Paolo tratta qui di chi, facendosi circoncidere, cerca di essere giustificato (nel senso di essere dichiarato giusto). A costoro Paolo dice che in tal caso Yeshùa non servirebbe a nulla, perché si scadrebbe dalla grazia per ottenere la condizione di giusti attraverso la circoncisione.
Gianni, quindi siamo d'accordo che, Paolo rimarca l'impossibilità della Legge, nel far ottenere la Giustizia, proprio perchè, come è scritto, attraverso la Legge nessuno sarà giustificato ?
Oppure attesti il contrario ?
Luigi fraintende e capisce che la Toràh non vada osservata. Ma Paolo non sta discendo nulla di simile.
Gianni ,ci dici perchè i Gentili della Galizia, dovevano osservare la Toràh, contrariamente ai Gentili descritti in Atti 15... ?
Visto che Paolo insegnando ai Galati, dice di non farsi circoncidere, mi fai leggere, dove Paolo, insegna loro, di osservare la Toràh..,dove la circoncisione ne è parte, visto che ne sei convinto ?
Poi ti rammento che i Galati, erano Gentili, e Paolo anche a loro ha predicato Cristo "1,16",
e la salvezza, giustificazione, mediante la fede in Cristo,ed è evidente che, .
dall'analisi della lettera, si evince che anche fra questi , vi erano Giudei credenti, "e non il singolo come scrivi, infatti a questi dice:
coloro che vi turbano siano recisi"che come ad Antiochia, proposero la circoncisione "5,3". che Paolo dice essere un altro vangelo[/i]
Ora senza replicarmi, tutta la lettera ai Galati, è un continuo rimarcare da parte di Paolo, dell'inutilità della Legge, circa la salvezza, la redenzione ,e la Riconciliazione col Padre, poichè ancora incalzando dice: che
la salvezza la si ottiene per la fede ,nel Nome del Cristo, IL Figlio di Dio"2,16..." ;Nome che Tutti sono chiamati ad Invocare, dopo che si sono ravveduti; dove lui in primis, LO ha invocato, per essere perdonato, salvato.
Ora poichè è scritto che, dalle opere della Legge, nessuna carne sarà salvata, giustificata, redenta, in vista che ,da essa deriva solo la conoscenza del peccato, e la
Maledizione, in virtù del Fatto, che Nessuno la osserva"3, 9-10"; è scritto altresì che Cristo,
CI ha riscattati da tale Maledizione; quindi Ebrei e Gentili tutti,
visto che ,un gran numero "Migliaia" di Ebrei "Giudei e Israeliti", sono stati i primi a ravvedersi ed Invocare il Figlio e credere nel Suo Nome, dopo aver ricevuto il messaggio del vangelo della Grazia...
Gli apostoli ,servi e Testimoni del Cristo, erano Ebrei "non Gentili" ,monoteisti, ed hanno creduto nel Nome del Figlio di Dio Yoshua, e dopo aver accettato la salvezza per Grazia,
per la fede nel Figlio l'hanno predicata, agli ebrei e Gentili..e , nella loro predicazione ,portavano il Nome del Figlio "e non del Padre", quanto basta a, determinare la Sua Deità; sarebbe impensabile ,predicare, invocare e porre fede per la salvezza, in un altro Nome ,che non sia ,quello del Iddio di Israele..
Quindi ancora oggi, appare contraddittorio, essere monoteisti come loro, se poi non li si imita, volendo rifiutarsi di ravvedersi e convertirsi al Signore Cristo "Atti 11, 19-26"
Infatti ,
Dio comanda a tutti gli uomini di Ravvedersi , non solo ai Gentili....
E come ho ribadito altre volte, il modello apostolico,
appare Inconfutabile
Ciao