Torah

marco
Messaggi: 2277
Iscritto il: mercoledì 2 aprile 2014, 18:47

Re: Torah

Messaggio da marco »

Tutte quelle norme pratiche o precetti servono per entrare a far parte del popolo ebraico.
Diversamente per far parte del popolo di Dio occorre accettare Gesù come Signore e Salvatore. Questo viene chiesto. Nelle Scritture greche non si trova nessuna imposizione, a coloro che entreranno a far parte della chiesa di Cristo, di pratiche giudaiche o precetti di santità. Sotto le righe, purtroppo, si legge che non tutti gli apostoli e discepoli era pronti spiritualmente ad accettare questa novità. Dovette intervenire lo Spirito Santo durante il Concilio di Gerusalemme come ben documentato in Atti 15. E soprattutto Paolo.
Avatar utente
Daminagor
Messaggi: 520
Iscritto il: domenica 29 gennaio 2017, 9:40

Re: Torah

Messaggio da Daminagor »

Spiegami meglio dove sta scritto che tutta la torah é abolita. Perché il decalogo si e le altre norme no?
Ciao mimy, benvenuta/o. :-)

Domanda interessante. Dibattevo proprio su questo argomento pochi giorni fa con un conoscente testimone di geova.
Senza entrare nello specifico, si può dire che di fatto Yeshùa non abolì alcuna legge ebraica. C'è da dire che chi scrisse su Yeshùa aveva probabilmente l'obbiettivo di raggiungere tutti i popoli non solamente gli ebrei, perciò alcune leggi o riti tipicamente ebraici perdevano di significato se "esportati" presso popolazioni straniere. Prendi ad esempio la circoncisione: rappresenta un segno di appartenenza a Dio per gli ebrei, un segno del loro patto con Lui, ma se tu vuoi parlare a tutto il mondo è ragionevole che non porti avanti delle tradizioni tipiche di un singolo popolo. (Riguardo il discorso cristianesimo alla luce del giudaismo ti rimando alla cartella http://www.biblistica.eu/viewtopic.php? ... 43&start=1" onclick="window.open(this.href);return false;)

A mio avviso restano aperte alcune questioni. Una fra tutte il fatto che, se per un attimo mettiamo da parte il discorso "ispirazione divina" che appartiene alla fede più che all'analisi biblica, non sappiamo assolutamente se quello che gli autori delle scritture greche hanno scritto corrisponde alle reali azioni o ai reali discorsi di Yeshùa. Diciamo che lo diamo per scontato, ma di prove certe non ce ne sono. Siccome Yeshùa non scrisse una sola riga, non possiamo affermare con certezza se egli contestasse oppure no l'impianto normativo ebraico. Ci sono alcuni indizi che appunto fanno intendere che egli fosse un autentico rabbi ebreo, anche se forse un pò più rivoluzionario di quanto i suoi contemporanei potevano sopportare.
Avatar utente
Daminagor
Messaggi: 520
Iscritto il: domenica 29 gennaio 2017, 9:40

Re: Torah

Messaggio da Daminagor »

Io osservo il sabato da sempre perché lo ritengo giusto, ma è richiesto? Non capisco perché si dia importanza al decalogo ma non a tutta là torah.
Come ti dicevo, posso pensare che il rifiuto delle leggi ebraiche sia il frutto dell'"espansione" del cristianesimo al di fuori della cultura ebraica. Io stesso ho posto la stessa questione tempo addietro ma onestamente non ho trovato un risposta univoca. Abbiamo anche affrontato una discussione che riguardava specificamente il rispetto del sabato per i non ebrei. Alcuni sostengono che sia una regola esclusivamente ebraica, altri sostengono che si tratta di scelta individuale e che il non ebreo che non rispetta il sabato non commette alcuna violazione. C'è da dire che, come anche il Talmud insegna, il sabato è fatto per l'uomo e non il contrario. Più in generale io credo che il popolo ebraico abbia adottato le proprie norme come tutti i popoli, sia in ambito legale che in ambito religioso/rituale. Credo che un non ebreo che, ad esempio, rispetta le norme alimentari ebraiche non commette alcunchè di male...semplicemente applica delle direttive che storicamente appartengono ad un popolo che non è il suo. L'ebraismo non è tutta religione, anzi. E' principalmente l'appartenenza ad un popolo molto antico, con le sue leggi e le sue tradizioni..
marco
Messaggi: 2277
Iscritto il: mercoledì 2 aprile 2014, 18:47

Re: Torah

Messaggio da marco »

Daminagor ha scritto: Senza entrare nello specifico, si può dire che di fatto Yeshùa non abolì alcuna legge ebraica.
Non è esatto. Durante la sua vita fu sottomesso alla legge per riscattare quelli che erano sotto la legge.
Benché osservasse scrupolosamente la legge il suo messaggio era chiaramente di rinnovamento. Gli atti degli Apostoli e tutte le lettere dimostrano ciò. La fede non può essere vincolata ad un cibo.
Daminagor ha scritto: C'è da dire che chi scrisse su Yeshùa aveva probabilmente l'obbiettivo di raggiungere tutti i popoli non solamente gli ebrei, perciò alcune leggi o riti tipicamente ebraici perdevano di significato se "esportati" presso popolazioni straniere.
C'è da dire che stiamo parlando della Parola di Dio!!! La Parola di Cristo è una spada affilata a doppio taglio che frantuma le ossa, e non una prostituta che si adegua alle esigenze. Ma per favore!!!
marco
Messaggi: 2277
Iscritto il: mercoledì 2 aprile 2014, 18:47

Re: Torah

Messaggio da marco »

mimymattio ha scritto:Grazie della risposta innanzitutto. In Atti 15 gli Apostoli e lo Spirito Santo decisero che per i gentili (noi non ebrei?) non abbiamo l'obbligo di seguire la torah. Ma allora perché il Decalogo si? Io osservo il sabato da sempre perché lo ritengo giusto, ma è richiesto? Non capisco perché si dia importanza al decalogo ma non a tutta là torah.
Il Sabato è nel Decalogo e va rispettato al pari degli altri nove.
Avatar utente
Daminagor
Messaggi: 520
Iscritto il: domenica 29 gennaio 2017, 9:40

Re: Torah

Messaggio da Daminagor »

Gli atti degli Apostoli e tutte le lettere dimostrano ciò.
Innanzitutto, se escludi la fede che, come ripeto sempre, non riguarda l'analisi biblica ma la sfera individuale, quello che tali persone hanno scritto non è stato dettato da Yeshuà e tantomeno egli ha scritto nulla. Sono piuttosto degli scritti che si rifanno all'insegnamento di un maestro ebreo errante. La loro attendibilità storica non può essere provata. Come dicevo in precedenza, diamo per scontato che quanto è stato scritto su Yeshùa corrisponda a come si sono svolti i fatti, ma le prove non ci sono. Questo è indubbio. Poi la fede è una cosa magnifica, l'ispirazione divina altrettanto. Ma qua non siamo su radio Maria, quindi quello che conta è il testo..e il testo dice: "Non pensate che io sia venuto per abolire la legge o i profeti".
C'è da dire che stiamo parlando della Parola di Dio!!! La Parola di Cristo è una spada affilata a doppio taglio che frantuma le ossa, e non una prostituta che si adegua alle esigenze. Ma per favore!!!
Ma hai letto quello che ho scritto?
Te lo riporto: "C'è da dire che chi scrisse su Yeshùa aveva probabilmente l'obbiettivo di raggiungere tutti i popoli non solamente gli ebrei, perciò alcune leggi o riti tipicamente ebraici perdevano di significato se "esportati" presso popolazioni straniere."

Ho semplicemente suggerito che lo scopo degli evangelisti era quello di diffondere il loro messaggio ben oltre i "confini" della comunità ebraica. Cosa centra la prostituta che si adegua alle esigenze??
Avatar utente
Israel75
Messaggi: 1934
Iscritto il: mercoledì 26 marzo 2014, 16:27

Re: Torah

Messaggio da Israel75 »

Rm 3:31
1 Cor 7:19
Shalom
(Giac 4:6) Anzi, egli ci accorda una grazia maggiore; perciò la Scrittura (Is 10:33,Lc 18:14) dice: «Dio resiste ai superbi e dà grazia agli umili».
marco
Messaggi: 2277
Iscritto il: mercoledì 2 aprile 2014, 18:47

Re: Torah

Messaggio da marco »

Daminagor ha scritto: Ma hai letto quello che ho scritto?
Te lo riporto: "C'è da dire che chi scrisse su Yeshùa aveva probabilmente l'obbiettivo di raggiungere tutti i popoli non solamente gli ebrei, perciò alcune leggi o riti tipicamente ebraici perdevano di significato se "esportati" presso popolazioni straniere."

Ho semplicemente suggerito che lo scopo degli evangelisti era quello di diffondere il loro messaggio ben oltre i "confini" della comunità ebraica. Cosa centra la prostituta che si adegua alle esigenze??
Non è la Parola di Dio che deve adeguarsi alle esigenze dell'uomo. Ma il contrario.
Avatar utente
Daminagor
Messaggi: 520
Iscritto il: domenica 29 gennaio 2017, 9:40

Re: Torah

Messaggio da Daminagor »

Non è la Parola di Dio che deve adeguarsi alle esigenze dell'uomo. Ma il contrario.
Vallo a dire agli autori del NT che hanno scritto in greco e non in ebraico.
E comunque nessuna ha parlato di "adattamento". Io ho parlato di diffusione, che è ben altra cosa. Dove hai letto che la parola di Dio deve adeguarsi?!
marco
Messaggi: 2277
Iscritto il: mercoledì 2 aprile 2014, 18:47

Re: Torah

Messaggio da marco »

Daminagor ha scritto: Prendi ad esempio la circoncisione: rappresenta un segno di appartenenza a Dio per gli ebrei, un segno del loro patto con Lui, ma se tu vuoi parlare a tutto il mondo è ragionevole che non porti avanti delle tradizioni tipiche di un singolo popolo. (Riguardo il discorso cristianesimo alla luce del giudaismo ti rimando alla cartella http://www.biblistica.eu/viewtopic.php? ... 43&start=1" onclick="window.open(this.href);return false;)
Vedi Daminagor il ragionevole non consiste nella difficoltà a circoncidere tutto il mondo ma nell'inutilità della stessa.
Il messaggio di Cristo abolisce la pratica non per impossibilità ma per inutilità.
Rispondi