Lo stanno facendo da molto tempo. Però le loro spiegazioni non piacciono, perchè cozzano con ciò che insegnano le religioni neo testamentarie.animasalvata ha scritto: ↑lunedì 13 marzo 2023, 13:47 E allora che ce lo spiegano. L'ho chiesto tante volte perché Dio non può avere un figlio uguale a lui. Forse il perché è anche il perché della condanna a Yeshua.
Mi spiegheresti questo discorso sull'autorità che non l'ho capita? La LXX differisce dal testo che leggiamo oggi nelle chiese protestanti, perchè conteneva anche altri libri (a parte la traduzione del Pentateuco samaritano) che sono:Anche se venivano letti non vuol dire che godevano della stessa autorità degli scritti che poi troviamo nel N.T. A quell'epoca i testi sbucavano come funghi e venivano letti perché dovevano essere esaminati. Solo nel corso del tempo poi si arrivava ad un giudizio su un determinato testo.
Giuditta,Tobia (conservato nella Bibbia latina ma riscritto da Girolamo),primo e secondo libro dei Maccabei, Sapienza di Salomone, Sapienza di Siracide (Siracide o Ecclesiastico), Baruc, lettera di Geremia (conservato nella Bibbia latina come parte del libro di Baruch), Susanna (Daniele 13), Bel e il Drago (Daniele 14),
testi che sono comunque entrati nel canone cattolico. Ma erano presenti anche questi:
Primo libro di Esdra, Terzo e Quarto libro dei Maccabei, Il breve salmo 151 in appendice ai 150 canonici, Odi o Preghiera di Manasse, Salmi di Salomone
https://it.cathopedia.org/wiki/Bibbia_dei_Settanta
A parte i precendenti, ne possiamo considerare altri (quindi autorevoli) come il I Enoch (oggi libro dei vigilanti), anche se non si sa in che versione. Ci sono passi nel NT che corrispondono pari pari, oltre che tutti i riferimenti agli angeli. Se questo non vuol dire dare autorevolezza ad un testo, non saprei cosa intendi.
Comunque tutti questi testi, contali. Considerarli fa differenza ed anche parecchia. Intere dottrine dovrebbero essere riviste ed è normale che si arrivi ad interpretazioni che divergono dall'ebraismo. Per non parlare le differenze dei termini che vengono fuori facendo comparazioni, passi mancanti ecc.. Tra l'altro, nel giudaismo del secondo tempio (così come è definito da alcuni autori), vi erano differenti correnti di pensiero come l'enochismo, corrente forse sfociata nei successivi gruppi esseni.
No, devi solo farti due domande da dove provengono certe interpretazioni, se dall'ebraismo o da altre culture (a meno che non si afferma che il Nt non c'entri nulla con le scritture giudaiche). In questo caso il filo diretto proviene da altre culture. Di esempi te ne posso fare parecchi (parlando di inrtepretazioni ed usanze), per esempio da dove proviene il culto di inginocchiarsi davanti ai sassi.Ma anche i concetti di vita senza fine e quello di un essere divino che muore e risorge sono concetti che si ritrovano in altre culture in maniera più o meno simile a ciò che si ritrova nei testi cristiani. Stando al tuo ragionamento, poiché ci sono similitudini tra Gesù e Osiride, sarebbe inutile indagare il n.t. e ancora più inutile credere del N.T. in generale. Possiamo fare tutt'erba un fascio?
Un concetto filosofico rielaborato da Giovanni? In base al messaggio che voleva trasmettere agli ambienti misti (tra non ebrei ed ellenizzati)? Questo si deve capire al di fuori dalle religioni. La filosofia è nata opponendo il logos (λόγος) al mythos (μύθος), il pensiero razionale alla tradizione mitologicaQuindi la parola che abitava nei profeti è un antropomorfizzazione? La parola di Dio non dimorava letteralmente in loro?
Si, ma sono espressioni rese concrete e non concetti astratti. il concetto di "figlio" è spiegato anche nelle traduzioni. Ma leggi prima come spiegano gli amici ebrei.Non saranno figli generati da un rapporto alla maniera umana ma sempre figli sono. Se tu adotti un figlio non è tuo figlio carnalmente ma sempre figlio tuo è. Mosè, David sono figli "spirituali" ma un figlio "spirituali" è sempre figlio. Un discepolo è comunque un figlio, non carnalmente, ma sempre figlio è.
Non condividere ci sta, puoi non condividere interpretazioni, ma se un termine ha un campo di traduzioni non puoi oltrepassarlo. Si può anche non condividere, ma ci vuole comunque una base testuale, storica ecc.. una giustificazione attendibile.Non condividere qualcosa non significa ignorare. Era ignorare se gli ebrei nell'interpretare la Bibbia avevano il dono dell'infallibilità? Nessuno è infallibile. Si chiede, si domanda, si leggono altri punti di vista ma questo non vuol dire che bisogna credere per forza a qualcosa detta da qualcuno perché nessuno è infallibile.