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Re: Perplessità e dubbi inerenti la Creazione

Inviato: giovedì 17 gennaio 2019, 20:51
da Michele
Sin dall'inizio di Mt ci sono già due elementi, quali l'angelo Gabriele e lo spirito santo che fanno subito la sua comparsa più che umana, e questo viene inspiegabilmente attribuito a D-o. Ho capito male?

Re: Perplessità e dubbi inerenti la Creazione

Inviato: giovedì 17 gennaio 2019, 21:08
da Michele
Un'altra anomalia è il termine anima compare per ben 194 volte nella Torah, ma le si attribuisce il significato di "vivente", cosa che leggendo i vari versetti non è propriamente così

Re: Perplessità e dubbi inerenti la Creazione

Inviato: giovedì 17 gennaio 2019, 21:21
da Michele
Si certo, ne ho trovato una:
http://www.biblistica.eu/phpbb/viewtopic.php?t=75
Ma mi sembra che confermi quanto ho detto sopra

Re: Perplessità e dubbi inerenti la Creazione

Inviato: giovedì 17 gennaio 2019, 21:30
da L'agnostico
Matteo97 se è vero il tuo esempio si può dire però che è vero anche il contrario per 2 motivi..
Il primo che gli stessi credenti spesso sono i primi a dimostrarsi ostici e provare odio proprio in difesa della propria spiritualità verso altri credenti qualora un altro non abbia la stessa comprensione verso ciò che è immateriale come può essere Dio..
Il secondo che anche gli atei come commettono errori così amano e rispettano il prossimo..
Quindi questo bisogno di ricercare esseri spirituali o l'essere primo spirituale come Dio a cosa serve?
Sia chiaro io non sono contro la ricerca... L'uomo vive di ricerca.. Ma di cose che può scoprire mi pare legittimo, di ciò che è ignoto ha un senso?

Bgaluppi come sempre a ciò che mi scrivi non posso che dire "hai ragione".. Ma vorrei condividere il tuo pensiero non sulla questione esiste o no Dio ma sul perché l'uomo debba avere bisogno di sapere chi sia...

Michele condivido anch'io ciò che scrivi e porti l'esempio di vivere in un isola...
Qualora fosse così ci sarebbe bisogno di spiritualità? Se si perché?

Re: Perplessità e dubbi inerenti la Creazione

Inviato: giovedì 17 gennaio 2019, 21:39
da Michele
Michele condivido anch'io ciò che scrivi e porti l'esempio di vivere in un isola...
Qualora fosse così ci sarebbe bisogno di spiritualità? Se si perché?
Domanda interessante e intelligente, si secondo me proprio in quel contesto ci sarebbe più bisogno di spiritualità, anzi essa verrebbe più in superficie, magari non dogmatizzata ma spontanea.
I libri inibiscono la spiritualità (non i libri ma quello che gli si vuole far dire secondo certe interpretazioni), ma il contatto con la natura supporta la stessa.
Aggiungo, l'homo sapiens sarà soppiantato dall'homo spiritualis (forse questo termine lo sto coniando), perché secondo me è la naturale evoluzione. E poi, questo homo sapiens, abbiamo visto di cosa è capace.

Re: Perplessità e dubbi inerenti la Creazione

Inviato: venerdì 18 gennaio 2019, 1:18
da bgaluppi
Bgaluppi come sempre a ciò che mi scrivi non posso che dire "hai ragione".. Ma vorrei condividere il tuo pensiero non sulla questione esiste o no Dio ma sul perché l'uomo debba avere bisogno di sapere chi sia...
Perché l'uomo ha un imprinting divino, essendo "a immagine e somiglianza" del Suo creatore. L'uomo è troppo intelligente per accettare che la vita sfoci nella morte, che l'esistenza conduca alla non-esistenza. È un paradosso, e una mente intelligente non può accettare ciò che è paradossale. Chi accetta questo paradosso, fa una coercizione mentale su se stesso. Per cui, l'ateismo è un fatto educativo, non una condizione naturale. Di fatto, gli atei non esistono, perché l'ateo, per essere tale, deve basare la sua scelta su una certezza. Ma nessun ateo può avere la certezza che Dio non esista. Se non ha questa certezza, come può dichiarare che Dio non esiste? Invece, il credente non ha bisogno di dimostrazione dell'esistenza di Dio, perché Dio si dimostra da solo attraverso la creazione. Basta guardarsi intorno ed essere obbiettivi.

Re: Perplessità e dubbi inerenti la Creazione

Inviato: venerdì 18 gennaio 2019, 18:43
da Michele
In effetti l'ateismo rappresenta la vera prova dell'esistenza di COLUI CHE E', infatti tutti noi abbiamo una mente razionale, la quale, arriva prima o poi a concepire l'idea di D-o. La differenza che c'è nell'ateo, è che egli appena realizza questa verità, cerca di cancellarla per sempre dalla sua mente.

Re: Perplessità e dubbi inerenti la Creazione

Inviato: venerdì 18 gennaio 2019, 18:50
da matteo97
In effetti l'ateismo rappresenta la vera prova dell'esistenza di COLUI CHE E', infatti tutti noi abbiamo una mente razionale, la quale, arriva prima o poi a concepire l'idea di D-o. La differenza che c'è nell'ateo, è che egli appena realizza questa verità, cerca di cancellarla per sempre dalla sua mente.
In realtà, come giustamente ha esposto in precedenza bgaluppi, "l'ateo, per essere tale, deve basare la sua scelta su una certezza". Ciò che menzioni te come dinamica è più inerente alla teofobia.

Re: Perplessità e dubbi inerenti la Creazione

Inviato: venerdì 18 gennaio 2019, 19:06
da Michele
Non credo, è qualcosa di fisiologico, dato che gli uomini, o meglio, la loro mente, attua gli stessi processi. Oppure dovremmo dire che l'ateo è una specie di uomo a cui manca qualcosa, che chiameremo il senso spirituale. Ma io sono più propenso per la prima ipotesi

Re: Perplessità e dubbi inerenti la Creazione

Inviato: venerdì 18 gennaio 2019, 19:09
da bgaluppi
Interessante, Michele.