https://biblehub.com/greek/2531.htm
kathṓs (un avverbio derivato da 2596 /katá , "secondo" e 5613 /hōs , "rispetto a,
nella misura di") – propriamente,
"in proporzione, al grado che" (J. Thayer); proprio come
(in proporzione diretta),
corrispondente a pieno (esattamente).
https://www.laparola.net/greco/parola.p ... D%BD%CF%82
Thayer
1) secondo come
1a) proprio come, anche come
1b)
in proporzione a, nella misura in cui
2) poiché, visto che, concordemente al fatto che
3) quando, dopo
Parte del discorso: avverbio
Strong
G2531
Da G2596 e G5613; solo (o in quanto) come, che: - secondo, (secondo, anche) come, come, quando.
Louw-Nida
Definizione Sezione
c proprio come 64.14
d quando 67.33
a
nella misura in cui 78,53
b in quanto 89,34
e come 89.86
In Giovanni 5,23 l'utilizzo della parola
kathos collegata ad onorare io capisco che al figlio glorificato è dovuto un onore in egual misure qualitativa e quantitativa a quello del padre. Non un onore minore, ma un onore identico e a Dio è dovuto il massimo onore per cui a Yeshua va l'onore massimo uguale all'onore di Dio.
Riflettiamo insieme. Se un profeta
veramente mandato da YHWH elohim viene riconosciuto come tale (come veramente un profeta di Yhwh) al profeta gli viene dato il giusto onore che è dovuto a qualcuno che rappresenta Yhwh elohim. Eppure onorando il profeta si onora anche il padre. Ma come si onora il padre? Con un onore piccolo come quello dovuto ad un profeta? No. Il padre si onora con l'onore massimo.
Onorando con un semplice onore il profeta al tempo stesso si onora anche col grado
massimo Dio che lo ha mandato. Se invece il profeta viene considerato l'unico Yhwh gli viene dato un onore che è
come quello dovuto a Yhwh elohim.
Nell'antico testamento abbiamo un esempio in cui tutta l'assemblea si inchina e si prostra davanti a Yhwh e al re David. 1 cronache 29,20.
L'assemblea riconosce David non come Yhwh stesso ma come un essere inferiore a Yhwh mandato da Yhwh e riconosce Yhwh come unico. L'assembla si inchina e si prostra al re onorandolo semplicemente. A David non gli danno l'onore
massimo. Al tempo stesso l'assemblea onorando David riconoscendolo per quello che è danno anche l'onore
massimo a colui che ha mandato Davide. I due onori non sono però equiparabili. Nell'atto unico di inchinarsi e prostrarsi davanti a Yhwh e al re vi sono due sentimenti diversi e due onori differenti perché uno si riconosce come l'unico Yhwh superiore a tutti e degno della
massima stima e l'altro lo si riconosce come un semplice re mandato da Yhwh e che gli deve essere dato una stima, ma non la stima dovuta a Yhwh.
La LXX traduce così
Uno che si prostra a Yeshua glorificato che sentimento deve avere? Un sentimento di stima inferiore a Yhwh (come verso David) oppure un sentimento di stima uguale a quello di Yhwh?
Con Giovanni 5,23 con quel termine
Kathos io capisco che il figlio glorificato va stimato con lo stesso onore dovuto al padre. Un onore alla stessa maniera qualitativa, quantitativa. Quindi non un onore inferiore è dovuto al figlio ma lo stesso onore dovuto a Dio dai credenti. Ed è per questo che il padre ha dato il giudizio al figlio. Per farsi che il figlio venga glorificato dai credenti con quell'onore che i credenti devono a Dio.
Ma il punto è: una creatura può chiedere di essere stimato e glorificato proprio tanto quanto il padre allo stesso livello? Può dire che gli spetta la stessa identica gloria che i credenti devono a Dio?
Se poi qualcuno che è esperto di greco mi dice che Kathos non significa questo allora intervenga e lo dica.