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Genesi

Inviato: mercoledì 19 dicembre 2018, 16:44
da Renzo
Buona serata a tutti.
In Genesi 1:29 sono scritte queste parole:
E DIO disse: «Ecco io vi do ogni erba che fa seme sulla superficie di tutta la terra e ogni albero che abbia frutti portatori di seme; questo vi servirà di nutrimento.

Poi in Genesi 9:3 sono scritte queste parole:
Tutto ciò che si muove ed ha vita vi servirà di cibo; io vi do tutte queste cose; vi do anche l'erba verde;

Quello che vorrei capire come mai in Genesi 1:29 si parla di un cibo vegetale, mentre poi in Genesi 9:3 dice che possiamo cibarsi di cose che si muovono, (vale a dire cibarsi di animali), non capisco questa contraddizione, qualcuno potrebbe chiarirmi. Grazie.

Re: Genesi

Inviato: mercoledì 19 dicembre 2018, 17:26
da bgaluppi
Ciao Renzo, ti reindirizzo qui:

http://www.biblistica.eu/phpbb/viewtopi ... =90#p52183" onclick="window.open(this.href);return false;

Re: Genesi

Inviato: mercoledì 19 dicembre 2018, 18:09
da Renzo
Però non ho capito come mai prima Dio dice una cosa riguardo come doveva cibarsi l'uomo, ma poi più tardi disse all'uomo di mangiare anche gli animali, se siamo stati creati per cibarsi di vegetale e come mai dopo siamo anche passati anche onnivori? Perché non lo ha detto in Genesi 1:29?

Re: Genesi

Inviato: mercoledì 19 dicembre 2018, 19:28
da Renzo
Non riesco a comprendere; quello che voglio dire, che importanza dobbiamo dare alla Bibbia se troviamo queste contraddizioni, È scritto che all'inizio Dio dice all'uomo di nutrirsi solo di vegetale, poi col tempo che passa cambia idea e dice di nutrirsi anche di carne animale. Se è così perché vogliamo tenere in vita un Testo che si trovano un miscuglio di verità diverse, (a meno che qualcuno la Bibbia lo ha manomessa).

Re: Genesi

Inviato: mercoledì 19 dicembre 2018, 19:53
da bgaluppi
Renzo, le contraddizioni esistono se si legge il testo con la chiave di lettura sbagliata. Tieni presente che il libro è stato scritto migliaia di anni fa in una lingua che ha davvero poco a che fare con la nostra, e secondo il pensiero degli antichi semiti, che è molto lontano dal pensiero occidentale moderno.

Detto questo, è importante distinguere quelle che possono essere informazioni storiche da ciò che costituisce solo insegnamento. Io posso raccontarti una storia, sotto forma di una parabola, per comunicarti più direttamente un messaggio. Tu pensi che in un fantastico giardino ci fosse un serpente che parlava (3:1) e Dio che camminava sul far della sera (3:8)?

Inoltre, tra la fase in cui l'uomo può mangiare la carne e quella in cui non può mangiarla intercorre il diluvio, che rappresenta qualcosa e non è solo un evento atmosferico. Il diluvio rappresenta un grande cambiamento.

Re: Genesi

Inviato: mercoledì 19 dicembre 2018, 21:06
da bgaluppi
Certo, Mattia. Poi volevo puntualizzare che il comandamento sui vegetali viene dato all'uomo prima che il frutto sia mangiato e nel giardino in Eden, dunque in una condizione di potenziale purezza. Quello che voglio dire è che l'uomo che raggiunge questa purezza, molto probabilmente non mangerà più carne, o ne mangerà nel rispetto delle norme sul trattamento degli animali che giungono successivamente e si trovano nella Torah. Nel momento in cui giungerà l'era messianica, un'era di evoluzione sia spirituale che fisica, molto probabilmente l'uomo tornerà ad essere vegetariano.

Re: Genesi

Inviato: mercoledì 19 dicembre 2018, 23:25
da Renzo
Comunque di la del fatto del diluvio, l'uomo ha un intestino differente di un animale carnivoro, l'animale carnivoro ha l'intestino corto, mentre l'uomo ha un intestino molto lungo, e se l'uomo mangia la carne alla fine va in putrefazione e si creano malattie.

È qui che non torna, non riesco a capire il fatto che in Genesi 1:29 tutto combacia che l'uomo è vegetariano, ma in Genesi 9:3 non si trova che l'uomo dovesse mangiare la carne per stare in salute dato che l'intestino dell'uomo era all'inizio e lo è tutt'ora. Infatti per questo errore l'uomo è ammalato.

Re: Genesi

Inviato: mercoledì 19 dicembre 2018, 23:29
da AKRAGAS
Renzo, leggendo il primo capitolo di Genesi, evidenzia una contraddizione per quanto riguarda l'alimentazione degli esseri viventi creati s'è raffrontato con il racconto nel nono capitolo dello stesso libro.
-È vero, è una contraddizione. La Bibbia ne è strapiena!- direbbero molti tra i non addetti ai lavori .
Banalizzare il messaggio biblico è il minimo dei danni arrecabili da tale rilettura.
Un'altra possibile rilettura potrebbe ,invece, considerare lo stesso racconto come un ritratto letterario che si fa portatore di concetti nascosti. In altri termini, il redattore avrebbe voluto veicolare degli insegnamenti per mezzo di artifizi letterari.
In tal senso non credo che si stia parlando della alimentazione degli esseri viventi quale realtà scientifica, piuttosto di una "alimentazione" intesa come realtà biblica.
Si parla quindi di un concetto di perfetto equilibrio esistente tra le creature e il Creatore che viene presentato dai termini usati : lo stesso cibo utile per tutte le creature. Si tratta di un ritratto di armonia.
Nulla a che vedere con l'alimentazione in senso stretto.
Se si esce dal senso letterale tutto è comprensibile e le contraddizioni svaniscono.
Ciao, Renzo, Benvenuto. :-)

Re: Genesi

Inviato: giovedì 20 dicembre 2018, 11:20
da L'agnostico
Renzo vedo che Genesi è un tunnel dove non mi sono perso solo io...
Però rispondo ad Akragas al quale dico che in tutta onestà la risposta che hai dato sembra più un arrampicarsi sugli specchi..
Anch'io come Renzo mi sono fatto le identiche domande leggendo quei versi..
Un ritratto letterario che si fa portatore di concetti nascosti può signifare tutto o nulla..
Ciò che tu dici ovvero che in altri termini, il redattore avrebbe voluto veicolare degli insegnamenti per mezzo di artifizi letterari può essere vero...
Ma si può sapere il perché di questi artifizi propensi solamente a confondere le persone?

Re: Genesi

Inviato: giovedì 20 dicembre 2018, 14:46
da AKRAGAS
Ha risposto bene minymattio.
Penso, tuttavia, che queste risposte non siano sufficienti a far uscire dal tunnel della confusione, ma piuttosto siano una esortazione a studiare con un approccio che non assomigli al Romanzo .
Do per scontato che i più abbiano letto e/o studiato testi poetici e, pertanto, si capisca come le parole in questi vengano appositamente scelte per spiegare dei concetti oppure dei sentimenti del poeta. Non sempre le parole del testo esprimono il senso letterale.
Se non è vero questo allora si troveranno solo contraddizioni senza rendersi conto che il significato si trova solo togliendo lo strato che lo cela.
Infine, per rispondere a Renzo che chiede perché confondere le persone do una risposta personale: perché per avere accesso alla comprensione del Testo bisogna studiare, studiare ,studiare e non sarà mai troppo.