Confutazione dei versetti trinitari: 1 Tim. 3:16 e.......

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bgaluppi
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Re: Confutazione dei versetti trinitari: 1 Tim. 3:16 e......

Messaggio da bgaluppi »

Marco, che facciamo, l'indovinello sull'uovo e la gallina? Da quale popolo doveva uscire il Messia? Oppure è Israele che esce dal Messia? Poi, basta leggere il testo. Indicami esattamente dove direbbe che la radice è il Messia.
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Gianni
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Re: Confutazione dei versetti trinitari: 1 Tim. 3:16 e......

Messaggio da Gianni »

Janira, devo scusarmi con te perché nella risposta ti avevo scambiato per Marco (ti sei offesa? ;) ), il quale fa una strana lettura di Rm 11, confondendo la radice coi rami.

Al v. 16 è detto che “se la primizia è santa, anche la massa è santa; se la radice è santa, anche i rami sono santi”.
Qui abbiamo l’equivalenza massa (dell’impasto) = radice. “Se la parte dell’impasto presa come primizia è santa, lo è anche l’intera massa; e se la radice è santa, lo sono anche i rami”. – TNM.

Al v. 17 non si parla più di radice ma di rami: “Se alcuni rami sono stati troncati …”. Si noti: “alcuni rami”.
Al posto di questi sono innestati altri rami presi da un olivo selvatico.

Ora si ragioni a dovere: abbiamo un ulivo con i suoi rami che è sostenuto dalla sua radice. A quell’ulivo sono stati tolti alcuni rami che sono stati sostituiti con rami selvatici innestati.
A questo punto l’ulivo originale con la sua radice e diversi suoi rami naturali è sempre quello originario, ma con la differenza che ora ha alcuni rami servatici innestati.

Paolo prosegue nella sua metafora botanica: “Tu, che sei olivo selvatico, sei stato innestato al loro posto e sei diventato partecipe della radice e della linfa dell'olivo, non insuperbirti contro i rami; ma, se t'insuperbisci, sappi che non sei tu che porti la radice, ma è la radice che porta te”. Vv. 17b,18.
Qui viene aggiunto un particolare: i rami innestati partecipano non sono della radice ma anche della linfa.

“Tu, che sei olivo selvatico” indica con un tu collettivo gli ex pagani divenuti discepoli di Yeshùa. E si noti bene che questi non prendono affatto il posto dell’ulivo ma solo di alcuni dei suoi rami, per l’esattezza di quelli che sono stati recisi. In più sono alimentati dalla linfa dell’ulivo

Nella strana e illogica ipotesi di Marco la radice sarebbe Cristo. Se così fosse, cosa mai rappresenterebbe l’ulivo? E chi mai rappresenterebbero i due tipi di rami? E perché avviene la sostituzione di alcuni?

Si noti anche che al v. 24 Paolo afferma: “Quanto più essi, che sono i rami naturali, saranno innestati nel loro proprio olivo”.
Se si guarda al contesto, è di Israele che Paolo sta parlando. L’ulivo con la sua radice è Israele. I rami naturali sono i giudei che hanno accolto Yeshùa come Messia. I rami recisi sono i giudei che non hanno creduto in Yeshùa e vengono rimpiazzati da ex pagani che entrano a far parte di Israele.

Marco, richiamandovi alla vite e ai tralci, confonde – se vogliano stare alle metafore - il vino con l’olio!

Amici miei, non pasta trovare un appiglio chissà dove (che magari è pure un appiglio sbagliato, come la vite al posto della radice di ulivo!) per far volare la fantasia e inventarsi spiegazioni assurde.

Vi prego, nell’indagine non trascurate mai – mai, ma proprio mai – due regole preliminari: 1. Non prescindete mai dal contesto; 2. Usate sempre la logica.
ringo
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Re: Confutazione dei versetti trinitari: 1 Tim. 3:16 e......

Messaggio da ringo »

Se si guarda al contesto, è di Israele che Paolo sta parlando. L’ulivo con la sua radice è Israele. I rami naturali sono i giudei che hanno accolto Yeshùa come Messia. I rami recisi sono gli ex pagani che hanno creduto in Yeshùa. Costoro entrano a far parte di Israele.
prima che cominci anch'io voglio farti notare che i rami recisi non sono gli ex pagani che hanno creduto bensì i giudei che non hanno creduto - questi sono stati recisi- i gentili convertiti sono i rami innestati e non recisi
tanto per chiarire
ringo
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Re: Confutazione dei versetti trinitari: 1 Tim. 3:16 e......

Messaggio da ringo »

Apocalisse 22:16
Io, Gesù, ho mandato il mio angelo per attestarvi queste cose in seno alle chiese. Io sono la radice e la discendenza di Davide, la lucente stella del mattino».

Romani 15:12
Di nuovo Isaia dice:
«Spunterà la radice di Iesse,
colui che sorgerà a governare le nazioni;
in lui spereranno le nazioni».

Isaia 53:2
Egli è cresciuto davanti a lui come una pianticella,
come una radice che esce da un arido suolo;
non aveva forma né bellezza da attirare i nostri sguardi,
né aspetto tale da piacerci.


In Apocalisse chiaramente Gesù si autodefinisce - su ordine di YHWH- la radice di Davide.
Davide simboleggia il popolo d'Israele e Gesù è la radice.
quindi o che si definisca il popolo o Gesù stesso la radice è riferita sempre a Gesù
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Gianni
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Re: Confutazione dei versetti trinitari: 1 Tim. 3:16 e......

Messaggio da Gianni »

Ringo, grazie per la segnalazione della mia svista. Ho già corretto così:

Se si guarda al contesto, è di Israele che Paolo sta parlando. L’ulivo con la sua radice è Israele. I rami naturali sono i giudei che hanno accolto Yeshùa come Messia. I rami recisi sono i giudei che non hanno creduto in Yeshùa e vengono rimpiazzati da ex pagani che entrano a far parte di Israele.

Per il resto, tu commetti lo stesso genere d’errore di Marco. Ti attacchi alla parola “radice” che trovi altrove e in base a questa voli di fantasia, saltando a piè pari il contesto. Non ti preoccupi neppure di notare che “la radice di Iesse” è di Iesse e non di un ulivo. Poi fai altri due salti e trasformi Iesse (padre di Davide) in Davide e Davide in simbolo di Israele.
La “radice di Iesse” è Davide (Is 11:10) e quindi il Messia che doveva discendere dalla stirpe di Davide.

In un colpo solo, Ringo, hai stravolto due passi biblici scollegati fra loro.

Ricordate: 1. Non prescindete mai dal contesto; 2. Usate sempre la logica.
ringo
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Re: Confutazione dei versetti trinitari: 1 Tim. 3:16 e......

Messaggio da ringo »

La “radice di Iesse” è Davide (Is 11:10) e quindi il Messia che doveva discendere dalla stirpe di Davide.

Si ma Davide discende dal Messia poiché è anche scritto:
Apocalisse 22:16
Io, Gesù, ho mandato il mio angelo per attestarvi queste cose in seno alle chiese. Io sono la radice e la discendenza di Davide, la lucente stella del mattino».


Gesù dichiara di essere la radice di Davide, oltre che la discendenza, quindi Israele, in ultima analisi, discende da Gesù.

Ovviamente è una discendenza spirituale, simbolica, ma allo stesso tempo chiara e veritiera perché la Parola questo dice.
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Gianni
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Re: Confutazione dei versetti trinitari: 1 Tim. 3:16 e......

Messaggio da Gianni »

Ringo, continui a fare confusione. Il passo di Ap 22:16 va letto alla luce di Is 11:1: “Un ramo uscirà dal tronco d'Isai,
e un rampollo spunterà dalle sue radici”.

“«Ecco, i giorni vengono», dice il Signore, «in cui io farò sorgere a Davide un germoglio giusto, il quale regnerà da re e prospererà”. - Ger 23:5; cfr. 33:15.

Israele discende da Abraamo, non da Yeshùa.
ringo
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Re: Confutazione dei versetti trinitari: 1 Tim. 3:16 e......

Messaggio da ringo »

Romani 15:12
Di nuovo Isaia dice:
«Spunterà la radice di Iesse,
colui che sorgerà a governare le nazioni;
in lui spereranno le nazioni».


vedi che qui la radice di Iesse è Gesù!!!!

hai scritto poco fa che bisogna rimanere attaccati al testo.
Anche questo e AP 22 è testo Biblico.
Inoltre il contesto di Romani 11 è riferito a Cristo.
Infatti Paolo rimprovera i giudei (che quindi secondo te sono la radice santa), perché non si sono convertiti a Cristo.
Essere stati tagliati (i rami naturali) significa essere stati tagliati dalla linfa di Cristo e non dalla razza ebrea. Un giudeo - ramo tagliato - ha perso la salvezza e non l'identità.
Se la radice è Israele significa che chiunque, purché ebreo di sangue, è salvato. Quindi Israele è salvato a prescindere poiché di salvezza si parla.
Ma Paolo non ha detto assolutamente questo.
Ricordate: 1. Non prescindete mai dal contesto; 2. Usate sempre la logica.
Ti ricordo il tuo consiglio
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Gianni
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Re: Confutazione dei versetti trinitari: 1 Tim. 3:16 e......

Messaggio da Gianni »

Ringo, il contesto di Romani 11 non è riferito a Cristo. Basta leggere il cap. 11. Lo hai letto?
ringo
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Re: Confutazione dei versetti trinitari: 1 Tim. 3:16 e......

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o Gianni

parli giustamente di logica,
se la radice è Israele, siccome la radice è santa, tutto Israele è santo.
se Israele è tutto santo perché alcuni rami vengono recisi?
e ancora quali rami vengono recisi?

Israele rappresenta i RAMI NATURALI alcuni dei quali vengono recisi e ci vengono innestati i rami selvatici.
Ma la radice dai cui trae origine la linfa è Cristo.
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