Riflessioni Bibliche

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Maria Grazia Lazzara
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Re: Riflessioni Bibliche

Messaggio da Maria Grazia Lazzara »

Certamente Si , proseguiamo con lo studio 🤗🤗
chelaveritàtrionfi
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Re: Riflessioni Bibliche

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Tiger ha scritto: mercoledì 4 gennaio 2023, 22:02
Non mi sono dimenticato tranquillo :-) .. ho scritto che avrei risposto a breve, ma ho ritenuto fare quelle precisazioni perché il contesto storico e la situazione dottrinale, secondo me sono punti fondamentali di partenza. Dato che ritieni la mia traduzione accettabile e che hai tolto il superfluo, riporto in 3 righe versetto per versetto la traduzione letterale TNM (per riferimento), la MIA, subito dopo la TUA e rispettivamente la mia spiegazione (versetto per versetto, seguendo un metodo didattico). Dalle altre domande che hai posto, ho capito che mi vuoi fare impegnare :-).

Commento sui versetti di Col 1:12-18:

12 ringraziando il Padre che vi ha reso degni di avere una parte nell’eredità dei santi che sono nella luce. TNM

12 ringraziando il Padre, che vi ha qualificati per condividere l’eredità dei santi nella luce (MIA)
L’autore si riferisce ai membri della comunità di Colosse: ringraziamento al Padre che li ha qualificati (resi degni) per condividere l’eredità dei santi “nella luce”. Ovviamente questo annuncio, di riflesso, vale anche per gli altri che credono in Yeshùa. Il popolo dei santi, sono già gli eletti (santi ed eletti sono chiamati gli abitanti della città santa che è Gerusalemme, sede del tempio, quindi della presenza di Yhvh, comunque il popolo di Israel) i quali adesso si trovano a condividere, grazie al figlio, l’eredità in questa luce con gli altri (anche non ebrei, gentili).
13 Egli ci ha liberato dal potere delle tenebre e ci ha trasferito nel regno del suo amato Figlio (TNM)

13 chi (ὅς – ós) [Egli] ci ha liberati dal potere dell'oscurità (tenebre) e ci ha trasferiti nel regno del suo amato figlio (MIA)

13 Lui(Dio) ci ha liberati dal potere dell'oscurità (tenebre) e ci ha trasferiti nel regno di suo figlio. - quale sarebbe questo regno? La questione del regno non è messa a caso..(TIGER)
“Egli” è riferito al Dio invisibile, il Padre, che li ha liberati dal dominio dell’oscurità e li ha trasferiti nel regno del suo amato figlio (che rappresenta la luce divina). In Atti 26:18 si parla di “trasformazione dalle tenebre alla luce e dal potere di Satana a Dio” ricevendo il “perdono dei peccati e un posto tra coloro che hanno fede in Yeshùa - (cft. Atti 26:15) - per aprire i loro occhi e trasformarli dalle tenebre alla luce, e dal potere di Satana a Dio, in modo che possano ricevere il perdono dei peccati e un posto tra coloro che sono santificati dalla fede"in Yeshùa ”.
Il regno dell' amato figlio è il regno celeste, il regno di Dio e di Cristo (Ef 5:5). Il passo di Efesini dice “di Dio e di Cristo”, distintamente come persone ma aventi lo stesso regno.

14 mediante il quale abbiamo la nostra liberazione per riscatto, il perdono dei nostri peccati (TNM)

14 in chi/quale (ᾧ - ó) [nel quale] abbiamo la redenzione, il perdono dei peccati (MIA)
Questo passo possiamo associarlo al precedente sempre in riferimento ad Atti 26:18
15 Lui è l’immagine dell’Iddio invisibile, il primogenito di tutta la creazione (TNM)

15 chi (ὅς – ós) [Egli] è immagine [εἰκών (eikón) immagine allo specchio, proiezione, riflesso] di Dio l’invisibile, il primogenito di tutta la creazione (MIA)

15 Lui è immagine di Dio l’invisibile, il primogenito di tutta la creazione. - lui chi? (TIGER)
Lui, “Il figlio” (portatore della luce divina, come una lampada cft. Ap. 21:23), è l’immagine allo specchio, riflessa nel mondo materiale del Dio invisibile (Dio si manifesta agli uomini, in questo caso attraverso la parola – logos del figlio, cft. Giovanni). Essere “l’immagine” riflessa, in questo caso, essendo che Dio non ha un corpo fisico, si riferisce alla “manifestazione divina” attraverso il figlio. In 2 corinzi 4:4 viene utilizzato lo stesso termine “eikôn” e stavolta è il vangelo di Cristo ad essere “immagine - εἰκὼν (eikōn)” di Dio. Questa parola greca “eikōn”, viene spesso utilizzata in riferimento al termine ebraico צֶ֫לֶם (tselem).

- L'uso mostra che nell'insieme connota non solo somiglianza ma anche “rappresentazione (come somiglianza derivata) e manifestazione” (Grimm's NT Lexicon , ed. Thayer; e vedi qui la nota, o piuttosto il saggio, di Lightfoot) -

Yeshùa è presentato come mediatore tra Dio e l’uomo (1Timoteo 2:5) paragonato a Mosè (Galati 3:19,20; ecc), ma qui viene scritto che la legge è stata promulgata per mezzo di “angeli”. La mediazione di Yeshùa è espressa come “figlio tramite il quale ha parlato il Padre negli ultimi tempi" (Ebrei 1:2). La “qualifica” di figlio, se così la possiamo chiamare, Yeshùa la riceve al battesimo (Matteo 3:16,17).
Il termine “primogenito”, non si riferisce sempre al primo generato (in ogni caso colui che viene generato – da chi? - ha un inizio, ovvero viene all’esistenza), ma si tratta di primogenito per importanza, poiché il figlio è stato il primo ad essere stato glorificato con la risurrezione ed il primo ad entrare nella gloria (luce) divina. Quindi il termine "primogenito" qui, è in riferimento al rango più elevato della creazione, essendo Yeshùa divenuto anche superiore agli angeli (Ebrei 1:4, rimanendo nella cerchia di Paolo), dopo essere nato (venuto all’esistenza) da una donna terrestre.

C’è un concetto nascosto che riporterò in seguito.

16 infatti tramite lui sono state create tutte le altre cose nei cieli e sulla terra, visibili e invisibili, che siano troni, signorie, governi o autorità. Tutte le altre cose sono state create tramite lui e per lui. (TNM)

16 Perchè in lui è stato creato [il] tutto nei cieli e sulla terra, il visibile e l’ invisibile: se troni, se (o) domini, se (o) governanti (signorie), se (o) autorità; [il] tutto è stato creato attraverso lui e a (per) lui.(MIA)

16 Perchè in lui è stato creato il tutto nei cieli e sulla terra, il visibile e l’invisibile: troni, domini, governanti , autorità; il tutto è stato creato a causa di lui e dentro/verso
lui. - in lui chi? E chi sarebbero queste autorità? (Tiger)
Qui “lui” è riferito al figlio, primogenito, il primo glorificato, ma egli stesso è il riflesso del Dio invisibile, della luce divina, come una lampada – Gv 5:35: “Egli era la lampada ardente e splendente, e voi avete voluto rallegrarvi per breve tempo alla sua luce” oppure “La città non ha bisogno di sole, né di luna che la illuminino, perché la gloria di Dio la illumina, e l'Agnello è la sua lampada” - Ap 21:23.
tutto è stato creato attraverso lui e a (per) lui.
In lui, attraverso di lui, a (per) lui.. o anche dentro/verso. Lui chi? (Tiger)

Questo passo ricorda Romani 11:36:”… da lui e attraverso lui e a lui tutte le cose(il tutto).” e qui il riferimento è Dio, poichè poco prima è scritto: “O profondità della ricchezza, della sapienza e della scienza di Dio! Quanto sono imperscrutabili i suoi giudizi e inaccessibili le sue vie! Infatti, chi mai ha potuto conoscere il pensiero del Signore? O chi mai è stato suo consigliere? (Rm 11:33,34). Yeshùa è l'immagine di Dio, nella maniera appena descritta, analizzando il termine greco “eikōn”. In tutti i commenti cristiani, questo passo fa diventare “il figlio” creatore delle cose materiali letteralmente , ma questa spiegazione a parer mio è frutto di raggiri teologici perché in ogni caso il termine primogenito della creazione è sempre riferito ad una creatura ed una creatura non può essere a sua volta creatrice (letteralmente), per giunta dentro se stesso o essa stessa che crea per se stessa, peggio ancora della materia dentro se stessa. Il significato è più filosofico che teologico.

Ecco il significato nascosto ed è la rappresentazione del macrocosmo e del microcosmo, come diremmo oggi. Ció che c è fuori , in un certo senso, è dentro se stessi. Per fare un esempio, se un demone sta fuori nel cosmo ( sfere celesti) la sua manifestazione viene ricreata dentro se stessi e ció fa insorgere una forma di malvagità dentro, istinti malvagi ecc.. che occorre dominare e non farsi dominare.

L’Iddio si manifesta come egli vuole, con gli elementi della natura e per mezzo delle persone ecc. Dato che si fa spesso riferimento ai vangeli gnostici, nel vangelo di Tommaso sta scritto:

Il regno di Dio è dentro di te è tutto intorno a te… non in templi di legno e pietra. Solleva una pietra ed io ci sarò, spezza un legno e mi troverai.

In riferimento a quanto prima scritto, sul demone malvagio esterno, ecco qui. Tutto ciò che c’è nei cieli e sulla terra, tutto ciò che è visibile ed invisibile, che siano troni, domini, signorie, autorità (l’elenco dei dominatori dei cieli, che sono le stelle, gli angeli e le gerarchie, terresti che sono i re, i governatori, i leader ecc..), tutto è contenuto in questo…infinito. Tiger cita Efesini 6:12 e 1 Cor 2:6, quindi aggiungiamo le forze oscure, gli spiriti maligni ecc.. risiedenti nei luoghi celesti. Per non allungare troppo questo post, nel prossimo commenterò questi passi. Qui ne darò un cenno. Occorre evidenziare l’intendimento dell’epoca.

Dato che si citano spesso le forze angeliche e molto spesso nelle scritture greche compaiono i nomi degli angeli, ricordo che questi nomi sono ben descritti nell’apocrifo di qualche secolo prima che è il libro di Enoch ed anche in altri testi. Nel libro di Daniele, per esempio, per ogni nazione è associato uno “spirito – angelo – principe”. Mikael è il protettore di Israel. Queste sono tutte rappresentazioni di ciò che non si vede ma che si manifesta nel mondo materiale. Anche le stelle hanno una loro “energia” che si manifesta ed ha effetti sulla terra e sugli esseri viventi, come se ci fosse una divinità che agisce.
"Troni, dominazioni, principati, virtù, poteri". Sono rappresentazioni di forze oscure ma che riguardano l’animo umano. In Efesini 6:12, la parola πονηρια , resa malvagità, significa propriamente “malizia unita all'astuzia”. Anche la schiera angelica viene divisa in ordine gerarchico, ma l’animo umano incline al male, rispecchia certe “dominazioni” di queste forze interiori. Questi governanti, presiedono le regioni dell'ignoranza e del peccato di cui abbonda la terra. Le inclinazioni peccaminose umane, le cattive passioni, i sentimenti di orgoglio, le ambizioni, gli “spiriti di vendetta”, le false dottrine, le superstizioni ecc. sono rappresentati con “spiriti malvagi” che fanno parte del regno delle tenebre, del regno oscuro e che vanno combattute. La via di Yeshùa, che è quella della luce, libera l’essere umano da queste schiavitù.

Tutte queste cose esistenti nel cosmo ( chissà in quante dimensioni, ma in quei tempi il concetto doveva essere semplice come un sopra e un sotto) si manifestano dentro di noi come forze.

17 Lui è prima di ogni altra cosa, e tramite lui tutte le altre cose sono state portate all’esistenza (TNM)

17 e lui è prima di [il] tutto, e in lui [il] tutto sussiste (tenuto insieme,(MIA)

17 e lui è prima del tutto, e in lui il tutto sussiste.(Tiger)
E "lui", letteralmente è riferito al figlio, ma ha di riflesso sempre lo stesso soggetto che è Dio. Dio è prima del tutto perché il figlio è comunque una creatura (primogenito della creazione), quindi è anche prima di lui. Come già commentato.

Nel grande ( macrocosmo) tutto è dentro Dio, nel piccolo è tutto dentro al figlio (microcosmo).

18 È il capo del corpo, la congregazione. È il principio, il primogenito dei morti, così da essere il primo in ogni cosa; (TNM)

18 e lui è la testa del corpo, la èkklesia (assemblea): chi [egli] è il principio, primogenito dai morti, affinché sia compiuto in tutti, lui al primo posto.(MIA)

18 e lui è il capo del corpo, la èkklesia: che è l'inizio, primogenito venuto fuori dalla morte, in tutto lui è preminente.(Tiger)
Il figlio è il capo dell’assemblea (paragonato alla testa del corpo umano), il principio (inizio), primogenito dai morti (venuto fuori dalla morte, risuscitato), ovvero il primo dei risuscitati a questa nuova vita (nella luce divina), il primo ad essere glorificato, poi tutti gli altri. In tutto lui è preminente… è il commento/traduzione di Tiger. Il passo per me dice che Egli (il figlio) è il primo dei morti risorti nella luce affinchè ciò sia compiuto anche in tutti gli altri (anche loro risusciteranno nella luce) ma il figlio rimane comunque a capo, come guida, essendo capo della congregazione/assemblea/chiesa. In questo sta la sua preminenza qui. Come scritto prima, il primo glorificato è Yeshùa, tramite la risurrezione, poi arriveranno gli altri.
A chi si riferisce Paolo? chi è questo "lui" che è prima del tutto... che in lui è stato creato tutto... che è l'immagine dell'invisibile.... che è il primo della creazione.... che ci libera dalle tenebre ed è preminente su tutto. chi è? Non è che gli gnostici erano poi così stupidi
Lui, Egli, Chi… si tratta di un gioco di pronomi, ed i soggetti vanno ricercati tra ciò che risulta invisibile (Dio, Padre, Creatore, Luce) e il visibile nella sfera materiale, mediatore tra gli uomini che è il figlio (lampada, contenitore della luce, portatore di questa luce, portatore della parola divina – Logos). Discorsi "filosofici" ma praticamente dovevano essere compresi attraverso rappresentazioni reali.

Non il primo della creazione ma il più importante, appunto per il suo ruolo e per la primaria glorificazione ricevuta. Dio ci libera dalle tenebre e sempre Dio è prima di tutto letteralmente; il figlio che è il riflesso, l’immagine, il mediatore nel mondo materiale in mezzo agli uomini è certamente preminente: il primo ad essere stato risuscitato da Dio (ed anche l’unico); il primo ad avere ricevuto la gloria della risurrezione nella luce; l’unico mediatore tra Dio e gli uomini; la guida della chiesa ecc..

Il padre è il grande macrocosmo, creatore di tutto ció che sta in cielo terra ecc, in Yeshùa c’è tutto dentro se stesso. A differenza dell’uomo in generale (l’ adamo), lui è riuscito a dominare tutte queste forze esterne che sono anche dentro l’uomo stesso. È questo il significato nascosto. Anche chi resusciterà nella luce potrà farlo, ma il primato è del figlio, il primo glorificato e messo a capo. La risurrezione ha anche doppio significato
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
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Maria Grazia Lazzara
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Re: Riflessioni Bibliche

Messaggio da Maria Grazia Lazzara »

Buona sera Naza , molto interessante ciò che hai scritto , inizio da dalla prima riflessione che ho fatto , il verso 16 del capitolo 1 di Colossesi dice che ' in Lui tutto è' stato creato nei cieli e sulla terra ,il visibile e l'invisibile , troni ,domini ,governanti ,autorità tutto è' stato creato attraverso lui e per lui . Tu commenti e scrivi che dominazioni ,principati , poteri ecc... Sono rappresentazioni di forze oscure . Ma che nesso ha questo se il verso 16 dice che questi furono creati attraverso lui e per lui? Non è possibile che questi si riferiscono alle forze oscure ? Troni ,Signorie, Principati forse si riferiscono ai vari ordini angelici che semmai furono costituiti i vista di Jeshua' , per essere infine sottoposti a Lui . Che ne pensi ?
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Maria Grazia Lazzara
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Re: Riflessioni Bibliche

Messaggio da Maria Grazia Lazzara »

Altra riflessione Naza , " le inclinazioni peccaminose umane,la cattive passioni ,i sentimenti di orgoglio,le ambizioni , gli spiriti di vendetta , le false dottrine ecc... Sono rappresentati con spiriti malvagi tu scrivi . Io credo che gli spiriti malvagi sono sono forze intelligenti anzi creature intelligenti che si sono fatti dominare da queste inclinazioni malvagie e che dominano su coloro che si fanno strumentalizzare da essi , noi creature terrene abbiamo anche queste inclinazioni malvagie da dominare ma non solo dall'interno ma anche dall'esterno in quanto queste forze spirituali intelligenti e' nel loro interesse annientarci .
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Re: Riflessioni Bibliche

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Maria Grazia Lazzara ha scritto: venerdì 6 gennaio 2023, 19:25 Buona sera Naza , molto interessante ciò che hai scritto , inizio da dalla prima riflessione che ho fatto , il verso 16 del capitolo 1 di Colossesi dice che ' in Lui tutto è' stato creato nei cieli e sulla terra ,il visibile e l'invisibile , troni ,domini ,governanti ,autorità tutto è' stato creato attraverso lui e per lui . Tu commenti e scrivi che dominazioni ,principati , poteri ecc... Sono rappresentazioni di forze oscure . Ma che nesso ha questo se il verso 16 dice che questi furono creati attraverso lui e per lui? Non è possibile che questi si riferiscono alle forze oscure ? Troni ,Signorie, Principati forse si riferiscono ai vari ordini angelici che semmai furono costituiti i vista di Jeshua' , per essere infine sottoposti a Lui . Che ne pensi ?
Maria Grazia, questo passo è quello che ho commentato di più. È una mia spiegazione, i passi vanno meditati a mente vuota (aperta) ma cercando si mantenere una linea con altri passi. Hai posto due riflessioni, ti rispondo ad una ad una altrimenti per stare dietro a tutto per me diventa un lavoro ;) ..ma rispondo. Ci riprovo:
16 infatti tramite lui sono state create tutte le altre cose nei cieli e sulla terra, visibili e invisibili, che siano troni, signorie, governi o autorità. Tutte le altre cose sono state create tramite lui e per lui. (TNM)

16 Perchè in lui è stato creato [il] tutto nei cieli e sulla terra, il visibile e l’ invisibile: se troni, se (o) domini, se (o) governanti (signorie), se (o) autorità; [il] tutto è stato creato attraverso lui e a (per) lui.(MIA)

16 Perchè in lui è stato creato il tutto nei cieli e sulla terra, il visibile e l’invisibile: troni, domini, governanti , autorità; il tutto è stato creato a causa di lui e dentro/verso
lui. - in lui chi? E chi sarebbero queste autorità? (Tiger)
Nota che la TNM inizia a tradurre “tramite lui”. Il testo è: ὅτι ἐν αὐτῷ óti én aytó

Riporto una spiegazione da vocabolario, che puoi verificare tu stessa, magari altri la correggeranno.
  • ὅτι óti è una congiunzione: perché, poiché, … che serve ad introdurre il discorso.
  • ἐν én è una preposizione è vuol dire : in, condizione (stato) in cui qualcosa opera dall'interno.
  • αὐτῷ aytó è un pronome riflessivo usato per la terza persona: egli, lui ella, lei, esso/a, loro....
Domanda: cosa c’entra “tramite lui”????
NR, Diodati ecc. anche queste traducono "in lui", CEi invece "per mezzo di lui"... come anche alcune versioni inglesi, prendendo ἐν én in senso di "strumentalità". Non è che questo stravolge il passo, ma meglio essere precisi (il più possibile). Magari chi conosce bene il greco spiegherà.

  • πάντα (panta) tutto
  • ἐκτίσθη (ektisthē): creare, plasmare, formare…qualcosa che prima non c’era.
Questi passi li ho commentati facendo osservare che Yeshùa, essendo figlio, primogenito della creazione, è una creatura ed una creatura non può essere creatrice dell’universo materiale, ciò che vediamo fuori di noi. Subito dopo leggiamo una frase che richiama la precedente: "tutto è stato creato attraverso lui e a (per) lui", ed ho fatto notare questo ricorda il passo dello stesso Paolo in Romani: “Perché da lui, per mezzo di lui e per lui sono tutte le cose. A lui sia la gloria in eterno. Amen”. Romani 11:36 Qui il il pronome "lui" è riferito a Dio. In tutto il vangelo padre (Dio) e figlio sono sempre citati separatamente come “persone” e Paolo non contraddice se stesso (anche se Colossesi non è stata scritta da Paolo, comunque rispecchia questa – chiamiamola – teologia). Nel passo di Romani, il "per mezzo" è la traduzione di διά (dia) - attraverso, a causa di.. - a differenza del passo di colossesi dove si traduce allo stesso modo o con "tramite" (TNM) ἐν én.
[il] tutto nei cieli e sulla terra, il visibile e l’invisibile: se troni, se (o) domini, se (o) governanti (signorie), se (o) autorità;
Ho scritto che eikōn è immagine come riflesso, come in uno specchio, corrispondente all’ebraico tselem che non vuol dire immagine nel senso fisico.
  • οὐρᾰνός ( ouranós ) tradotto con cielo, la volta, l’aria, dove si forma la pioggia
https://en.wiktionary.org/wiki/%CE%BF%E ... F%8C%CF%82

il visibile è il materiale, l’invisibile e ciò che è spirituale. In Efesini 6;12 leggiamo qualcosa di attinente:Perché la nostra lotta non è contro avversari umani, ma contro governanti, autorità, poteri cosmici nell'oscurità che ci circonda e forze spirituali malvagie nel regno celeste. (ISV - Versione standard internazionale)

  • Avversari umani: σάρκα (sarka) carne καὶ (kaì) e αἷμα (aìma) sangue
  • Governanti: ἀρχάς (archas) da archè che vuol dire inizio, capo. Quindi sarebbe “i capi”
  • Autorità ἐξουσίας (exousias) sta per poteri, poteri spirituali, autorità morali, influsso…
  • Poteri cosmici κοσμοκράτορας (kosmokratoras) dominatori del cosmo [questo termine ricorda quelli che stiamo analizzando: troni e signorie, che indicano la corte gerarchica celeste (angelica)]

  • forze spirituali malvagie:πνευματικὰ (pneumatika) spirituale, soprannaturale πονηρίας (ponērias) malvagità, iniquità ma anche malizia, peccati
  • regno celeste: ἐπουρανίοις (epouraniois) sopra il cielo dove si trova il regno spirituale

Ma tutte queste forze si manifestano dentro noi stessi, infatti la nostra lotta avviene dento di noi. Il passo di efesini dice: la nostra lotta non è contro la carne e il sangue (esseri umani) ma contro queste forze. Hai mai visto qualcuno che lotta contro un demone letteralmente?

Secondo queste considerazioni ed il significato dei passi, considerando che Paolo in Romani (così come in tutta la Bibbia), cita Dio che crea tutto, il passo di Colossesi 1:16 va inteso con questa chiave (a parer mio), senza fare salti e senza intendere letteralmente che il figlio Yeshùa abbia creato la materia letteralmente, perché egli stesso è una creatura. Yeshùa è il riflesso materiale di Dio poiché in connessione con lui e perché comunica in questo mondo (mediatore tra Dio e l’uomo).

I tuoi (vostri) dubbi, stanno nel fatto che nel versetto precedente (15) il pronome "Lui" è riferito al figlio, quindi letteralmente si pensa che sia il figlio creatore. Ma ciò cozza con tutto il resto, non cozza solo con la teologia. E' scritto che il figlio è primogenito della creazione (quindi una creatura), l’immagine del Dio invisibile. Ma appunto essendo l’immagine come un riflesso allo specchio, nel figlio si riflette Dio ed è in Dio che tutto è stato creato, ciò che prima non esisteva. Dio ha creato anche l’uomo e con lui il suo microcosmo (ciò che è dentro l’uomo). Dentro l’uomo avviene questa lotta, che parte dalla sfera celeste letterale (creata da Dio) ma che ha influenza dentro l’uomo. Essendo che il figlio “uomo” a differenza del primo “uomo, Adamo” è riuscito a dominare questi istinti malvagi, "Egli" ha potuto “per primo” gustare la glorificazione nella luce attraverso la risurrezione, e dopo di lui seguiranno gli altri che seguono la sua via. Lui rimane preminente, capo della chiesa.
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Re: Riflessioni Bibliche

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Maria Grazia Lazzara ha scritto: venerdì 6 gennaio 2023, 20:10 Altra riflessione Naza , " le inclinazioni peccaminose umane,la cattive passioni ,i sentimenti di orgoglio,le ambizioni , gli spiriti di vendetta , le false dottrine ecc... Sono rappresentati con spiriti malvagi tu scrivi . Io credo che gli spiriti malvagi sono sono forze intelligenti anzi creature intelligenti che si sono fatti dominare da queste inclinazioni malvagie e che dominano su coloro che si fanno strumentalizzare da essi , noi creature terrene abbiamo anche queste inclinazioni malvagie da dominare ma non solo dall'interno ma anche dall'esterno in quanto queste forze spirituali intelligenti e' nel loro interesse annientarci .
Credo di aver spiegato sopra. Anche che queste forze esterne si manfestano dentro di noi. Hai mai lottato letteralmente con uno spirito malvagio? Satan, personificato in molti passi, rappresenta "l’oppositore a Dio". A parte l’esistenza di forze esterne reali o no (spiriti malvagi), l’errore che facciamo credo, sia quello di ritenere responsabili i demoni piuttosto che noi stessi, delle nostre scelte. E’ sempre colpa di qualcun’ altro.


"Se agisci bene, non rialzerai il volto? Ma se agisci male, il peccato sta spiandoti alla porta, e i suoi desideri sono rivolti contro di te; ma tu dominalo!" (Genesi 4:7)
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Re: Riflessioni Bibliche

Messaggio da Maria Grazia Lazzara »

Naza , mi chiedi se io ho lottato con un demone , SI Naza io ho lottato con un demone fino all'età di quindi anni , sopratutto da bambina e poi via via sempre meno fino al raggiungimento della consapevolezza della protezione di Dio attraverso Jeshua' , io posso testimoniare che esistono , tutto ciò che subivo era al di fuori di me , ed era reale , nessuno ame può venirmi a dire che non esistono , moltissime persone possono darti la mia stessa testimonianza , molti di voi prendete troppe cose in forma allegorica ,simbolismi , dalle sacre scritture ,allontanandovi troppo dalle realtà che le scritture rivelano , a momenti tutto per voi diventa una parabola , dal mio punto di vista questo è un grosso errore . Tutto ciò che io ho passato sulla mia pelle avveniva dall'esterno ed io ho combattuto , ho rifiutato non ho ceduto , quel mondo mi voleva m io appartengo alla luce ed Egli mi ha salvato . Puoi anche non credermi , essere scettico. Credi alle Scritture ne è' pieno e sono delle realtà è non fantasie .
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Re: Riflessioni Bibliche

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Maria Grazia, scrivendo dietro ad una tastiera non si sa mai con chi si parla e con cosa abbiamo o abbiamo avuto a che fare nella vita. So benissimo di cosa parli non per esperienza diretta ma per via di altri. Chiamiamole testimonianze. Queste cose non capitano a tutti ma ho notato che capitano a certi. Ora non mi dilungo… ci sono anche coloro che vedevano i folletti. La mia domanda è se hai mai lottato con un demone letteralmente come faresti con un uomo, non con una forza che solo tu vedi e che è dentro te stessa o che in quel momento solo tu vedi credendo che sia fuori e dandole tu stessa un’identità. Che ci siano forze esterne ( angeli e demoni sono solo dei nomi perché vengono distinti in modo diverso…per altri si tratta da alieni o non so cosa), lo penso anche io, ma non lo posso letteralmente provare. Tuttavia certe scritture danno questa idea oltre alle forze della natura che ho accennato nei commenti precedenti. Perché per gli antichi gli astri erano dèi? Poi lo divennero altre cose, anche pezzi di legno e statue. In ogni caso, se è colpa sempre di altri esseri dove sta la nostra responsabilità? La malvagità è dentro l uomo e quella va dominata. Anche le malattie erano considerate demoni.

Per me per voi… in questo caso riferisciti a me. Le scritture vanno lette per quelle che sono e purtroppo l’ombra religiosa ci ha pur sempre condizionati. Se non avessimo aderito o non fossimo stati immersi in correnti religiose ( lo siamo stati tutti) oggi come leggeremmo quei passi? Qualcuno direbbe che se non fosse per la religione non esisterebbe la Bibbia, ma la mia domanda è un’altra. Se avessimo trovato questi documenti come elementi di una biblioteca antica, come li leggeremo oggi? Purtroppo qui si tratta di rivedere perfino tutte le traduzioni, parola per parola… e se non avessi tutta questa volontà avrei mollato da tempo. Ora sta a noi ricercare ciò che è vero se ne abbiamo voglia, se siamo davvero fuori dalle religioni. I miei commenti ai passi sono in prevalenza didattici, mi si possono contestare errori per non conoscenza della lingua e li accetto ( purché mi si mostrino con ragionamento logico) e ripulendo il testo dalle classiche interpretazioni religiose, tutto va ex novo meditato. I vari commenti, le opinioni altrui ed altri studi, sono sicuramente utili… ma occorre uscire fuori dalla sfera confessionale, che non vuol dire non essere credenti, anzi.
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
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Maria Grazia Lazzara
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Re: Riflessioni Bibliche

Messaggio da Maria Grazia Lazzara »

Tiger ha scritto: sabato 7 gennaio 2023, 11:38
Con gli ultimi post condivido con Naza.

Maria Grazia, non metto in dubbio della tua lotta col demone. Però condivido ciò che dice Naza, e cioè: la tua lotta era interiore perché tutti gli altri intorno a te non vedevano niente, eri solo tu quella che vedevi o percepivi.


Si ,io vedevo era al di fuori di me, non era di carne e ossa ma la sua presa era di un uomo forte robusto , cosa vuoi che una bambina dentro di se coltivasse degli istinti errati come quelli che ha descritto Naza, era un essere malvagio che mi faceva del male . Quel periodo è' così chiaro e limpido che non ho alcun dubbio . Ora permettetemi di saltellare da una Scittura all'altra come avvolte fate voi per sostenere un vostro argomento e poi chiudo ,perché il tema centrale e' Jeshua' ,1corinti 10: 19-22. Galati 5: 19-21. Deuter. 18 : 10 - 13 . Non c'è bisogno che si replichi su quanto ho scritto ora . Continuiamo a parlare di Jeshua' e del suo ruolo vivificante per noi .
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Maria Grazia Lazzara
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Iscritto il: sabato 1 ottobre 2022, 5:38

Re: Riflessioni Bibliche

Messaggio da Maria Grazia Lazzara »

Tiger tu scrivi che Dio e' Mente ,Pensiero, Coscienza universale , ma anche noi siamo mente pensiero coscienza in un corpo e in una forma quella umana , e ' possibile che non esistono altre forme altri corpi non umani di un'altra natura ? È' possibile che solo noi possiamo chiamarci persone ? Io credo che Jeshua' era già nella mente di Dio ,nel pensiero di Dio e nella Coscienza di Dio e divenne reale prese forma come persona alla sua nascita e prese coscienza di quello che era man mano che crebbe , dal suo battesimo in poi , le sue opere potenti dimostravano chi agiva in lui, lui riconosceva che non era lui che agiva ma il Padre che lo aveva riempito di quest Potenza . Lo spirito santo per te cos e' di cui Jeshua' era riempito ? Io penso che Jeshua' di fatto non esisteva prima di nascere sulla terra ,ma esisteva nella Mente di Dio .
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