Re: Il Regno di Dio nel futuro
Inviato: venerdì 13 dicembre 2019, 19:06
Solo una mia opinione.
Gli scrittori del nuovo testamento, se avessere scritto e manipolato a tavolino le scritture greche, avrebbero probabilmente manipolato molto meglio il contenuto. Come nel caso dei profeti ebrei che criticavano aspramente le tribù di israele e i loro capi, allo stesso modo nel nuovo testamento si notano critiche, delusioni, vigliaccheria, divergenze, corruzione, mancanza di conoscenza, mancanza di fede, non solo nel popolo d'israele ma anche nei seguaci di Gesù.
Pertanto, ma è solo una questione di fiducia o fede personale, credo nella sincerità degli scrittori del nuovo testamento.
La conoscenza parziale degli avvenimenti futuri e la figura del Cristo, diversa dalle aspettative, ha creato tanti equivoci.
Vecchio e nuovo testamento, a mio modestissimo avviso sono inseparabili.
Ma molti si ostinano ad escludere il nuovo testamento. I cristiani non escludono a priori il vecchio testamento.
Semmai non considerano nè l'uno nè l'altro. Fanno solo catechismo. Generalizzo.
Si possono fare le pulci sia al vecchio testamento che al nuovo.
Il modello matematico del due più fa quattro si può applicare con grande difficoltà a tutta la bibbia.
Gesù e le scritture bibliche sembrano un giocattolo che viene regalato in esclusiva solo a qualcuno.
Per Matteo: il suo schema o elenco numerato può essere plausibile in tutto o in parte, ma rimane sempre una sua interpretazione delle scritture, condizionata da tante fonti di ispirazione di carattere personale.
Gli scrittori del nuovo testamento, se avessere scritto e manipolato a tavolino le scritture greche, avrebbero probabilmente manipolato molto meglio il contenuto. Come nel caso dei profeti ebrei che criticavano aspramente le tribù di israele e i loro capi, allo stesso modo nel nuovo testamento si notano critiche, delusioni, vigliaccheria, divergenze, corruzione, mancanza di conoscenza, mancanza di fede, non solo nel popolo d'israele ma anche nei seguaci di Gesù.
Pertanto, ma è solo una questione di fiducia o fede personale, credo nella sincerità degli scrittori del nuovo testamento.
La conoscenza parziale degli avvenimenti futuri e la figura del Cristo, diversa dalle aspettative, ha creato tanti equivoci.
Vecchio e nuovo testamento, a mio modestissimo avviso sono inseparabili.
Ma molti si ostinano ad escludere il nuovo testamento. I cristiani non escludono a priori il vecchio testamento.
Semmai non considerano nè l'uno nè l'altro. Fanno solo catechismo. Generalizzo.
Si possono fare le pulci sia al vecchio testamento che al nuovo.
Il modello matematico del due più fa quattro si può applicare con grande difficoltà a tutta la bibbia.
Gesù e le scritture bibliche sembrano un giocattolo che viene regalato in esclusiva solo a qualcuno.
Per Matteo: il suo schema o elenco numerato può essere plausibile in tutto o in parte, ma rimane sempre una sua interpretazione delle scritture, condizionata da tante fonti di ispirazione di carattere personale.