Aggiungo altri versetti. Leggiamo in Gv 5:19:
“In verità, in verità vi dico che il Figlio non può da sé stesso far cosa alcuna, se non la vede fare dal Padre; perché le cose che il Padre fa, anche il Figlio le fa ugualmente.”
Scusami Antonio, ma ancora
è una cocezione semplicistica la tua, nel voler spiegare la Deità con la tua razionalità, come se fosse simile all'uomo.
Ecco riporti solo e sempre quei passi che ad un primo approccio ,sembrano dare ragione alla tua esegesi, mentre dribbli ,
altri come questi, che seguono, ai quali dai una spiegazione confacente "consentimelo", per far quadrare quanto sostieni.
Ma veramente vorresti spiegare con una concezione semplicistica ciò ?
Giovanni 10, 27 Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono. 28 Io do loro la vita eterna e non andranno mai perdute e nessuno le rapirà dalla mia mano. 29 Il Padre mio che me le ha date è più grande di tutti e nessuno può rapirle dalla mano del Padre mio.
fine citazione
Ora da una prima analisi, è proprio facile spiegare com'è che i discepoli sono nelle mani del Padre e del Figlio "che molti dicono anche essere una creatura "?
30 Io e il Padre siamo una cosa sola».
Inoltre è proprio semplice che come per molti "forse anche voi" è solo una unità di azioni ?
Se fosse, come si spiegano inoltre le parole del Cristo l'Amato:
Giovanni 14, 8 Filippo gli disse: «Signore, mostraci il Padre e ci basta». 9 Gesù gli disse: «Da tanto tempo io sono con voi e tu non mi hai ancora conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre; come mai dici: "Mostraci il Padre"? 10 Non credi che io sono nel Padre e che il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me stesso. Il Padre che dimora in me è colui che fa le opere.
Ecco io sono nel Padre ed il Padre è in me; il Padre dimora in me ed opera....
Veramente vogliamo dare una concezione semplicistica a quelle parole :
Io e il Padre siamo una cosa sola».
Poi circa il sabato e l'osservanza della legge, dovresti leggerti la lettera ai Galati ,specie il cap.3...
24 Così la legge è per noi come un pedagogo che ci ha condotto a Cristo, perché fossimo giustificati per la fede. 25 Ma appena è giunta la fede, noi non siamo più sotto un pedagogo.
Inoltre se ancora ti rifai alla legge ed al sabato, di conseguenza dovresti circoncidere ed osservare tutta la Legge,
che nessuno osserva
per via di questo dunque ancor più desideravano di ucciderlo perché non solo annullava il sabato ma anche chiamava Dio suo proprio Padre, facendo se stesso uguale a Dio
Qui è necessario ragionare in modo obbiettivo. Innanzitutto, Giovanni sta riportando il pensiero dei giudei, non quello di Yeshùa
Non capisco perchè vuoi far trasparire che non è frutto dello Spirito ,ma semplicemente dei giudei, dimenticando che la scrittura è ispirata.
Scusa Antonio, poi hai dimenticato che è Lo Spirito che sta ispirando Giovanni ,e che sono parole dello Spirito di Dio e non dell'apostolo ?
Che centra Giovanni, e i giudei se sappiamo che è sempre ,appunto Lo Spirito che ispira a scrivere quelle verità ?
ossia che Gesù violava il sabato e ma anche chiamava Dio suo proprio Padre, facendo se stesso uguale a Dio ?
Allora secondo la tua visione, se fossero parole dei giudei, lo sarebbero anche quelle circa che, chiamava Dio suo padre; non sarebbe vero che è figlio di Dio; non ti pare ?
POi cerchi di scandagliare di tutto, e ignori totalmente, quanto tu stesso riporti dalle scritture:
ha affidato tutto il giudizio al Figlio, affinché tutti onorino il Figlio come onorano il Padre. Chi non onora il Figlio non onora il Padre che lo ha mandato.”
Hai letto come dev'essere onorato il Figlio tra l'altro nelle scritture ?
11 Durante la visione poi intesi voci di molti angeli intorno al trono e agli esseri viventi e ai vegliardi. Il loro numero era miriadi di miriadi e migliaia di migliaia 12 e dicevano a gran voce:
«L'Agnello che fu immolato
è degno di ricevere potenza e ricchezza,
sapienza e forza,
onore, gloria e benedizione».
13 Tutte le creature del cielo e della terra, sotto la terra e nel mare e tutte le cose ivi contenute, udii che dicevano:
«A Colui che siede sul trono e all'Agnello
lode, onore, gloria e potenza,
nei secoli dei secoli».
9 Per questo Dio l'ha esaltato
e gli ha dato il nome
che è al di sopra di ogni altro nome;
10 perché nel nome di Gesù
ogni ginocchio si pieghi
nei cieli, sulla terra e sotto terra;
11 e ogni lingua proclami
che Gesù Cristo è il Signore, a gloria di Dio Padre.
14 Egli " Lo Spirito Santo" mi glorificherà, perché prenderà del mio e ve l'annunzierà. 15 Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che
Lo Spirito Glorica Il Figlio e del Figlio testimonia;
ti sei mai chiesto, perchè non del Padre ?
Caro Antonio purtroppo ,cercando a tutti i costi di far quadrare la tua esegesi
,devi per forza di cose evitare, ignorare scritture fondamenrali come quelle di sopra, che non hanno bisogno di spiegazioni, ma vanno solo Accettare
Antonio ,se fosse solo quanto riporti secondo le tue spiegazioni, come è possibile che :
Regge con la parola della sua potenza l'universo intero; ma ci pensi solo per un attimo, all'immensità...,e il Figlio riempie per forza di cose l'universo che sostiene.
Divide la gloria col Padre
Tutte le creature si inginocchiano a Lui ed il Padre
Lo Spirito Il Figlio glorifica e di lui testimonia
La nostra comunione è col Padre e col Figlio...
Tutti devono onorare il Figlio come onorano il Padre......
Ciao