Torah

Luigi
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Iscritto il: martedì 31 marzo 2015, 21:02

Re: Torah

Messaggio da Luigi »

Io non ho mai detto che di Gesù a me non me ne frega niente.
Alen, è implicito nel tuo commento; non occorre una laurea.....

Circa i passi dell'Antico Testamento, avevo scritto a Lucry e a Mimy, che dopo la citazione delle parole di Gesù Il Cristo, dopo un loro commento, le avrei riportate.
Ma visto che è come dire :non vogliamo che Costui Regni su di noi...
Le riporto anche senza commenti da parte loro.


Atti 13, 26 Fratelli, figli della progenie di Abrahamo, e quelli fra di voi che temono Dio, a voi è stata mandata la parola di questa salvezza. 27 Poiché gli abitanti di Gerusalemme e i loro capi, non avendo riconosciuto questo Gesù, condannandolo, hanno adempiuto le parole dei profeti che si leggono ogni sabato. 28 E, benché non trovassero in lui alcuna colpa degna di morte, richiesero a Pilato che fosse fatto morire. 29 Dopo aver compiuto tutte le cose che sono scritte di lui, egli fu tratto giù dal legno e fu posto in un sepolcro. 30 Ma Dio lo risuscitò dai morti; 31 ed egli fu visto per molti giorni da coloro che erano saliti con lui dalla Galilea a Gerusalemme, i quali sono ora i suoi testimoni presso il popolo. 32 E noi vi annunziamo la buona novella della promessa fatta ai padri, 33 dicendovi, che Dio l'ha adempiuta per noi, loro figli, avendo risuscitato Gesù, come anche è scritto nel secondo salmo: "Tu sei il mio Figlio, oggi ti ho generato". 34 E poiché lo ha risuscitato dai morti per non tornare più nella corruzione, egli ha detto così: "Io vi darò le fedeli promesse fatte a Davide". 35 Per questo egli dice anche in un altro Salmo: "Tu non permetterai che il tuo Santo veda la corruzione". 36 Or Davide, dopo aver eseguito il consiglio di Dio nella sua generazione, si addormentò e fu aggiunto ai suoi padri, e vide la corruzione, 37 ma colui che Dio ha risuscitato, non ha visto corruzione. 38 Vi sia dunque noto, fratelli, che per mezzo di lui vi è annunziato il perdono dei peccati, 39 e che, mediante lui, chiunque crede è giustificato di tutte le cose, di cui non avete potuto essere giustificati mediante la legge di Mosè. 40 Guardatevi dunque che non vi accada ciò che è detto nei profeti: 41 "Guardate, o sprezzatori, meravigliatevi e siate consumati, perché io compio un'opera ai vostri giorni, un'opera che non credereste, se qualcuno ve la raccontasse"».

In questo passo del N.T., vi sono 3 passi su evidenziati, delle scritture ebraiche, applicate a Gesù Il Cristo ..
Verso 33, riportato nel Salmo 2, 7, dove tutto il contesto parla del Figlio di Dio.
Annunzierò il decreto del Signore. Egli mi ha detto: «Tu sei mio figlio,
io oggi ti ho generato.


Verso 34, riportato in Isaia 53, 3
2 Perché spendete denaro per ciò che non è pane e il frutto delle vostre fatiche per ciò che non sazia? Ascoltatemi attentamente e mangerete ciò che è buono, e l'anima vostra gusterà cibi succulenti. 3 Porgete l'orecchio e venite a me, ascoltate e la vostra anima vivrà; e io stabilirò con voi un patto eterno, secondo le grazie stabili promesse a Davide.
Verso 35 riportato nel Salmo 16, 10
9 Perciò il mio cuore si rallegra, e la mia anima esulta per la gloria della mia eredità; anche la mia carne dimorerà fiduciosa e al sicuro, 10 perché tu non lascerai l'anima mia nello Sceol e non permetterai che il tuo Santo veda la corruzione.


Quindi è errata la conclusione che ,nell'A. T. non vi sono riferimento al Cristo il Figlio di Dio.
Posso portarne anche altri.
ciao
trizzi74
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Re: Torah

Messaggio da trizzi74 »

La nota al Salmo 2 che si trova nella Bibbia ebraica della Giuntina dichiara: " Salmo in onore di un re, che con l'aiuto del Signore vince i suoi nemici. Il re può essere un qualsiasi re di Israele o il messia".
"Le religioni sono sistemi di guarigioni per i mali della psiche, dal che deriva il naturale corollario che chi è spiritualmente sano non ha bisogno di religioni."
Carl Gustav Jung
Janira
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Re: Torah

Messaggio da Janira »

Salve a tutti,
vorrei esporre una perplessità che mi è sorta sulla questione: salvi per grazia o per opere della legge. Nelle scritture greche è evidente che ai tempi di Yeshua, alcuni ebrei attribuivano alle mitzvoth un ruolo salvifico: per essere salvi era necessario non trasgredire mai volontariamente.
Mi chiedo: anche prima di Yeshua era così? Ed oggi? Ho letto molti commenti ebrei moderni sull'importanza della fede e dello studio e rispetto delle mitzvoth, quindi la problematica evidenziata nelle scritture greche era particolare di quei tempi?
In altre parole, il legalismo è una realtà dell'ebraismo o solo un periodo circoscritto ai tempi di Yeshua?
Janira
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Re: Torah

Messaggio da Janira »

In realtà io ho anche il dubbio che nelle scritture greche si dichiari che i farisei erano senza fede. In quale versetto è scritto? Essi davano un ruolo salvifico anche alla Torah, ma questo non implica il non avere fede nella grazia di Dio.
Luigi
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Re: Torah

Messaggio da Luigi »

Janira ha scritto:In realtà io ho anche il dubbio che nelle scritture greche si dichiari che i farisei erano senza fede. In quale versetto è scritto? Essi davano un ruolo salvifico anche alla Torah, ma questo non implica il non avere fede nella grazia di Dio.
Janira, è scritto in Gv. 12, 26-50, dove viene riportato anche un passo del profeta Isaia...

Per chi riconosce che il Nuovo Patto ,è parola di Dio, e ricordo che,la Torah era stata data per le molte trasgressioni, in attesa che sarebbe sopraggiunta "La Promessa per Fede" e non per essere salvati per essa, poichè è scritto che da essa "La Legge", deriva solo la conoscenza del peccato.
Ora anche i pochi che sono descritti Giusti in essa, questi lo sono per la fede mostrata seguendo DIO
Infatti è scritto che chi avrebbe osservato quelle cose , sarebbe vissuto per esse.
Ora invece con la venuta del Figlio, è venuta la Grazia.
Infatti fare la volontà di DIO è anche questo:
Gv. 6, 35 E Gesù disse loro: «Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà mai più fame e chi crede in me non avrà mai più sete. 36 Ma io ve l'ho detto: voi mi avete visto, ma non credete. 37 Tutto quello che il Padre mi dà verrà a me; e colui che viene a me, io non lo caccerò fuori, 38 perché io sono disceso dal cielo, non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato. 39 È questa la volontà del Padre che mi ha mandato: che io non perda niente di tutto quello che egli mi ha dato, ma che lo risusciti nell'ultimo giorno. 40 Questa infatti è la volontà di colui che mi ha mandato: che chiunque viene alla conoscenza del Figlio e crede in lui, abbia vita eterna, e io lo risusciterò nell'ultimo giorno».....

47 In verità, in verità vi dico: Chi crede in me ha vita eterna. 48 Io sono il pane della vita.
La lacuna degli ebrei ,di non credere in Yoshua, "per la durezza del loro cuore" li pose ad escludersi dal progetto di Dio, Il Quale vuole salvare il mondo mediante il Dono di Grazia ,per la fede nel Figlio, ma come è scritto, ecco che al Ritorno del Signore , crederanno in LUI e saranno salvati....
natalozzo85
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Re: Torah

Messaggio da natalozzo85 »

I Gentili sono nel Patto Noachita, sono obbligati ad osservare le 7 Leggi di Noè (sono 67 precetti)

APPROFONDISCI QUI:
( http://www.mamash.it/old-site/leggi_noe ... RaUydliKMQ" onclick="window.open(this.href);return false; )

In ATTI 15 troviamo i credenti ''cristiani'' ebrei una volta accettato Yeshua, chiedono ai non-ebrei ''cristiani'' di farsi circoncidere, ovvero di diventare ebrei.. questo in buona fede.

“Alcuni, venuti dalla Giudea, insegnavano ai fratelli, dicendo: -Se voi non siete circoncisi secondo il rito di Mosè, non potete essere salvati- ( At 15:1 – NR)
Ma alcuni della setta dei Farisei , che erano diventati credenti, si alzarono dicendo: - Bisogna circonciderli, e comandar loro di osservare la legge di Mosè-. (At 15:5 – NR)

Gli Apostoli decidono che non devono essere scandalizzati facendoli diventare ebrei, perchè non si diventa ebrei dall'oggi al domani, c'è tutto un percorso che va fatto e questo lo deve fare solo chi è CONVINTO AL 100% di quello che sta per fare, non è uno scherzo e non si può annullare la circoncisione come si annulla il battesimo cristiano... Paolo a questo si riferiva quando diceva: "Chiunque si fa circoncidere è obbligato ad osservare tutta la Legge'' dice cose ovvie Paolo, li direbbe oggi un qualsiasi rabbino ad uno che pensa che è obbligato a circoncidersi.. ma anche al volontario, sconsigliato! Paolo fu coerente al decreto apostolico che decretava l'osservanza dei Precetti Noachidi ai gentili:

Atti 21:25 “Quanto ai pagani che hanno creduto, noi abbiamo scritto decretando che si astengano dalle cose sacrificate agli idoli, dal sangue, dagli animali soffocati e dalla fornicazione»”

Il rimando è alla Torah di Mosè: “Perchè Mosè è letto ogni Sabato nelle Sinagoghe” sembra voler dire ‘questi sono i vostri obblighi, ma c’è sempre la Torah letta e spiegata di Sabato e se volete potete imparare e aggiungere..” (Ma senza obblighi oltre i 7 Precetti[66 Leggi])

Paolo infatti insegnava ai gentili i precetti noachidi, ma non precludeva l'aggiunta di mitzvot non richieste.. anzi, era contento ed incoraggiava i credenti..

''16 Nessuno dunque vi giudichi quanto al mangiare o al bere, o rispetto a feste, o a noviluni o a sabati,
17 che sono l’ombra di cose che doveano avvenire; ma il corpo di Cristo.''

(Colossesi 2:16)

In questo passo è probabile che stia indicando due tipi di Noachidi, chi aggiungeva altre mitzvot non richieste, chi si atteneva scrupolosamente ai 7 Precetti.. Paolo dice di non farsi giudicare da nessuno se ne vogliono aggiungere delle altre.. infatti dice che su questo devono giudicarli gli anziani dell'assemblea! Se Paolo qui si riferisse ai giudizi esterni, dei non credenti(pagani) perchè mai li avrebbero presi in considerazione quei gentili ''cristiani''? E' normale che chi è di altra religione ti giudichi.. :d Io credo che le maldicenze erano prettamente INTERNE! Cristiani gentili giudicavano altri cristiani gentili.

Chissà quante cavolate che ho scritto.. torno nella mia cameretta! :d :YMHUG:

Shalom!
natalozzo85
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Re: Torah

Messaggio da natalozzo85 »

Su Gesu' lui era ebreo, insegnava ai suoi fratelli ebrei e non ai gentili.Se uno vuole essere suo discepolo, secondo me, deve attenersi ai Precetti Noachidi.. poi se vuole può provare a circoncidersi e diventare ebreo, ma è difficile da quello che ho letto la conversione all'ebraismo.
Ebrei sono nel Patto Sianaitico
Gentili nel Patto Noachita.
Cosi si che è tutto chiaro! :d :-\
Janira
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Re: Torah

Messaggio da Janira »

Buongiorno a tutti, anche se per motivi diversi, penso che davvero la confusione regni sovrana. Purtroppo duemila anni di eresie non potevano avere conseguenze diverse. Ed ogni sera mi chiedo perché debba essere così difficile. Tiger, tu dici che Gesù rende liberi... ma il Gesù greco invece ha reso schiavi dell'idolatria i cosiddetti credenti. Chi rende liberi è Yeshua per chi crede nelle scritture greche, ma anche qui la domanda sorge spontanea: in che modo? I cristiani evangelici direbbero con la fede e Gesù nel cuore ( concetto che più astratto non si può). Quindi? Io credo che l'unica possibilità sia cercare la soluzione nelle Scritture, avendo bene in mente che gli autori erano ebrei. Yeshua afferma di essere venuto per la Casa d'Israele, che chi lo ama mette in pratica i suoi comandamenti, e i suoi comandamenti sono i comandamenti della Torah. Yeshua ha messo in pratica la Torah nel modo piú completo possibile, e chi è suo discepolo, ebreo o greco,deve fare altrettanto.
Luigi
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Re: Torah

Messaggio da Luigi »

I cristiani evangelici direbbero con la fede e Gesù nel cuore ( concetto che più astratto non si può)
Cara janira, un cristiano evangelico, semplicemente ti dice come l'apostolo Pietro, Paolo: Ravvediti e credi che Gesù è IL Cristo IL Figlio di Dio che doveva venire e che è pure IL Salvatore del mondo e sarai salvata tu e la tua casa....; ecco il modello apostolico.
Yeshua ha messo in pratica la Torah nel modo piú completo possibile, e chi è suo discepolo, ebreo o greco,deve fare altrettanto.
IL Figlio di Dio è Colui che continua a sostenere l'universo; è disceso dal Cielo e per essere il Salvatore del mondo, e ha preso su di se il peccato del mondo,
ed è venuto in una carne simile alla nostra, quella di Yeshua figlio di Maria, per compiere la Grandiosa Opera della Redenzione.
Infine ,anche questo è il comandamento di Dio, che tanti continuano a calpestare, per non essere perseguitati dalla croce di Cristo:
1^ G 3,23 Questo è il suo comandamento: che crediamo nel nome del Figlio suo, Gesù Cristo, e ci amiamo gli uni gli altri secondo il comandamento che ci ha dato.
Chi crede in LUI HA La Vita, chi non crede, è ancora morto nei falli e nei peccati, e l'Ira di Dio è su di lui, perchè non ha creduto nel nome del Figlio di Dio..
Chi ha orecchio da udire oda
Saluti
Janira
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Re: Torah

Messaggio da Janira »

Una discepola di Yeshua risponderebbe anche con
Giacomo 2,19-20
19 Tu credi che c'è un solo Dio, e fai bene; anche i demòni lo credono e tremano.
20 Insensato! Vuoi renderti conto che la fede senza le opere non ha valore?
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