Giusto perche' siamo in tema di riflessioni, io mi sentirei di dire che in realta' non esiste un momento preciso della scrittura dove il Dio universale si trasforma in un Dio etnico. La concentrazione sulla discendenza di Sem non e' un elemento narrativo che nasce dal nulla a partire dal capitolo 11, ma e' chiaramente preannunciato nel capitolo 9 dove si dice:Tiger ha scritto:La scrittura da Gn 1,1 a 11,9; presenta una Divinità universale. Dopo Gn 11,9 la Divinità non è piu universale, ma diventa un Dio etnico e cioè אלהים (l'Elohim che non significa Dio) di una parte dei discendenti di Sem (figlio di Noè) e non si interessa più dell'umanità in generale, si concentra solo ed esclusivamente su una parte della discendenza di Sem, ignorando e escludendo gli altri due fratelli Cam e Iafet, e gli altri figli di Sem a parte Arpacsad.
Come si potrebbe mai pensare che la Divinità Suprema abbia potuto escludere il retso della discendenza di Noè, concentrandosi esclusivamente su una parte della discendenza di Sem?
“Benedetto sia l’Eterno, il DIO di Sem, e sia Canaan suo servo. DIO ingrandisca Jafet e dimori nelle tende di Sem e sia Canaan suo servo!.”
Come puoi vedere il Dio che tu chiami universale e' gia' stato definito "Dio di Sem".
Cam e Canaan escono subito fuori male da questa storia ,e anche Jafet di cui nulla di male si dice e' posto un gradino al di sotto di Sem.
E poi rifletti anche su questo:
Dici che non e' credibile la storia di un Dio che sceglie un popolo ignorando tutti gli altri...
Forse che la storia di qualche capitolo prima di un Dio che salva una famiglia sola della terra sopprimendo il resto dell'umanita' ti sembra decisamente piu' credibile?
E' il testo stesso della Genesi che ci fornisce un' immagine di Dio a tratti sublime e tratti decisamente controversa rispetto al nostro modo di pensare.
Sin dall'inizio possiamo accorgerci che abbiamo a che fare con un Dio che opera delle scelte di non facile comprensione per noi (vedi ad es. storia delle preferenza di Abele su Caino).