Il Messia ebraico

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matteo97
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Il Messia ebraico

Messaggio da matteo97 »

Che Israele al momento abbia bisogno di una "drammatica salvezza" è evidente a tutti, di volta in volta i profeti del Tanakh ci ricordano che “L’uomo che cammina non è padrone nemmeno di dirigere i suoi passi” (Geremia 10:23). Vi sono nelle Scritture dell'AT molti insegnamenti su di un Messia che salverà Israele politicamente e la discendenza di Adamo spiritualmente. L'importanza dell'argomento è altresì ben riassunta da due scrittori ebrei, Chaim Pearl e Reuben Brookes nel testo "Una guida alla conoscenza ebraica": <<La credenza nella venuta del Messia è fondamentale per noi e per il mondo moderno come non lo è mai stata in passato. E' questo insegnamento ebraico sul Messia che dà al giudaismo il suo carattere di ottimismo e che deve ispirarci a raggiungere la redenzione nazionale. Gli ebrei che rimangono fedeli a questo insegnamento della loro antica fede hanno davanti a loro un ideale che può riempire le giornate con un programma di nobili attività che aiuterà il Regno di Dio sulla terra". "Ecco, i giorni vengono, dice il Signore, quando farò una nuova alleanza con la casa d'Israele e con la casa di Giuda: non secondo il patto che ho fatto con loro nel giorno in cui li presi per mano per condurli fuori dal paese d'Egitto"(Ger.31: 31-34). Il fatto che si parla di una nuova alleanza indica che la prima aveva (e ha per gli ebrei) alcuni punti deboli, se davvero era tutto ciò di cui gli ebrei avessero avuto bisogno per salvarsi, non sarebbe stata necessaria una seconda alleanza. Vi è qui l'implicazione che questa nuova alleanza debba essere migliore della prima. Geremia 31 continua dicendo che questa alleanza sarà stabilita con Israele quando le leggi di Dio saranno iscritte nei loro cuori e quando tutti gli ebrei conosceranno Dio "dal più piccolo al più grande". Lo farà [Dio] nel momento in cui i peccati di Israele saranno perdonati e confessati a Lui direttamente: ""Tutti mi conosceranno, dal più piccolo al più grande. Poiché sarò misericordioso per la loro ingiustizia, e i loro peccati e le loro iniquità non ricorderò più ". Un massiccio pentimento di Israele ancora non si è verificato dai tempi di Geremia. Oggi molti ebrei che vivono nella terra di Israele sono atei. Verrà il tempo che questa nuova alleanza verrà stabilita con Israele. Questa alleanza sostituisce i sacrifici animali dell'Antica Alleanza e deve pertanto essere basata attorno al sacrificio che li ha sostituiti. Vedendo che la via è nel sangue e che il peccato conduce alla morte, ne consegue che l'unico modo per fare ammenda per il peccato era per il peccatore morire. Tuttavia Dio era pronto ad accettare l'offerta del sangue animale come riconoscimento del proprio peccato. Ciò era dovuto al fatto che questo avrebbe indicato più avanti un sacrificio più grande grazie al quale Dio sarebbe stato disposto a perdonare i peccati degli uomini. Questo sacrificio doveva essere quello di un uomo che si mantenesse irreprensibile dinnanzi alla legge di Dio e dimostrasse la sua corretta applicazione, che fosse in una sola parola il termine della legge.

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matteo97
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Re: Il Messia ebraico

Messaggio da matteo97 »

La Scrittura dice che Gesù è "il termine (τέλος) della legge" (Rom 10:4). Il termine greco telos (τέλος) altrove è anche tradotto con il significato di "scopo" o "fine" (1 Tim 1:5). Il carattere e la personalità di Cristo erano il fine della legge mosaica, quelle 613 mizvot, se perfettamente rispettate, avevano lo scopo di dare origine ad una personalità simile a quella di Gesù offerto come olocausto sulla croce. Quando Yeshùa raggiunse l'apice del suo sviluppo personale e spirituale, nel momento della sua morte, la Legge fu “adempiuta”. Egli ha insegnato che era venuto per morire e tuttavia anche per adempiere alla legge (Mt 5:17). Questo è profetizzato anche in Gen 3:15, la discendenza della donna avrebbe sconfitto quella del serpente, simbolismo del peccato umano, contemporaneamente però sarebbe stata ferita dal "peccato". Il mezzo di vittoria sul peccato sarebbe venuto attraverso un individuo discendente della casa di Davide, ma allo stesso tempo sarebbe stato considerato discendente dalla donna. Il sacrificio del Messia avrebbe da lì in poi annullato i precedenti sacrifici animali dell'antica alleanza. E' questo totale accesso al perdono dei peccati che parla la nuova alleanza. Zaccaria 9:9-11 parla del Messia che si reca a Gerusalemme "umilmente e cavalcando un asino" come fece Yeshùa. A proposito della sua figura leggiamo lì: "Quanto a te, per il sangue dell'alleanza con te, estrarrò i tuoi prigionieri dal pozzo senz'acqua." Così la nuova alleanza stipulata attraverso il Messia passerebbe attraverso il versamento del suo sangue, il che consentirebbe infine la vittoria sul peccato, nella misura in cui ci potrebbe essere via di fuga dalla morte permanente, conseguenza del peccato, per mezzo della resurrezione. Isaia 49 è una meravigliosa profezia di come il Messia fu respinto da Israele e quindi offerto ai gentili. E' incoraggiato attraverso un linguaggio che ha legami con il passo considerato precedentemente in Zaccaria 9: "Ti darò (implicando" in sacrificio ") per un patto del popolo ... potresti dire ai prigionieri: Andate avanti; e per quelli che sono nell'oscurità (spiritualmente? Nella morte?) Mostratevi ". Questo si adatta esattamente al caso di Gesù - rifiutato da Israele, falsificato dai Gentili, il cui sangue versato è il mezzo di una nuova alleanza.
animasalvata
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Re: Il Messia ebraico

Messaggio da animasalvata »

Volevo evidenziare una cosa. Ho letto l'articolo di un rabbino (Michael Schulman). Citava due fonti:
Sanedrin 97b
Bereshit Rabbah 30:8

Questo rabbino riportava un dialogo contenuto nel talmud tra il profeta Elia e il rabbino Yehuda circa i tempi di mashiach che il mondo sarebbe durato 85 giubilei.
Poi citava Bereshit rabbah 30:8 dicendo che Noe passò da un vecchio mondo al nuovo mondo.

Faceva questo calcolo:

1656 a.m.(=2105 avanti Cristo) DILUVIO
-120 anni (gli anni precedenti al diluvio quando Dio comunicò a Noe il diluvio)
=1536 a.m.(=2225 avanti Cristo)
Questa secondo il rabbino è la base del calcolo

1536 a.m. (=2225 ac)
+4200 anni (84 giubilei x 50 anni)
=6425 a.m. (=1976 dc)

Dal 1976 al 2026 era l'ultimo giubileo, l'85° e questo è l'intervallo in cui dove manifestarsi Mashiach. 2026 sarebbe il termine ultimo.

Aggiungo poi io un dettaglio:
Nell'anno 1948 A.M. nacque Abramo secondo la cronologia del seder olam rabbah
A 70 anni secondo il s.o.r.,dunque nel 2018 a.m., Abramo fu coinvolto nel patto delle parti.
La analogia del seder olam rabbah e la cronologia ac/dc sta nelle date degli anni

1948am=nascita di Abramo sta al 1948 dc come anno di nascita di Israele
2018am=anno del patto sta al 2018 come settantesimo anno dello stato di Israele.

Quindi il 2018 dc è una specie di orizzonte degli eventi che una volta passato si entra nel tempo in cui la promessa del patto delle parti deve realizzarsi.

Adesso:
2019 intero
2020 intero
2021 intero
2022 intero
2023 intero
2024 intero
2025 intero

Dall'inizio 2019 biblico alla fine del 2025 biblico passano internamente una settimana di anni biblici. In accordo all'interpretazione fornita da Schulman alla fine del 2025 biblico (quindi all'inizio del 2026 biblico) dovrebbe esserci un passaggio dal vecchio mondo al nuovo mondo e quindi AL TERMINE DI UNA SETTIMANA DI ANNI DAL 70° anniversario dello stato di Israele.
animasalvata
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Re: Il Messia ebraico

Messaggio da animasalvata »

I testi sacri parlano di un diluvio. Questo non è il 3d per discutere se c'è stato veramente oppure no
animasalvata
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Re: Il Messia ebraico

Messaggio da animasalvata »

Non li ho fatti io ma Michael Schulman. Io li ho solo riportati.
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Gianni
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Re: Il Messia ebraico

Messaggio da Gianni »

Caro Matteo97, Yeshùa è definito τέλος della Toràh: il fine (non la fine!). Quanto a Mt 5:17, Yeshùa non dice affatto di essere venuto ad adempiere, ma a πληρῶσαι, “riempire fino all’orlo / rendere piena” la Toràh. Basta leggere gli insegnamenti di Yeshùa per vedere come egli diede un giro di vite, rendendo la Toràh ancor più vincolante
Sono i “cristiani” casa e chiesa, cravatta e Sala del Regno, che – poveri loro – parlando di adempimento, dichiarano così la Toràh abolita perché adempiuta e si mettono il cuore in pace.
Da parte sua Yeshùa pretese che i suoi fossero più scrupolosi dei farisei.
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matteo97
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Re: Il Messia ebraico

Messaggio da matteo97 »

Sono d'accordo difatti ho scritto che Il carattere e la personalità di Cristo erano il fine della legge mosaica. Quando all'altro termine altrove è tradotto anche con adempiere sebbene letteralmente il significato che hai aggiunto te è migliore e più comprensibile. Comunque sia chiaro che adempiuta non significa che adesso la legge mosaica è cessata, semplicemente Cristo ha dato l'esempio su come i precetti della torah li sia debbano adempiere nella propria persona. Poi la cristianità succedutasi nei secoli ha abolito la torah per un fattore culturale in questo modo può appellarsi ad ogni persona aldilà delle barriere culturali e linguistiche esistenti. Questa è la mia umile opinione.
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Alen.chorbah
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Re: Il Messia ebraico

Messaggio da Alen.chorbah »

Animaslavata hai gia fatto un post dedicato per i tuoi calcoli apicalittici. Grazie ma come gia detto basta cosi.
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