

Buona sera Gianni ,

Tenere sulle spine , chiarisco , hai suscitato molto interesse da parte mia su la frase : πρός potrebbe avere un altro senso " se posso domanda : quale altro senso potrebbe avere il vocabolo πρός nel verso di Giov 1:1 ?
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Gianni
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Re: “Dio era la parola”

Messaggio da Gianni »

AndreaC, sono io che ho posto e pongo la domanda: Cosa si intende con quei versi ebraici che ho citato?

Maria Grazia, poni domande a cui spero risponda tu e chi partecipa.

Forse è meglio che mi spieghi. La dico tutta. Sto scrivendo un nuovo libro sul lògos, iniziando dal suo concetto nella grecità, per poi passare a quello nella filosofia e nel Tanàch. Inevitabilmente sono giunto a Gv 1:1. Il mio desiderio è quindi di confrontarmi. È per questo che ho aperto la discussione.
chelaveritàtrionfi
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Re: “Dio era la parola”

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Gianni ha scritto: domenica 23 aprile 2023, 10:51 Il corsivo non era voluto: è il sistema che lo ha inserito!
Perchè non ti ha letto la [i.] accanto cieli .. infatti manca e ti ma messo il corsivo
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
chelaveritàtrionfi
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Re: “Dio era la parola”

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Mizzica Gianni... mi devi fare impegnare :-) :-) :-) :-)
“In principio era il verbo e il verbo era presso il Dio e Dio era il verbo”.

Attenendoci al testo originale, al suo immediato contesto, alla teologia del verbo (= parola) in Giovanni e alla Bibbia, gli obiettivi sono: stabilire l’identità del verbo-parola, la sua relazione con Dio e spiegare cosa significhi che “Dio era la parola”. I risultati devono essere in armonia con la parola e il parlare di Dio nella Bibbia ebraica.
Nestle Greek New Testament 1904
Ἐν ἀρχῇ ἦν ὁ Λόγος, καὶ ὁ Λόγος ἦν πρὸς τὸν Θεόν, καὶ Θεὸς ἦν ὁ Λόγος.

En archè èn o Lògos, kài o Lògos èn pròs tòn Theòn, kài Theós èn o Lògos.

Dato che hai già tradotto, riporto qui (con le parenesi giuste :-) :
[

Ἐν ἀρχῇ [in principio] ἦν [era] ὁ [> la] λόγος [parola], καὶ [e] ὁ [> la] λόγος [parola] ἦν [era] πρὸς [presso] τὸν [il] θεόν [Dio], καὶ [e] θεὸς [Dio] ἦν [era] ὁ [> la] λόγος [parola].

]
Innanzitutto, date le espressioni utilizzate, a me pare che Giovanni faccia anch’ègli riferimento alla LXX. Non so cosa pensa Gianni.

Analisi:
ἀρχῇ archè: : Dativo singolare prima declinazione (attico) di ἀρχή.

inizio, origine, principio, punto di partenza governo, dominio, sovranità, autorità,

Questo termine riporta al principio, Genesi 1:1 tant’è che nella LXX leggiamo:
Gen 1:1 ἐν ἀρχῇ ἐποίησεν ὁ θεὸς τὸν οὐρανὸν καὶ τὴν γῆν
Dove:
ἐν ἀρχῇ = en archè = ( arcaico ) all'inizio, inizialmente

Qui abbiamo la descrizione di come furono fatti i cieli e la terra. Al versetto 14 di Genesi 1, si parla dei luminari (maggiore e minore, stelle) .. Le espressioni identiche si Gn 1:1 e Gv 1:1 credo non lasciano dubbi che il riferimento sia questo.

L’altra parola da analizzare:

Λόγος Lògos = parola, discorso

1 parola, detto, discorso
2 il contenuto del discorso, soggetto, argomento
3 colloquio, abboccamento, conferenza, conversazione, dialogo

....
λόγος , λόγου , ὁ (sostantivo singolare maschile, genitivo, articolo). Termine usato 330 volte nelle Scritture Greche (NT). Omero lo usa in senso di raccolta, raccolta (vedi λέγω ) e ciò, tanto di quelle cose che si raccolgono nel pensiero, quanto di quelle che, essendo state pensate, cioè raccolte insieme nella mente, si esprimono in parole. Nelle Scritture Greche lo riscontriamo in molti passi come una parola non in senso grammaticale ma come espressione che incarna la concezione o un’idea:

Ebrei 12:19; risposta alla ragione, Luca 7:7; pronuncia cinquemila parole, 1 Corinzi 14:19; fa un discorso eminente, pronunciare una parola distinta, discorso intelligibile, Luca 23:9; delle parole di una conversazione.

Nella tradizione filosofica greco-ellenista, dove sta a indicare l'ordine razionale del cosmo.
Nello stoicismo (dove al centro della propria filosofia vi è il concetto di Lògos) viene inteso sia come pensiero razionale, sia come principio costitutivo e della vita etica.

In generale:
1. nel vocabolario greco il termine logos significa parola, pensiero e
progetto/progettualità;
2. per Eraclito il logos è un principio ordinatore del cosmo;
3. per Filone il logos è un intermediario tra Dio e L’uomo;
4. Per i libri sapienziali il logos è personificazione (come se fosse una persona
ma non è una persona) della SAPIENZA e lo troviamo menzionato nei libri
sapienziali PR8, GB28, SR 24, SP 6-9.

Questo termine assume nuovi significati incontrando la cultura semitica. La LXX lo usa spesso in riferimento alla parola ebraica davàr che a differenza del greco la parola ebraica ha un aspetto dinamico poiché si intende sia “parola” che “fatto” (commento di alcuni esegeti). E’ la parola che si realizza e diventa realtà. Sempre citando la LXX, possiamo prendere, per esempio:

Geremia 43:
Καὶ ἐγένετο λόγος Κυρίου πρὸς Ἰερεμίαν δεύτερον
Kài eghèneto lògos kurìu pròs Ieremìan dèuteron
e avvenne che la parola del signore verso Geremia [fu rivolta a] per la seconda volta

e qui il riferimento alla parola ebraica דִּבְרֵי֙ (diḇ•rê) la parola דָּבָר (dabar) discorso, parola di יְהוָ֣ה (Yhvh) – espressioni prese da biblehub.com

il termine πρὸς lo troviamo anche in Gv 1:1 e rispetta delle regole. Nel caso di Geremia 43 abbiamo:
πρὸς Ἰερεμίαν = verso Geremia
πρός ( pròs ) governa il genitivo , il dativo e l' accusativo . Regola: con l'accusativo esprime movimento o direzione

Ἰερεμίαν è accusativo. In Gv 1:1 abbiamo la stessa situazione:

πρὸς τὸν θεόν , ovvero πρὸς seguito da accusativo singolare.


Come già fatto notare, il Salmo 33:6 "Con [la] parola di Yhvh [i.]cieli furono fatti e da [il] soffio [della] bocca di lui ogni schiera d’essi”.

che nella LXX è riportato così:
6 τῷ λόγῳ τοῦ κυρίου οἱ οὐρανοὶ ἐστερεώθησαν, καὶ τῷ πνεύματι τοῦ στόματος αὐτοῦ πᾶσα ἡ δύναμις αὐτῶν·

τῷ λόγῳ τοῦ κυρίου tù lògu kurìu la parola del signore

τῷ λόγῳ è il dativo di ὁ λόγος

Mi fermo qui al momento
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
chelaveritàtrionfi
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Re: “Dio era la parola”

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Per renderla semplice, altrimenti andiamo troppo sul tecnico (errori a parte che posso aver commesso), i passi riportati mostrano dei paralleli:

1. Genesi 1:1 meglio visto dalla LXX perchè i terminì archè e lògos sono identici
2. Salmo 33:6 che parla dei celi e delle sue schiere (le stelle) e dalla LXX possiamo notare che è presente la parola ὁ λόγος (la parola) espressa al singolare dativo τῷ λόγῳ (la parola). Qui probabile riferimento al versetto 14 di Genesi dove si parla dei luminari maggiore e minore e le stelle.

I due termini archè e lògos appartengono alla filosofia greca e sono usati spesso in quelle di Platone, Filone, Omero ecc.. ma dall'incontro con cultura semitica (affermano gli esegeti) assumono anche altri significati. Letteralmente Theòs (Dio) crea tutto (Genesi 1) con la sua parola creatrice. Lògos riferito a Dio è anche un comando/ordine. In termini filosofici lògos è un'emanazione divina ed in genesi comunque abbiamo una descrizione Dio, che non essendo un essere materiale, mediante comandi/emanazioni fa apparire tutto.
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
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