Riflessioni Bibliche

chelaveritàtrionfi
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Re: Riflessioni Bibliche

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

32,8ὅτε διεμέριζεν ὁ ὕψιστος ἔθνη ὡς διέσπειρεν υἱοὺς Αδαμ ἔστησεν ὅρια ἐθνῶν κατὰ ἀριθμὸν ἀγγέλων θεοῦ
https://www.bibbiaedu.it/GRECO_LXX/at/D ... FESSIONALE

Sostantivo ἀγγέλων • ( angélōn ) genitivo plurale di ἄγγελος ( ángelos )
https://en.wiktionary.org/wiki/%E1%BC%8 ... F%89%CE%BD

LXX 32,8 Quando l'Altissimo divise le nazioni, quando separò i figli di Adamo, stabilì i confini delle nazioni secondo il numero degli angeli di Dio
https://www.biblestudytools.com/lxx/deuteronomy/32.html

Ebr................בְּנֵ֥י bə-nê יִשְׂרָאֵֽל׃ yiś-rā-'êl figli di Israele
https://biblehub.com/deuteronomy/32-8.htm
https://www.laparola.net/testo.php?rife ... []=Diodati

Considerando i "figli di Israele" come "messaggeri di Dio", la differenza tra le due versioni (credo) si annullerebbe. Considerando invece gli "angeli" come creature celesti, in questo caso ci sarebbero delle differenze. Questa distinzione può far luce su altri passi.
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
chelaveritàtrionfi
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Re: Riflessioni Bibliche

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Riporto alcuni commenti:
Con un pensiero come questo, la LXX traduce la seconda metà di Deuteronomio 32:8 , "Egli stabilì i confini dei popoli secondo il numero degli angeli di Dio" Il popolo eletto doveva essere il Suo messaggero alle nazioni. Ha scelto Israele per la sua parte, affinché per mezzo di loro potesse ereditare il mondo. Eppure, di fronte a questa gloriosa chiamata e missione, il comportamento indegno di Israele fu la loro unica grande macchia. Dovevano solo accettare la posizione già preparata per loro, e hanno rifiutato!https://www.bibliaplus.org/it/commentar ... mio/32/8,9
La versione dei LXX e un frammento qumranico di Deut. 32,8 enunciano chiaramente che Dio ha fissato le frontiere dei popoli a seconda del numero dei figli di Dio (benê’ ēl ), cioè gli angeli. Il contenuto del T.M. [testo massoretico] è diverso: «Quando l’Altissimo assegnò un’eredità alle nazioni, quando divise i figli degli uomini, fissò i confini dei popoli secondo il numero dei figli d’Israele (benê jiśrā’ēl)». A giudizio di G.F. Moore il T.M. offrirebbe un significato del tutto accettabile. I figli di Israele erano, infatti, settanta (cfr. Ex. 1,5), numero in esatta corrispondenza con quello dei popoli discendenti dai tre figli di Noè, come afferma Gen. 10. Il Tg. Pal. [Targum palestinese] a Deut. 32,8 conosce le due lezioni e armonizza le due tradizioni. L’Altissimo ha diviso l’umanità «secondo i settanta angeli, i principi delle nazioni» nel momento della dispersione della torre di Babele; nello stesso frangente ha fissato le frontiere dei popoli secondo il numero degli Israeliti che scesero in Egitto.
http://www.superzeko.net/doc_dariochiol ... azioni.pdf
.....Vi sono dunque due fonti, una antichissima e una più recente, che ci permettono di interpretare con maggior chiarezza alla luce dell’angelologia anche i sette “angeli” destinatari delle sette lettere alle Chiese contenute in Apocalisse 2-3, soprattutto se si considera che come rilevava tra l’altro in una sua eccellente opera Emanuele Testa, esistono precise testimonianze di culto degli angeli nel seno stesso delle comunità giudeocristiane, che peraltro vedevano se stesse come Israele spirituale, conforme a quanto affermava san Giustino martire: così quivi ancora dobbiamo pensare due semi di Giuda e due schiatte, come pure due famiglie di Giacobbe; una proveniente dal sangue e dalla carne, l’altra nata dalla fede e dallo spirito. La predicazione cristiana dunque, mentre indicava il cristianesimo come vera discendenza spirituale di Israele, per sostenere questa sua affermazione, ed anche per la sua profezia ed angelologia, si appoggiava a una serie di fonti veterotestamentarie citate secondo la lezione dei LXX.
http://www.superzeko.net/doc_dariochiol ... azioni.pdf
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
chelaveritàtrionfi
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Re: Riflessioni Bibliche

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

La LXX del Deuteronomio 32.8-9 e 32.43 includono entrambi riferimenti a “figli di Dio” o ” angeli di Dio “.
I DSS di Deuteronomio 32.8-9 e 32.43 includono entrambi riferimenti a” figli di Dio “o” dei “.

Il MT di Deuteronomio 32.8-9 invece si riferisce a “così ns of Israel “e 32.43 manca completamente di riferimenti a” figli di Dio “,” angeli di Dio “o” dei “.

Sebbene la LXX e il DSS non siano identici, concordano comunque sul fatto la lettura originale di Deuteronomio 32,8-9 diceva “figli di Dio”. La MT rappresenta una variante minoritaria del Deuteronomio 32.8-9, che probabilmente è stata alterata intenzionalmente per “” proteggere Dio “o correggere la teologia”, cioè è stata modificata intenzionalmente per rimuovere i riferimenti ad esseri divini diversi da YHWH. Questo è supportato dalle alterazioni più evidenti della MT al Deuteronomio 32.43, dove ancora una volta la LXX e il DSS concordano ampiamente sul fatto che si riferisse a esseri divini.

Complessivamente, le prove del manoscritto per Deuteronomio 32 supportano la conclusione che “figli di Dio” è il testo originale di 32.8-9.
https://tiantanstemcell.com/it/qual-e-i ... io-32-8-9/
La mitologia ugaritica afferma chiaramente che il capo del suo pantheon, El (che, come il Dio della Bibbia, è indicato anche come El Elyon, "l'Altissimo") generò 70 figli, stabilendo così il numero dei "figli di El" (ugaritico, bn )il ). AN era l'inequivocabile parallelo linguistico con il testo ebraico sottostante alla lettura dei LXX così scoperto, che ha spinto molti studiosi ad accettare la lettura dei LXX per motivi logici e filologici: Dio (El Elyon in Deut. 32:8) ha diviso la terra secondo il numero di esseri celesti che esistevano già dal tempo di creazione.
http://www.godawa.com/chronicles_of_the ... of_God.pdf
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animasalvata
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Re: Riflessioni Bibliche

Messaggio da animasalvata »

chelaveritàtrionfi ha scritto: venerdì 17 marzo 2023, 0:31 Riporto alcuni commenti:
Con un pensiero come questo, la LXX traduce la seconda metà di Deuteronomio 32:8 , "Egli stabilì i confini dei popoli secondo il numero degli angeli di Dio" Il popolo eletto doveva essere il Suo messaggero alle nazioni. Ha scelto Israele per la sua parte, affinché per mezzo di loro potesse ereditare il mondo. Eppure, di fronte a questa gloriosa chiamata e missione, il comportamento indegno di Israele fu la loro unica grande macchia. Dovevano solo accettare la posizione già preparata per loro, e hanno rifiutato!https://www.bibliaplus.org/it/commentar ... mio/32/8,9
La versione dei LXX e un frammento qumranico di Deut. 32,8 enunciano chiaramente che Dio ha fissato le frontiere dei popoli a seconda del numero dei figli di Dio (benê’ ēl ), cioè gli angeli. Il contenuto del T.M. [testo massoretico] è diverso: «Quando l’Altissimo assegnò un’eredità alle nazioni, quando divise i figli degli uomini, fissò i confini dei popoli secondo il numero dei figli d’Israele (benê jiśrā’ēl)». A giudizio di G.F. Moore il T.M. offrirebbe un significato del tutto accettabile. I figli di Israele erano, infatti, settanta (cfr. Ex. 1,5), numero in esatta corrispondenza con quello dei popoli discendenti dai tre figli di Noè, come afferma Gen. 10. Il Tg. Pal. [Targum palestinese] a Deut. 32,8 conosce le due lezioni e armonizza le due tradizioni. L’Altissimo ha diviso l’umanità «secondo i settanta angeli, i principi delle nazioni» nel momento della dispersione della torre di Babele; nello stesso frangente ha fissato le frontiere dei popoli secondo il numero degli Israeliti che scesero in Egitto.
http://www.superzeko.net/doc_dariochiol ... azioni.pdf
.....Vi sono dunque due fonti, una antichissima e una più recente, che ci permettono di interpretare con maggior chiarezza alla luce dell’angelologia anche i sette “angeli” destinatari delle sette lettere alle Chiese contenute in Apocalisse 2-3, soprattutto se si considera che come rilevava tra l’altro in una sua eccellente opera Emanuele Testa, esistono precise testimonianze di culto degli angeli nel seno stesso delle comunità giudeocristiane, che peraltro vedevano se stesse come Israele spirituale, conforme a quanto affermava san Giustino martire: così quivi ancora dobbiamo pensare due semi di Giuda e due schiatte, come pure due famiglie di Giacobbe; una proveniente dal sangue e dalla carne, l’altra nata dalla fede e dallo spirito. La predicazione cristiana dunque, mentre indicava il cristianesimo come vera discendenza spirituale di Israele, per sostenere questa sua affermazione, ed anche per la sua profezia ed angelologia, si appoggiava a una serie di fonti veterotestamentarie citate secondo la lezione dei LXX.
http://www.superzeko.net/doc_dariochiol ... azioni.pdf
La LXX fu tradotta da ebrei. Questi ebrei non potevano stravolgere il significato del Tanakh. Se tradussero angeli il significato deve essere concorde col testo originale ebraico. Si tratta di messaggeri umani senza dubbi perché nel testo ebraico è chiaramente scritto "figli di Israele".

Nel caso degli elohim/angeli la è più difficile capire perché nel testo ebraico abbiamo elohim e questo è un termine più generico.

Hai detto che ciò potrebbe far luce su altri passi? Perché? Nel nuovo testamento cosa si intende quando è scritto che Gesù verrà con i suoi angeli a raccogliere gli eletti dai 4 angoli della Terra? Possiamo gia notare che questi angeli sono distinti dagli eletti.
chelaveritàtrionfi
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Re: Riflessioni Bibliche

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Animasalvata, puoi anche evitare di quotare lunghe citazioni altrimenti riempiamo la pagina. :-)
Tutti questi commenti mettono in luce, come già scritto, che le varie correnti in ambiente giudaico (comunque all'interno di Israele) non erano affatto sulla stessa linea. Come per esempio Farisei e Sadducei o vari movimenti esseni, testimoniati parzialmente dai vangeli ed in modo più esteso dagli storici del tempo. Prima di queste correnti se ne nota una in particolare che è definita "enochismo" insieme al giudaismo sapienzale e sadocita. Anche con lo stesso testo di base (il pentateuco) vi erano diverse interpretazioni già all'epoca e la differenza tra altri libri presi in considerazione fa il resto. Ora, i vangeli o meglio tutto il NT è più vicino alla corrente sadocita, sapienziale o enochica? A me pare la terza. Anche un famoso teologo ci vede una vicinanza maggiore verso l'essenismo. Ovviamente non possiamo licenziare l'argomento solo con questa superficiale spiegazione, ma ci sono interi tomi che occorre analizzare. C'è chi l'ha fatto e occorre consultare tanti studi. Uno di questi l'ho postato, è in inglese ma si può tradurre facilmente. Ogni autore ne cita altri. Non si tratta di cercare solo dentro l'ebraismo, ma dentro un insieme più grande. L'ebraismo ha la sua linea (forse continua la tradizione farisaica) ma le altre correnti possono sicuramente aver influenzato il resto. Se Yeshùa nel suo parlare è più vicino ad altre correnti, occorre farsi due domande. Ora, i testi vengono letti in larga parte, nella quasi totalità, nel linguaggio teologico. Alcuni leggono parte di essi o anche tutti mediante linguaggio gnostico o cabalistico (permettetemi di usare questi termini per cercare di essere chiaro). Io preferisco leggere il testo partendo da una domanda di base: quello che c'è scritto ha una qualche rilevanza storica? La risposta spesso è si!

NEl discorso sul monte degli ulivi, descritto parallelamente in altri post, ci sono degli eventi precisi che vengono evidenziati. I paralleli chiariscono ancora meglio. Dove però sembra esserci un linguaggio enigmatico, si tende a fare un salto quantico nel futuro piuttosto che cercare la spiegazione in quel passato descritto. La descrizione che viene fuori riguarda gli eventi che dovevano capitare a breve (guerra) enfatizzata dal linguaggio "apocalittico" anche per evidenziare un certo schema che (attraverso parallelismi a più antichi passi simili) si ripresenta. Gli angeli che devono radunare gli eletti, possono anche essere i messaggeri di Israele, ovvero anche i discepoli che portano il messaggio della salvezza (rappresentazione di qualcosa di simile già capitato). La prima salvezza concreta è la pelle, perchè coloro che fuggiranno dalla Giudea a da Gerusalemme non saranno investiti dalla devastazione. Poi è ovvio che è sott'inteso un significato in senso "spirituale" e che poi ci siano altre letture non lo nego, ma la prima per ordine verificabile è quella didattica: lingua, linguaggio e storia.
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
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