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Re: Osservanza della Legge , circoncisione, e...

Inviato: venerdì 13 luglio 2018, 21:01
da ilvigilante
Ok apro la discussione e trasferisco in copia i miei commenti

Re: Osservanza della Legge , circoncisione, e...

Inviato: mercoledì 22 gennaio 2020, 17:08
da Janira
Nella discussione sulle manomissioni dei manoscritti abbiamo parlato di nuovo dell'abrogazione della Torah e della circoncisione.
A me, più che l'idea che i gentili non circoncisi non debbano seguire la Torah, è sorta questa domanda: un ebreo messianico, è ancora obbligato a circoncidere il figlio?

Re: Osservanza della Legge , circoncisione, e...

Inviato: mercoledì 22 gennaio 2020, 19:38
da bgaluppi
La circoncisione riguarda l'essere ebrei da parte di madre e l'appartenenza al popolo di Israele. Altri popoli antichi la praticavano, ma puramente per scopi legati all'igiene; con gli ebrei, la circoncisione significa appartenenza ad un popolo.

Re: Osservanza della Legge , circoncisione, e...

Inviato: giovedì 23 gennaio 2020, 5:57
da Gianni
Rispondo (con notevolissimo ritardo) a Luigi che fa un po’ di confusione nel suo intervento dello scorso 7 luglio 2018, all’inizio di questa discussione.

Lui cita Gal 5:2-4. Lo faccio anch’io, ma usando ND che rispetta di più il testo biblico: “2 Ecco, io, Paolo, vi dico che se vi fate circoncidere, Cristo non vi gioverà nulla. 3 E daccapo attesto ad ogni uomo che si fa circoncidere che egli è obbligato ad osservare tutta la legge. 4 Voi, che cercate di essere giustificati mediante la legge, vi siete separati da Cristo; siete scaduti dalla grazia”.

Paolo tratta qui di chi, facendosi circoncidere, cerca di essere giustificato (nel senso di essere dichiarato giusto). A costoro Paolo dice che in tal caso Yeshùa non servirebbe a nulla, perché si scadrebbe dalla grazia per ottenere la condizione di giusti attraverso la circoncisione.

Ora si noti che Paolo usa il “voi”, rivolgendosi a coloro che la pensano così. Il v. 3 costituisce un inciso: usando il “tu” si rivolge al singolo per fargli notare che, facendosi circoncidere, comunque “è obbligato ad osservare tutta la legge”.
Luigi fraintende e capisce che la Toràh non vada osservata. Ma Paolo non sta discendo nulla di simile. Al singolo che vuol farsi circoncidere Paolo fa invece presente che in ogni caso “debitore è tutta la legge di compiere” (traduzione letterale). Per dirla con le sue parole in Rm 2:25: “Se sei trasgressore della legge, la tua circoncisione diventa incirconcisione”.

Re: Osservanza della Legge , circoncisione, e...

Inviato: giovedì 23 gennaio 2020, 9:58
da Janira
In base a quello che ho scritto nell'altra discussione ( forse dovrei spostare qui i messaggi), penso che secondo Paolo anche per gli ebrei non fosse più obbligatorio circoncidere i figli per partecipare al nuovo patto( che include anche il patto abramitico).

Re: Osservanza della Legge , circoncisione, e...

Inviato: venerdì 24 gennaio 2020, 10:32
da Luigi
Paolo tratta qui di chi, facendosi circoncidere, cerca di essere giustificato (nel senso di essere dichiarato giusto). A costoro Paolo dice che in tal caso Yeshùa non servirebbe a nulla, perché si scadrebbe dalla grazia per ottenere la condizione di giusti attraverso la circoncisione.
Gianni, quindi siamo d'accordo che, Paolo rimarca l'impossibilità della Legge, nel far ottenere la Giustizia, proprio perchè, come è scritto, attraverso la Legge nessuno sarà giustificato ?
Oppure attesti il contrario ?
Luigi fraintende e capisce che la Toràh non vada osservata. Ma Paolo non sta discendo nulla di simile.
Gianni ,ci dici perchè i Gentili della Galizia, dovevano osservare la Toràh, contrariamente ai Gentili descritti in Atti 15... ?
Visto che Paolo insegnando ai Galati, dice di non farsi circoncidere, mi fai leggere, dove Paolo, insegna loro, di osservare la Toràh..,dove la circoncisione ne è parte, visto che ne sei convinto ?

Poi ti rammento che i Galati, erano Gentili, e Paolo anche a loro ha predicato Cristo "1,16", e la salvezza, giustificazione, mediante la fede in Cristo,ed è evidente che, .
dall'analisi della lettera, si evince che anche fra questi , vi erano Giudei credenti, "e non il singolo come scrivi, infatti a questi dice: coloro che vi turbano siano recisi"che come ad Antiochia, proposero la circoncisione "5,3". che Paolo dice essere un altro vangelo[/i]
Ora senza replicarmi, tutta la lettera ai Galati, è un continuo rimarcare da parte di Paolo, dell'inutilità della Legge, circa la salvezza, la redenzione ,e la Riconciliazione col Padre, poichè ancora incalzando dice: che la salvezza la si ottiene per la fede ,nel Nome del Cristo, IL Figlio di Dio"2,16..." ;Nome che Tutti sono chiamati ad Invocare, dopo che si sono ravveduti; dove lui in primis, LO ha invocato, per essere perdonato, salvato.

Ora poichè è scritto che, dalle opere della Legge, nessuna carne sarà salvata, giustificata, redenta, in vista che ,da essa deriva solo la conoscenza del peccato, e la Maledizione, in virtù del Fatto, che Nessuno la osserva"3, 9-10"; è scritto altresì che Cristo, CI ha riscattati da tale Maledizione; quindi Ebrei e Gentili tutti,
visto che ,un gran numero "Migliaia" di Ebrei "Giudei e Israeliti", sono stati i primi a ravvedersi ed Invocare il Figlio e credere nel Suo Nome, dopo aver ricevuto il messaggio del vangelo della Grazia...

Gli apostoli ,servi e Testimoni del Cristo, erano Ebrei "non Gentili" ,monoteisti, ed hanno creduto nel Nome del Figlio di Dio Yoshua, e dopo aver accettato la salvezza per Grazia, per la fede nel Figlio l'hanno predicata, agli ebrei e Gentili..e , nella loro predicazione ,portavano il Nome del Figlio "e non del Padre", quanto basta a, determinare la Sua Deità; sarebbe impensabile ,predicare, invocare e porre fede per la salvezza, in un altro Nome ,che non sia ,quello del Iddio di Israele..
Quindi ancora oggi, appare contraddittorio, essere monoteisti come loro, se poi non li si imita, volendo rifiutarsi di ravvedersi e convertirsi al Signore Cristo "Atti 11, 19-26"

Infatti ,Dio comanda a tutti gli uomini di Ravvedersi , non solo ai Gentili....
E come ho ribadito altre volte, il modello apostolico, appare Inconfutabile
Ciao