Romani 10

Luigi
Messaggi: 1445
Iscritto il: martedì 31 marzo 2015, 21:02

Re: Romani 10

Messaggio da Luigi »

trizzi74 ha scritto:
Luigi ha scritto:
Possibile che è tanto difficile da comprendere ,che tutta la Pienezza della Deità risiede , appunto nel FIGLIO ?
Ciao Luigi, queste tue parole sono il clou di tutto quello che hai scritto come risposta al mio commento sui due versetti di Apocalisse, quindi scusami se non tengo in considerazione tutto il resto.
In relazione a "tutta la pienezza della Deità" che risiede nel Figlio voglio porti solo due domande a cui ti invito a rispondere in modo sintetico, evitando quindi di citare versetti a raffica e fuori dal contesto in cui sono inseriti:
1) Ciò che Cristo aveva in sé era qualcosa che gli apparteneva in quanto Dio, come parte di una Trinità?
2) O la “pienezza” che abita in lui è qualcosa che è divenuta sua per decisione di qualcun altro?
Trizzi, prima di rispondere, vorrei capire qualcosa dal tuo punto di vista.
Quando parli di Gesù Cristo tu parli del figlio di Maria ?
Poichè anche se non era un uomo normale, in lui vi abitava la pienezza della Deità.
Ora la pienezza della Deità, è il Padre, poi Il Figlio SUO ;" sostanzialmente, vi dimora LO SPIRITO, senza misura, perchè TALE E' La Deità" Colui ,che come è scritto :
Il Padre manda in una carne "appunto quella del figlio di Maria, Gesù di Nazaret.
Poichè certo non è Gesù figlio di Maria , che è Colui che come è scritto, Sostiene tutte le cose, con la parola della Sua potenza, ma il Figlio, Colui che il Padre manda..
Poichè converrete certamente, che Gesù figlio di Maria , non sostiene l'universo intero, con tutte le sue componenti, :persone, animali, cose, pianeti, galassie.Siete d'accordo.
Ora se qualcuno vuole replicarmi, non evitate ogni commento...
Quindi ,in attesa , ti replico ugualmente.
In Gesù di Nazareti, vi dimora: Il Padre," il Padre che dimora in me.." Il Figlio "Colui che il Padre manda nella carne, e LO Spirito Santo , che come è scritto: non gli era dato a misura, ma chi compie la Grandiosa Opera della Redenzione è Il Figlio, che primariamente si incarna in Gesù Nazareno, e che i discepoli confessano e riconoscono "1 Gv. 4,3; 2 Gv. 6-9"

Se non siete d'accordo, dimostratemi con argomenti, che quanto ho sostenuto, non è Parola di Dio.
Ciao
trizzi74
Messaggi: 775
Iscritto il: martedì 1 aprile 2014, 17:36

Re: Romani 10

Messaggio da trizzi74 »

Luigi, io mi riferisco al Gesù di cui parla la scrittura da te citata:
" Poichè in lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deità". -Colossesi 2:9
Ora ti ripropongo le due domande con la speranza che mi indichi in modo diretto se sei d'accordo con la 1 o 2 domanda:
1) Ciò che Cristo aveva in sé era qualcosa che gli apparteneva in quanto Dio, come parte di una Trinità?
2) O la “pienezza” che abita in lui è qualcosa che è divenuta sua per decisione di qualcun altro?
"Le religioni sono sistemi di guarigioni per i mali della psiche, dal che deriva il naturale corollario che chi è spiritualmente sano non ha bisogno di religioni."
Carl Gustav Jung
Luigi
Messaggi: 1445
Iscritto il: martedì 31 marzo 2015, 21:02

Re: Romani 10

Messaggio da Luigi »

trizzi74 ha scritto:Luigi, io mi riferisco al Gesù di cui parla la scrittura da te citata:
" Poichè in lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deità". -Colossesi 2:9
Ora ti ripropongo le due domande con la speranza che mi indichi in modo diretto se sei d'accordo con la 1 o 2 domanda:
1) Ciò che Cristo aveva in sé era qualcosa che gli apparteneva in quanto Dio, come parte di una Trinità?
2) O la “pienezza” che abita in lui è qualcosa che è divenuta sua per decisione di qualcun altro?
[/quote

Vedi Trizzi, anche te divaghi.
Io ti ho risposto, e ti ho scritto che ciò che Gesù Cristo aveva in se "La Pienezza della Deità", era DIO ,ed E' il Padre ,Il Figlio "Colui che il Padre manda , e Lo Spirito Santo,

poichè Cristo Gesù figlio di Maria, è Il Tabernacolo "come recita il testo greco in Gv. 1,.",dove dimora la Deità.
Quindi la Pienezza in lui , viene da DIO, che di Fatto, è Padre, Figlio e Spirito
Chi ha orecchio da udire oda.
Poi faccio caso, che ad ogni mio post , con tanto di discussione biblica, appunto discutendo passi , con vari ragionamenti, ecco, che nessuno mi confuta, punto per punto, ma divagate altrove, e fate domande e non date mai risposte.
Se non è parola di Dio quanto espongo, certo non vi sarà difficile confutarlo, invece si divaga.
Per esempio si discute di Romani 10; ho scritto che il Signore in esso citato da invocare per la salvezza, è appunto il Figlio, ma nessun commento ,nessuno che ha confutato; nessuno che con argomenti mi scriva: hai torto perchè......
Poi ho scritto che E' sempre il Figlio , in Daniele 7, 13-14, che riceve la palah/latreia "adorazione", ma nessuno ha obiettato.
Significa assenso quindi; e se no perchè nessuno ha commentato ?
Quindi Trizzi, se non sei d'accordo con quanto ho scritto al post precedente ed in questo, non divagare altrove, ma confuta, portami passi che contraddicono quanto sostengo; questo è fare discussione biblica, poichè quando ho postato un passo biblico, vi ho posto un ragionamento a sostegno...
Ciao
trizzi74
Messaggi: 775
Iscritto il: martedì 1 aprile 2014, 17:36

Re: Romani 10

Messaggio da trizzi74 »

Purtroppo quello che divaga sei proprio tu. E la dimostrazione è che non hai detto in modo chiaro con quale delle due domande concordi. Ci vuole tanto a dire: sono d'accordo con la prima o con la seconda domanda? E poi renditi conto che se nessuno ti ha risposto su alcune cose è perché hanno capito che con te è tempo perso. Ma è normale che quasi in tutte le discussioni cerchi di farci entrare sempre la dottrina trinitaria che è stata inventata dalla chiesa apostata nel terzo secolo dopo Cristo?
"Le religioni sono sistemi di guarigioni per i mali della psiche, dal che deriva il naturale corollario che chi è spiritualmente sano non ha bisogno di religioni."
Carl Gustav Jung
Luigi
Messaggi: 1445
Iscritto il: martedì 31 marzo 2015, 21:02

Re: Romani 10

Messaggio da Luigi »

Trizzi, vedi l'irriverenza ?
Non sei d'accordo con quanto sostengo ?
Se partecipi alla discussione, dovresti confutarlo con argomenti, e solo allora ,se io insistessi incoerentemente, sarebbe tempo perso come scrivi.
Poi ho citato Daniele 7, 13-14, dove il Figlio dell'uomo..che riceve la palah/latreia "adorazione",stesso verbo usato in Riv. 22, 3 " {latreÚsousin latreuô}", ma nessuno ha obiettato.
Ma nessuno ha confutato un solo commento; questa è la realtà....
ciao :-)
L'agnostico
Messaggi: 334
Iscritto il: lunedì 7 maggio 2018, 19:32

Re: Romani 10

Messaggio da L'agnostico »

E poi renditi conto che se nessuno ti ha risposto su alcune cose è perché hanno capito che con te è tempo perso

Trizzi74 in realtà da persona che non ha fede in alcun ché noto nei versi citati da Luigi una forte similitudine tra Padre e Figlio come fossero la stessa persona

A questo punto mi sorgono delle domande:

È possibile che le scritture greche che ci sono pervenute siano state modificate in modo da sostenere questa dottrina?

E se invece sono originali come spiegare tali similitudini atte ancora oggi, dopo tanti secoli, a indirizzare molti studiosi verso la dottrina trinitaria?
trizzi74
Messaggi: 775
Iscritto il: martedì 1 aprile 2014, 17:36

Re: Romani 10

Messaggio da trizzi74 »

L'agnostico ha scritto:
E poi renditi conto che se nessuno ti ha risposto su alcune cose è perché hanno capito che con te è tempo perso

Trizzi74 in realtà da persona che non ha fede in alcun ché noto nei versi citati da Luigi una forte similitudine tra Padre e Figlio come fossero la stessa
Mi puoi specificare a quali versi ti riferisci?
"Le religioni sono sistemi di guarigioni per i mali della psiche, dal che deriva il naturale corollario che chi è spiritualmente sano non ha bisogno di religioni."
Carl Gustav Jung
Avatar utente
Salvatore Tarantino
Messaggi: 462
Iscritto il: sabato 9 agosto 2014, 8:04

Re: Romani 10

Messaggio da Salvatore Tarantino »

Luigi, ho commesso solo due errori: chiamarti "Luca" e risponderti più di due volte.
La trinità è un pregiudizio, tanto quanto quello di stabilire in cosa io credo, senza nemmeno conoscermi.
Gli utenti ti rispondono ma tu evidentemente non te ne accorgi.
Non solo ti ho risposto, ma ti ho risposto più volte.
Ma soprattutto sei tu a divagare; io ho solo voluto rispondere a questa domanda di "L'agnostico":
"Ciò che sto notando è che il Signore nelle scritture greche viene identificato con Gesù
In questo caso di Romani 10 ad esempio come si fa a distinguere i 2 soggetti?".
L'argomento è Romani 10 con le perplessità sollevate dall'utente che lo ha aperto.
Tu invece vorresti passare in rassegna tutti i versi della bibbia dove tu riesci a vederci la trinità.
Sei off topic!
Avatar utente
bgaluppi
Messaggi: 9943
Iscritto il: domenica 28 dicembre 2014, 7:13
Località: Torino

Re: Romani 10

Messaggio da bgaluppi »

Grazie Salvatore. Oltretutto, ogni versetto presunto trinitario è stato già discusso e spiegato su questo forum in altre discussioni, sarebbe davvero assurdo ricominciare da capo a girare in tondo.

In generale, rispondendo a l'agnostico, nello studio biblico se un versetto sembra affermare qualcosa che è clamorosamente smentita da altri versetti, non può essere preso a sostegno di una teoria ignorando gli altri. Allora è necessario armonizzare il tutto alla luce del resto della Scrittura. Prendi ad esempio 1Cor 15:24-28, in cui è scritto:

“Poi verrà la fine, quando [Cristo] consegnerà il regno nelle mani di Dio Padre, dopo che avrà ridotto al nulla ogni principato, ogni potestà e ogni potenza. Poiché bisogna ch'egli regni finché abbia messo tutti i suoi nemici sotto i suoi piedi. L'ultimo nemico che sarà distrutto sarà la morte. Difatti, Dio ha posto ogni cosa sotto i suoi piedi; ma quando dice che ogni cosa gli è sottoposta, è chiaro che colui che gli ha sottoposto ogni cosa, ne è eccettuato. Quando ogni cosa gli sarà stata sottoposta, allora anche il Figlio stesso sarà sottoposto a colui che gli ha sottoposto ogni cosa, affinché Dio sia tutto in tutti.”

Da questi versetti risulta oltremodo ovvio che il Messia e Dio non siano affatto la stessa cosa, e che il Messia non possa fare parte di una "unità trina", che suona come un indovinello teologico, perché se egli fosse Dio, non potrebbe essere sottoposto a Dio. Oltretutto, il regno del Messia ha un termine, mentre Dio “è re in eterno” (Sl 10:16).
Luigi
Messaggi: 1445
Iscritto il: martedì 31 marzo 2015, 21:02

Re: Romani 10

Messaggio da Luigi »

Salvatore Tarantino ha scritto:Luigi, ho commesso solo due errori: chiamarti "Luca" e risponderti più di due volte.
La trinità è un pregiudizio, tanto quanto quello di stabilire in cosa io credo, senza nemmeno conoscermi.
Gli utenti ti rispondono ma tu evidentemente non te ne accorgi.
Non solo ti ho risposto, ma ti ho risposto più volte.
Ma soprattutto sei tu a divagare; io ho solo voluto rispondere a questa domanda di "L'agnostico":
"Ciò che sto notando è che il Signore nelle scritture greche viene identificato con Gesù
In questo caso di Romani 10 ad esempio come si fa a distinguere i 2 soggetti?".
L'argomento è Romani 10 con le perplessità sollevate dall'utente che lo ha aperto.
Tu invece vorresti passare in rassegna tutti i versi della bibbia dove tu riesci a vederci la trinità.
Sei off topic!
Salvatore :-) ,OFF topic non sono il solo.
Poi rispettosamente parlando, tu mi hai risposto, citando un tuo studio, "copia-incolla"e non confutando ,punto dopo punto, quanto sostengo; questo è fare discussione biblica.
Poi dici che gli utenti mi hanno risposto..., ma chi vuole vedere, noterà ,che anche i più ,hanno solo polemizzato, e non hanno affrontato un solo argomento da me proposti, dove ragionando con le scritture, mi hanno fatto notare che non è come scrivo, ecc.....
Poi anche circa Romani 10,..., ho sostenuto ""ragionando con le scritture" che il Signore da invocare per essere perdonati e salvati è Il Cristo Il Figlio di Dio, ed anche qui nessun commento che dimostra il contrario.
Poi avrei pregiudizio, per averti chiesto la tua posizione teologica ?
Se avessi letto la tua presentazione, fosse stata una domanda superflua, da parte mia.
Se non ti spiace, ti auguro una buona giornata, e che Dio ti benedica :-)
Da questi versetti risulta oltremodo ovvio che il Messia e Dio non siano affatto la stessa cosa, e che il Messia non possa fare parte di una "unità trina", che suona come un indovinello teologico, perché se egli fosse Dio, non potrebbe essere sottoposto a Dio. Oltretutto, il regno del Messia ha un termine, mentre Dio “è re in eterno” (Sl 10:16).
Antonio, circa 1 cor. 15,.., sai che già ti ho risposto , poi se fosse giusta la tua visione, "circa quanto hai scritto, e che evidenzio" dovresti spiegare ,perchè in Luca 1, 33, è scritto che il Regno del Messia il Figlio di Dio è un Regno che non avrà Mai fine " quindi eterno"
Luca 1, 30 E l'angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. 31 Ed ecco, tu concepirai nel grembo e partorirai un figlio, e gli porrai nome Gesù. 32 Egli sarà grande e sarà chiamato Figlio dell'Altissimo; e il Signore Dio gli darà il trono di Davide, suo padre; 33 e regnerà sulla casa di Giacobbe in eterno, e il suo regno non avrà mai fine».

Poi se vuoi dovresti spiegare, perchè dopo il Millennio , come recita Riv. 22, 2-4, sul Trono siederà il Padre ed il Figlio..., I QUALI, quindi Regnano, e ricevono la latreia "adorazione",.
Buona giornata
Rispondi