LIBERO ARBITRIO
Inviato: lunedì 29 maggio 2017, 10:46
Leggo sul Web : "...Il libero arbitrio è il concetto filosofico e teologico secondo il quale ogni persona è libera di scegliere da sè gli scopi del proprio agire, tipicamente perseguiti tramite volontà, nel senso che la sua possibilità di scelta è liberamente determinata..." .-
Leggendo la Genesi osservo che in riferimento alla scelta fra bene e male, la prima scelta fatta da Eva ed Adamo viene fatta stimolata dal serpente circa il mangiare del frutto dell'albero della conoscenza del bene e del male.-
Eva non riceve direttamente da Dio il divieto di mangiare del frutto dell'albero, ed inoltre non aveva esperienza della morte, fatti questi che avrebbero potuto sminuire nella sua mente l'importanza del divieto ricevuto.-
Il confine fra bene e male non è sempre così netto e chiaro perchè subentra nella nostra scelta la valutazione sommaria che ne facciamo guidati dalla nostra "razio" .-
Ma Eva ed Adamo erano esseri superiori, avevano una profonda conoscenza, ma mancava loro l'esperienza che possiamo considerare il percorso necessario per acquisire consapevolezza.-
Mi chiedo allora l'essere dotati di "libero arbitrio" senza "consapevolezza" delle conseguenze cui porteranno le nostre scelte che valore ha ? Sicuramente per Adamo ed Eva non aveva lo stesso valore che ha avuto per Yeshua (secondo Adamo) in quanto profondamente consapevole delle conseguenze della disubbidienza primordiale.-
Anche noi siamo dotati di libero arbitrio, ma se non acquisiamo profonda consapevolezza delle conseguenze cui ci porteranno le scelte sbagliate, rimaniamo indifesi .-
Leggendo la Genesi osservo che in riferimento alla scelta fra bene e male, la prima scelta fatta da Eva ed Adamo viene fatta stimolata dal serpente circa il mangiare del frutto dell'albero della conoscenza del bene e del male.-
Eva non riceve direttamente da Dio il divieto di mangiare del frutto dell'albero, ed inoltre non aveva esperienza della morte, fatti questi che avrebbero potuto sminuire nella sua mente l'importanza del divieto ricevuto.-
Il confine fra bene e male non è sempre così netto e chiaro perchè subentra nella nostra scelta la valutazione sommaria che ne facciamo guidati dalla nostra "razio" .-
Ma Eva ed Adamo erano esseri superiori, avevano una profonda conoscenza, ma mancava loro l'esperienza che possiamo considerare il percorso necessario per acquisire consapevolezza.-
Mi chiedo allora l'essere dotati di "libero arbitrio" senza "consapevolezza" delle conseguenze cui porteranno le nostre scelte che valore ha ? Sicuramente per Adamo ed Eva non aveva lo stesso valore che ha avuto per Yeshua (secondo Adamo) in quanto profondamente consapevole delle conseguenze della disubbidienza primordiale.-
Anche noi siamo dotati di libero arbitrio, ma se non acquisiamo profonda consapevolezza delle conseguenze cui ci porteranno le scelte sbagliate, rimaniamo indifesi .-