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Re: Caino e Abele

Inviato: domenica 21 febbraio 2021, 20:30
da speculator2
"Dio non guardò con nessun favore a Caino e al suo dono e Caino sì accese di grande ira e il suo viso era dimesso ".
"Mi pare che Caino sia arrabbiato grandemente con Dio. Il suo aspetto era dimesso perché era in una parte di un ciclo maniaco-depressivo.

Il discorso di Dio che segue porta ul centro sul cambiare verso il bene cui sarebbe seguita una esaltazione nel bene, nel rispetto della libertà individuale.

Trovo una esaltazione ipomaniacale nel bebe o nel male.

Re: Caino e Abele

Inviato: lunedì 22 febbraio 2021, 5:31
da Gianni
Cara Sandra, quella storia di certo è di monito per noi, “poiché tutto ciò che fu scritto nel passato, fu scritto per nostra istruzione, affinché mediante la pazienza e la consolazione che ci provengono dalle Scritture, conserviamo la speranza”. - Rm 15:4.

Ci sono tuttavia due importanti aspetti di cui tener conto se vogliamo capire (o, almeno, evitare di capire male) il racconto biblico.

Il primo ha a che fare con il modo di pensare biblico-ebraico. Gli ebrei del tempo saltavano le cause seconde. Se cadeva un fulmine, tanto per capirci, non pensavano al fenomeno temporalesco, ma a Dio, a cui tutto veniva fatto risalire (in bene e in male).

Il secondo ha a che fare con la lingua biblico-ebraica. Vi mancano le sfumature. O si ama o si odia (e odiare può volere dire amare di meno).

Se teniamo conto di questi due principi possiamo capire un po’ di più la storia di Abele e Caino. E anche tante altre.

Re: Caino e Abele

Inviato: lunedì 22 febbraio 2021, 10:00
da Sandra

Re: Caino e Abele

Inviato: lunedì 22 febbraio 2021, 10:13
da Gianni
Così se leggiamo il testo letteralmente. Ma se il redettore di Gn avesse fatto un'operazione diversa, facendo risalire alle caratteristiche negative di Caino la sua violenta discendenza che praticava la poligamia (Gn 4:17-24) e che fu anniantata nel Diluvio?

Re: Caino e Abele

Inviato: lunedì 22 febbraio 2021, 10:20
da Sandra

Re: Caino e Abele

Inviato: lunedì 22 febbraio 2021, 10:43
da Gianni
Certo, Sandra. Ma non trascurare il pensiero del redattore di Genesi.

Re: Caino e Abele

Inviato: lunedì 22 febbraio 2021, 10:46
da Sandra

Re: Caino e Abele

Inviato: martedì 23 febbraio 2021, 19:01
da noiman
Provate anche così: ;)

Il testo ebraico afferma che fu Khaìn ha portare il primo sacrificio della storia biblica:
una volta Caino portò i frutti della terra” Il testo in genere riporta un generico “una volta”, in alcune edizioni troviamo “di li a qualche tempo”; il testo originale suggerisce qualche cosa di piùימים מקץויהי significa letteralmente “al taglio dei giorni”che è possibile interpretare come al “momento del raccolto”.
Fu dunque Khaìn a prendere l’iniziativa di quando deve iniziare il sacrificio e solo dopo il fratello Hevèl lo segue, è curioso che sia Khaìn ad avere l’iniziativa la sua offerta non viene accettata ribaltando il nostro concetto di primogenitura.
Forse perché la terra che lavorava Khaìn e i suoi frutti erano maledetti, abbiamo letto le parole:”il suolo sarà maledetto per causa tua”Tutta l’esistenza di Khaìn è e sarà legata alla terra, anche se egli non si legherà mai alla terra, il suo destino sarà di essere errante.
Vale il detto: "Bulova , l'orologio che spacca il secondo" :-J
Noiman

Re: Caino e Abele

Inviato: martedì 23 febbraio 2021, 19:57
da Sandra
...

Re: Caino e Abele

Inviato: martedì 23 febbraio 2021, 20:11
da noiman
Si Sandra ..... ;) Ma chi prosegue?
Questo povero Khain è un mezzo per insegnarci qualche cosa, l'agiografo che compose Genesi, voleva insegnare qualche cosa oltre il banale , noi abbiamo ricavato dei modelli, purtroppo la stessa parola Caino è diventato un ringhio, mentre il povero Hevel è diventato come un soffio, anzi era un soffio, ma non è straordinario che D-o parli solo con Khain, il copione si ripete ...... :-?
Noiman