Perplessità e dubbi inerenti la Creazione

[Alen.chorbah]

Facciamo una cosa. Partiamo dal principio se mi dimostrate dov'è scritta la creazione degli angeli buoni che si ribellarono e poi divennero cattivi sono pronto a seguirvi. Spero solo che non andiate a prendere i il racconto dei figli di Dio che si accoppiarono con le donne perché non dimostrano niente

[Tony]

Per adesso mi fermo . Per dirla in modo simpatico dato che la conversazione può diventare pesante . Io sto .
Comunque apprezzo davvero questi studi basati sul metodo simile a quello di Karl Popper . Se una cosa non è dimostrabile fino a prova contraria non è scientifica.

[Alen.chorbah]

Tony scusa. Usiamo un altro approccio. Esodo 33:11 "11 Così il Signore parlava con Mosè faccia a faccia, come un uomo parla con un altro"
Genesi 32:30 ho veduto Iddio a faccia a faccia, e la mia vita è stata risparmiata
Per te cosa significano queste die scritture?

[bgaluppi]

Aaah, Tony, bravo! Vediamo il tuo volto (che detto da un ebreo significherebbe "ti conosciamo bene")!

[Tony]

si

[matteo97]

Rileggendo gli ultimi messaggi dentro la mia coscienza si è squarciata tutta la visione celestiale che mi ero immaginato di Satana (in modo simile a quando un soffio fa cedere un castello di carte, ma d'altronde, vuoi anche la metafora azzeccata, le mie basi erano poco solide e perlopiù derivanti da interpretazioni religiose), quale cherubino decaduto a causa della disubbedienza a Dio. Quanto al dualismo bene-male come forze parimenti potenti (che non è scritturale) e all'incarnazione di quest'ultimo principio nella "figura di Satana", inteso come angelo decaduto, potrebbero entrambi derivare dall'interpretazione di dottrine religiose che, distorcendo il vero significato biblico, puntano ad instillare ai propri seguaci una visione conflittuale della realtà scindendo nettamente bene e male in modo che questi combacino rispettivamente con la propria chiesa che è fedele alle norme di Dio e con il resto del mondo che soggiace nelle tenebre a causa di Satana, in veste di "principe di questo mondo" (questo almeno è la lettura interpretativa di alcune organizzazioni religiose come i TdG).

[L'agnostico]

Leggendo questa discussione e i vostri pensieri mi sono chiesto il perché l'uomo ha questo bisogno di credere in cose al di fuori della materia come esseri spirituali quali i più comuni angeli fino ad arrivare a questo essere chiamato Dio?

Eppure miliardi di uomini hanno vissuto e vivono senza porsi queste domande..

Semplice curiosità

[matteo97]

eggendo questa discussione e i vostri pensieri mi sono chiesto il perché l'uomo ha questo bisogno di credere in cose al di fuori della materia come esseri spirituali quali i più comuni angeli fino ad arrivare a questo essere chiamato Dio?

Le necessità possono essere varie: gli uomini possono, ad esempio, ritrovare nell'adorazione di una medesima divinità quella comunione di spirito alla cui base vi sono valori etici come quelli di fratellanza e di amore verso i propri "fratelli di spirito" il cui passo successivo è la creazione di una struttura di culto come la chiesa. Tuttavia questa è la via umana per giungere a Dio e di motivazioni ve ne possono essere molteplici; non vi è una via univoca.

[bgaluppi]

'agnostico, l'esistenza di Dio è palese in ogni cosa che ci circonda. Io mi stupisco che molte persone intelligenti non vedano questa cosa. La vedono i più grandi scienziati, anche se non si esprimono su cosa sia Dio, però riconoscono l'energia intelligente che organizza il caos.

Sulla credenza in angeli e simili, sono con te.

[Michele]

In effetti l'utente L'Agnostico pone una domanda legittima, infatti dalla discussione è venuto fuori qualcosa che va verso un tipo di biblicità atea. Mi spiego, ogni riferimento a cose o persone diverse da uomini o da D-o, vengono sistematicamente negati a favore esclusivo di D-o. Quello che è successo, viene spiegato come l'intervento continuativo esclusivo di D-o, attraverso per esempio lo spirito, angeli, manifestazioni vari non ben definite compreso il male, insomma alla fine se si dovesse perdere la Torah o la Bibbia, sembra quasi che D-o non esista. Tutto quello che esiste è un pensiero dogmatico riassunto in tante schede, che in sostanza costituiscono una sorte di fede.
Però quasi non si avverte la fede viva, vissuta, soprattutto nei rapporti interpersonali. In definitiva, se si vivesse in un' isola e non si sapesse dell'esistenza di questo libro, si sarebbe incapaci di avere fede. Quindi condivido il discorso dell'Agnostico, nel senso che tutto i riduce ad una fede fatta di carta, e anestetizzata di qualunque elemento soprannaturale. In definitiva mi sembra una forma di ateismo come dire...ma al contempo di divinità assolutizzata.