Riflessioni Bibliche

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Maria Grazia Lazzara
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Re: Riflessioni Bibliche

Messaggio da Maria Grazia Lazzara »

Naza ,nessuna religione mi pare abbia sviluppato ciò che ho scritto io in merito a Colossesi 1:16 , questa è una mia personalissima opinione , quindi non mettere di mezzo la religione , mi avete chiesto come la pensavo ed io l'ho espressa , avrei preferito che che vi esprimeste per primi voi visto che sono stata io a chiedere cosa ne pensavate ,comunque per me la frase in questione è : tutte le cose sono state create visibili e invisibili in vista di lui e per lui ' quindi io deduco che l'universo fisico esiste in funzione di lui, e in ciò ci deve essere una ragione . Adesso tocca a te ,a voi fare un commento sul significato di questo verso , io l'ho fatta ora tocca a voi
chelaveritàtrionfi
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Re: Riflessioni Bibliche

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Cara Maria Grazia, non mi riferivo certamente al tuo commento riguardo al metodo religioso, ma a quello di prendere un paio di versetti da contesti ed opere diverse ( anche se in linea e sovrapponibili) e costruire un significato. Ovviamente chi è a capo conosce p dovrebbe conoscere, l intero testo abbastanza bene per poter poi confutare tutto. Il problema quindi riguarda noi qui, persone che cercano di capire e spiegare. Grazie per il tuo commento che apprezzo… io ho espresso parzialmente il mio dicendo che secondo me i passi vogliono dire una cosa ben precisa. Forse ci sono dei punti di incontro.. sulla centralità di Yeshùa.
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
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Maria Grazia Lazzara
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Re: Riflessioni Bibliche

Messaggio da Maria Grazia Lazzara »

Ok,Naza , aspetto oltre le citazioni dei passi biblici proprio un vostro commento e per quanto mi riguarda la questione non è il fatto che Jeshua ' sia il primogenito o il primo fra molti fratelli o l'esatta rappresentazione del suo stesso Essere , ma sottolineo e ripeto che la frase da me significativa che mi ha portato a quella deduzione e' : tutte le cose furono create nei cieli e sulla terra ,le cose visibili e le cose invisibili per lui " l'universo non rientra in questo ? E a che pro ?
chelaveritàtrionfi
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Re: Riflessioni Bibliche

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Che la lettera ai Colossesi sia piena di simbolismi e significati è indubbio. Parlare però così di gnosticismo in generale, c’è un mah grande quanto una casa. Seppur il termine “gnosi” ha a che fare con "conoscenza", occorre distinguere quella pulita dalle numerosi correnti nate come funghi. Nei post precedenti, ho posto attenzione sulla situazione a Colosse. La estendo per comprendere meglio l’ambiente in cui erano immersi i Colossesi. Come già scritto, Colosse, così come altre città vicine (Laodidea, Gerapoli..), era una città molto importante per gli scambi commerciali. Era situata presso il corso del fiume Lico, nella Frigia sud Occidentale, quindi una città in prevalenza abitata da gentili, uomini appartenenti a diverse culture e vi erano anche molti ebrei.

Nell’opera “Geografia” (14 – 23 EV, opera composta da 17 libri) di Strabone (erudito greco, geografo), ci sono informazioni anche riguardanti questa città. Essa viveva di allevamento, agricoltura, produzione tessile (capi in lana e in pelle). I suoi abitanti appartenevano al ceto medio – basso (pastori, commercianti, artigiani ecc.) ma la città era anche sede di incontri culturali e qui vivevano tra l’altro comunità ebraiche. Persiani, greci e romani avevano lasciato la loro impronta (il culto di Zeus era presente anche sulle monete, oltre al culto di Apollo), quindi vi era un contesto multiculturale e multireligioso e tra l’altro vi erano influenze da parte di gruppi filosofici/gnostici (per esempio i pitagorici ecc.).

Paolo (o chi per lui), doveva fare un gran lavoro di evangelizzazione per evitare che quella comunità si sviasse. In Col 2:4, l’autore utilizza i termini di “inganno”, “parole seducenti”:

πιθανολογίᾳ (pithanologia) – discorso persuasivo, rimanda all’arte di servirsi di parole o ragionamenti probabili allo scopo di persuadere (filosofia di uno o più gruppi, anche gnostici).

Poi, è utilizzato anche il verbo paraloghizesthai («ingannare, imbrogliare»), in cui l’inganno/imbroglio scaturisce dal «ragionare in modo falso» o dal «fare un ragionamento sbagliato

In Col 2:8, si parla di imprigionare con una filosofia vuota: ho sylagōgōn, «colui che rende preda/porta via come preda», «inganna» con una “filosofia” conforme al modello di ragionare umano che segue gli "elementi del mondo" piuttosto che seguire l'insegnamento corretto (Yeshùa). La città di Colosse ospitava anche gruppi asceti (cft ritrovamenti Qumran), che veneravano gli angeli e che credevano che con certe pratiche di purificazione (anche con il cibo), si poteva “ascendere”. Forse erano costoro che criticavano, in Col 2:16, i membri della comunità riguardo all’osservanza dei culti “feste, noviluni e sabati”(pratiche ebraiche).


18 Nessuno vi derubi a suo piacere del vostro premio, con un pretesto di umiltà e di culto degli angeli, affidandosi alle proprie visioni, gonfio di vanità nella sua mente carnale, 19 senza attenersi al Capo, da cui tutto il corpo, ben fornito e congiunto insieme mediante le giunture e i legamenti, progredisce nella crescita voluta da Dio.20 Se siete morti con Cristo agli elementi del mondo, perché, come se viveste nel mondo, vi lasciate imporre dei precetti quali: 21 «Non toccare, non assaggiare, non maneggiare» 22 (tutte cose destinate a scomparire con l'uso), secondo i comandamenti e le dottrine degli uomini? 23 Quelle cose hanno, è vero, una reputazione di sapienza per quel tanto che è in esse di culto volontario, di umiltà e di austerità nel trattare il corpo, ma non hanno alcun valore; servono solo a soddisfare la carne. (Col 2:18-23)


Chi solo le autorità? Quelle terrestri sono i re, sovrani e leader… poi ci sarebbero anche i troni, le potenze e i principati che ricordano la gerarchia celeste (stelle/angeli). Del culto degli angeli si fa riferimento ( vedi sopra) nel secondo capitolo ed inoltre è usata l’espressione “elementi del mondo” che in realtà è “stoichèia tu kòsmu” ovvero “elementi del cosmo”. E qui questi elementi sono le stelle ed i pianeti ( angeli, dèi - elementi di culto in alcune correnti), ed anche la terra (il mondo ). Kósmos indica comunque un sistema ordinato (universo, creazione).

I versetti Col 1:12-18, mettono il figlio al primo posto (per importanza) perché Egli è il riflesso (la lampada, per usare il termine di apocalisse),il portatore della luce di Dio . Ma uno dei temi principali che emerge in questi passi è la luce. Questo tema è un elemento di connessione con il vangelo di Giovanni e con le sue lettere. Questo discorso lo riporterò nel prossimo post con tutto il commento sui passi di Colossesi sotto analisi. :-)
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chelaveritàtrionfi
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Re: Riflessioni Bibliche

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Credo che possa essere utile leggere questo studio:
https://www.biblistica.it/?page_id=2445

non perchè si debba per forza condividere, ma perchè Gianni è sempre un autorevole studioso che ha dedicato anni della sua vita allo studio delle scritture. Quindi, spero che si prenda il buono piuttosto che critiche, che vanno di moda in questi ultimi tempi.
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Maria Grazia Lazzara
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Re: Riflessioni Bibliche

Messaggio da Maria Grazia Lazzara »

Buon giorno , vorrei aprire una parentesi sull'ultimo commento che ha postato Naza , e' stato stato proposto di leggere lo studio di Gianni sulla lettera ai Colossesi pare con prudenza perché ? Non solo Gianni deve citare i suoi studi ma deve sopratutto commentare liberamente replicare liberamente come tutti , quando scrive so chi è' sul suo profilo si presenta e ci mette pure la faccia , una foto, mentre con quasi tutto di voi ,non so chi siete ,vi identificate con dei soprannomi , non ci mettete la faccia. Una foto , perché ? In Sicilia quando qualcuno non ci mette la faccia non è un buon segno lo sapete? Non c'è nulla di cui nascondere si deve avere il coraggio di mostrarsi e affermare le proprie idee . I discepoli di Jeshua' non solo ci misero la faccia ma pure la vita .
chelaveritàtrionfi
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Re: Riflessioni Bibliche

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Maria Grazia, dimmi dov è stata evidenziata la prudenza nel leggere lo studio di Gianni? Perché lo avrei messo secondo te? Se avessi letto altre discussioni sapresti che ultimamente le critiche agli studi volano e quindi l’invito è di evitare l’atteggiamento andato di moda. Certamente se qualcuno ritiene che ci sia qualcosa che non va lo può evidenziare. Essendo che questa discussione verte sui temi che stiamo discutendo, per evitare le solite polemiche ho consigliato di prendere il buono (ció che serve in questo tema). Riguardo a foto e immagini ognuno è libero di metterla o no. Io l avevo e poi l ho tolta. Riguardo all’identità mi sapresti dire con certezza se colossesi l ha scritta Paolo o se altre scritture appartengono all’autore a cui si fa riferimento? Ció che conta è quello che si scrive e riguardo alla Sicilia sono siciliano anche io e non c’entra nulla l’anonimato. E poi che anominato sarebbe? In caso di problemi chiunque diviene identificabile. Non mi risulta nemmeno che gli autori degli studi ed il corpo direttivo mettano le loro foto sulle riviste pungenti. In riferimento a Gianni, sul mettere la faccia, l’ho scritto anche io in altre occasioni e sottolineo la mia stima per lui. Cosa c’entra quello che hai scritto adesso? Gianni può commentare liberamente e certamente
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Janira
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Re: Riflessioni Bibliche

Messaggio da Janira »

Chelaveritàtrionfi, concordo in pieno.
Quello che conta qui sul forum sono i commenti che scriviamo, nient'altro.
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Maria Grazia Lazzara
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Re: Riflessioni Bibliche

Messaggio da Maria Grazia Lazzara »

E daie' con questo corpo direttivo che non mi appartiene più ( e la foto la mettono nel loro sito ) sono stata anche cattolica fino a 15 anni e ho parlato in Turchia con musulmani , con parenti buddisti , con avventisti ecc... E con questo non sono alla ricerca di nessuna altra religione ma mi piace ascoltare e voglio sottolineare che posso essere d'accordo o trovare vero uno due insegnamenti e non essere d'accordo su centomila altri loro insegnamenti ciò non fa di me una appartenente a quella religione e quindi quando esprimo le mie idee finitela di catalogarmi con una religione . Per quanto riguarda Gianni sappiamo tutti chi è e le sue competenze personalmente quando mi pongo con lui mi sento una che frequenta la scuola elementare anzi l'asilo , la sua chiarezza , il suo filo logico, mi permette di poter acquisire un concetto ed essere in grado di esprimerlo .
chelaveritàtrionfi
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Re: Riflessioni Bibliche

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Cara Maria Grazia, nessuno ti sta appioppando nulla. Ho solo evidenziato, citando un gruppo a te noto, che gli studi riportati spesso e volentieri sono anonimi. Ho citato anche autori biblici che potrebbero invece essere estranei all’opera. Se apprezzi gli studi di Gianni mi fa piacere. Possiamo continuare col tema adesso? 😊
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