Beh, sul Catechismo della Chiesa Cattolica, punti 232-234, si legge:
“I cristiani vengono battezzati «nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo» (Mt 28,19). Prima rispondono: «Credo» alla triplice domanda con cui ad essi si chiede di confessare la loro fede nel Padre, nel Figlio e nello Spirito: «Fides omnium christianorum in Trinitate consistit – La fede di tutti i cristiani si fonda sulla Trinità» (San Cesario d'Arles, Expositio vel traditio Symboli, sermo 9: CCL 103, 47).
I cristiani sono battezzati «nel nome» – e non «nei nomi» – del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo; infatti non vi è che un solo Dio, il Padre onnipotente e il Figlio suo unigenito e lo Spirito Santo: la Santissima Trinità. Il mistero della Santissima Trinità è il mistero centrale della fede e della vita cristiana. È il mistero di Dio in se stesso. È quindi la sorgente di tutti gli altri misteri della fede; è la luce che li illumina. È l'insegnamento fondamentale ed essenziale nella «gerarchia delle verità» di fede. «Tutta la storia della salvezza è la storia del rivelarsi del Dio vero e unico: Padre, Figlio e Spirito Santo, il quale riconcilia e unisce a sé coloro che sono separati dal peccato».
La Trinità è un mistero della fede in senso stretto, uno dei «misteri nascosti in Dio, che non possono essere conosciuti se non sono divinamente rivelati». Indubbiamente Dio ha lasciato tracce del suo essere trinitario nell'opera della creazione e nella sua rivelazione lungo il corso dell'Antico Testamento. Ma l'intimità del suo Essere come Trinità Santa costituisce un mistero inaccessibile alla sola ragione, come pure alla fede d'Israele, prima dell'incarnazione del Figlio di Dio e dell'invio dello Spirito Santo.”.
E “lo Spirito Santo è una delle Persone della Santa Trinità, consustanziale al Padre e al Figlio, "con il Padre e il Figlio adorato e glorificato" (Simbolo di Nicea-Costantinopoli)” (Catechismo, 685), per cui la Chiesa sostiene che Dio è Padre, Figlio e Spirito, ossia la Bibbia insegnerebbe che ci sono il Padre Dio, il Figlio Dio e lo Spirito Dio, uniti un un unico Dio. Sulla base di queste credenze, gli esegeti cattolici affermano che in molti versetti Yeshùa dichiarerebbe di essere Dio. Ma non è assolutamente un problema. In questa cartella cerchiamo di mostrare come in realtà Yeshùa non dichiari mai di essere Dio, e che la Bibbia presenta un Dio Uno e dunque indivisibile e unico. E questo è molto chiaro, al contrario del mistero trinitario, che è comprensibile solo “per fede” (cioè non deve essere capito, ma bisogna crederci e basta).