Avevo scritto:
Luigi, questa è una frase assolutamente ostile:
“Quindi Giudei e pagani, sono tutti sotto la maledizione della la Legge, poichè nessuno l'ha osservata e nemmeno l'ha osservano, ed ecco che per la salvezza, redenzione ...”
Se la Torah non è argomento di salvezza ,ne mezzo per tornare alla perfezione di Eden, allora devi cambiare cartella e evitare di farci il catechismo.
Noiman, nessuna ostilità
Nella tua risposta , non specifichi se, concordi o meno su quanto in evidenza, che viene dalle scritture.
Poi se come scrivi
la Torah è argomento di salvezza ,e mezzo per tornare alla perfezione di Eden, mi fai leggere dove è scritto ?
Poi se questa ,fosse stata sufficiente alla salvezza dell'umanità, puoi spiegare a che pro , Il Padre nella pienezza dei tempi ,manda il Suo Figlio a redimere prima il Suo popolo "Israele tutta" e poi i gentili ?
Luigi può anche sostenere questa sua tesi
Non è la mia tesi, ma quello che predicavano gli apostoli:
Galati 2, 15 Noi, di nascita Giudei e non peccatori fra i gentili, 16 sapendo che l'uomo non è giustificato per le opere della legge ma per mezzo della fede in Gesù Cristo, abbiamo creduto anche noi in Cristo Gesù, affinché fossimo giustificati mediante la fede di Cristo e non mediante le opere della legge, poiché nessuna carne sarà giustificata per mezzo della legge. 17 Or se, cercando di essere giustificati in Cristo, siamo trovati anche noi peccatori, è forse Cristo ministro del peccato?
...Io non annullo la grazia di Dio; perché se la giustizia si ottenesse per mezzo della legge, Cristo sarebbe dunque morto inutilmente.
Potrei portare altre scritture, ma sarebbero superflue anche per discuterle tutte.
Quindi , molto chiaramente, qui Paolo non certo pagano, scrive anche a quelli della sua nazione ,e non certo facendo affidamento alle opere della Legge , per la loro giustificazione, ma solo per la fede "quella già a cui il patriarca Abramo faceva affidamento, il quale credette in Dio e la fede gli fu imputato a giustizia",
aggiungendo Paolo che ,
nessuna carne sarà giustificata per mezzo della legge.
Quindi , Parola di Dio e non mia tesi.
Luigi può anche sostenere questa sua tesi, ma comunque rimane fideistica e legata a quella parte di coloro che danno per scontato la definizione che la salvezza dell’uomo è solo compresa nel piano che comprende la “fede” in Gesù e esclude a priori tutti gli altri, legittimo crederci, ma non si può fare lo “spezzatino” delle scritture.
Fideistica è riduttivo.
Quella della salvezza, redenzione, giustificazione e redenzione, mediante la fede in Cristo Gesù il Figliuolo di Dio, è il messaggio annunciato dagli apostoli ,"vedi Pietro a casa di Cornelio "Atti 10.., oppure Quello di Paolo a casa del carceriere "Atti 16..", quello dei discepoli "delle tribu di Israele e Giuda" dispersi fino alla Fenicia, Cipro, Antiochia "Atti 11,19-30"; oppure il messaggio di Paolo , a sua difesa nanti a Festo, al Re Agrippa, appunto era concentrato sul ravvedimento, e conversione, affinchè ricevessero per la fede nel Figlio di Dio, il perdono dei peccati...."Atti 26, 12-32"
Questo non è studio e neanche rivelazione, inappropriato in una cartella che ha il titolo “Torah”.
Osservo che delegittimare il giudaismo delle sue scritture è il primo passo e che ha come conseguenza tutto il resto, da parte mia non ho mai fornito interpretazioni che sminuiscono la fede cristiana, mi domando ancora cosa ci faccio in questo spazio virtuale che permette ai detrattori dell’ebraismo di postare affermazioni che escludono lo studio e la ricerca dei significati
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Noiman, rispettosamente parlando, il resto è sterile polemica;
non ho deligittimato in alcun modo il giudaismo, "poi darmi del detrattore è ancora più inopportuno"
ma semplicemente sostenuto che attraverso la Torah, "come recitano le scritture neotestamentarie "sopra citate" non si può tornare a quella perfezione che c'era in Eden, proprio perchè MAI nessuno ha osservato fedelmente La Legge" e lo ha detto il Figlio di Dio.
ciao