Apostasia: è peccato ? (sempre ? )

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Maria Grazia Lazzara
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Re: Apostasia: è peccato ? (sempre ? )

Messaggio da Maria Grazia Lazzara »

Bene , come Alessandro Magno lo accettiamo come figura storica così accettiamo Jeshùa come figura storica ,
Sei d'accordo? Ma riguardo a lui si scrive molto di più e così si scrive molto di più intorno a Jeshùa ora se credere o meno a mio parere dipende proprio da dove proviene la fonte o la testimonianza, se tornando a Jeshùa i suoi discepoli erano persone affidabili? Di loro come se ne parla come impostori ? Chi erano questi testimoni che a costo della vita rimasero fedeli a quello
che avevano visto e udito?
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Maria Grazia Lazzara
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Re: Apostasia: è peccato ? (sempre ? )

Messaggio da Maria Grazia Lazzara »

Sir Ulrich ha scritto: domenica 18 giugno 2023, 11:57
Maria Grazia Lazzara ha scritto: domenica 18 giugno 2023, 11:15 Sir Ulrich buon giorno a te
Viso che mi dici che solo una minima parte é storica degli atti e di Gesù e l' 80 per cento è teologia scegli tu un passo che ti aggrada io sceglierei gli avvenimenti del capitolo 4 di Atti
Parlavamo del Gesù storico ma va bene. Su Atti 4 per esempio c'è già un errore in termini storiografici: viene attribuita la colpa della crocifissione ai giudei, in realtà i romani hanno crocifisso Gesù.
Fu messo a morte dai Romani ma chi lo portò da Pilato? moderato . Chi lo riconobbe innocente? Pilato ma chi volle a tutti i costi la sua morte ? Quindi non è tanto l'esecuzione chi l' abbia fatta ma chi si servì dei romani per attuare un piano
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Re: Apostasia: è peccato ? (sempre ? )

Messaggio da France »

Maria Grazia Lazzara ha scritto: domenica 18 giugno 2023, 12:37
Sir Ulrich ha scritto: domenica 18 giugno 2023, 11:57
Maria Grazia Lazzara ha scritto: domenica 18 giugno 2023, 11:15
Fu messo a morte dai Romani ma chi lo portò da Pilato? moderato . Chi lo riconobbe innocente? Pilato ma chi volle a tutti i costi la sua morte ? Quindi non è tanto l'esecuzione chi l' abbia fatta ma chi si servì dei romani per attuare un piano
Questo è quello che troviamo scritto nei vangeli ma le fonti storiche che dicono?
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Re: Apostasia: è peccato ? (sempre ? )

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Maria Grazia Lazzara ha scritto: domenica 18 giugno 2023, 12:37
Cara Maria Grazia, facciamo attenzione a scrivere queste affermazioni. Il troppo generico rischia di attrarre discussioni e polemiche. Limitiamoci ad analizzare come stanno le cose da un lato secondo il testo dicendo magari : qui sta scritto così e dall'altra parte giustamente dobbiamo indagare sulle fonti storiche. Per esempio, al momento non avendo tempo, riporto velocemente questo:
La narrazione del processo di Gesù è descritta nei quattro vangeli canonici (Matteo 26,57-27,26[1]; Marco 14,53-15,15[2]; Luca 22,54-23,25[3] e Giovanni 18,12-19,16[4]).

Dopo la celebrazione dell'Ultima cena in compagnia degli apostoli, Gesù fu arrestato nell'orto del Getsemani, poco fuori Gerusalemme, con la complicità di Giuda Iscariota. In seguito fu interrogato dalle varie autorità politiche e religiose dell'epoca: Anna, Caifa, il Sinedrio, Pilato, Erode Antipa. Il tribunale ebraico gli contestò un'accusa teologica, la bestemmia, per essersi equiparato a Dio; alcuni storici dissentono sostenendo che in base alle leggi giudaiche non vi sarebbe stata alcuna bestemmia.[5][6] Davanti al tribunale romano venne formulata un'accusa politica, la sedizione e il reato di lesa maestà per essersi proclamato "re dei Giudei"[7]. La condanna capitale fu emessa da Pilato ed eseguita mediante crocifissione[8].
I quattro vangeli canonici sono le uniche fonti storiche[9] che descrivano da punti di vista diversi gli avvenimenti del processo di Gesù. Dalle narrazioni è possibile evidenziare un doppio procedimento inquisitorio contro Gesù intentato prima dalle autorità ebraiche e poi dinanzi a quella romana, rappresentata da Ponzio Pilato, unico detentore dello "ius gladii"[10]. Secondo alcuni studiosi vi sarebbe tra i vangeli una certa concordanza negli eventi narrati, ma molti altri studiosi[11] evidenziano - come precisato nella sottostante sezione "Storicità e attendibilità del processo"- come tali narrazioni non siano storicamente conciliabili e attendibili, sia nel quadro generale sia in molti dettagli, ma costituiscano la personale interpretazione teologica di ogni evangelista su precedenti materiali della tradizione cristiana.
https://it.wikipedia.org/wiki/Processo_di_Gesù

Sul processo c'è una discussione a parte. In questa cartella il tema è L'apostasia. La domanda era:
apostasia da che cosa? Vedo che è stata aperta una discussione che consente di indagare dal punto di vista storico. Va bene così.
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
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Re: Apostasia: è peccato ? (sempre ? )

Messaggio da Sir Ulrich »

Maria Grazia Lazzara ha scritto: domenica 18 giugno 2023, 12:09 Bene , come Alessandro Magno lo accettiamo come figura storica così accettiamo Jeshùa come figura storica ,
Sei d'accordo? Ma riguardo a lui si scrive molto di più e così si scrive molto di più intorno a Jeshùa ora se credere o meno a mio parere dipende proprio da dove proviene la fonte o la testimonianza, se tornando a Jeshùa i suoi discepoli erano persone affidabili? Di loro come se ne parla come impostori ? Chi erano questi testimoni che a costo della vita rimasero fedeli a quello
che avevano visto e udito?
Torno a consigliarti di leggere un'introduzione al NT (oppure ai vangeli) per comprendere chi ha scritto e quando. Comunque torniamo al tema dell'apostasia che é più corretto. Se hai qualche interesse in particolare sul Gesù storico apri una cartella a parte e sarò lieto di parteciparvi!
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Maria Grazia Lazzara
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Re: Apostasia: è peccato ? (sempre ? )

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Grazie Naza per avermi fatto notare .......... Non si sarebbero dovuti allora menzionare neppure i Romani , ma la forma che suggerisci tu è senz'altro più adatta . Grazie
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Maria Grazia Lazzara
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Re: Apostasia: è peccato ? (sempre ? )

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Sir Ulrich ha scritto: domenica 18 giugno 2023, 14:01


Torno a consigliarti di leggere un'introduzione al NT (oppure ai vangeli) per comprendere chi ha scritto e quando. Comunque torniamo al tema dell'apostasia che é più corretto. Se hai qualche interesse in particolare sul Gesù storico apri una cartella a parte e sarò lieto di parteciparvi!
Sir Ulrich , seguirò il tuo consiglio di leggere una delle introduzioni al NT da quelle che mi hai suggerito tu , spero comunque che visto che tu hai già letto quando ritieni puoi già scrivere menzionare queste fonti , magari traendo dei brani da essi .
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Re: Apostasia: è peccato ? (sempre ? )

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Maria Grazia Lazzara ha scritto: domenica 18 giugno 2023, 14:11 Grazie Naza per avermi fatto notare .......... Non si sarebbero dovuti allora menzionare neppure i Romani , ma la forma che suggerisci tu è senz'altro più adatta . Grazie
Su certe questioni, se citiamo i versetti credo sia meglio :-) anche perchè a volte ci possono essere interpretazioni viziate oppure cose che sfuggono. Finchè una cosa è scritta.. quella è :-)
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
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Re: Apostasia: è peccato ? (sempre ? )

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Maria Grazia Lazzara ha scritto: domenica 18 giugno 2023, 12:09 Bene , come Alessandro Magno lo accettiamo come figura storica così accettiamo Jeshùa come figura storica ,
Sei d'accordo? Ma riguardo a lui si scrive molto di più e così si scrive molto di più intorno a Jeshùa ora se credere o meno a mio parere dipende proprio da dove proviene la fonte o la testimonianza, se tornando a Jeshùa i suoi discepoli erano persone affidabili? Di loro come se ne parla come impostori ? Chi erano questi testimoni che a costo della vita rimasero fedeli a quello
che avevano visto e udito?
Ho riletto ora il messaggio. Chi sarebbero questi testimoni che a costo della vita rimasero fedeli a quello che avevano visto e udito?
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Re: Apostasia: è peccato ? (sempre ? )

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Buona sera Sir Ulrich
Questi testimoni erano proprio gli apostoli e i discepoli di Jeshùa , Pietro , Paolo , Giacomo Stefano e molti altri subirono la morte per la loro testimonianza riguardo a ciò che avevano visto e udito. Gli apostoli in particolare avevano visto Jeshùa risorto , mangiarono con lui , e ricevettero istruzioni ulteriori , ma tu sicuramente avrai letto i vangeli che gli Atti degli apostoli .
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