“Dio era la parola”

Luigi
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Re: “Dio era la parola”

Messaggio da Luigi »

Janira ha scritto: martedì 23 maggio 2023, 9:44 Cosa intendi per pluralità del Creatore e in che modo è una conferma ad essa ?
Potrebbe anche significare che dal Creatore è emanato un " qualcosa" ( Luce, parola, forza, esistenza da esistenza) che si è poi manifestata nell'uomo Yeshua.
Janira, Il Creatore E' Lo Spirito , Questi è La Deità.
Padre ,Figlio sono titoli, e Lo Spirito E' Uno Solo, ed è riportato che E' Lo Spirito del Figlio, Lo Spirito del Padre, Lo Spirito santo.....
Janira
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Re: “Dio era la parola”

Messaggio da Janira »

Non mi è molto chiaro quello che intendi.
Provo a ridirlo a parole mie: il Creatore è Uno, non possiamo conoscere la sua Essenza. Il Creatore si manifesta alla sua creazione attraverso la Sua Parola, attraverso la Luce, attraverso lo Spirito Santo, che sono Sue manifestazioni. Continuo a non vedere pluralità nel Creatore, semmai c'è pluralità nella creazione e nel suo modo di percepire il Creatore.
Mi viene inoltre da chiedermi se la Parola, la Luce e lo Spirito Santo siano la stessa cosa o in cosa siano diversi.
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Gianni
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Re: “Dio era la parola”

Messaggio da Gianni »

Luigi, permettimi di dirti che nell’affrontare questa discussione ci sono da parte tua tre tare. Lo dico con rispetto per la tua credenza (su ciò tornerò alla fine).

La prima tara è quella di leggere in testo biblico con già in mente una dottrina. In questo modo la propria religione viene posta al di sopra della Sacra Scrittura. Si leggeranno allora i passi biblici in quella chiave e si rifiuterà qualsiasi ragionamento logico sul testo.

La seconda è di leggere non il vero testo biblico ma una sua traduzione.

La terza, che trae base dalle due precedenti e le aggrava, è di leggere la Scrittura senza la conoscenza di base, leggendo come se fosse un libro scritto ieri da un occidentale. Non conoscendo il modo di pensare biblico-ebraico, non si comprendono allora espressioni semitiche come – per rimanere in tema – “figlio di Dio”. Con tale ignoranza (nel senso proprio di ignorare) nulla si sa – sempre per rimanere in tema – del rapporto tra il lògos greco e il davàr ebraico, per non parlare dell’aramaico memra. Indagare allora il davàr di Yhvh sembra allora, che so, cosa astrusa, da alieni.

A queste tre gravi carenze si aggiunga che la persona religiosa ha il vizio dello svincolamento. Non si riesce mai ad analizzare un singolo passo fino in fondo; appena ci si prova, ecco che spunta un altro versetto, poi un altro ancora e lo scivolamento continua. Siamo partiti da Gv 1:1 e guarda dove siamo finiti.

Ora una mia riflessione. Mi domando se sia il caso di entrare in discussione con una persona che mostra una fede convinta e sentita nella propria religione. C’è il rischio di turbarla, ti portarla a dubitare di Dio stesso? Mi dico che sarebbe cosa salutare che dubitasse della sua religione, cercando la verità, ma poi penso che per quella persona la verità è solo quella che gli insegnano. Alla fine credo che sia meglio non insistere. Cercherò allora di non andare oltre; se mi fa domande, rispondo, ma se non è in grado di capire o, peggio, non vuole capire, devo fermarmi.
D’altra parte, non sono tutti così. Ci sono persone che si rendono conto che ciò in cui si crede deve essere anche vero. Ecco quale dovrebbe essere l’utilità di un forum come questo.
Luigi
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Re: “Dio era la parola”

Messaggio da Luigi »

Ora una mia riflessione. Mi domando se sia il caso di entrare in discussione con una persona che mostra una fede convinta e sentita nella propria religione. C’è il rischio di turbarla, ti portarla a dubitare di Dio stesso? Mi dico che sarebbe cosa salutare che dubitasse della sua religione, cercando la verità, ma poi penso che per quella persona la verità è solo quella che gli insegnano. Alla fine credo che sia meglio non insistere.
Gianni, polemica sterile la tua; dici questo a me ?
Tu che sei un ex tdG, "come mi scrissero..."che uscitotene, hai abbracciato le convinzioni di rabbini, teologi, pensatori, e mi rimandi ai tuoi studi su ogni tema che si affronta, come se questi fossero vangelo.
Ora, io non so ,se ti ho turbato.
Poi stai tranquillo non mi turbi; la mia fede in Cristo Gesù, anche mio Signore, è solida.
Almeno io come i discepoli della prima Ekklesia, ho la fede, in Cristo Gesù, Il proprio Figlio del Padre, e so che Lui mi ha perdonato col Suo sangue, e per la fede in Lui.
Saluti
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Gianni
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Re: “Dio era la parola”

Messaggio da Gianni »

Luigi, come non detto. Va bene così, fa lo stesso. Ti scrissero che sono un ex tdG? Altri hanno scritto che sono un protestante, altri che sono un moderno ebionita, altri ancora che ero un prete. Un sito cattolico dedicato alla Madonna ha perfino pubblicato un mio articolo lodandolo. Chi più ne ha, più ne metta. Dici perfino che ho abbracciato le convinzioni di rabbini. Va bene così, Luigi.

A Shay che ha la fissa della religione, dico solo che credo in ciò che disse un giudeo autentico di nome Shaùl, più noto come Paolo: “Prima il giudeo, poi lo straniero”. E non parlava solo agli ebrei ma a noi.
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Maria Grazia Lazzara
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Re: “Dio era la parola”

Messaggio da Maria Grazia Lazzara »

Buona sera a tutti ,
Trovo veramente fuori luogo tutto questo , indagini sul proprio percorso spirituale passato, nessuno è tenuto a confermare qualcosa che appartiene a se stesso , chi ne vuole pararlare deve farlo di propria iniziativa e non sotto interrogatorio , mi sembra un cortile di donnicciuole pettegole solo che sono maschietti a fare ciò . Siamo adulti per favore .

Personalmente ho sviluppato a causa delle mie esperienze un' intolleranza verso tutte le religioni organizzate ma attenzione non verso le persone tengo a precisare .

Un'intolleranza ? No, di più un'Allergia che è più grave .

Dio è Uno e non è diviso ciò che INSEGNA è per Tutti nessuno ha l'esclusiva e nessuno si può vantare perché chi si vanta pecca di superbia .
Abbiamo una possibilità di confrontarci , sarebbe buono spazzare un pò la propria mente per udire altro ,l'approccio dovrebbe essere quello di considerare ciò che viene detto senza pregiudizio .
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Maria Grazia Lazzara
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Re: “Dio era la parola”

Messaggio da Maria Grazia Lazzara »

Shay , io sono assolutamente per la libertà di religione , ognuno ė Libero di aderire dove vuole , sono io che non mi trovo più a far parte di un sistema religioso , ma mi fa più che piacere avere contatti e scambi con le persone che comunque fanno parte di questi sistemi ,apprezzo molto di loro ,è mio parere che i singoli individui non c'entrano nulla con i sistemi religiosi pur facendone parte, la chiusura mentale è ciò che mi spaventa il non aprirsi e non tener conto che ci può essere sempre qualcosa di nuovo,qualcosa da scoprire come un porta che si apre .
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Maria Grazia Lazzara
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Re: “Dio era la parola”

Messaggio da Maria Grazia Lazzara »

È ora Shay , per favore dì la tua opinione su questo tema , sarà molto gradita da parte mia e penso da tutti .
Luigi
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Re: “Dio era la parola”

Messaggio da Luigi »

dico solo che credo in ciò che disse un giudeo autentico di nome Shaùl, più noto come Paolo: “Prima il giudeo, poi lo straniero”. E non parlava solo agli ebrei ma a noi.
Gianni, ma Paolo da persecutore della prima Ekklesia, quando incontra il Signore Cristo , subito dopo riacquistato la vista, incomincia a predicare il suo Signore, affermando che Lui è Il Cristo Il Figlio di Dio, e LO confesserà come altresì suo Signore ,suo Salvatore e sua unica Giustizia, fino al suo martirio,
scrivendo cosa il Signore gli aveva altresì detto:

Atti 26, 15 Io dissi: "Chi sei, Signore?" E il Signore rispose: "Io sono Gesù, che tu perseguiti......
io ti mando 18 per aprire loro gli occhi, affinché si convertano dalle tenebre alla luce e dal potere di Satana a Dio, e ricevano per la fede in me, il perdono dei peccati e la loro parte di eredità tra i santificati".


Già ti scrissi che anche se si estinguesse la fede evangelica, resterei ancorato al Figlio di Dio che ha dato se stesso anche per pagare i miei peccati.

Dico ora, la smetti di polemizzare come pure ha fatto notare anche Shay...?
Saluti
chelaveritàtrionfi
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Re: “Dio era la parola”

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

In questa discussione evito di intervenire nel merito anche perchè avete scritto tanto. Io consiglio di lasciar perdere Tdg , anziani ecc. e le calunnie che vengono scritte sul WEb. Gianni ha spiegato già questa cose e come crediamo nella buonafede degli utenti, prendiamo atto di ciò.

Se leggete gli inizi di questa discussione, si stava prendendo in esame il testo greco. Grazie a Gianni sto imparando un pò il greco e per prima cosa a traslitterare correttamente lettere e vocali, accenti ecc.. Diversi utenti hanno riportato già errori e bisogna invece essere precisi. Mettendo da parte dottrine, intendimenti personali, non sarebbe meglio prima partire dal testo? Poi le interpretazioni.

Gianni gratuitamente sta tenendo delle lezioni di greco sul forum e questo può aiutare lo studioso a leggere meglio il testo. Per le interpretazioni poi è un altra storia.

Per esempio, Shay scrive:

Il Figlio è il discepolo saggio, che è la gloria dell'insegnamento orale tramandato. Con la sua morte Gesù temeva che questo insegnamento andasse perduto. Questo è conforme ad un dato storico del tempo secondo cui c'era già il timore che la trasmissione orale andasse perduta e questo timore fece si che si cominciò a scrivere la Mishnah. Secondo il pensiero ebraico la trasmissione orale parte da Adamo e si trasmette attraverso i primogeniti descritti nei primi capitoli di Genesi per poi includere, in questa lunga strada, gli insegnamenti extra impartiti da Mosè.


Questo secondo me può essere un modo corretto di esprimersi. Se le informazioni che ha riportato Shay vengono ritenute inesatte, bene. Si intervenga con una spiegazione dettagliata e per le interpretazioni ognuno proponga la sua.

Se si considera l'analisi del testo in maniera tecnica, se emergono certi significati, come può quest'uomo esprimersi ma anche qualunque utente affinchè non venga lesa la sensibilità religiosa del prossimo?
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
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