ANTICRISTO OGGI

[Luigi]

Quindi Luigi, vediamo: tra un sacerdote pedofilo che confessa ogni giorno che Gesù è il Cristo venuto nella carne e crede genuinamente nel suo nome di Messia e un ateo che non crede affatto che Gesù sia il Cristo venuto nella carne, ma vive la sua vita pacificamente e rispetta le scelte del prossimo, chi è l'anticristo? La scelta sembrerebbe ovvia. Ma allora non è vero che tutti quelli che credono nel suo nome sono figli di Dio e quindi la sola fede non è affatto una prerogativa.

Antonio, parli di giudizio e pregiudizio, che sono fuori luogo; io leggo che, E' la Parola di Dio, che chiama a Ravvedimento e alla Conversione "prima del Giudizio" Tutti gli uomini, "poichè ESSA e non io", li identifica come peccatori perduti, i quali "se non si Ravvedono.."andranno nelle tenebre in perdizione eterna; fuoco eterno, inestinguibile; stagno di fuoco e zolfo...., o come vuoi definirla.
Tu cosa leggi ?

Quindi circa quanto esponi, Io leggo che, entranbi dovranno rispondere davanti a Dio, del loro peccato...;tu cosa leggi..?

Il primo, per non aver fatto Frutti degni di Ravvedimento;
il secondo, "sebbene riconosciuto peccatore dalla Parola di Dio" per non aver creduto nel nome del Figlio di Dio Yoshua Cristo, non riconoscendo che la bontà di Dio "per la Sua Grazia" lo spingeva al ravvedimento..
Questo leggo...

Poi, non serve divagare; quelle scritture sono volontà di Dio; rispondi ad essa anche te.
Essa “e non io” recita, che:
Giovanni 3, 16 Poiché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna.17 Dio infatti non ha mandato il proprio Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma affinché il mondo sia salvato per mezzo di lui. 18 Chi crede in lui non è condannato, ma chi non crede è già condannato, perché non ha creduto nel nome dell'unigenito Figlio di Dio.

Se non sai cosa significa "ecco leggo": credere con Tutto il cuore, nel nome di Yoshua, che è IL Cristo Il Figlio di Dio, "venuto in una carne simile alla nostra" e Ravvedersi, Convertirsi "al Signore Cristo", e fare Frutti degni di Ravvedimento, per essere perdonati, salvati redenti, Riconciliati col Padre...., ecco che è anche un tuo problema.
Cordialità

[Gianni]

Luigi, con te voglio essere molto esplicito.

Tu dici giustamente che è la parola di Dio che chiama al ravvedimento e alla conversione. Bene.
In Eb 4:12,13 si legge che "la parola di Dio è vivente ed efficace, più affilata di qualunque spada a doppio taglio, e penetrante fino a dividere l'anima dallo spirito, le giunture dalle midolla; essa giudica i sentimenti e i pensieri del cuore. E non v'è nessuna creatura che possa nascondersi davanti a lui; ma tutte le cose sono nude e scoperte davanti agli occhi di colui al quale dobbiamo render conto".
Ora, amico caro, il tuo grande difetto - che è diabolico e satanico - è di brandire quella spada contro il tuo prossimo.
Sotto le mentire spoglie del "lo dice la Bibbia, non io", in realtà sei tu a dirlo agli altri, ergendoti a giudice.

Psicologicamente, ciò che si rimprovera agli agli nasconde un biasimo verso di sè.

La parola di Dio chiama al ravvedimento e alla conversione? Rispondi, allora, e fallo personalmente.
Finchè rimprovererai gli altri, continuerai a mostrare di non averlo ancora fatto.

"Due uomini andarono al tempio a pregare. Uno era un Fariseo ipocrita e pieno di sé, l’altro un esattore delle tasse disonesto. L’orgoglioso Fariseo se ne stava in piedi e pregava così: «Grazie Dio, perché non sono un peccatore come tutti gli altri, specialmente come quell’esattore delle tasse là in fondo! ...». L’esattore, intanto, se ne stava a distanza e non osava neppure alzare gli occhi al cielo, mentre pregava, ma, battendosi il petto per il dolore, diceva: «O Dio, abbi pietà di me, peccatore!». Ebbene, ve lo dico io: fu questo peccatore, e non il Fariseo, a ritornare a casa perdonato! Perché l’orgoglioso sarà umiliato, ma l’umile sarà onorato!". - Lc 18:10-14, Bibbia della gioia.

[francesco.ragazzi]

"Figlioli, questa è l'ultima ora. Come avete udito che deve venire l'anticristo, di fatto ora molti anticristi sono apparsi. Da questo sappiamo che è l'ultima ora (...). Chi è il menzognero se non colui che nega che Gesù è il Cristo? L'anticristo è colui che nega il Padre e il Figlio" (1 Giovanni 2,18-22).
Intanto le Sacre Scritture, soprattutto l'apostolo Paolo e l'evangelista Giovanni, offrono delle preziose informazioni per conoscere l'anticristo nella sua attività e nel suo essere, per poterlo individuare .
Storicamente parlando, l'anticristo è quello spirito di opposizione e di corruzione che contrasta l'azione salvifica di Cristo sulla terra. La sua è un'azione multiforme e intelligente, che ha come scopo quella di contrastare l'opera di Dio tra gli uomini e di allontanare definitivamente l'uomo dal suo Creatore. Lo scopo finale del cristianesimo è Gesù Cristo ; la fine della cristianità nominale è l’anticristo.
Non è mediante la crescita o il progresso che il regno di Dio raggiungerà la sovranità, ma in maniera brutale, dopo numerose catastrofi e la rovina del mondo. “ Poiché l’iniquità si sarà moltiplicata, la carità di molti si raffredderà “. ( Matteo. 24:12).
Alla guida dell’umanità sorgerà un uomo potente, un governatore e un benefattore mondiale, un consigliere delle nazioni che le preserverà da ogni pericolo di guerra, un amministratore che è capace di mettere ordine nel caos disperato delle moltitudini.
Al culmine della sua egli infiammerà gli uomini di un ultimo entusiasmo, come capo supremo di ogni impresa, susciterà un sentimento di riposo e sicurezza ( I Tessalonicesi. 5:3); come capo al potere, riceverà addirittura l’onore dovuto a Dio ( Apocalisse . 13:3-4 II Tessalonicesi. 2:4).
Egli introdurrà un epoca di grandi progressi, un epoca brillante. Ma tutto questo si farà senza Dio, senza la grazia, sulla sola base della fiducia in se, per la gloria delle proprie forze, con deificazione dello Spirito dell’uomo ( II Tessalonicesi. 2:4).

Il titolo “ anticristo “ è usato solamente negli scritti di Giovanni. Lo incontriamo cinque volte, ma con un triplice significato. Designa l’anticristo stesso ( I Giovanni. 2:18), lo spirito dell’anticristo ( I Giovanni . 4:3), o gli anticristi ( I Giovanni . 2:18,22; II Giovanni . 7).
Per “ anticristo “, Giovanni designa la stessa persona che Paolo chiama “ l’uomo del peccato “, “ figliuolo di perdizione “, “ l’empio “ e “ l’avversario “ ( II Tessalonicesi 2:4,8).
Si tratta della bestia dell’Apocalisse ( Apocalisse. 13:1-10).-
Che l’anticristo sia un uomo lo si deduce da Giovanni . 5:43 quando l’apostolo scrive : “ Io sono venuto nel nome del Padre mio e voi non mi ricevete; se un altro verrà nel suo proprio nome, voi lo riceverete “. Questa opposizione : “ Io, e un altro “ mostra senza alcun dubbio chi è questo “ altro .“

[Luigi]

La parola di Dio chiama al ravvedimento e alla conversione? Rispondi, allora, e fallo personalmente.
Finchè rimprovererai gli altri, continuerai a mostrare di non averlo ancora fatto.

Gianni, se tu avessi letto con attenzione, il mio post numero 4, avresti compreso che ho risposto a Francesco, sull'anticristo, portandogli una riflessione su ciò che io leggo dalle scritture a riguardo, senza riferimenti di persone....

Ora bene hai scritto che:
"la parola di Dio è vivente ed efficace, più affilata di qualunque spada a doppio taglio, e penetrante fino a dividere l'anima dallo spirito, le giunture dalle midolla; essa giudica i sentimenti e i pensieri del cuore. E non v'è nessuna creatura che possa nascondersi davanti a lui; ma tutte le cose sono nude e scoperte davanti agli occhi di colui al quale dobbiamo render conto".

Infatti essa penetrando in profondità, produce nella coscienza un effetto ;ricordi ?

Is 55:11 così è della mia parola, uscita dalla mia bocca:
essa non torna a me a vuoto,
senza aver compiuto ciò che io voglio
e condotto a buon fine ciò per cui l'ho mandata.

Ora circa quanto mi scrivi: il tuo grande difetto - "che è diabolico e satanico " ,brandire quella spada contro il tuo prossimo.," addirittura"
è ancora fuori luogo, poichè nei successivi post, a chi come Noiman che mi dice di Vergognarmi, per aver riportato dalle scritture ciò che leggo,
e io gli ho proposto ancora ciò che leggo, e visto che La Parola che penetra ...., lo ha chiamato in causa,
si è sentito colpito da ESSA, che mette a nudo ogni cosa...,semplicemente l'ha rifiutata; altrimenti non ne avrebbe fatto un fatto personale ,rispondendo a me, che ho riportato ciò che leggo
Quindi lo chiedo anche a te; tu cosa leggi di diverso da quello che ho riportato, senza ripeterti parlando di Giudizi fuori luogo....?
Cordialità

[Luigi]

Il titolo “ anticristo “ è usato solamente negli scritti di Giovanni. Lo incontriamo cinque volte, ma con un triplice significato. Designa l’anticristo stesso ( I Giovanni. 2:18), lo spirito dell’anticristo ( I Giovanni . 4:3), o gli anticristi ( I Giovanni . 2:18,22; II Giovanni . 7).
Per “ anticristo “, Giovanni designa la stessa persona che Paolo chiama “ l’uomo del peccato “, “ figliuolo di perdizione “, “ l’empio “ e “ l’avversario “ ( II Tessalonicesi 2:4,8).
Si tratta della bestia dell’Apocalisse ( Apocalisse. 13:1-10).-
Che l’anticristo sia un uomo lo si deduce da Giovanni . 5:43 quando l’apostolo scrive : “ Io sono venuto nel nome del Padre mio e voi non mi ricevete; se un altro verrà nel suo proprio nome, voi lo riceverete “. Questa opposizione : “ Io, e un altro “ mostra senza alcun dubbio chi è questo “ altro .“

Francesco, dalla scrittura leggo che ,l'anticristo "o anticristi" non è un uomo singolo ,oppure la Bestia.., ma più persone che , non riconoscono che Yoshua è il Cristo venuto nella carne.
Quindi non riconoscendoLO, neppure LO confessano come il Figlio di Dio, nè come , il loro Signore e Salvatore
Infatti Giovanni scrive:
1 Gv. 2, 18 Ragazzi, è l'ultima ora. Come avete udito, l'anticristo deve venire, e di fatto già ora sono sorti molti anticristi. Da ciò conosciamo che è l'ultima ora. 19 Sono usciti di mezzo a noi, ma non erano dei nostri; perché se fossero stati dei nostri, sarebbero rimasti con noi; ma ciò è avvenuto perché fosse manifesto che non tutti sono dei nostri.
Ciao

[Gianni]

Di diverso vedo l'uso che ne fai. Non per te stesso ma usando la Scrittura per redarguire altri. Rifletti, se puoi, sul meccanismo psicologico che c'è dietro. E fallo tacendo e abbandonando l'argomento. Poi torna qui con noi, in pace e umiltà.

[Luigi]

Gianni, vedo che sono stato infelice di spiegarmi.
Allora facciamo così; fermati al mio post numero 4, e fai finta che non vi siano altri post successivi; quindi chi avrei redarguito, giudicato, nella mia riflessione riportando, ciò che leggo ?
Ti riesce di accettarlo, che i successivi post, li ho postati a Noiman che mi dice "di Vergognarmi", ad Antonio e te che mi avete risposto infastiditi, che "sappiamo" non essendo discepoli e servi di Yoshua Cristo IL Figlio di Dio..., sentiti da ESSA confutati ,e tirati in causa , invece di rispondere ad ESSA,
avete conteso con me "che scrivo con sola franchezza", per aver citato ciò che ESSA "la Parola "recita e che io leggo..?
Ora ribadendoti che non punto il dito, non accuso o giudico alcuno, puoi citarmi finalmente, cosa leggi tu da quello che ho riportato dal testo biblico..?
Cordialità

[Gianni]

Luigi, tacerò io per te.

[Luigi]

Gianni, chi ci legge ha capito...
Cordialità

[noiman]

Luigi hanno capito..... tranquillo

"Meno male che non mi sono trovato da quelle parti il giorno di pentecoste, ma qualche mio avo sfigato , si! E avrei consigliato a tutti di tenere bene i piedi a terra.

Anch’io leggo e non posso farci nulla se trovo queste parole nelle scritture che leggo
“Io sono il Signore Dio tuo, non avrai altri dei”
E' simile a un re mortale che ha padre, fratello e figlio. Disse il Santo, Egli sia Benedetto, per Me non è così.
אני-הוא אני ראשון אף אני אחרון
“Anì hu anì rishon, af ani acharon
“Io sono il primo”(Isaia 48/12), che non ho padre, “e sono l’ultimo” che non ho fratelli, “ed all’infuori di Me non esiste Dio”, perché non ho figli

Noiman