SHA'UL SAULUS

stella
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SHA'UL SAULUS

Messaggio da stella »

SAULO IL COLLERICO ..
Saulo da Tarso non era un tipico collerico ignorante ..ma un collerico molto istruito e molto religioso .
La migliore illustrazione di un temperamento collerico tra i personaggi della bibbia e' certamente l'apostolo Paolo .(( si ora lo chiameremo Paolo)) lui stesso nelle sue epistole si nomina sempre Paolo .
Sembra che dopo la conversione di SERGIO PAOLO ,,proconsole di Cipro ,,,gli atti danno a SAULO il nome di PAOLO ( atti13;9),
Dunque cambiamento di nome ,,cambiamento di carattere ,,,un esempio meraviglioso di come lo S. Santo ha modificato una persona dotata di forte volonta' ..

Iniziamo con il Paolo collerico ,,crudele ,,fortemente volitivo ,,ostile ..
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Enigma
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Re: SHA'UL SAULUS

Messaggio da Enigma »

Salve Stellina detta la Nunziettina. :mrgreen: Ho notato la Scrittura di Atti 13:9 che dice: “Allora Saulo, detto anche Paolo”. In quel tempo era usanza che molti ebrei avevo due nomi, uno ebraico, -Saulo- perché era ebreo, e l’altro romano, -Paolo- perché era cittadino romano.
Quindi, Paolo non cambiò mai nome, ne aveva proprio due.
stella
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Re: SHA'UL SAULUS

Messaggio da stella »

Ahhh,..dimmi egm ..si usava avere due nomi
Ma .poi si chiama sempre Paolo ,,che e divenuto solo romano?,, :?:
Resto' comunque ancora ebreo ..ma mi sembra non si è mai più scritto Saulo ,,,,oppure Paolo detto Saulo ,,ma solo Paolo ..

Vediamo Gianni o altri cosa ne pensano ,,

Ora vedi di scavare anche tu i difetti di Paolo .. :?

Enigma (qualcosa fuori programma ,credo che passo spesso vicino casa tua :| ,siamo divisi solo da Rocchetta S.Antonio :lol:
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Gianni
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Re: SHA'UL SAULUS

Messaggio da Gianni »

Dice bene Enigma: Shaùl di Tarso non cambiò mani nome. Questa storia del cambio di nome fa parte di una convinzione popolare e religiosa legata ad un’altra fantasia religiosa ovvero che Paolo si sarebbe convertito. Ciò non è vero.
Saulo stesso così si presenta: “Io, circonciso l'ottavo giorno, della razza d'Israele, della tribù di Beniamino, ebreo figlio d'Ebrei; quanto alla legge, fariseo; quanto allo zelo, persecutore della chiesa; quanto alla giustizia che è nella legge, irreprensibile”. - Flp 3:5,6.
Ma il suo nome era Saulo oppure Paolo (At 9:17; 2Pt 3:15)? Come molti ebrei del suo tempo, ebbe due nomi di suono alquanto simile: ebraico l’uno ed ellenista l’altro (usato specialmente nel contatto con i pagani). Nell’onomastica, nomi greci e semiti abbinati sono frequenti; ciò è dimostrato dalle iscrizioni sepolcrali delle catacombe romane, in cui vi sono nomi latini accanto a quelli semiti. Divenuto poi apostolo di Yeshùa, è del tutto ovvio che Saulo preferisse farsi chiamare col nome romano, poiché la sua missione era rivolta ai non ebrei (At 9:15; Gal 2:7,8). Occorre quindi sfatare l’idea religiosa del cambio del nome.
Saulo/Paolo fu folgorato dalla visione di Yeshùa apparsogli sulla via per Damasco, dove stava recandosi per arrestare i seguaci di Yeshùa. Lui stesso racconta quell’evento decisivo At 2:6-11 e troviamo in At 26:12-18.
Cosa cambiò per Paolo dopo quell’evento? Molto, moltissimo, quasi tutto. Nella vita di Paolo, tutto, tanto che lui stesso poté dichiarare: “Tutto è una perdita di fronte al vantaggio di conoscere Gesù Cristo, il mio Signore. Per lui ho rifiutato tutto questo come cose da buttar via per guadagnare Cristo, per essere unito a lui nella salvezza” (Flp 3:8,9, PdS). Qualche studioso ha detto con buona ragione che senza l’opera di Paolo la congregazione dei discepoli di Yeshùa sarebbe rimasta una piccola corrente all’interno del giudaismo. Tuttavia, si può parlare di conversione di Paolo? No davvero.
Paolo, infatti, a cosa o chi mai doveva convertirsi? Egli aveva fede nel Dio unico di Israele, lo stesso Dio in cui aveva fede Yeshùa. Quando Paolo, dopo aver accettato Yeshùa quale Messia, salì “a Gerusalemme per adorare” (At 24:11), dichiarò esplicitamente: “Adoro il Dio dei miei padri, secondo la Via che essi chiamano setta, credendo in tutte le cose che sono scritte nella legge e nei profeti” (v. 14). Questo era il messaggio di Paolo ai giudei di Damasco, Tessalonica e Corinto: “Saulo si fortificava sempre di più e confondeva i Giudei residenti a Damasco, dimostrando che Gesù è il Cristo [= Messia]” (At 9:22); “Giunsero a Tessalonica, dove c'era una sinagoga dei Giudei […] ‘Il Cristo (= Messia)’, egli diceva, ‘è quel Gesù che io vi annunzio’” (At 17:1,3); “Paolo si dedicò completamente alla Parola, testimoniando ai Giudei che Gesù era il Cristo” (At 18:5). “Con gran vigore confutava pubblicamente i Giudei, dimostrando con le Scritture che Gesù è il Cristo” (At 18:28). La differenza tra lui e i giudei – l’unica - era che i giudei non accettavano Yeshùa quale Messia.
Queste sono dichiarazioni di Paolo stesso:
• “Dio ha forse ripudiato il suo popolo? No di certo! Perché anch'io sono israelita, della discendenza di Abraamo, della tribù di Beniamino. Dio non ha ripudiato il suo popolo, che ha preconosciuto”. - Rm 11:1,2.
• “Sono Ebrei? Lo sono anch'io. Sono Israeliti? Lo sono anch'io. Sono discendenza d'Abraamo? Lo sono anch'io”. - 2Cor 11:22.
Paolo non rinunciò mai al suo retaggio ebraico, alla sua fede ebraica, alle sue credenziali quale fariseo. Egli rimase giudeo fino alla morte. Quando ormai era già divenuto discepolo di Yeshùa, di fronte al Sinedrio (la massima corte giudaica) dichiarò: “Fratelli, io sono fariseo, figlio di farisei. - At 23:6.
Se analizziamo attentamente i testi biblici, scopriamo una grande continuità nella fede di Paolo tra il prima e il dopo. In chi aveva fede Saulo di Tarso? Nel Dio di Israele. Come aveva praticato la sua fede? “Essendo assai più zelante nelle tradizioni dei miei padri” (Gal 1:14), dice lui stesso. Si noti: “Nelle tradizioni dei miei padri”. Paolo praticava la sua fede nel Dio di Israele, basata sulle Scritture (che mai rinnegò), secondo le tradizioni dei farisei. Quelle stesse “tradizioni” di cui Yeshùa disse, proprio ai farisei: “Avete reso la parola di Dio senza valore a causa della vostra tradizione” (Mt 15:6, TNM). Si trattava dell’eccessivo legalismo con cui i farisei praticavano la Legge, aggiungendo alla Toràh norme su norme.
Saulo di Tarso cambiò fede? No davvero. Il suo Dio rimase il Dio di Israele e la sua fede rimase quella basata sulla Scrittura. Cosa avvenne allora? Egli dice: “Dio, che mi aveva separato dal seno di mia madre e [mi] aveva chiamato mediante la sua immeritata benignità, ritenne bene di rivelare riguardo a me il Figlio suo”. - Gal 1:15,16, TNM.
Dio, il Dio di Israele, l’unico vero Dio, aveva inviato Yeshùa a Israele. Dio agì sempre con continuità. La sua rivelazione progressiva doveva condurre Israele a Yeshùa il Messia, per allargarsi poi a tutta l’umanità. Paolo, come la maggioranza degli ebrei suoi contemporanei, si era fermato alle “tradizioni dei padri” non riconoscendo e non accettando il Messia di Dio. Fu necessario un intervento diretto di Yeshùa risorto per farlo ricredere. “Dio” – dice Paolo – “ritenne bene di rivelare riguardo a me il Figlio suo”.
Paolo era e rimase sempre al servizio dell’unico Dio di Israele. A quale altro Dio doveva mai convertirsi? Paolo viene chiamato in una visione ad essere apostolo del Messia ebreo del Dio di Israele.
Si tratta quindi di una chiamata, non di una conversione. A che fede avrebbe mai potuto convertirsi, se il Messia di Dio era un ebreo praticante e tale rimase per tutta la sua vita?
Paolo continuò a sottolineare senza posa la sua appartenenza al popolo ebraico di Dio, il suo essere ebreo, la sua fede ebraica nel Dio di Israele. Il “cristianesimo” come religione organizzata sorse solo molto più tardi della morte di Paolo, con l’apostasia che lo stesso Paolo aveva preannunciato: “So che dopo la mia partenza [morte] entreranno fra voi oppressivi lupi i quali non tratteranno il gregge con tenerezza, e che fra voi stessi sorgeranno uomini che diranno cose storte per trarsi dietro i discepoli”. - At 20:29,30 TNM.
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Re: SHA'UL SAULUS

Messaggio da stella »

Bene ,,allora nessun cambiamento di nome :oops: ,,
Grazie Gianni :) per aver descritto così bene e profondamente la vita di Paolo ,,
Sembra non ci sia più niente da aggiungere ..se non concentrarci sui suoi difetti,..difetti trasformati dopo la sua ""conversione""
Anzi non conversione ,,ma dopo aver riconosciuto il Cristo come il messia ,,
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Re: SHA'UL SAULUS

Messaggio da stella »

Prima apparizione di Saulo ( atti 7;57-59 )
Alcuni studiosi ritengono che il fatto che i testimoni ponessero i loro mantelli ai piedi di Saulo,,,significa che egli occupava un posto autorevole ,, ( Gianni correggimi pure se non è così siamo qui per approfondire capire )
Saulo il crudele
Saulo aveva approvato l'uccisione di Stefano ...ostile alla chiesa che nasce M,continua nel suo atteggiamento di duro e crudele caratteristiche del suo temperamento collerico
Il suo odio per la chiesa ,i suoi tentativi di distruggerla erano motivate dalle sue convinzioni religiose ..
In quel tempo viveva un credente a Damasco di nome Anania che a causa della brutalità e crudeltà che Saulo aveva prima della conversione faceva fatica a credere che lo S.Santo lo avesse trasformato. Tutto ciò credo e quello che sappiamo di lui prima di riconoscere il Cristo come Messia ..ma sufficiente per riconoscere il suo temperamento collerico
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Re: SHA'UL SAULUS

Messaggio da stella »

Saulo fortemente volitivo ..
Grande forza di volontà ,,
Mentre altri sono pronti ad abbandonare i loro tentativi ,progetti se non vedono il successo ,,i collerici non mollano devono raggiungere il loro scopo ,,insomma caparbi tenaci ,,ma se è buono da un lato a volte la perseveranza può portare un credente lontano dalla volontà del Signore ,,
Paolo ostile ...ma anche indipendente autosufficiente ( rifiutò di essere pagato per il suo lavoro di predicatore benché era giusto che i ministri di Dio fossero pagati ( atti 20;34)
Conclusione ..
Il mio intento è voler mettere in luce come Dio può trasformare la vita di un credente ..
Così poi ci occuperemo delle virtù di Paolo..
E della sua trasformazione ..
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Re: SHA'UL SAULUS

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Paolo ,,dinamico,,(atti 27;14,25) il prigioniero Paolo assunse sulla nave l'autorità dei suoi custodi ,,
Paolo pratico ,,gli scritti di Paolo sono ricchi di consigli pratici .,,spiegava la parola di Dio in termini semplici con applicazioni pratiche alla vita di tutti i giorni ,,
Paolo pronto a battersi,,i collerici nascono con l'inclinazione a prendere posizione e a battersi per ciò in cui credono ,
Galati 2. ,ci offre un quadro interessante di questa dell'apostolo a prendere posizione ( Galati 2;4 ..) e sempre meglio parlare francamente ai fratelli in Cristo ..
Paolo profondamente motivato e ottimista ,,
Paolo si lanciavi in imprese mai tentate prima M,perché certo di essere inviato da Dio ..
Passo attraverso sofferenze maggiori di qualsiasi altro credente nella storia cristiana ..2cor 11;23-28)scritta prima della sua cattura a Gerusalemme ..
Forse la più bella illustrazione del suo ottimismo la troviamo in quel che avvenne dopo che fu lapidato e lasciato quasi morto a Listra durante il viaggio missionario (atti 14;19-21)
Paolo non guardava indietro..,,dimenticando così la lapidazione il naufragio le battiture ecc.ecc. guardava in avanti ,verso il traguardo ,alcuni giudei di Gerusalemme odiavano Paolo ,ma molti lo amavano ,,
Paolo trasformato
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Re: SHA'UL SAULUS

Messaggio da stella »

Paolo trasformato ,..
Esaminiamo ora alcune caratteristiche dell'apostolo che sono proprio l'opposto delle caratteristiche del temperamento collerico..

L'amore ...per natura i collerici sono freddi insensibili aspri ,,fanno fatica a manifestare l'amore ..
Paolo da persecutore ,,dopo aver ricevuto la chiamata vediamo una nuova persona ,pieno di compassione e di amore ..
Paolo con la pace nel cuore ..quando fu rinchiuso in una prigione a causa del vangelo ,,,un senso soprannaturale di pace invase il suo cuore. ( Filip.4;11-13'....e4;6-7)
Lo S. Santo aveva così modificato il suo carattere da farle comprendere che la pace non dipende dalle circostanze e nell'azione ..
Dolcezza .l'apostolo Paolo ebbe modo di manifestare questo frutto dello S.santo in varie occasioni
In tutto il capitolo di atti 16 ..mostra la gentilezza dell'apostolo nel trattare le donne..il che non era solo contrario ai costumi dell'epoca ,,ma anche l'opposto al suo naturale temperamento collerico ..
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Re: SHA'UL SAULUS

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. Grazie Giovanni ,,,proseguirò appena posso ,,
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